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L’Antitrust apre una procedura contro Allianz, Generali e UnipolSai

Pubblicato 02 dicembre 2020

Le tre compagnie assicurative sono accusate di pratiche commerciali scorrette nella liquidazione dei danni in seguito ad incidenti.

L’Antitrust apre una procedura contro Allianz, Generali e UnipolSai

TRE NEL MIRINO - Dopo la maxi-multa dell’anno scorso alle società finanziarie delle case automobilistiche, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato torna a puntare i riflettori contro il settore dell’auto. Questa volta però sono finite nel mirino le compagnie assicurative Allianz, Generali e UnipolSai: l’Autorità, meglio nota come Antitrust, ha aperto nei loro confronti un procedimento per pratiche commerciali scorrette nella liquidazione dei danni da sinistri della Rc Auto, la copertura minima e obbligatoria che copre i danni causati agli altri. 

CONSUMATORI OSTACOLATI - Sulla base di quanto emerso dalle perquisizioni effettuate dalla Guardia di Finanza nelle sedi delle tre società, l’Antitrust accusa Allianz, Generali e UnipolSai di aver ostacolato i consumatori che volevano accedere ai fascicoli degli incidenti in cui sono stati coinvolti: attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego, è scritto nella nota diffusa dall’Autorità, le compagnie assicurative non avrebbero consentito ai consumatori di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta di risarcimento, oltre ai criteri utilizzati per il calcolo della cifra proposta come risarcimento. 

OSTRUZIONISMO - Entrando nello specifico delle accuse, l’Antitrust contesta ad Allianz e Generali di messo in atto pratiche scorrette per ostacolare l’accesso ai documenti da parte dei consumatori: per la liquidazione del danno, le due compagnie chiedevano al consumatore una serie di documenti, sebbene questi fossero già stati inviati al liquidatore della compagnia o fossero nella sua disponibilità. E così, secondo l’Antitrust, si arrivava a violare i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura liquidativa.  

CRITERI “NASCOSTI” - Inoltre, secondo le accuse dell’Autorità, Generali e Unipol avrebbero omesso i criteri scelti per la quantificazione del danno al momento di formulare l’offerta del risarcimento; in caso di mancato risarcimento, Generali e Unipol non avrebbero nemmeno indicato le motivazioni alla base del rifiuto. Queste pratiche non avrebbero permesso ai consumatori di avere le basi necessarie per decidere se accettare o rifiutare la proposta di risarcimento presentata dalla compagnia.



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Ritratto di Miti
2 dicembre 2020 - 11:50
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Io sono con Unipol da anni , prima con la fondiaria Sai ( si chiamava così ?) . Mai avuto problemi. Un po' cari al inizio. Adesso l'assicurazione la faccio in rate col Tasso 0. Fra due settimane rinnovo. Con la grandinata delle due auto che abbiamo , la mia è a posto , rifatta , la verniciatura no mi entusiasma ma in primavera le do una lucidatura su tutta la carrozzeria. L'altra essendo abbastanza vecchia ( 2007 ) mi hanno fatto la valutazione col Quattroruote e tolta la franchigia mi hanno fatto il rimborso. Io non ho cosa lamentarmi. Pur troppo tra la gente onesta sono anche quelli che si approfittano. E anche la delinquenza mette il suo. Non difendo le assicurazioni ma è il tutto l'insieme che dovrebbe essere ripensato. Solo che non accadrà mai. Ogniuno bada alla propria tasca.
Ritratto di risolutore2003@gmail.com
3 dicembre 2020 - 10:49
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questi argomenti non centrano con ciò espresso nell'articolo.
Ritratto di studio75
2 dicembre 2020 - 17:02
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Chiedetevi se ad un impresa di assicurazione conviene pagare subito il giusto o aspettare svariati anni (almeno 7 per un processo in primo grado) e rinviare il pagamento. Forse sette o più anni compensano gli interessi (ad un tasso ridicolo) e le spese legali.
Ritratto di Andre_a
2 dicembre 2020 - 20:51
Secondo me conviene pagare subito il giusto, perché se si sparge la voce dei comportamenti scorretti si perdono clienti in un attimo.
Ritratto di studio75
3 dicembre 2020 - 09:13
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Dopo anni e anni di una causa cosa vuoi spargere la voce. Al più penseranno che se non hanno pagato subito è perchè ci stavi marciando...ed invece...
Ritratto di Andre_a
3 dicembre 2020 - 09:51
Oggi l'informazione viaggia più veloce che mai: se cerchi su internet opinioni su una compagnia e trovi solo lamentele, magari la scarti anche se economicamente conveniente.
Ritratto di GeorgeNN
2 dicembre 2020 - 17:10
Da indagare la genialloyd che pratica prezzi assurdi... Poi quando c'è un indennizzo da incidente, hanno il braccino corto. Avevo la Punto e con la franchigia della Genialloyd mi arrivava a farmi pagare 500 euro semestrali anche se non facevo incidenti... E mi aumentava di continuo ogni anno. Poi ho cambiato agenzia e con la Allianz mi trovo meglio: 300 euro annuali. Quando avevo l'assicurazione Milano ebbi un incidente con ragione e l' assicurazione mi voleva pagare di meno il danno quantificato dal carroziere in presenza del perito assicurativo. Giorni di discussioni per email....