CRESCE IL “POPOLO” DI POMIGLIANO - Da lunedì 13 febbraio ci saranno 159 dipendenti in più a varcare i cancelli della fabbrica di Pomigliano D’Arco, che si aggiungono ai 662 reinseriti lunedì scorso. La forza lavoro dello stabilimento campano, che produce la nuova Fiat Panda, salirà così a 2004 persone (sono ancora lontani i tempi in cui dava lavoro a 4800 addetti). Tutto questo prelude all’imminente riorganizzazione della produzione su tre turni giornalieri dai due attuali (leggi qui). In questo modo, sarà possibile produrre 480 vetture al giorno.
EX CASSINTEGRATI - Va comunque precisato che, almeno nella stragrande maggioranza dei casi, i neoassunti non sono altro che ex dipendenti del gruppo Fiat “ripescati” dal calderone della cassa integrazione e assunti dalla Fabbrica Italia Pomigliano (Fip), la società che la casa torinese ha creato appositamente per poter gestire lo stabilimento campano senza l’obbligo di applicare il contratto nazionale di lavoro.