SOLDI CINESI - L’olandese Spyker, la casa automobilistica che da qualche anno propone coupé sportive ad alte prestazioni, ha raggiunto un importante accordo con la cinese Zhejiang Youngman Passenger Car Group, chiamata normalmente Yougman. In base all’accordo, il principale azionista della Spyker, Muller, vende alla Youngman il 29,9% dell’azienda. Le parti hanno concordato la transazione per un valore 10 milioni di euro: i primi 2,3 milioni saranno versati nel giro di pochi giorni, mentre i rimanenti 7,7 milioni è stato convenuto che verranno liquidati entro 45 giorni.
GRANDI PROGETTI - Ma l’accordo tra la Spyker e la Youngman è più vasto e dettagliato. Lo stesso accordo prevede in fatti che la Spyker e la Youngman vadano a creare una joint venture chiamata Spyker P2P in cui la Youngman investirà 25 milioni di euro in cambio del 75% delle quote. La Spyker non ci mette soldi ma i progetti per la D8 Peking-to-Paris (nelle foto il prototipo del lontano 2006), un modello di suv ultra lusso presentato ai saloni dell’anno scorso, così come sarà della joint venture Spyker P2P anche il marchio Spyker. Alla Spyker andrà il 25% delle quote societarie della Spyker P2P.