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20quattro ore delle Alpi: missione compiuta

16 febbraio 2016

Con l'Audi A4 Avant abbiamo affrontato 280 km di strade impegnative e valichi alpini resi ancora più critici dalla variabilità delle condizioni meteo.

20quattro ore delle Alpi: missione compiuta
24 ORE - È notte fonda mentre scriviamo queste note sulla nostra partecipazione alla prima “20quattro Ore delle Alpi” (prova di regolarità con tanto di regolamento certificato dall’ACI e iscritta nel calendario ACI Sport). Nel frattempo, l'Audi A4 Avant che ci ha accompagnato fin qui è già ripartita per la terza tappa alla volta di Madonna di Campiglio. Dalla rinomata località sciistica trentina avrà quindi inizio la quarta e ultima parte della gara, che giungerà fino a Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, dove l’arrivo delle quattro vetture è previsto a partire dalle 12.30, a 24 ore esatte dalla partenza. I quattro equipaggi partecipanti prendono il via a Sestriere (TO) alle 12.30 di lunedì 15 febbraio, “scaglionati” di 4 minuti l’uno dall’altro, con condizioni meteo che, fortunatamente, risultano molto più favorevoli di ciò che le previsioni avevano ipotizzato. La prima tappa porta le Audi A4 Avant a Courmayeur, in Valle d’Aosta. È proprio nella celebre località ai piedi del Monte Bianco che l’inviato di alVolante “riceve il testimone” dal collega, che arriva puntuale come un orologio svizzero al primo cambio dei piloti. 
 
 
DIARIO DI BORDO - Dopo un rapido briefing col nostro “navigatore”, azzeriamo il contachilometri parziale e ci mettiamo al volante dell'Audi A4 Avant che ci è stata attribuita (la numero 4, l’ultima del gruppo). Sono le 19.12 e abbiamo il compito di portare la vettura fino ad Ascona, nella parte Svizzera del lago Maggiore. L’arrivo è previsto per le 23.42, con la possibilità di “sgarrare” al massimo di quattro minuti se vogliamo evitare delle penalità; due i posti di controllo intermedi prima dell’arrivo della tappa, ove si registrano i tempi di passaggio e si fa timbrare il road-book. Nei primi chilometri veniamo penalizzati da una vecchia Ford Focus che ci costringe a percorrere a 56 km/h il traforo del Monte Bianco, anziché ai 70 orari consentiti. Perdiamo quasi due minuti, che recuperiamo guidando fluidamente nella salita del Col de Montets, a quota 1461 metri. Subito dopo è la volta del Col de la Forclaz, a 1527 metri dove fanno la loro comparsa la neve, il ghiaccio in svariate curve e soprattutto la nebbia, che ci penalizza fortemente.
 
SPACCHIAMO IL MINUTO, MA… - Nonostante ciò, sfruttando a fondo tutte le malizie di guida nella successiva discesa, quando le condizioni migliorano, arriviamo a ridosso della vettura del terzo equipaggio. Ci accodiamo senza superarla. Qualche chilometro dopo Martigny, prendiamo l’autostrada in direzione del Sempione. La percorriamo, rispettando rigorosamente il limite di 120 km/h per 37 km, e ci dirigiamo verso Crans Montana, dove c’è il primo controllo orario (a 120,5 km dalla partenza). La strada è ampia e ben pavimentata, ma quando si sale di quota si forma una pesante nebbia che ci costringe a rallentare. Ciononostante, al controllo “spacchiamo il minuto”. Prima di ripartire i tecnici della Go-Pro (partner della manifestazione) ci chiedono di cambiare le schede delle telecamere: accettiamo, ma l’operazione ci fa perdere un paio di minuti. Senza contare che, su una strada dove non possiamo sorpassare, un’altra Ford Focus che procede per una decina di chilometri a bassa andatura ci fa perdere altro tempo prezioso. 
 
 
…LA NEBBIA CI METTE LO ZAMPINO - Superata la Focus, iniziamo la scalata al passo del Sempione: la strada è ampia e scorrevole e tutto sembra filare liscio fino a pochi chilometri dal valico, ove, oltre alla neve e al ghiaccio (e a temperature variabili fra -5 e -8 °C), torna a manifestarsi la nebbia, stavolta persistente e fittissima, che ci costringe a rallentare parecchio. Come se non bastasse, prima di arrivare agli oltre 2000 metri del valico (dove c’è il controllo orario, a quasi 195 km dalla partenza), la fitta nebbia ci confonde, ed entriamo in un parcheggio precedente a quello dove è situato il posto di controllo. Il risultato? Sforiamo per un pelo i quattro minuti di tolleranza, pure arrivando a ridosso della vettura numero 3. I commissari ci comunicano che la nebbia finirà dopo pochi chilometri. Bene: è arrivato il momento di mettere alla frusta la nostra A4. Con una guida fluida ma determinata, scendiamo dal Sempione raccordando gli ampi curvoni del versante Est, e in una decina di chilometri riagguantiamo l'Audi A4 Avant numero 3: siamo in netto anticipo sulla tabella di marcia, per cui ci accodiamo volentieri. Col fondo quasi asciutto e scarso traffico, la discesa verso Ascona è una delle parti più divertenti del viaggio: le curve sono numerosissime e, specie nell’ultima parte della tappa, in direzione Val Vigezzo, le strade diventano anche strettissime e ipertortuose. Abbiamo accumulato un notevole vantaggio sulla tabella di marcia, e lo amministriamo rallentando negli ultimi chilometri, riuscendo ad arrivare esattamente al minuto prestabilito.
 
COMPAGNA DI GIOCHI - Tirando le somme, dobbiamo ammettere che ci siamo veramente divertiti alla guida della nuova Audi A4 Avant. Viaggiando di notte abbiamo goduto di minore visibilità, ma abbiamo sempre potuto contare su un notevole margine di sicurezza, grazie anche alla trazione integrale quattro e ai pneumatici Pirelli Winter Sottozero 3 (che garantiscono notevole sensibilità anche nei momenti più critici, quando cambiano repentinamente le condizioni di aderenza). Le qualità più convincenti della vettura sono l’equilibrio e l’agilità: al limite dell’aderenza, allarga la traiettoria in modo omogeneo e progressivo. Quella che abbiamo avuto a disposizione è la versione più potente dell’A4 Avant; il 3.0 V6 TDI, più che per la bella potenza di 272 CV, convince per la formidabile coppia, che viene erogata con decisione fin da 1500-1600 giri e consente di uscire dalle curve con incontenibile veemenza. Difetti? Solo un paio di “peccati veniali”: l’allungamento della corsa del pedale dei freni quando l’impianto viene stressato parecchio in discesa, e gli innesti più bruschi del cambio automatico tiptronic nelle marce basse. 
 
 
UN PARTNER D’ECCEZIONE - Oltre al divertimento nella gara, e alla valida vettura che abbiamo provato, abbiamo avuto anche l’onore di condividere l’abitacolo con uno dei più validi piloti professionisti italiani, il mitico Giorgio Francia, protagonista di tante epiche imprese in Formula 3, e alla guida delle Alfa Romeo nel campionato italiano e nel DTM tedesco. Era lui il nostro copilota e navigatore, sempre pronto a intervenire in caso di necessità e a dispensare preziosi consigli. Nel corso della prova si è raccomandato non più di un paio di volte di stare attenti alle mutevoli condizioni di aderenza, in uscita dalle gallerie e all’ingresso dei ponti… Alla fine, scambiandoci un abbraccio di commiato, ci ha confidato che gli era bastato vedere come abbiamo affrontato le prime curve per “darci fiducia”, e - in seguito - di essersi proprio divertito: beh, dobbiamo ammettere che sono soddisfazioni…


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Ritratto di Porsche
16 febbraio 2016 - 12:06
Vi invidio veramente a bordo della best serrel di casa Audi !!! Bravi !!!
Ritratto di Porsche
16 febbraio 2016 - 12:07
Best Seller !!!!
Ritratto di Damien Gelmini
17 febbraio 2016 - 10:18
4
Non preoccuparti, non sei l'unico, li invidiano anche quelli che criticano la vettura "a casaccio" :D
Ritratto di Flavio Pancione
16 febbraio 2016 - 12:14
8
Buono a sapersi , perchè la stessa auto ma berlina in effetti non ho avuto modo ancora di usarla su neve. Magari è più interessante che su asfalto! Confermo invece del motore, molto ben fatto. E anche sul cambio, più che brusco mi sembra indeciso per poi affretarsi nella cambiata, o è stato utilizzato in manuale?
Ritratto di Porsche 959
16 febbraio 2016 - 12:15
Molto bella questa A4 Avant nuova. Attendo di vederla dal vivo per dare un giudizio più oggettivo !!
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 12:32
!!
Ritratto di VEIIDS
16 febbraio 2016 - 12:36
Porsche e Porsche 959 sono la stessa persona, cioè wesker8719. Hanno lo stesso ridicolo vezzo di separare i punti esclamativi che, guarda caso, usa in quantità industriali.
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 12:58
non me lo dire!!!!!!!!!
Ritratto di pallianti
16 febbraio 2016 - 13:41
scommetto che magari sai pure con quali nick scrive su 4r
Ritratto di Porsche
16 febbraio 2016 - 14:19
?????
Ritratto di VEIIDS
16 febbraio 2016 - 12:16
Che articolo pubblicitario ridicolo, a quando la prova di superamento marciapiedi con la Q7? Quella sì che deve essere impegnativa per un suv come quello!
Ritratto di bombolone
16 febbraio 2016 - 12:18
Bella macchina e bell'articolo, niente da dire!
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 12:33
Allungamento della corsa pedale in discesa....interessante!!
Ritratto di follypharma
16 febbraio 2016 - 17:50
2
difetto comune alla auto vw-audi a quanto pare...l'ho letto spesso, anche in pista ad esempio riguardo la golf gti rimane il difetto peggiore ... io possiedo una a3 2.0 tdi quattro, e non me ne sono accorto pero' quando mi e' capitato di andare a courmayeur o a St. Moritz ... ma evidentemente bisogna tira re piu' di quanto abbia fatto io ( che in salita mi diverto piu' che in discesa dove sono piu' conservativo... abitudine mutuata dalle moto)
Ritratto di FED 88
16 febbraio 2016 - 13:19
Bella prova anche se un pò troppo "pubblicitaria". Penso che il fortuna che l'ha guidarla si sarebbe divertito allo stesso modo anche con una serie 3 xDrive
Ritratto di FED 88
16 febbraio 2016 - 13:29
"Fortunato" "guidata" ... scusate gli errori
Ritratto di Enrico1975
16 febbraio 2016 - 13:29
Bella iniziativa. Complimenti Audi. Aspettiamo una cosa simile da Maserati.
Ritratto di pallianti
16 febbraio 2016 - 13:43
Non penso che la vedremo mai, non mi sembra di aver mai visto pubblicità della casa del tri dente sulle varie riviste.. .
Ritratto di Highway_To_Hell
16 febbraio 2016 - 13:49
Beh, sono cose un po diverse: Maserati è un marchio Luxury, audi è una roba da parveneu (a voler essere generosi); in altre parole chi deve conoscere (e comprare) Maserati la conosce già... Non devono mica piazzare in giro stock di a1 invendute...
Ritratto di rs3
17 febbraio 2016 - 22:36
...dal modo come ti esprimi direi che possiedi una bella peuggeot o cactus. good.
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 14:05
Maserati la fa la pubblicità sulle riviste ( essenzialmente NON del settore) , basta googlare qualcosa tipo *maserati newspaper ads*
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 14:09
e comunque gare di regolarità ne fanno pure loro, pubblicitarie con giornalisti ecc ecc tipo al raduno del centenario
Ritratto di AMG
16 febbraio 2016 - 14:55
Invece pubblicità della Ghibli (anche oggi) si può trovare sia sulle riviste che sul Corriere, per citarne uno.
Ritratto di pallianti
16 febbraio 2016 - 16:22
Infatti io parlavo di riviste di settore, che hanno tutto un altro tipo di rapporto visto che poi le devono pure recensire e giudicare le auto. Imparate a capire la profondezza dei ragionamenti e di tutto quello che c'è dietro un discorso commerciale.....
Ritratto di Highway_To_Hell
16 febbraio 2016 - 13:50
Una volta almeno si andava in montagna per l'aria buona: ora anche questo piacere ci ha tolto vag coi suoi diesel puzzolenti e super inquinanti...
Ritratto di rs3
17 febbraio 2016 - 22:32
Caro High-line to elp, sai che esistono anche Audi a benzina che non puzzano e' tirano da imbarazzo? vedi la mia.
Ritratto di SINISTRO
16 febbraio 2016 - 14:32
3
almeno qualcuno la smetterà di dire che Alvolante è pro-FCA....
Ritratto di Enrico1975
16 febbraio 2016 - 14:56
Come si fa ad essere pro Fca, spiegatami! Fa macchine di livello basso, neanche medio, basso. Sta spostando tutte le produzione all'estero. Sta iniziando a farsi produrre in toto macchine da altre case automobilistiche...vedi la spider 124. Marchi come Alfa e Maserati li sta pian piano rovinando definitamente. L'unica eccellenza del gruppo resta la Ferrari che sappiano tutti essere stata scorporata per necessità di cassa. Ormai non c'è più da essere nazionalisti. Non abbiamo più una casa automobilistica italiana. Era meglio non averla mai avuta. Saremmo adesso tutti più ricchi visto tutti i denari pubblici regalati a questa casa automobilistica nei decenni scorsi. Una vergogna
Ritratto di SINISTRO
16 febbraio 2016 - 15:00
3
Non è una questione di esterofilia o fobia..... Poi mica tutti possono permettersi un transatlantico come il tuo? Per la cronaca, anche la tua amata Germania s'è dedicata agli aiuti di Stato, per le auto come per le banche!
Ritratto di Enrico1975
16 febbraio 2016 - 15:07
Un Italia si aumentavano le tasse per aiutare Fiat e Olivetti e questo per anni e anni. Vagoni di soldi nostri per sostenere l'insostenibile. Restituiscano tutti i soldi ricevuti e poi forse cambierò il mio giudizio. Il problema è che sarebbero talmente tanti che si potrebbe comprare metà Toyota o metà VW
Ritratto di SINISTRO
16 febbraio 2016 - 15:18
3
https://www.alvolante.it/news/mercato-europeo-automobili-gennaio-2016-345275;
Ritratto di SINISTRO
16 febbraio 2016 - 15:23
3
https://www.alvolante.it/categoria/dieselgate
Ritratto di VEIIDS
16 febbraio 2016 - 15:09
Enrico1875 dovrebbe essere il tuo nick. Hai una visione a dir poco ottocentesca.
Ritratto di Vrooooom
16 febbraio 2016 - 15:21
IMHO hai una visione distorta di TUTTO il panorama automobilistico, a cominciare da *farsi produrre in toto macchine da altre case automobilistiche* : sai che VW si è fatta produrre per anni un MVP dalla Chrysler? o che la prima mini dei tempi moderni aveva pure essa un motore chrysler? e che la MB appalta in toto la costruzione di auto ad una fabbrica finalndese ( Valmet)? O che la up è un progetto acquistato da VW da terzi? Si potrebbe citare la Magna e continuare all'infinito........e tutto questo , senza essere 'nazionalisti' !! E non stiamo nemmeno a sindacare sulle auto 'scarse' ( ma dove? nei tuoi sogni forse: sicuramente non raggiungeranno l'eccellenza delle AUDI ma sono auto medie e generalmente ben fatte, checchè ne dica tu e chiunque altro). Non ne parliamo poi dei soldi elargiti, visto che non è del secolo scorso la notizione che un amrchio blasonato facente parte della holding n°1 (quasi) al mondo, abbia chiesto soldi a vari governi ( ricatto si chiama a casa mia) per decidere se produrre qua o là un suo modello che poi spaccerà per italiano, o se vuoi parliamo dei soldi che beccano per andare ad aprire TUTTI in Alabama Tennessee Messico ec ecc Semplicemente NON SAI DI CHE PARLI e lo fai solo per partito preso e per denigrare!!
Ritratto di Sepp0
16 febbraio 2016 - 16:26
FCA fa macchine allo stesso livello dei concorrenti generalisti. Solo VW (inteso come marchio singolo) fa macchine con INTERNI migliori dei concorrenti generalisti, facendo li però pagare a carissimo prezzo.
Ritratto di domenicofevi
17 febbraio 2016 - 09:36
hanno finito di inquinare l'aria di montagna con quel 3.0 tdi coinvolto nel dieselgate??? adesso basta inquinare l'aria di montagna che già i sciatori si lamentano della poca nevosità sulle montagne e ci fanno 2 sfere enooormi...
Ritratto di ilpilota
18 febbraio 2016 - 00:36
L'Audi è l'Audi! Non si scherza!
Ritratto di domenicofevi
18 febbraio 2016 - 09:17
come la golf... la golf è la golf... -.- che demenzialità...
Ritratto di ilpilota
19 febbraio 2016 - 18:17
Cerca di usare termini appropriati e non da maleducato! La demenzialità cercala altrove!!!