Audi Q4 e-tron: la famiglia cresce

05 marzo 2019

È attesa entro fine 2020 la Q4 e-tron, una suv compatta lunga 459 cm che sarà la quinta auto elettrica dell’Audi.

Audi Q4 e-tron: la famiglia cresce

RITMI SERRATI - Dopo aver lanciato nel 2018 la crossover Audi e-tron, la casa tedesca ha in programma quattro nuovi modelli a batterie entro fine 2020: la Q2 e-tron (solo per la Cina), la crossover e-tron Sportback, la berlina sportiva e-tron GT e la suv compatta Q4 e-tron. Quest’ultima viene anticipata qui al Salone di Ginevra 2019 dal prototipo Audi Q4 e-tron concept, una proposta di stile molto vicina all’auto di vendita (attesa per fine 2020), che alla luce dei 459 cm di lunghezza ha dimensioni intermedie fra le suv Audi Q3 e Q5. L’interasse di 277 cm è piuttosto generoso in rapporto agli ingombri della carrozzeria, segno che l’interno della Q4 e-tron dovrebbe rivelarsi arioso e ben sfruttabile, complice inoltre il pavimento piatto e l’assenza del tunnel centrale per la trasmissione. 

ADDIO SPIGOLI - L'Audi Q4 e-tron ha linee meno spigolose delle altre Audi: lo si nota fin dalla tipica mascherina Single Frame, dove gli angoli sono smussati. La suv elettrica ha sottili fari anteriori raccordati alla mascherina, passaruota ben definiti e fanali posteriori uniti fra loro, un dettaglio comune a molte Audi di ultima generazione, al pari dello spesso montante inclinato verso il centro del tetto, che invece è ricurvo per dare slancio alla sagoma laterale. A questo scopo concorrono gli enormi cerchi di 22” e le portiere senza maniglie.

MULTIPIANO - Anche l’interno dell'Audi Q4 e-tron è evoluto rispetto alle ultime Audi, e non soltanto perché il rivestimento delle portiere arriva da materiali di recupero. Al posto del tunnel centrale è stata ricavata una grossa mensola porta-oggetti, dotata di superfici per ricaricare senza fili gli smartphone compatibili, che va considerata il “piano 0” di una plancia su più livelli: al di sopra ci sono una superficie laccata con i pulsanti del cambio e dell’hazard, i comandi del “clima” e lo schermo a sfioramento di 12,3” del sistema multimediale, che si affianca a quello per la strumentazione. Le poltrone dell’Audi Q4 e-tron sono quattro.

HA DUE MOTORI - L'Audi Q4 e-tron è basata sul pianale MEB per auto elettriche, a differenza della e-tron, che invece adotta una versione ampiamente modificata del telaio MLB usato per le suv Audi Q7 e Q8. Le batterie da 82 kWh, pesanti 510 kg, sono alloggiate sotto il pavimento e non creano scompensi per la guida su strada, tanto è vero che l’Audi dichiara una ripartizione dei pesi ideale (al 50:50 fra i due assi delle ruote). Al resto pensano gli ammortizzatori regolabili, che modificano l’assetto in funzione del tipo di percorso e dello stile di guida. I motori elettrici sono due: quello principale è il posteriore da 204 CV, mentre quello anteriore da 102 CV entra in funzione quando le ruote dietro perdono aderenza. La trazione di conseguenza è posteriore o integrale inseribile. L’Audi Q4 e-tron porta a termine lo ‘0-100’ in 6,3 secondi, raggiunge la velocità massima autolimitata di 180 km/h e percorre 450 km con un ciclo di carica.

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Ritratto di Dr.Torque
5 marzo 2019 - 13:18
Ho provato la e-tron e la trazione e lo scatto sono davvero impressionanti così come lo spazio e la tecnologia all'interno. Però si sale a bordo di un computer, le emozioni "umane" legate al suono ed al respiro del motore sono completamente assenti (come su tutte le auto elettriche).
Ritratto di Gwent
5 marzo 2019 - 13:25
2
Adesso tutti a limitare la velocità massima a 180 km/h, leggevo proprio ieri che Volvo ha intenzione di fare lo stesso ma su tutti i suoi modelli.
Ritratto di 82BOB
5 marzo 2019 - 14:54
2
Solita tammarrAudi, ma meglio dei primi bozzetti che giravano! La calandra anteriore è alquanto insulsa su un modello di questo tipo, e il frontale è veramente brutto, mentre il posteriore, rispetto ad altri monocigli fatti da VAG sembra più raccordato e "stona" meno con la linea generale! In ogni caso, linea di cintura troppo alta, e troppa particolari troppo carichi... Gli interni sono personali ma nel complesso non molto riusciti!
Ritratto di Giuliopedrali
5 marzo 2019 - 18:05
Molto valida, però secondo me nelle elettriche la parte del leone la faranno le marche (di solito start-up) dedicate all'elettrico: Tesla, Polestar, BYD, Ora, Nio, SF Motors ecc ecc, costano meno in rapporto, sono ormai già uno status symbol, il ristretto pubblico che se le può permettere guarda alla novità non solo tecnologica ma anche di marchio e proposta che gira intorno, esperienza zero da parte dei marchi tradizionali in questi nuovi settori ecc.
Ritratto di remo la barca
6 marzo 2019 - 09:17
La prima vettura che riporta sulla coda il nome del suo acquirente (almeno nei paesi francofoni). Geniale !