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Alfa Romeo: ad Arese solo call center

27 aprile 2011

Dopo l’addio degli ultimi dipendenti del centro stile della casa, nello storico stabilimento dell’Alfa Romeo sono rimasti solo un call center con 500 persone e qualche struttura commerciale.

VIA IL CENTRO STILE - A metà aprile, gli ultimi lavoratori del centro stile dell’Alfa Romeo hanno lasciato i loro uffici di Arese per trasferirsi a Torino. Se all’alba degli anni 80 quasi 20.000 lavoratori ogni giorno varcavano quei cancelli, oggi sono rimasti in 500 (di cui 200 con contratto atipico). I dipendenti in cassa integrazione che non saranno riassorbiti direttamente dalla Fiat, circa 150, secondo i piani saranno ricollocati in stabilimenti della zona, essenzialmente presso la Magneti Marelli di Corbetta.

CALL CENTER EUROPEO - Questi 500 “sopravvissuti” sono gli addetti al call center multilingue dell’Alfa Romeo, che si occupano di rispondere alle telefonate dei clienti di tutta Europa. Nato nel 1997, fu parte del tentativo di rivitalizzare l’area, cercando anche di favorire l’arrivo di altre imprese (il cosiddetto piano “arrocco”). A far loro compagnia, rimangono oggi solo gli addetti di un’impresa di pulizie (anche loro in procinto di partire) e alcuni addetti al reparto commerciale della casa.
 

arese_fabbrica.jpg


RILANCIO MANCATO - Inaugurato nel 1963, lo stabilimento di Arese (foto qui sopra) fu creato per lanciare la Giulia. Dopo l’acquisizione da parte della Fiat nel 1986, però, iniziò un lento periodo di decadimento, culminato con la chiusura delle linee produttive nel 2000. L’ultima Alfa Romeo qui prodotta fu la coupé GTV (foto più in alto), mentre per altri due anni sopravvissero i reparti che completavano l’allestimento delle Fiat 600 elettriche e Multipla a metano; due vetture nate nell’ambito del progetto VAMIA (veicoli a minor impatto ambientale), facente parte del cosiddetto “Consorzio di ricerca”: l’estremo tentativo di riportare le attività produttive in loco.



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Ritratto di TONY8
27 aprile 2011 - 13:33
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Ritratto di Mister Grr
27 aprile 2011 - 13:45
o rioccuperanno la zona con la produzione di altre auto o che facciano una totale riconversione dell'area anche in area residenziale...solo questo.
Ritratto di Silence800
27 aprile 2011 - 14:06
1
Più sento queste cose e più dico "come sprecare una cosa utile e bella...come buttare al vento una gran cosa" e in queste cose io la Fiat non la perdonerò mai.
Ritratto di fogliato giancarlo
27 aprile 2011 - 23:04
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Ritratto di Silence800
28 aprile 2011 - 11:42
1
A me la Fiat non mi è mai piaciuta in particolar modo e Marchionne idem ;-) Ogni tanto vedo dei miglioramenti, ma la maggiorparte delle volte sento solo idee assurde.
Ritratto di Dareios
28 aprile 2011 - 12:44
sono brutte storie non c'è che dire, non si dovrebbero mai abbandonare gli stabilimenti storici. ma chi ci dice che gli altri costruttori non facciano lo stesso? poi ragazzi, se non compriamo fiat, mi sembra difficile che la fiat (intesa come gruppo) trovi i soldi per restare in italia e negli stabilimenti storici... però è anche vero che noi i soldi non li troviamo sugli alberi...
Ritratto di Andry9188
27 aprile 2011 - 14:54
e' iniziato con l'acquisizione Fiat. Non per alzar polemiche ma...no vabbe' sto zitto.
Ritratto di Mister Grr
27 aprile 2011 - 15:01
le polemiche le fanno solo chi vede col paraocchi. Altro che zitto!
Ritratto di Zack TS
27 aprile 2011 - 16:49
1
una brutta storia, iniziata nel 1987...
Ritratto di mecner
27 aprile 2011 - 15:42
Un'altra dolorosa notizia dopo quelle non troppo felici di questi ultimi anni. Un bel pezzo dell'Italia del vero 'lavoro' chiude definitivamente il sipario. Alafa Romeo: un nome ed un marchio che - ora - anche da 'morto' suscita desiderio ed ammirazione. Speriamo nei nuovi modelli di rilancio e nelle nuove produzioni. Altrimenti è meglio che sia 'venduta' alla VW. Almeno così italianità, marchio e prestigio non spariranno del tutto. Peccato..............
Ritratto di Al86
27 aprile 2011 - 18:01
Per lavoro mi capita ogni tanto di passare davanti allo stabilimento di Arese, già oggi è un deserto e sembra già abbandonato, viene una tristezza a passarci davanti (e pensare che un tempo pullulava di operai e sfornava autentici gioielli a 4 ruote), ma l'idea che avevano di farci un museo dedicato alle Alfa è finita nel dimenticatoio? Grazie Fiat, e tra un po' anche il Lingotto farà la stessa fine (pian piano si trasferirà tutto a Detroit)
Ritratto di Renault90
27 aprile 2011 - 18:06
ecco cosa sono tutte quella auto parcheggiate li all' alfa di arese, cavolo ora capisco cosa fanno li lo usano solo come call center, io passo tutti i giorni li davanti e vi posso dire che in una portineria entrano i camion ma non so dirvi che scaricano, però posso dire che e messa male ed e bruttissima vederla così a pezzi, uno scempio.
Ritratto di Maik147
27 aprile 2011 - 19:04
L'Alfa Romeo quella vera, sta morendo insieme ad Arese!!La Fiat ne è il principale colpevole!!Ma quello che in giro non si sa è che da più di due mesi il Museo Storico Alfa Romeo(che ho avuto il piacere di visitarla nell'agosto del 2010!)è chiuso per lavori di manutenzione:MA PERCHE' NESSUN OPERAIO E' AL LAVORO????Non è che c'entra l'inaugurazione del museo Fiat a Torino!!Questi Basta.rd.i per non fare concorrenza hanno deciso che in Italia l'automobile deve essere sola a Torino???Le Migliori Automobili del Mondo le hanno sempre fatte a Modena(Maserati), Maranello(Ferrari), Sant'Agata Bolognese(Lamborghini) e Milano Stabilimento del Portello insieme ad Arese(Alfa Romeo)!!La Fiat aldilà della Ferrari e Maserati ha solo distrutto i suoi diretti concorrenti in favore di Torino o PARDON DETROIT.............
Ritratto di alfanatic75
27 aprile 2011 - 19:35
Fiat ottiene Alfa Romeo, il marchio insieme con gli stabilimenti di Arese, Pomigliano, Portello, le varie filiali, la Spica di Livorno, la pista di Balocco (dove un tempo gli elicotteri dell'Avvocato spiavano e tentavano di fotografare invano la Giulia tappezzata di materiale rifrangente in prova notturna ed oggi ci presentano la Dodge) il 6 Novembre 1986 dalle mani dell'IRI (Istituto Ricostruzione Industriale voluto da Mussolini per la salvaguardia delle banche e dell'economia nazionale) versando il prezzo figurativo di 400 miliardi di lire in comode rate senza interessi a partire dal 1993 nelle casse dello Stato Italiano. Quest'ultimo scarta assurdamente una proposta di 4mila miliardi di lire circa da parte della Ford. Nel corso degli anni Fiat incassa una marea di finanziamenti (circa 2mila miliardi di lire) per il mantenimento del lavoro nel polo industriale Alfa Romeo di Arese e l'operatività dello stesso stabilimento. Purtroppo come ben si sa i 20.000 dipendenti che lì erano impiegati sono stati licenziati tutti (gli ultimi quelli del Centro Stile chiuso pochi giorni fà 11 Aprile per essere trasferito a Torino) bruciando conseguenzialmente un' intero complesso industriale e dulcis in fundo distruggendo un marchio glorioso che era a suo tempo; il tutto contrariamente a quanto il Dr. Romiti affermava all’epoca dell’acquisizione dell’Alfa Romeo, ovvero che la Fiat aveva assorbito Alfa Romeo per mantenere l'occupazione. Le mosse che Fiat ha attuato sull'area sono soltanto indirizzate al totale e definitivo smantellamento dell'area volto a favore della speculazione edilizia, attraverso la vendita di tutto ciò che rimane in suo possesso ora sull'area ex Alfa. Se non erro, infatti, la Fiat lì è proprietaria nella zona del Museo e del Centro Direzionale con Fiat S.p.a. mentre nella zona del Centro Tecnico (viale Alfa Romeo, Arese) come Fiat Immobiliare. In ultimo gli investimenti per il rilancio del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino e il contemporaneo degrado del Museo Storico Alfa Romeo di Arese con probabile spostamento a Torino, correlato di ricorso al TAR per il vincolo del Ministero dei Beni Culturali che lo salvaguarda sono per me indice di vergogna come essere italiano. Senza aggiungere lo smembramento del Centro Stile… E' un errore, grande, enorme, che ci ha fatto ridere dietro da tutta la comunità di Alfisti al di fuori dell’Italia (così come è stato per la manifestazione del Centenario Alfa a Milano a Giugno 2010), laddove la tradizione non si difende solo a parole o dalle pagine dei depliant, soprattutto quando fa comodo, per poi scordarsene e farla cadere nel dimenticatoio quando si deve mettere mano un po' al portafogli. VW docet (vedi Lamborghini, vedi Bugatti). Invece di pescare orgogliosamente al proprio passato per comunicare alla clientela una immagine di solidità e creatività, c'è la sensazione che a Torino la storia di Alfa Romeo con lo smembramento del Museo di Arese sia percepita come una grande seccatura. Personalmente la Fiat è una vergogna.
Ritratto di fogliato giancarlo
27 aprile 2011 - 23:19
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Ritratto di Niki98
27 aprile 2011 - 23:33
Che vergogna per gli Alfisti!!!E io lo sono!!!
Ritratto di druido83
28 aprile 2011 - 08:38
http://www.auto.it/video/video/2011/04/27-3317/Alfa+Romeo+Giulia+GT+Nordschleife e Buona visione!!
Ritratto di Andry9188
28 aprile 2011 - 09:50
ha una linea strepitosa.
Ritratto di Maik147
28 aprile 2011 - 12:24
Spettacolo allo stato puro!!Fa male pensare che la sua erede oggi sarebbe la Brera!!!La linea della Brera sarà anche bella ma il pianale e la tenuta di strada pessima!!Indegne di un Alfa!!
Ritratto di Manfred
28 aprile 2011 - 12:49
Che dire... Son rimasto estasiato di fronte a questo video! Che sound meraviglioso! Dolce e rabbioso allo stesso tempo! Poi che stabilità, con quei cerchi oggi "piccoli", gommatura non generosissima e senza elettronica! Il mio sogno è di possedere quante più auto possibile che hanno un'anima come questa. Sfido chiunque a negare il contrario! Saluti.
Ritratto di AyrtonTheMagic
28 aprile 2011 - 14:02
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Per aver postato questo video. Semplicemente Alfa! vera, pura, affascinante! applausi
Ritratto di Alessandro
28 aprile 2011 - 14:37
ALFA ROMEO GRAZIE DI ESSERE ESISTITA..
Ritratto di fogliato giancarlo
29 aprile 2011 - 00:26
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Ritratto di trucio
28 aprile 2011 - 08:54
... è così che i vinti riscrivono la storia...
Ritratto di Alessandro
28 aprile 2011 - 11:44
E c'è ancora chi considera Mito e giulietta delle vere Alfa Romeo........ Fiat ha rovinato un marchio,un marchio che negli anni 80 produceva i migliori motori del mondo,un duemila benzina aspirato da 150cv viene proposto in questi anni,quando Alfa Romeo già nel 1987 lo proponeva......... Dopo tutto in Italia a fiat è permesso tutto,pur di salvaguardala da ogni minimo concorrente............ Fiat fece un patto con piaggio per cui la Vespa 400 in italia non fu venduta............. Le Renault 4 che davano lavora a molti operai italiani dell'alfa romeo non furono più prodotte negli stabilimenti del biscione,perchè fiat non voleva........ Lancia\autobianchi\alfa romeo,vendute a fiat senza o quasi valutare altro compratore....... Ancora ai giorni nostri l'impossibilità di vendere a DR lo stabilimento di Termini imerese,impedendo così uno sviluppo rapido a questa piccola realtà automobilistica molisana,che con fiat ha poco a che vedere..... In Francia c'è Renault e Psa In Germania Vw Mercedes Benz Bmw Audi Opel In Gran Bretagna tante piccole realtà artigiane oltre a quel che è rimasto e sta rinascendo dal gruppo Rover........ In Italia c'è solo la Fiat........Che non innova da oltre 20 anni....... Ma chissà come mai.......... Alfa Romeo gloriosa e sfortunata casa automobilistica italiana,che produceva auto favolose,in mani di chi comanda veramente è stata ridotta ad uno zimbello.......
Ritratto di Maik147
28 aprile 2011 - 12:26
voglio un parere anche da voi!!Voglio vodere se pure qui(dopo tutti i commenti di VERI ALFISTI!!) riuscite a trovare qualcosa di buono in quello fatto da FIAT!!