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Area B di Milano: boom di richieste per il Move-in

Pubblicato 29 settembre 2022

Con un ritmo di oltre 1.000 richieste al giorno la Regione Lombardia è andata in tilt per soddisfare la domanda di installazione della scatola nera che consente di percorrere alcuni chilometri all’interno di Milano anche con auto “vecchie”.

Area B di Milano: boom di richieste per il Move-in

Come sappiamo a partire da ottobre 2022 il comune di Milano ha interdetto l’ingresso e la circolazione all’interno della zona a traffico limitato Area B, per i le vetture fino a Euro 2 a benzina e fino a Euro 5 a gasolio. La limitazione è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, esclusi festivi.

Tuttavia, per evitare le sanzioni c’è un escamotage che si chiama Move-in. Si tratta di un dispositivo introdotto dalla Regione Lombardia che deve essere montato a bordo della propria auto il quale consente di monitorare i chilometri percorsi dalla vettura. Grazie al Move-in sarà possibile prevedere una tolleranza di 2.000 km per i diesel Euro 5, e 1.800 per le auto Euro 4 fino a settembre 2024. E proprio il sistema Move-In in queste ultime ore ha ricevuto un vero e proprio boom di richieste.

Secondo quanto comunicato dalla Regione Lombardia, nei primi 20 giorni di settembre sono state oltre 22.000 le richieste, corrispondenti al 150% in più rispetto a quelle avute lo scorso anno. Il 75% di queste richieste è motivato proprio dalla possibilità di entrare in Area B e i 2/3 riguardano categorie di veicoli (diesel Euro 5 e Euro 4 con filtro antiparticolato e benzina Euro 2) limitati dal Comune di Milano.

L’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha dichiarato che in questi giorni la Regione Lombardia è oberata di richieste e in forte difficoltà con il fornitore di “scatole nere”. Cattaneo ha affermato che la Regione sta cercando di semplificare la procedura informatica di adesione, tuttavia, la vera criticità è quella di riuscire a smaltire le richieste di installazione che continuano ad arrivare al numero di oltre 1.000 al giorno.



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Ritratto di Volpe bianca
29 settembre 2022 - 20:04
Quando l'ecologia si trasforma in dinero...
Ritratto di Rush
29 settembre 2022 - 23:06
Volpe è quello che andavo sostenendo diversi post fa. Ho aderito con una euro 5 diesel. Pago e quindi posso inquinare. La cosa assurda poi è quella che faticano ad avere la scatola nera quando era da un anno che sapevano quando partire. Le aziende fornitrici erano 4 e già 15 giorni fa 2 avevano esaurito le forniture (non ho idea di quante ne avevano disponibili ma di certo non molte). Le officine convenzionate non te le scegli tu ma te le danno loro e alcuni danno disponibilità a fine ottobre ( cosa successa a me). Quindi ho dovuto rifare la richiesta ed ho trovato disponibilità immediata a 10 km (pazienza mi andava bene comunque). In fine poi ho scoperto per quale motivo davano la disponibilità a babbo morto… nonostante il tempo impiegato pari a 15 minuti per l’installazione le problematiche che alcuni hanno riscontrato (me compreso) di fatto alla officina fanno perdere circa un’ora di tempo e preferiscono tagliandare un’auto visto il guadagno che porta. Al solito sono dei cazz.oni messi lì per scaldare la sedia e se non avessero la poltrona regalata/comprata sarebbero dei disoccupati in quanto incapaci. Sono in grado di rilevare e dare dati a iosa e non sapevano quante ipotetiche auto avrebbero avuto la necessità della scatola nera? Quanti coppini gli darei… nonostante rubino legalmente riescono ad essere ridicoli peggio della banda bassotti.
Ritratto di Volpe bianca
30 settembre 2022 - 10:27
@Rush concordo, il boom di richieste era più che prevedibile. Il numero di bev circolanti e le relative percentuali di vendita sono sotto gli occhi di tutti. Come spesso accade qui , l'impreparazione prevale sull'organizzazione e i risultati sono sempre gli stessi...
Ritratto di Volpe bianca
30 settembre 2022 - 10:28
È pieno di termiche in giro, cosa si aspettavano?
Ritratto di Rush
30 settembre 2022 - 11:54
Volpe il punto è che la mia Euro 5 in città non farà un solo km in più rispetto a prima. A mio parere se si voleva fare una cosa “eco intelligente” rovesciavi completamente il concetto. Mi spiego. Il problema maggiore lo hanno i lavoratori quindi generalmente fai un ingresso al giorno dal lunedì al venerdì (salvo per chi lavora il sabato) con quella targa e basta. Niente orari e sabati e domeniche. Allora si che riduci e di molto l’inquinamento (anche acustico). Stanno già facendo una deroga per la P.S. dato che il suo sindacato ha minacciato di non poter più garantire determinati servizi. Faranno lo stesso con gli ospedali? Le scuole? E tutti quei servizi a cui giustamente non si può rinunciare? Caz.zarola metti un ingresso al giorno e basta così dentro non ti muovi come vuoi da una parte all’altra e i weekend? o mezzi o non entri dato. CHe non devi timbrare. Invece no meglio 20 euro subito e poi fai come vuoi dopo le 19.30 e i weekend. Così hanno creato disagi a tutti e non hanno risolto niente. Che menti….
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 13:51
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Non sono d'accordo, è giusto che siano registrati i km anche per tenere conto dei diversi limiti in base all'euro dell'auto. Se fosse consentito un accesso giornaliero non potrebbero distinguere le varie limitazioni e si potrebbero percorrere tutti i km che di vogliono. D'accordo invece sul fatto che l'amministrazione non si doveva far trovare impreparata. Deroghe ok per i servizi di pubblica utilità ma non per le auto private dei relativi lavoratori
Ritratto di Rush
30 settembre 2022 - 23:41
Deutsch l’ultima parte è anticostituzionale dato che la repubblica italiana è fondata sul lavoro… che fai mi impedisci di andarci?…-:))) ovvio che no. Tu sostieni che il kilometraggio è basilare e allora ti domando che senso ha dare 300 km in un anno per auto che andrebbero rottamate e gli incentivi tu comune di Milano li dai solo a coloro che sono residenti. La paghetta dei 20 euro che si imberta spiego perché la ritengo (al momento) inutile. Quando fai richiesta del move-in ed hai deciso con quale operatore fare il tutto paghi per intero tutta la somma all’operatore scelto che quindi si accolla anche il collecting. Il comune in questa operazione ha costo zero però intasca i 20 euro che di per se sono un importo se vuoi risibile ma moltiplicato per tutti coloro che hanno effettuato la richiesta diventerà una cifra ben superiore ai 3 milioni erogati dal contributo. Ora se i 20 euro venissero utilizzati a contribuire per svecchiare il parco auto il fine sarebbe più che onorevole. Sarà così? Me lo auguro. Altrimenti perché richiedere l’obolo? Ripeto i costi che sostiene il comune sono zero. Le telecamere rilevano la targa ed il software genera il dato che viene evidenziato solo in caso di infrazione. E l’infrazione esiste già oggi quindi il personale è lo stesso della ztl che opera. Tornando agli ingressi il mio non era entri e gira tutto il giorno. Tu entri solo per lavoro o necessità di salute che comprovi e basta se non sei residente. In alternativa hai i mezzi. Ma se uno è domiciliato anziché residente cosa succede?…Darmi 2000 km piuttosto che 300 km a mio parere non ha senso nel momento in cui poi dopo le 19:30 o i week end posso inquinare all’infinito. Io sono contrario alle deroghe ma se servono spero siano gestite in modo intelligente e che non vi siano i pass farlocchi come siamo abituati vedere.
Ritratto di deutsch
1 ottobre 2022 - 19:25
4
Rush ti assicuro che la costituzione non garantisce a nessun lavoratore di poter usare un'auto per raggiungere il posto di lavoro. Le scelta del mezzo di trasporto è rimessa all'utente nel rispetto delle norme locali. I km sono fondamentali per distinguere tra auto molto inquinanti e meno inquinanti. Trovo giusto che una euro 5 possa percorrere più km di una euro 3. È normale che un comune eroghi incentivi ai propri cittadini e non agli altri, e Milano ha appena fatto degli incentivi ma come ben sai durano qualche centinaio di auto.... Quanto al costo del servizio, sinceramente avere un rilevatore GPS con app connessa per il controllo dei km, mi sembra decisamente un costo politico. Dici che li guadagna la regione che non ha costi ma chi paga allora il dispositivo e tutti gli ammennicoli vari, che tra l'altro vale pure per tutta la regione? Mi sembrano critiche senza senso stare a disquisire sul costo vivo del bene e servizio. La questione orario è inevitabilmente legata agli orari di maggior concentrazione delle polveri per questo il blocco parte la mattina e finisce la sera, ma se hai la scatoletta vale h24
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 14:08
4
ma dai non mi vorrai dire che lo fanno per portare a casa i 20 euro di abbonamento annuale..... chi crede a questa favola può essere coerente e non entrare in città oppure comprarsi un'auto non soggetta al vincolo. secondo me è un ottimo progetto sociale a favore di chi non può permettersi un'auto nuova. ed infatti è attivo anche in lombardia e pure in piemonte
Ritratto di Alvolantino
30 settembre 2022 - 00:10
Ottime le limitazioni, peccato per i permessi lasciati da move-in, certe auto non dovrebbe più poter circolare ormai! Al contrario delle elettriche che possono andare ovunque ⚡
Ritratto di erresseste
30 settembre 2022 - 08:36
Come sempre è chi inquina a finanziare il green...
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 13:53
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Mi sembra corretto, il green va a vantaggio di tutti mica solo di chi lo fa
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2022 - 08:42
Ma sono soltanto 1800/2000 km in area B. . Esauriti quelli che fanno ? Questo è il guaio procurato dalle leggi assurde e fatte solo per guadagnare, tempo da una parte e soldi dall’altra. Ci vogliono date di scadenza precise e inderogabili. Punto. Cosi le persone sanno anche regolarsi, invece di ammassarsi per fare 1800 km in una città che, quanto dureranno ? 3/6 mesi al massimo ? E poi ? Assurdo.
Ritratto di Citty75
30 settembre 2022 - 09:54
Credo che questo opzione serva a quelle (secondo me) tante persone che la macchina la usano per brevi e sporadici trasferimenti urbani. Immagino il vecchietto che deve andare a far la spesa o in posta e fa 3 chilometri tra andata e ritorno. Che senso avrebbe bloccargli l'auto; facciamogli fare quei pochi chilometri che tanto l'inquinamento non ne risentirà per lui. Sinceramente trova la soluzione anche troppo intelligente ed onesta per provenire da degli enti pubblici. L'unica cosa che ho sentito (ma non ho certezza) è che con la scatoletta i chilometri vengono conteggiati anche nelle fasce orarie in cui l'area B non è attiva. Se così fosse sarebbe davvero una cavolata. Comunque, a differenza dell'area C, qui non vedo il nesso "paghi ed inquini"; stati pagando l'installazione (una tantum) ed un canone annuale per il servizio (comunque cifre ridicole se paragonate al dover cambiare auto).
Ritratto di Rush
30 settembre 2022 - 11:36
Citty ti dirò a breve se effettivamente i km percorsi li conteggia anche quando non è attiva dato che hai una App dove puoi verificare il tutto. Si il costo del servizio è di 20 euro annuì che è ridicolo rispetto al dover cambiare auto ma il vero business saranno le contravvenzioni.
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 14:46
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Non ne sono sicuro ma mi sembra che i km del move-in valgono 7/7 h 24. Anche perché non avrebbe senso limitarti in certi orari e lasciarti libero negli altri. Almeno così funziona il move-in Lombardia
Ritratto di Volpe bianca
30 settembre 2022 - 10:22
@Oxygenerator un provvedimento posto così, sembra più che altro un incentivo a trovare il modo di manomettere la scatola nera e poter così circolare tutto l'anno... Poi una cosa del genere crea un precedente e nelle altre città si potrà dire "beh se l'hanno fatto a Milano, perché non anche qui?". E via alle deroghe ovunque. Moltissime persone si recano a lavoro in auto, una grande percentuale guida ancora una termica. In teoria, ma solo in teoria, molti sarebbero disposti ad utilizzare i mezzi pubblici se potenziati nel numero poi in pratica invece ognuno continua (o pretende di farlo) ad utilizzare la propria auto perché il suddetto potenziamento oltre a non avere una base economica per essere attuato si sa già che non potrà mai essere sufficiente a coprire un'ipotetica grande mole di utilizzatori. Ma anche e soprattutto per una questione di comodità. C'è poca convinzione dettata anche dalle misere percentuali di vendita delle bev, in altri paesi europei è probabilmente più semplice e quindi non si ricorre a deroghe varie.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2022 - 10:59
I mezzi pubblici sono pieni solo in alcuni orari. Io prendo il metró entro le 7 del mattino. Viaggiano quasi vuoti. Poi dalle 7 alle 7.10 c’è un pieno, poi fino alle 7.30 poca gente. Poi dalle 7.30 alle 8.00 pienone. Bisogna imparare anche ad usare i mezzi pubblici, per viaggiare bene. Lo stesso alla fine della giornata. I mezzi ci sono. Si possono potenziare, certamente, ma ci sono. È che l’italiano medio ha visto l’auto come una conquista sociale. Un riscatto. E li è rimasto. E poi ha la pretesa di essere comodo. Vedo i miei colleghi arrivare e girare, girare, girare per parcheggiare. Inkazz..i. Nel frattempo io sono al bar a far colazione con calma. Loro spesso la saltano, o piazzano l’auto in multa, che a volte, prendono pure. Il senso di tutto ció ? Non esiste. Sono solo abitudini. E lo scandalo è che questo girone dantesco, lo percorrono anche quelli che abitano vicino al lavoro.
Ritratto di Mbutu
30 settembre 2022 - 10:30
Oxy, l'area B ha un'estensione di circa 136 km2; quindi idealmente un cerchio da circa 6.5 km di raggio. Posto che non si procede in linea retta ma anche che non è che tutti devono andare a lavorare esattamente in centro ...i 2000 km non sono così pochi per il pendolarismo. Tra l'altro il punto è che chi lavora nel cuore della città ha mezzi pubblici in abbondanza. Le zone peggio servite sono quelle più periferiche che sono anche quelle più a ridosso del confine.
Ritratto di Volpe bianca
30 settembre 2022 - 11:02
@Mbutu, considerando la circolazione solo per motivi di lavoro, se uno giornalmente percorre 10 km all'interno dell'Area B in una settimana (lun-ven) sono 50km. Su 52 settimane togliendo ferie e altro diciamo che ne lavora 47, così per fare un esempio. Arrivato a 40 settimane ha già esaurito i 2000km permessi, restano fuori quasi due mesi. Ed è il più ottimistico dei calcoli, se poi i km concessi fossero 1800 e le distanze giornaliere percorse maggiori, si parla di più mesi. Come per le centraline tempo fa, già mi immagino oggi le scatole nere "elaborate"
Ritratto di Rush
30 settembre 2022 - 11:41
Oxy a meno che uno non debba fare i giri in città tutto il giorno (allora si che dovrebbe organizzarsi con una elettrica) 2.000 km sono sufficienti per tutto l’anno anche perché il conteggio è solo dentro l’area B.
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 13:54
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Certo senza limiti di km non avrebbe senso, non sarebbe una limitazione
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 14:05
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in base all'euro dell'auto c'è una diversa soglia km che oggi arriva a 2000 per le euro 5 ma per quelle più vecchie arriva fino a 200km e segue chiaramente una logica di disincentivare l'auto tanto più è inquinante
Ritratto di Mbutu
30 settembre 2022 - 10:09
Ah, l'Italia: paese di poeti, santi, navigatori ...e corse ad adeguarsi all'ultimo minuto.
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 13:56
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Veramente il calendario è pubblicato da molto tempo. E poi scusa hanno bloccato prima le euro 3 poi era il turno delle 4. Come si poteva pensare che non sarebbe arrivato il momento delle 5. Il calendario prevede i termini per euro 6 a b c d e d temp
Ritratto di Mbutu
30 settembre 2022 - 16:30
Appunto deutsch, il calendario è conosciuto da tempo. Eppure ci si adegua sempre all'ultimo. Tipico del Bel Paese: mi sembrano, giusto per non andare troppo indietro nel tempo, le scene viste per la fatturazione elettronica, per i registratori di cassa collegati all'agenzia o per i pos obbligatori.
Ritratto di TwinSparkly
30 settembre 2022 - 21:53
Che il calendario fosse noto da tempo nessuno lo discute, ma ci possiamo (per un attimo!) rendere conto del momento che stiamo attraversando? Una persona che non poteva permettersi di cambiare l'auto nel 2019, secondo lei avrebbe più possibilità di farlo oggi? Dal prossimo anno, grazie a questi blocchi i milanesi respireranno meglio...ce ne vuole di coraggio a crederci.
Ritratto di deutsch
30 settembre 2022 - 23:25
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Guarda che il blocco delle euro 4 era già previsto poi rinviato causa COVID ed alla fine è coinciso con quello delle euro 5. Tra due anni tocca ad euro 6 e si chiude al 2030 con le euro 6 d. Non mi sembra ci sia molto spazio per spostare, tanti anche se avessero spostato al 2023 non penso che sarebbe andato bene a tutti. Di certo col blocco l'aria non peggiorerà ma potrà solo migliorare. Occorre farsene una ragione, accedere a Milano sarà sempre più limitato che piaccia o no
Ritratto di Trubks
1 ottobre 2022 - 07:24
Comunque la cosa ridicola è avere un diesel se si vive in città. Avevo un Euro 4 diesel di 10 anni perché avevo l'esigenza di fare 140km/giorno in extraurbano. Visto l'imminente divieto ho preso un euro5 benzina perché ora vivo a Milano e, calendario alla mano, dovrei essere tranquillo per altri 10 anni.
Ritratto di TwinSparkly
1 ottobre 2022 - 11:07
Guardi io non ne faccio né una questione politica, né una questione ecologica (l'ecologia, quella VERA, c'entra assai poco con questi provvedimenti a mio parere!). Dal momento che sappiamo bene che queste scadenze erano calendarizzate da anni, mi pongo e pongo solo una domanda: "una persona che non poteva permettersi di cambiare l'auto, magari seminuova (scelta per niente ecologica e responsabile, perché l'ecologia è planetaria e "non del mio orticello"), se lo può permettere oggi?" Non si dica che non sono possibili rinvii a questo calendario, perché ne abbiamo viste (e ne vedremo) di cotte e di crude in fatto di calendari non rispettati (vogliamo parlare della Rho-Monza che "da calendario" avrebbe dovuto essere pronta per EXPO?), figuriamoci se non è possibile mettersi una mano sulla coscienza, a fronte di un periodo difficile come questo. Si dica piuttosto "non ce ne frega nulla di chi è in difficoltà, si arrangi e vada a lavorare piedi se può e se non può cavoli suoi". Per il resto, concordo sul fatto che nelle grandi città il traffico veicolare vada ridotto e reso il meno "impattante"possibile. A fronte di questo però, bisognerebbe aver GIÀ potenziato e reso efficienti e sicuri i mezzi pubblici e tenere conto della situazione economica e sociale attuale: i calendari vanno bene, i paraocchi anche no.
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2022 - 11:24
Scusa Twin, ma qui stiamo parlando di Milano. La rete di trasporti pubblici non è da terzo mondo. Quindi il pendolare può arrivare ad uno dei parcheggi di prossimità e poi prendere un mezzo. Come detto sopra, le zone peggio servite spesso sono quelle periferiche, in quel caso si fa il move-in per entrare ed uscire dall'area B per pochi km ogni volta. Terza opzione che non prevede il cambio auto, può sempre parcheggiare fuori dall'area B e poi fare l'ultimo pezzo con bici/monopattino. E' chiaro che se uno era abituato ad entrare in città ed arrivare fino al parcheggio aziendale almeno due delle opzioni che ho detto siano più scomode. Per contro penso che in diversi scoprirebbero invece che è addirittura più comodo. Visto che la situazione di Milano è quella che ben conosciamo, non mi pare che si stia chiedendo un sacrificio inarrivabile.
Ritratto di TwinSparkly
1 ottobre 2022 - 15:25
M Mbutu, non si parla solo di Milano perché gli E4 (anche con FAP) non potranno più circolare dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 19.30 nei Comuni lombardi in Fascia 1 e nei Comuni con più di 30.000 abitanti in Fascia 2 (in pratica 3/4 del territorio Lombardo). Gli E4 sono veicoli recenti (12-13 anni?) acquistati in tempi"non sospetti"che se regolarmente manuteuti sarebbero ancora ottimi veicoli. Non devo stabilire io se i sacrifici richiesti siano inarrivabili o meno, posso dire che sono sacrifici aggiunti in un momento buio, troppo buio e i rincari che stiamo osservando e quelli che arriveranno ce lo faranno ben presente. Io mi sono adeguata da tempo, ma il messaggio che vorrei che passasse è che molte persone non potranno farlo e non per cattiva volontà, ma perché non ce la fanno e trovo profondamente ingiusto che a pagare questa isterica (sí isterica) e "pseudogreeen transizione" siano i più deboli. Milano non ha mezzi pubblici da terzo mondo e certo, se devi fare da Senato a Francesco Sforza, lo puoi fare anche col monopattino, ma pensiamo alle periferie (ospedali pubblici senza mezzi, parcheggi di interscambio all'Interno di area B o già pieni alle 7 di mattina). Pensiamo a chi lavora su turni, ai pendolari (i più colpiti e affondati). Mi dispiace, io capisco tutto, però non tutti vivono nella cerchia dei bastioni o lavorano in centro, non si può non essere realisti e personalmente, in questo momento storico, lo trovo inaccettabile.
Ritratto di deutsch
1 ottobre 2022 - 19:12
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Il problema che la gente non vuole cambiare abitudini, è abituata ad andare in auto e vuole continuare così. Ho un sacco di amici che dall'hinterland prendono i mezzi per andare a Milano, altri lo fanno con bici ed e-bike altri ancora raggiungono i parcheggi esterni alla città e prendono i mezzi, le soluzioni sono tante, basta volerlo anche perché l'auto non è certo il mezzo più veloce per spostarsi in città. Ricordo che poi ci sono deroghe per turnisti e ospedali. È chiaro che è un provvedimento che colpisce i pendolari perché sono loro che accedono a Milano tutti i giorni scegliendo di farlo in auto. In Lombardia che il move-in e le euro 4 hanno 10000 km annui, e ci sono limiti sia dentro che fuori Milano in base alla classe di veicoli. La gente è contro qualsiasi cosa che rientri nella mobilità alternativa, contro le ciclabili, contro i blocchi ect per l'unica soluzione accettata è lasciare lo status Quo invariato. Nessun guarda mai la questione dall'altro lato pensa se sotto casa tua o il tuo posto di lavoro ci fossero auto incolonnate e col motore acceso tutto il giorno
Ritratto di TwinSparkly
1 ottobre 2022 - 23:56
Deutsch, veramente sotto il mio posto di lavoro ci sono veramente auto incolonnate tutto il giorno, però non ho la pretesa che tutto cambi dall'oggi all'oggi, soprattutto con l'oggi che stiamo vivendo. Penso che Area B sia troppo vasta, che il calendario abbia (ormai già avuto) scadenze troppo ravvicinate che andrebbero assolutamente riviste. Detto questo, in attesa di potermi permettere il lusso di andare a lavorare coi mezzi, mi sono adeguata con un E6 oltre alla moto. La mia auto nel frattempo è espatriata, ovunque sia non inquinerà più...
Ritratto di Rush
2 ottobre 2022 - 01:18
Deutsch perdonami ma perché la gente dovrebbe cambiare abitudini ? Perché lo richiede la società ? Quale ? Quella che si fa i cavoli suoi 24h tutto l’anno? Vogliamo essere green ? ok va bene ma devi programmare e cercare di non stravolgere la vita delle persone. Milano ed i suoi cittadini ha/hanno tutto il diritto di avere l’aria respirabile quindi perché non iniziare a portare fuori le aziende (agevolandole) nell’hinterland in modo da limitare gli ingressi. In una condizione normale salvo rari casi chiunque vorrebbe poter cambiare l’auto la casa il lavoro ma se non può cosa deve fare? Oggi leggevo che per l’inverno che arriverà le famiglie mediamente dovranno pagare 44 euro al giorno di bollette (riscaldamento centralizzato compreso). lo stipendio medio in Italia è di 1300/1400 euro quindi presumo sia comprensibile che l’essere eco non è tra le priorità indipendentemente da dove si vive. Stiamo vivendo un momento particolare e se per il Covid si sono posticipati i calendari.. per la guerra che sta ogni giorno pesando sempre più sulle tasche delle persone normali non si poteva fare lo stesso? La Germania stanzierà 200 MLD per aiutare le famiglie…e l’Italia? ma si dai mettiamo gli incentivi e regolamentiamo il traffico… intanto per la “cultura” inteso come cinema teatri e musica continuano ad arrivare sostegni a pioggia… leggiti l’articolo su Dagospia relativo al contributo alle case discografiche per fare un disco che comprano solo i parenti… vuoi dare uno shock eco-economico? Fai cambiare l’auto solo a chi ha quelle inquinanti dando la possibilità di rateizzare in 10 anni simil mutuo a interessi zero anziché dare incentivi a cazzum e chi non lo fa non entra in città punto. E basta con tutte ste regoline da macchiavelli da gente che vive nel metaverso. MPS ex Alitalia CIG 110% casa Rdc solo per citarne alcune e non so cos’altro ancora… li soldi pubblici a pioggia. Per la transizione richiesta a chi paga le tasse niente o un obolo riservato a pochi… per sostenere attività a volte inutili o giovanotti sdraiati sul divano carriolate di contributi… portano forse voti? Mi sa che Sala fa bene ad accettare la proposta di Letta perché al prossimo giro prende più insulti che voti.
Ritratto di deutsch
2 ottobre 2022 - 16:27
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È semplice il motivo per cui occorrono cambiamenti, perché la situazione non è più sostenibile e senza cambiamenti i dati non cambieranno. Non capisco perché poi allarghi il discorso a cose che non che non c'entrano col mondo auto, dal rdc al 110. Citi la Germania che ha stanziato soldi per il caro energia ma dimentichi che l'Italia è da 3 mesi che sconta il carburante. Peraltro proprio in Germania sono iniziati i blocchi sulle euro 5. Citi anche Parigi, altra città e banlieue prossima ai blocchi euro 5 e che escluderà i diesel dal 2024, che fa pagare il parcheggio alle moto ... A Milano circa 2 milioni di persone usano i mezzi pubblici direi quindi che possono essere un'ottima alternativa soprattutto considerando la loro velocità negli orari pendolari. Se la metti su un piano economico allora avrebbe diritto alla libera circolazione anche il proprietario di una euro 4, 3,2,1 e0. Ricordo che le limitazioni alla circolazione di Milano le stabilisce il comune mentre le normative del rdc 110% o contributi nazionali per veicoli elettrici sono di altra competenza. Sarò curioso di vedere nel prossime settimane se ci sarà qualche cambiamento in Milano ma occorre tenere presente che ci sono i giorni di bonus
Ritratto di Rush
2 ottobre 2022 - 20:01
C’entrano eccome i paragoni se vuoi effettuare dei cambiamenti. Senza un intervento pubblico al pari di quelli che ho citato il privato da solo nella maggior parte dei casi non può permetterselo. Pensi che se non ci fosse stato il 110% le case si sarebbero aggiornate/adeguate ? I carburanti da noi costano rispetto alla Francia mediamente 40 cent in più. Hai ragione relativamente che altre metropoli si sono mosse prima ma per quanto ho potuto vedere di persona probabilmente si erano programmate/organizzate per tempo. Non è di certo sufficiente organizzare solo un calendario. Se Milano è in una situazione di emergenza smog a mio parere lo stato deve intervenire come è avvenuto per altri cataclismi altrimenti il problema non è altro che politico… e non mi sta bene. Se la locomotiva d’Italia che ha sempre aiutato il paese ora è lei ad aver bisogno penso sia giusto che abbia gli aiuti statali. Dopo quel che versa la regione in termini di tassazione i suoi abitanti devono ulteriormente essere messi in croce? O l’emergenza smog è una bufala? Non credo. Quindi da contribuente mi aspetto un aiuto. Eco-mazziato anche no.
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2022 - 15:40
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ma infatti non occorre cambiare auto (col rischio che tra pochi anni non vada più bene nemmeno quella) ma usare altre soluzioni se si lavora in milano d'altronde non mi sembra una soluzione così logica fare ore di coda a passo d'uomo per poi cercare parcheggio che non si torva nemmeno a pagamento, lasciarla parcheggiata otto ore, e per rimettersi in cosa per uscire da milano. non mi risulta ci siano particolari aiuti di stato a Milano ed infatti gli incentivi statali sono concessi indipendentemente dai blocchi locali. non cosi può certo pagare l'auto a tutti quindi o si tolgono tute le limitazione oppure da qualche parte si deve iniziare. il blocco di questo mese era noto da anni.... mi sembra che c'è stato tutto il tempo per tutti di organizzarsi. l'aiuto inteso come incentivo c'è, a volta statale, a volte regionale ed a volte comunale, però occorre ricordare che cambiare l'auto con una nuova non è l'unica soluzione, basta volerlo ce en sono tante altre
Ritratto di Rush
2 ottobre 2022 - 01:35
Mbutu forse non hai chiara la situazione delle linee di trasporto urbano dalla periferia alla città e dove sono collocate le telecamere ovvero inizio area B. Poi per carità uno ci arriva al lavoro. Ci mette 3 ore anziché 40 minuti ma ci arriva… cavoli suoi dirai… e lui potrebbe dire altrettanto lasciando il suo diesel puzzolente sotto la finestra in centro città… così è una guerra tra poveri che non porta alcun beneficio. Anzi alimenta ancor più le tensioni come se non ce ne fossero abbastanza. Per me continuo a ribadire che è giusto fare qualcosa ma così è gestita mailissimo. Non so chi ad es. parlava di usare i monopattini. Vedo già l’anziana di turno che sfreccia sulle strade libere dallo smog… però con l’ambulanza dato che si è rotta il femore. A tal proposito spero che a breve Milano segua l’esempio di Parigi…sembrerebbe che a causa dei troppi incidenti (24 morti) non rinnoveranno più gli accordi con le società di sharing monopattini… speriamo di copiarli così ci toglieremmo dalle pal.le una cosa inutile che crea più danni a persone e cose che altro.
Ritratto di deutsch
2 ottobre 2022 - 16:32
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Il trend di limitare l'accesso a Milano ed in generale alle città è ormai noto e diffuso a partire dalle strisce blu alle Ztl alle piste ciclabili. Meglio entrare nell'ottica
Ritratto di Rush
2 ottobre 2022 - 20:12
La limitazione mi sta bene ma dal lunedì alla domenica sera 24 h. Le piste ciclabili le usi ma solo quelle. Se a Parigi vai sul marciapiede col monopattino o la bici ti fermano e paghi da 80 a 135 euro subito e vale anche se vai contromano. Da noi al solito il far west. A me non interessa il concetto di salute solo relativo allo smog ma la guardo a tutto tondo. Potenzia le strutture e regolamenta con vigilanza preventiva. Allora si che le tasse le pago volentieri. Le linee metro falle andare h24 così come i mezzi di superficie ovviamente totalmente elettrici. Le amministrazioni devono darsi da fare coi fatti e meno proclami. E soprattutto basta buttare addosso al cittadino ogni problema. Sei pagato (tu amministratore) per risolvere e non per creare i problemi. Move in è la risposta…sembra di stare su scherzi a parte. Sanno già come manomettere i dispositivi… 250 euro e kilometraggio illimitato.
Ritratto di deutsch
3 ottobre 2022 - 15:25
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non ti va bene il blocco da lune a venere ma ti andrebbe bene se fosse da lune e dome.... mah il senso non lo capisco. le regole devono essere rispettate da tutti, ivi compresi quelli in bicicletta, però non veniermi a dire che a parigi ti multano a qui no.... suvvia, purtroppo c'è poco controllo tanto qui quanto la. da molto fastidio anche a me quanto vedo ebike truccate, monopattini in due o usati fuori dalle regole. sarebbe inutile parlare qui di inquinamento prodotto dalle fabbriche o dal riscaldamento visto che sia su un portale di auto, viceversa qualcuno avrebbe fatto notare che la stessa Milano ha vietato dal 01/10/22 l'uso del gasolio per riscaldamento. auspichi un potenziamento dei mezzi pubblici, concordo non sono mai abbastanza ma presuppone il cambiamento di passare dall'auto al mezzo pubblico e poi averli h24 non aiuterebbe certo i pendolari che lavorano di giorno. l'amministratore è pagato, dai cittadini milanesi, anche per rendere l'aria quanto più respirabile possibile cercando di limitare le forme di inquinamento. il move in non è la panacea di tutti i mali ma la ritengo una soluzione sociale utile per venire incontro a chi non può cambiare l'auto e non vuole usare soluzione alternative per muoversi. quanto alla possibilità di craccare il sistema auspico che sia una battuta .... ma non certo una soluzione come non lo è togliere il fap, adblue egr ect che purtroppo tanti fanno
Ritratto di Rush
3 ottobre 2022 - 19:29
Evidentemente mi sono spiegato male. Io sono per pulire l’aria. Sono contro alle mezze misure. Se dal lunedì al venerdì inquini a maggior ragione il sabato e la domenica vieti allo stesso modo così come le serate della movida. Ma la lobby dei negozianti a quanto pare è molto potente per i voti. Sul craccare non era una battuta dato che ho potuto vedere un video in tv su come craccano i monopattini causando mancati guadagni e danni alle società di sharing. In rete sta girando già qualcosa al riguardo della scatola nera. Ad ogni modo sono curioso di vedere coi mesi a venire se effettivamente il traffico diminuirà come logica conseguenza dei kilometri percorsi. Il confronto con la Francia è come sparare sulla crocerossa… li le leggi sono un po’ più rispettate (le forze dell’ordine locali sono molto presenti sul territorio) altrimenti finisci in gatta buia senza troppi ricorsi. Da noi coloro che sarebbero preposti al controllo del territorio fanno di tutto per imboscarsi.
Ritratto di Rush
3 ottobre 2022 - 19:58
Deutsch quando ti dico che le cose sono state fatte col ciulo e non con la testa (la loro è davvero marcia). Hanno appena trasmesso un servizio sul tg4 dove hanno mostrato un dato “interessante”. Milano ha 24 aree periferiche di parcheggio e ben 14 sono all’interno dell’area B. Oltre al danno la beffa. Le persone che si sono recate ai parcheggi per prendere i mezzi oltre al costo del parcheggio pagheranno la multa in totale gli costerà 100 euro. Si stima che in un anno il comune riscuoterà 20 milioni di euro dalle contravvenzioni. Solo una testa vuota e marcia posiziona le telecamere prima dei parcheggi e questo significa solo una cosa. Di eco in questa operazione non c’è assolutamente NIENTE. Varie associazioni stanno già pensando ad una class action. Non siamo un paese povero siamo un paese ricco… ma di personaggi poveri di cervello. Domani cosa dovranno fare i gabbati di oggi? chiedere il move in per fare 100 metri? Pagare la multa ? Pagare le strisce blu? O non andare al lavoro?
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2022 - 13:12
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la vedi così perchè sei contrario, ci sono parcheggi anche interni, certo, c'erano già prima non è che li hanno messi ora. vedi che la scatoletta servirà per raggiungerli e prendere i mezzi ed i km concessi saranno sufficienti. rimango basiti quanto ti schieri contro l'area B e poi affermi che la vorresti h24. è chiarissima la ratio della norma quindi non serve che te la spieghi. forse però non ti sei accorto che nel frattempo hanno bloccato gli euro 4 in 209 comuni lombardi. non vedo il problema nel fare il move-in per fare 100 metri?? alla fine ci sono problemi di blocchi fuori milano, dentro milano, dove devi pure pagare le strisce blu, quando trovi il parcheggio dopo che ha girato 5 km solo per trovarlo ed ancora vuoi andare in auto .... bisogna essere proprio masochisti per continuare ad andare in auto e non valutare le alternative. ps non pagheranno nessuna multa perchè ci sono i giorni di bonus. io 20 anni fa andavo in centro in macchina, poi hanno inserito il ticket ed ho iniziato ad andarci in moto, oggi ci vado in bici (o coi mezzi in caso di pioggia), poi ognuno valuterà la propria soluzione preferita
Ritratto di Rush
4 ottobre 2022 - 18:20
Il punto è un altro ovvero se avessero messo le telecamere dopo le aree di parcheggio (cosa più sensata) magari molti avrebbero evitato di dover obbligatoriamente fare il move in. Forse non tutti sono così entusiasti di voler entrare in città e magari lo fanno per un’esigenza solo ed esclusivamente lavorativa. Quindi si H 24 7 su 7 divieto di circolazione. Oggi ho incrociato un taxi diesel che dubito potesse essere euro 6… chissà come farà a lavorare. Ad ogni modo proprio per la tipologia di lavoro che li porta ad essere sempre in movimento dentro la città avrebbe senso che fossero tutti elettrici e li si che il comune potrebbe fare qualcosa in termini di aiuti. Il traffico per ora mi è sembrato lo stesso… forse tra qualche mese migliorerà col beneficio di ridurre lo smog. Deutsch te lo ripeto. Non sono contrario. Le cose come sono state fatte non mi piacciono e spero che intervengano il prima possibile per migliorarle. Al momento mi sembra una azione di facciata volta a fini personali o di partito. Le azioni classiste come sembra questa a lungo andare non portano benefici. Sbaglierò? Può darsi. Il tempo dicono sia galantuomo.
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2022 - 19:08
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non è che le euro 5 sono inquinanti mentre le euro 6 non lo so sono. tutte inquinano ma sempre meno. se vuoi bloccare i veicoli inquinanti dovresti bloccare tutti i veicoli termici perchè la combustione interna produce necessariamente co2 ed inquinamento. ma dato che non è possibile essere troppo drastici occorre trovare un equilibrio che però è diverso a milano, napoli roma e catania, per mille motivi. sicuramente milano ha la normativa più stringente in italia ma sappiamo che il trend va in questo senso un pò dappertutto anche se con velocità diverse. man mano che le auto che entrano sono meno inquinanti sicuramente la situazione ambientale migliorerà, ma chiaro che non contano solo le auto. all'opposto se non vogliamo limitare il cittadino lavoratore dovremmo far entrare tutti indiscriminatamente. tra tutti e nessuno la via di mezzo scelta da milano è quella del calendario. a nessun degli esclusi piacerà ma prima o poi bisogna iniziare, è stato prima il turno degli euro 3 poi degli euro 4 ed ora dei 5. prima in milano e poi nel resto della regione. poi sappiamo che nessuna soluzione va bene perchè si tratta sempre di limitazioni
Ritratto di deutsch
4 ottobre 2022 - 12:56
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ma dai complottismo verso casa propria mentre all'estero è il paese di bengodi. da fuori sembra tutto bello all'estero ma solo perchè non si approfondisce. sul fatto che l'italia non sia ai primi posti per senso civico ne sono convinto d'altronde tu stesso hai già citato la possibilità di craccare le scatolette. ma se hanno tutto questo senso civico perchè in francia hanno tanti morti coi monopattini??? soprattutto considerando che Parigi è quasi tutta con limite 30km/h. Beati noi che possiamo sfrecciare a 50. tutto il mondo è paese, un po di più qui un pò di meno la. parigi è anche la città che ha reso a pagamento il parcheggio di moto e scooter.... la ritieni un'idea giusta? pensi che aiuterà a fluidificare il traffico e ridurre l'inquinamento???
Ritratto di Rush
3 ottobre 2022 - 20:07
Cari signori della redazione Al Volante relativamente al pezzo che avete scritto del quale vi ringrazio vi suggerirei di riprenderlo e aggiornarlo con altri dati prelevandoli con un approfondimento dal servizio mandato in onda dal TG4 oggi alle 19:30. Fareste un enorme favore a milioni di automobilisti offrendo…come lo chiamano? “servizio pubblico”.
Ritratto di TwinSparkly
5 ottobre 2022 - 10:56
Un'altra cosa che forse andrebbe chiarita espressamente è che il bonus dei 50 accessi, significa 50 accessi effettivi dai varchi, a prescindere che siano trascorsi pochi minuti l'uno dall'altro. Lo dico perché a molte persone non era chiaro e pur muovendosi nella periferia (che come sappiamo è quella meno coperta e servita dai mezzi pubblici) in pochi minuti si sono ritrovate ad accedere 2 o più volte ad Area B. L'alternativa per limitare gli accessi in alcuni casi, sarebbe quella di allungare di molto la strada e pertanto inquinare di più (ottimo!) Perché eravamo rimasti che Area B è nata per limitare l'inquinamento, è corretto? Sarà certamente una svista, sviste guarda caso sempre a danno e mai a vantaggio di chi si ritrova obbligato ad utilizzare l'auto causa assenza di mezzi e a non poterla sostituire causa crisi economica. Complimenti vivissimi.
Ritratto di Rush
5 ottobre 2022 - 13:40
E aggiungo che ancora non è chiaro se i km percorsi in area B Al di fuori degli orari e giorni previsti vengono conteggiati. Sembrerebbe di sì e se così fosse come sembra sarebbe un’altra assurdità. Io l’ho montato ma non ho ancora usato quell’auto per entrare in Milano quindi non appena potrò verificherò.
Ritratto di TwinSparkly
7 ottobre 2022 - 09:45
Temo di sì Rush, i km in area B vengono conteggiati anche a telecamere "spente". Se hai un E5, sei vincolato solo in area B. Se hai un E4 con filtro non efficace sei vincolato anche a livello regionale. In caso di E4 con FAP/DPF efficace (emissioni CO2 <= 0.0045 g/km) puoi circolare fino al 31/3/23. Tutto questo vale in caso di veicolo per trasporto persone e in assenza di applicazione delle misure temporanee. Almeno questo è quanto ho capito dalle carte. Tornando ad Area B, è un provvedimento che sta presentando parecchie falle. Sala non è il mio Sindaco perché non risiedo a Milano, ma faccio veramente fatica ad assistere alle sue prese di posizione che stridono così tanto, con i servizi dei TG e i problemi della gente comune. Capisco benissimo che " debba render conto"ai suoi elettori, però io sarei orgogliosa di un Sindaco, ma prima di tutto di un uomo, che in un momento storico del genere, a prescindere dall'appartenza politica, abbia il coraggio e a mio avviso, l'intelligenza e la sensibilità, di rivedere, almeno in parte, le sue posizioni. Evidentemente la questione "caro vita" non lo riguarda, tocca farsene una ragione.