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Addio ai motori termici: il secondo no della Germania

di Alessandro Ascione
Pubblicato 23 febbraio 2022

Ancora una volta, il governo tedesco dice no all’addio alle endotermiche. Vediamo cosa ha detto il ministro del trasporti Volker Wissing.

Addio ai motori termici: il secondo no della Germania

E DUE - Ieri il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, è stato chiaro: Berlino ritira il sostegno alla proposta della Commissione europea di mettere al bando le termiche nel 2035. A una condizione: “Diciamo sì ai motori a benzina o a gasolio solo se possono essere alimentati esclusivamente con combustibili sintetici". È una sorpresa? No: alla Cop26, Berlino non ha firmato l’impegno a fermare la produzione di veicoli termici per il 2040 (perché la dichiarazione finale non comprendeva i carburanti sintetici) e a imporre ai gruppi auto di sfornare solo elettriche (qui per saperne di più).

GERMANIA E FRANCIA, SANTA ALLEANZA - Come in numerosi altri campi, ancora una volta si mostra molto solida l’alleanza Berlino-Parigi. Infatti, la Francia difende la tecnologia dell’ibrido plug-in e mira a far sopravvivere i motori a combustione dopo il 2035. Un asse certificato dalle parole di Wissing: “Oggi non abbiamo abbastanza veicoli elettrici. Dobbiamo aumentarne la disponibilità. Quindi, meglio che le persone ricorrano alla tecnologia dell’ibrido come soluzione intermedia. Per il futuro, non possiamo puntare solo sulla mobilità elettrica o sull'idrogeno. Abbiamo bisogno di mantenere un approccio tecnologico neutrale”. 

E L’ITALIA? - Da decifrare la posizione del nostro Paese. Il Cite (Comitato interministeriale per la transizione ecologica) intende allinearsi alla decisione della Commissione Ue, imponendo lo stop alla produzione di vetture termiche da quella data. Ma Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica, di recente ha dichiarato che, per l’addio alle macchine a benzina e a gasolio dal 2035, i giochi sono ancora aperti (qui per saperne di più).



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Ritratto di stefbule
23 febbraio 2022 - 12:38
12
L'Italia si adeguerà a quello che decidono gli altri come ha sempre fatto. Domanda inutile.
Ritratto di giulio007
23 febbraio 2022 - 12:41
Ovvio che sono i primi a frenare. Facendo il rapporto modelli elettrici su modelli totali, hanno una migliore percentuale di elettriche perfino Fiat e Dacia, che triadi.
Ritratto di giulio007
23 febbraio 2022 - 12:44
Questi fra poco va a finire che provano a riproporre il diesel in qualche maniera alternativamente mascherata. Dandogli ovviamente un nome più moderno, che col marketing son capaci forte, si sa.
Ritratto di Volpe bianca
23 febbraio 2022 - 12:42
Era ovvio. Tanti dati sbandierati, scadenze, percentuali e poi..... Poi i conti non tornano. Cerchiamo magari di non fare anche stavolta i fenomeni. Anche perché questa specie di governo quando vede la parola "green" mi pare che tenda a perdere il contatto con la realtà...
Ritratto di Sepp0
23 febbraio 2022 - 15:04
I conti non tornano no, per tornare ci vorrebbe una transizione "naturale" e progressiva che duri 20 anni minimo. Il problema pare essere che non possiamo permetterci di aspettare così tanto.
Ritratto di Er sentenza
23 febbraio 2022 - 12:51
Secondo me nel 2035, in Italia, non si produrra' piu' nessuna auto, neanche a pedali.
Ritratto di Paolo-Brugherio
24 febbraio 2022 - 11:50
6
Bah... magari la Ferrari continuerà a produrre (in Italia), ma mi auguro con motore termico, altrimenti sarebbe come comprare una Harley Davidson con motore elettrico!
Ritratto di Alvolantino
23 febbraio 2022 - 13:03
Tutte frottole, stanno inventando le cose per calmare i mercati. La realtà é che la rivoluzione é già iniziata, così come tutti gli investimenti nel mondo Green Electric ⚡ Le termiche sono giunte alla fine, non serve più produrle.
Ritratto di Tu_Turbo48
23 febbraio 2022 - 17:13
@Alvo Paura eh.!!! ti ricordo che esiste la retromarcia, quindi uno può fare anche marcia indietro Uahahahaha.!!! No Electric Yes!!
Ritratto di Arreis88
23 febbraio 2022 - 18:05
Sono cosi convinto che le termiche sono arrivate alla fine, che ho appena ordinato per mia moglie un'auto a gasolio....
Ritratto di Goelectric
23 febbraio 2022 - 19:03
:D
Ritratto di Mc9
23 febbraio 2022 - 19:15
Ah!.. se solo fosse ancora commercializzato il discreto tra i discreti.. Touareg 6.0 W12 diesel da 450 cv. Avrebbe un futuro con i combustibili sintetici e non farebbe stare in colpa nessuno
Ritratto di Check_mate
23 febbraio 2022 - 13:12
Molta carne al fuoco per la community di alvolante
Ritratto di alvolantone
23 febbraio 2022 - 13:18
Sondaggiato per un paio di anni il mercato hanno visto e avranno capito che anche con i notevoli incentivi a spingere degli anni scorsi, rimangono poche le persone che si fanno prendere dall'entusiasmo di una tecnologia che al momento, e non c'è motivo di pensare lo stesso non sarà ancora per tanti anni, è evidentemente molto meno fruibile ed economica di quella che vorrebbe andare a sostituire. E stanno mettendo le mani avanti, con ragionevolezza. L'alternativa, per andare dritti senza titubanze verso l'elettrico, sarebbe lo Stato che ti paga 3/4 della macchina e oltre al bollo gratis, ti pagano anche metà della corrente che caricherai nella tua vita. Fattibile, però solo se la priorità è la CO2, ma non si hanno problemi a mandare a gambe all'aria le finanze dello stato.
Ritratto di Sdruma
23 febbraio 2022 - 14:33
3
sempre sostenuto, la politica del rimanere aperti a ogni possibile soluzione è quella che piace sempre al mercato; se ti ostini a puntare solo in una direzione è un disastro. Mantenere un full di tecnologie disponibili per tutti, con emissioni ovviamente controllate. Poi sarà il mercato a decretare il vincitore.
Ritratto di Tu_Turbo48
23 febbraio 2022 - 17:15
@Sdruma esatto. Concordo con te.!!
Ritratto di Giuliano Della Rovere
23 febbraio 2022 - 16:40
A me sembra tutt'altro che un no. Si pone una condizione, si fanno sopravvivere i motori a combustione se in grado di funzionare esclusivamente con i combustibili sintetici. Al netto delle considerazioni sulla applicabilità della cosa, si lega la sopravvivenza dei motori ai carburanti sintetici. Cioè agli e-fuel prodotti da un costoso processo che trasforma l’elettricità in idrogeno, che a sua volta viene combinato con la CO2 catturata per produrre carburante liquido. Francamente difficile da prendere sul serio una dichiarazione del genere.
Ritratto di Rush
24 febbraio 2022 - 01:49
Giuliano. Stanno già testando i nuovi carburanti sulle auto del mondiale rally (sono ibride ma con carburanti eco). Se come probabilmente accadrà estenderanno la cosa anche alle altre competizioni motoristiche sarà la conferma della volontà di allungare i tempi. Toyota Hyundai e Ford per il WRC lo hanno già fatto.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
24 febbraio 2022 - 09:21
Va capito cosa intendesse per carburanti sintetici. Io mi riferivo agli e-fuel. Che prevedono cattura della co2 e produzione green dell'idrogeno. Nelle corse utilizzeranno derivati del bioetanolo.
Ritratto di Rush
24 febbraio 2022 - 10:41
Giuliano quello che intendevo è “un carburante a base di idrocarburi senza fossili, con una miscela di componenti sintetici e biocarburanti. Sarà il primo del suo genere ad essere utilizzato in una serie del Campionato del Mondo FIA, alimentando i motori ad alte prestazioni.” Spezzone preso da un articolo…
Ritratto di Giuliano Della Rovere
24 febbraio 2022 - 10:47
Sì, appunto. Non ho capito cosa intende il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, per carburanti sintetici. Ovviamente, rappresentano un miglioramento in termine di emissione di Co2, ma resta inalterato il contributo per quanto riguarda l'inquinamento atmosferico. Si tratta anche di capire l'eventuale prezzo al distributore, le capacità produttive ecc.
Ritratto di Excalib65
27 febbraio 2022 - 11:06
È più una posizione di facciata che altro. Sarei curioso di vedere chi si ostinerà ad acquistare auto termiche sapendo di spendere molto di più per il carburante (ed anche per lauto... perché da qui a qualche anno i prezzi delle BEV s enderanno sensibilmente, mentre quelli delle ICE è destinato a salire). Io ritengo che non ci sia nessun bisogno di mettere un bando "ufficiale" alle termiche, perché si estingueranno da sole ben prima del 2035. Vediamo quanto resistono le case automobilistiche a produrre auto sia ICE che BEV, vedendo la domanda passare dalle prime alle seconde... non a caso molti produttori hanno già annunciato la produzione di sole BEV ben prima del 2030.
Ritratto di Goelectric
23 febbraio 2022 - 19:03
La vedo dura per alvolantino...
Ritratto di Walkyria1234
23 febbraio 2022 - 19:41
Tipico di noi Tedeschi cambiare posizione in modo repentino. Del resto, la Germania è il paese con le maggiori case automobilistiche e il più grande mercato di vendita in Europa. Secondo le informazioni fornite da fonti governative nell'Handelsblatt, la Cancelleria Federale, il Ministero dei Trasporti, il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dell'Economia, non sono ancora stati in grado di sviluppare una posizione comune sull'importante questione, di quante automobili con motori a combustione, produttori come BMW, Daimler e Volkswagen, ma anche Peugeot e Renault, possono ancora immettere sul mercato prima del 2035. L'industria rifiuta requisiti di vendita più rigorosi, a meno che anche gli Stati membri non siano obbligati a creare infrastrutture di ricarica. Il Ministero dei Trasporti non ha voluto commentare e ha fatto riferimento al dipartimento dell'ambiente responsabile. Dicendo: "I colloqui sono ancora in corso". Obiettivamente parlando, la transazione all'elettrico non è così rosea come è stata, e lo è tuttora, dipinta dal movimento green globale. Cordialmente, Nathan.
Ritratto di Rush
24 febbraio 2022 - 02:01
Walkyria. Avevo già scritto in un altro posto alcune settimane fa che 2 cittadine tedesche avevano deliberato un ordinanza sulle auto elettriche che non potevano essere parcheggiate nei sotterranei. La motivazione era data dal fatto che in caso di incendio dell’auto elettrica a causa delle batterie lo spegnimento sarebbe molto difficoltoso… sembrerebbe che non sia sufficiente una sola autopompa ma nemmeno 2 o 3… quindi secondo le amministrazioni di queste cittadine tale pericolosità ha generato l’ordinanza. Che sia un problema mi pare evidente dato che il traghetto che ha preso fuoco 3 o 4 giorni fa ancora brucia. stanno cercando con ogni mezzo di spegnere il fuoco prima che arrivi ai serbatoi per evitare una catastrofe ecologica. Ancora non ci sono riusciti e pare da quel che ho letto che la causa siano proprio le batterie delle auto elettriche che stavano trasportando. Forse i ripensamenti sono anche in parte dovuti a questo incidente?…
Ritratto di Rush
24 febbraio 2022 - 02:36
Ecco un estratto dell’articolo. “ Mentre in Germania le amministrazioni locali delle cittadine di Kulmbach e Leonberg hanno vietato l’accesso alle auto elettriche nei parcheggi sotterranei.”
Ritratto di Walkyria1234
24 febbraio 2022 - 16:11
Rush@ Molte bene, in merito alla sua conoscenza degli incidenti sopracitati. Ve ne sono una miriade ma, come spesso accade, vengono battuti da giornali locali. Comunque, a differenza del combustibile in fiamme, da cui i servizi di emergenza di solito privano l'ossigeno necessario per mezzo di schiuma estinguente, l'acqua è l'agente estinguente appropriato per le batterie agli ioni di litio; difatti non basta soffocare le fiamme visibili. In un incendio, l'energia viene rilasciata principalmente all'interno della batteria, dove il fuoco salta da una sottocella all'altra come in un effetto domino. Per estinguerlo, solo il raffreddamento aiuta. Perché questo abbia successo, di solito si ha bisogno di più acqua del solito. Se necessario, è possibile utilizzare additivi per agenti estinguenti (agenti bagnanti). Tuttavia, poiché l'acqua e gli agenti estinguenti difficilmente penetrano nell'alloggiamento della batteria, lo spegnimento di un'auto elettrica è associato a un maggiore dispendio di tempo. Ecco perché Lei ha giustamente scritto che, "ancora brucia". Attualmente sono in via di sviluppo l'uso delle cosiddette coperte antincendio. La coperta antincendio è così grande che un veicolo in fiamme può essere completamente coperto con esso - ed è estremamente resistente al calore (da 1000 a 1300 gradi). Indossando una coperta estinguente, le fiamme devono essere soffocate. In un test antincendio con i vigili del fuoco, gli esperti dell'ADAC (L'ACI tedesca) sono stati in grado di avere un'idea di come la coperta antincendio ritardi in modo significativo lo sviluppo dell'incendio e quindi aumenti lo spazio di manovra dei vigili del fuoco. Utilizzando la coperta estinguente, è possibile prevenire la diffusione dell'incendio ai veicoli adiacenti o agli oggetti circostanti, il che è di grande importanza, ad esempio in un parcheggio sotterraneo. Inoltre, la rimozione di un incidente o di un veicolo elettrico spento può essere assicurata con una coperta estinguente. Un'altra area di applicazione della coperta è la quarantena delle auto elettriche schiantate su un luogo di incidente di aziende di rimorchio o officine. È interessante notare che non è stato possibile negli esperimenti incendiare la batteria dell'auto elettrica applicando esternamente il fuoco. Solo dopo un massiccio danno meccanico all'alloggiamento della batteria è stato possibile accendere le celle della batteria. Cordialmente, Nathan.
Ritratto di Ilmarchesino
23 febbraio 2022 - 19:54
3
I Tedeschi nn sono stupidi.
Ritratto di 999sp
23 febbraio 2022 - 20:54
L'Europa delle tre grandi è pantografata e gira intorno a quel mondo. Poche storie, la libertà endotermica è difficilmente sostituibile. Questo non significa che il mondo elettrico per sempre più persone stia assumendo carattere di ancora maggiore libertà. E questo è un fatto molto importante e positivo
Ritratto di Doraemon
23 febbraio 2022 - 22:22
La cosa ridicola è che le francesi e tedesca Peugeot e Citroen e Opel sono nel gruppo Stellantis. Ridicolo è che l'Italia fa la solita scena della fessa accettando tutto quello che l'UE dice, mentre Francia e Germania fanno valere la loro.
Ritratto di Rush
24 febbraio 2022 - 02:04
Per caso ti eri illuso che contassimo qualcosa?… l’UE sono la Germania e la Francia…il resto è contorno di facciata…
Ritratto di Jimgoose
24 febbraio 2022 - 07:05
L' u.e. è un'istituzione di burocrati con il solo scopo di normare e sanzionare,creano obiettivi palesemente irraggiungibili in modo e maniera da indurre il sanzionabile a sforare l'obiettivo ed essere quindi sanzionato,questi balletti avanti e indietro sono i tentativi della preda di sfuggire alla sanzione,che ci sarà,xchè è impossibile sostituire la tecnologia termica in 13 anni da oggi
Ritratto di Paolo-Brugherio
24 febbraio 2022 - 11:54
6
Sinceramente non capisco questa imposizione UE di bloccare una tecnologia che funziona da oltre un secolo: si lasci che decida il mercato! Piuttosto mi fa specie che i nostri governanti subiscano col capo chino le decisioni altrui...
Ritratto di Giuliano Della Rovere
24 febbraio 2022 - 12:36
Fa parte di quei provvedimenti per la lotta contro i cambiamenti climatici, uno sforzo globale per salvare il pianeta è ridurre gli effetti del global warming. Tutto il mondo ha preso atto dell'urgenza del problema, non c'è qualcuno che decide e qualcuno che subisce decisioni altrui. Si sta tentando di costruire un nuovo sistema economico basato non più sul petrolio, il carbone e il gas ma sulle fonti energetiche verdi.
Ritratto di mcostan
24 febbraio 2022 - 13:29
io abito negli UK... Viaggio 3/4 volte l'anno in macchina per tornare in Italia. Finche` non mi spiegano come faccio a fare il pieno delle batterie in 5 minuti e non ci metto 4 giorni per arrivare in Italia, le macchine elettriche se le comprano loro.
Ritratto di pikkoz
24 febbraio 2022 - 17:40
Facendo i calcoli con Abetterouteplanner da Peterborough (Cambridgeshire) dove vivo fino a Torino con una model 3 long range ci metto tanto quanto ci metto con la mia 430d , circa 15 ore , poi ovvio che con la BMW se mi fermo solo per fare benzina riesco a strappare anche un ora in meno ma è da suicidio. Il problema non è tanto della vettura elettrica quanto la rete di ricarica, finché sei in Francia va bene , una volta entrato in Italia i tempi si incominciano ad allungare.
Ritratto di Excalib65
27 febbraio 2022 - 11:15
Io abito in Norvegia, e per raggiungere Livorno partendo dal nord Danimarca ci metto 21 ore con una Model 3 LR (senza sosta notturna eh!). Esattamente quando ci mettevo con il Nissan diesel che avevo prima (sempre diviso in 2 giorni: 11 + 10 ore). Mi spieghi come hai fatto i calcoli? Sempre che tu li abbia fatti davvero o ti stia semplicemente affidabdo ai soliti luoghi comuni (o ti sia fatto il calcolo di viaggiare con una Dacia Spring...)
Ritratto di MAUROXX
24 febbraio 2022 - 13:42
Alla fine la realtà è sempre più onesta delle dichiarazioni astratte; la Germania è maestra di realismo; l’Italia come sempre, da fragil fuscello quale è, si adeguerà alla corrente dominante
Ritratto di Carlo959
24 febbraio 2022 - 15:18
Non considererei così tanto slegati merito e profilo di queste posizioni (e delle progressive incertezze che le istituzioni politiche stanno assumendo verso espressioni del tipo "fine della produzione di motori esclusivamente endotermici") tutto quel che è avvenuto nel giro di pochi mesi (e delle relative proiezioni per il futuro medio-prossimo) nel settore dei costi energetici - per non dire delle novità di queste ore. Perplessità tecniche, approfondimento di studi e conoscenze, considerazioni socio-economiche, valutazioni finanziarie problematiche: fattori che non propendono in favore di un rigido unilateralismo "a scadenza temporale". In quella direzione si va, sta bene, ma meglio se senza farsi venire la febbre smaniandoci. Le parole del boss di Toyota mi sembrano semplici e illuminanti: ok la nuova via, nei mercati dove potrà funzionare (ergo: sarà localizzata e quindi parziale, non esclusiva, fatta 100 la produzione). Può essere, alla lunga, che lo diventi, esclusiva, ma forzare (sostanzialmente) in 10 anni il rovesciamento di una tecnologia ultracentenaria come questa, con tutto ciò che "universalmente" implica, non si direbbe la scelta più avveduta (fatti 100 effetti e conseguenze).
Ritratto di anthom
24 febbraio 2022 - 17:12
I costruttori tedeschi, per motivi che ignoro, sono quelli che hanno meno ibrido in gamma.
Ritratto di Scatnpuz
25 febbraio 2022 - 18:16
Grandi come sempre i tedeschi!
Ritratto di Ennio s
26 febbraio 2022 - 18:36
Se il gasolio fosse solo di origine vegetale l'apporto di CO2 sarebbe neutro.