Il ritorno della Integra

@Flavio8484 ...forse no. Non ho tanto tempo nel blog del AV. Ma credimi a una cosa che ti dico. Non c'è sempre bisogno di vederti di persona. Ovviamente io ho sempre preferito fare tutto di persona. Ma va bene anche così. E , se posso dire , anche senza saperlo Andre_a ha cambiato un po' delle mie convinzioni iniziali sul mondo del auto. Che si può considerare sempre una crescita personale. Poi in un mondo auto dove escono ormai più super o hypercar di auto "normali" sinceramente una divagazione ogni tanto è quasi di dovere.

@Flavio8484: ogni tanto si parla di altro, ci si conosce meglio, così poi si parla di auto ancora meglio.

Flavio8484 ...di formaggio ? Perché no ?! Qualche suggerimento di qualche delizia dalle tue parti ?

@Volpe bianca : dal mio punto di vista , a parte le superipermegacar, non tutte ma gran parte , l'industria automobilistica è un po' alla deriva. Capisco che adesso fare uno sbaglio, intendo dire uno sbaglio industriale se posso chiamarlo cosi , i danni che comporta sono molto più elevati di prima. Ma dal l'altra parte in tutto il mondo hanno ricevuto ingenti somme di denaro a forma di prestiti dai governi. Poi che se è parlato o no , se si sono "visti" o no, guardando un po' nei listini non vedo cose così spettacolare. E come aspettare che l'altro fa il passo decisivo. Se prima , il premium era nettamente differenziato dalle auto più "operaie" adesso questo gap per me è decisamente meno importante per giustificare i prezzi , l'equipaggiamento o semplicemente avere sul cofano una stella , dei cerchi piuttosto che un leone o una lettera. E con l'avvento dei suv e crossover che ormai le fanno tutti la vendita delle berline , un comparto di base della produzione, è diminuita drasticamente così come abbiamo visto nei ultimi anni. Nemmeno dal punto di vista del elettrico non vedo se non passi forzati, non vedo quelle grosse idee tenute nel cassetto per essere tirate fuori in questo difficoltoso periodo per fare un boom di produzione ed in seguito di vendite. Vari conferenze sulla clima dove gli stati in forte ascesa non accetteranno mai di rallentare per il semplice motivo , detto semplice ma non è affatto , che ancora danneggeranno un pianeta già conciato per bene. Il fatto che i soldi iniziano defluire come dei fiumi in altre direzioni e non qui nel Occidente come una volta, complica ancora di più un triste quadro dal punto di vista manifatturiero con pesanti implicazioni sia sul mercato di lavoro che sul livello di vita delle persone. Non so che succederà sinceramente ma non ho un buon presentimento. Più il livello di vita si abbassa più la merce che costa di meno si comprerà. Vedi le vendite dacia. Poi quanto prendiamo in giro Giulio con le sue honq-cose , in questo momento i soldi del mondo sono concentrati o da quelle parti o dalle parti delle ricchezze petrolifere e dei gas naturali. Che vuol dire dove c'è "l'energia". Cosa rimane da fare qui da noi ? Perché se fai l'ecologista perdi posti di lavoro , perdi vendite ed in seguito perdi pezzi del tenore di vita occidentale. La cosa che mi fa paura non è solo che la palla è nel campo delle case automobilistiche che non hanno la più pallida idea come uscirne. Ma che ci metterà il suo anche la politica europea che considero completamente inadatta nel fare un fronte comune a queste pesantissime sfide. Si canta vittoria su investimenti assistici al momento con tanto di fuochi d'artificio che poi in seguito non arrivano mai e non si conclude un bel nulla. Con delle possibilità finanziari sempre più "magre" suonare la tromba del ecologia, dal mio punto di vista , esce una specie di canzone da carro funebre. Sapendo che fare ecologia è l'unica possibilità di uscirne ma ... attenzione !!!! produrre qua. Produrre da noi. Tutto quanto. Avere l'indipendenza produttiva. E se gli alti non vogliono fare gli ecologisti , pazienza. Tu farlo nel tuo cortile. Dare posti di lavoro tramite questo. Non solo parlare e parlare e toccarti coi gomiti in inutili , costose e noiose conferenze con la solita foto di gruppo coi finti sorrisi fino alle orecchie. E poi non concludere nulla. Poi c'è anche in ballo come avere un'auto. Come possederla. Qui ,al mio avviso, cambieranno tante cose. Perché se una volta essere proprietario ad un auto a motore termico era la regola non credo che la storia durerà al lungo con le elettriche. l'Europa DEVE fare qualcosa. Ben oltre le conferenze e ben oltre le parole. E più importante , veloce. Molto veloce. Pur troppo quello che io vedo in questo momento ...