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L’auto è ancora il mezzo preferito degli italiani

Pubblicato 19 ottobre 2022

Secondo i risultati emersi dall’Osservatorio Legambiente-Ipsos, molti usano la vettura di proprietà di più rispetto al passato. Cala lo scetticismo nei confronti dell’elettrico, ma molti vorrebbero incentivi ad hoc.

L’auto è ancora il mezzo preferito degli italiani

LA RICERCA - Le restrizioni introdotte per fermare la pandemia hanno contribuito a modificare almeno parzialmente le abitudini degli italiani, che hanno iniziato a utilizzare maggiormente mezzi quali biciclette e monopattini. Abbandonare del tutto l’auto per molti è però impossibile, come emerge dall’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, promosso da Legambiente in collaborazione con Ipsos e, da quest’anno, con la partnership di UNRAE. L’auto privata continua a essere infatti il mezzo preferito per i propri spostamenti, nonostante alcuni appena ne hanno la possibilità non escludano l’utilizzo della bicicletta “perché fa bene alla salute” o arrivino a farlo a piedi. Sono ancora pochi quelli che preferiscono rinunciare all’auto per puntare su biciclette, scooter e monopattini elettrici. 

IMPOSSIBILE RINUNCIARE ALL’AUTO - L’analisi è stata effettuata prendendo in esame un campione di età media 47 anni, composto per il 51% da donne e per il 49% da uomini. Si è cercato inoltre di analizzare i comportamenti analizzando le intenzioni di persone residenti in tutta la nostra Penisola, ovvero 45% al Nord, 20% al Centro e 35% al Sud del Paese. Più della metà (il 54%) ha un lavoro stabile. Pensare di non spostarsi con cadenza praticamente quotidiana in auto è per molti praticamente impossibile. Ben il 93% degli intervistati, infatti, ha ammesso di averla usata almeno una volta nella settimana precedente, soprattutto perché per molti i mezzi pubblici non sono sufficienti. Alcune tratte che alcuni utenti devono raggiungere non risultano essere sufficientemente coperte, come hanno ammesso il 35% delle persone. Il 19%, invece, ritiene la frequenza delle corse insufficienti, anche a causa dell’affidabilità degli orari, mentre il 13% decide di rinunciare a priori perché ritiene i mezzi poco puliti, non climatizzabili e scomodi. Il 14%, invece, dichiara di doverci rinunciare in partenza perché ha la necessità di accompagnare persone con limitazioni di mobilità, come bambini, anziani o disabili (14%). Si registra inoltre una crescita del 10% nel numero di persone che usano di più la macchina rispetto al passato, conseguenza evidentemente anche della pandemia. 

L’ELETTRICO È IL FUTURO?  - A differenza del passato sembra inoltre essere diminuito lo scetticismo nei confronti delle auto elettriche. Ben l’82% si è detto disponibile a valutare una vettura di questo tipo non appena sostituirà l’auto (alcuni potrebbero propendere anche per il noleggio), ma per far sì che questo succeda sono diverse le condizioni che dovrebbero verificarsi. Il 59% degli utenti vorrebbe poter contare su incentivi che possano sgravare il costo d’acquisto, il 47 e il 41%, invece, gradirebbero poter contare sulla disponibilità di punti di ricarica in città (47%) e/o fuori città (41%). Il 47%, infine, complice la vita frenetica, avrebbe bisogno di punti di ricarica veloce in modo tale da diminuire il tempo richiesto per la sosta. Il 64% degli intervistati sarebbe però tentato di puntare su un’auto ibrida, mentre il 59% per una plug-in, il 53% per una elettrica pura. Ben l’80% delle persone che vorrebbero provare una vettura elettrico la vorrebbero in acquisto e non a noleggio. 

PROBLEMA COSTI E RICARICA - Sono però soprattutto due i fattori che possono rendere dubbiosi gli automobilisti all’idea di puntare su un’elettrica. Uno dei problemi è rappresentato dai costi, che risultano essere ancora troppo superiori rispetto a benzina e diesel. Questo è l’aspetto su cui fa leva il 36% degli utenti che hanno partecipato all’indagine, mentre il 25% sarebbe disposto a spendere fino al 10% in più e il 16% si spingerebbe anche oltre il 15% di sovrapprezzo. In tanti sono convinti che un’elettrica comporti spese maggiori anche nel corso degli anni di utilizzo. Da non trascurare anche la possibilità di contare su punti di ricarica sparsi sul territorio, manifestata da tanti automobilisti. Gli intervistati hanno sottolineato quali sarebbero i punti migliori per la loro collocazione: stazioni di servizio (21%), parcheggi dei centri commerciali (20%), autostrade (18%) e garage (17%), anche se la percentuale più alta spetta a condomini e abitazioni (24%), evidentemente per motivi di comodità. 



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Ritratto di Volpe bianca
19 ottobre 2022 - 15:20
Sarebbe stato più interessante se nell'articolo fossero stati enunciati anche i singoli quesiti posti agli intervistati. Il 64% che punterebbe sulle ibride, 59% sulle plug-in e 53% sulle bev, in realtà dice poco, anzi alimenta un po' di confusione sulle reali intenzioni degli intervistati. Da quel che si può capire, ma già si sapeva, sono i prezzi e le scarse infrastrutture presenti nel territorio i principali ostacoli all'acquisto di un'elettrica. Oltre ad una scarsa conoscenza dell' argomento, con i conseguenti dubbi.
Ritratto di Road Runner Superbird
19 ottobre 2022 - 15:50
È il mezzo che garantisce piu' versatilita', comodita', privacy e igiene. Poi chiaramente dipende dove uno vive e lavora, non si puo' fare di un'erba un fascio ed evidentemente non tutti gli italiani lavorano in ufficio al centro.
Ritratto di Volpe bianca
19 ottobre 2022 - 16:05
Concordo
Ritratto di alvola2023
19 ottobre 2022 - 16:14
Oohh. Finalmente dati confortanti. Con ben l'82% disponibile a valutare già oggi l'elettrico, il restante 18% resta davvero irrilevante sul peso della faccenda, tenendo conto che oltretutto siamo ancora nel 2022 (rispetto alle date obiettivate 2035 & 2050). Almeno, ora che sappiamo di tale situazione, "liberiamo" il ""poverino"" che non può che ancora continuare a comprare Panda et similia (ma magari nemmeno più di tanto poverino, solo che la Panda è quello che lo convince e che vuole comprarsi) il quale finalmente non si piglierà i soliti improperi che qui finiva per leggere a suo carico in zona commenti...
Ritratto di Lupo mannaro
19 ottobre 2022 - 17:46
Chi compra la Panda se ne infischia dei commenti di qualche sfigato ;)
Ritratto di Lupo mannaro
19 ottobre 2022 - 16:20
Se ad ogni colonnina ci fosse una ragazza come in foto... non sarei più scettico sulle elettriche!
Ritratto di Almeron771
20 ottobre 2022 - 06:22
@Lupo mannaro, le nelle ragazze in italia ci sono....le cklonnine di ricaeica....quelle si che mancano
Ritratto di 19andrea81
19 ottobre 2022 - 18:26
Parlando degli incentivi,quando uno compra una macchina gli incentivi gli devono ricevere gli acquirenti e non i concessionari. Perché abbiamo visto tutti che quando arrivano gli incentivi subito spariscono i sconti
Ritratto di PONKIO 78
19 ottobre 2022 - 18:40
L’auto è ancora il mezzo preferito dagli italiani…. assolutamente SI.
Ritratto di Mbutu
19 ottobre 2022 - 19:05
Sondaggio da cui emerge desolante come la disinformazione sulle elettriche stia funzionando con gli effetti che poi ben conosciamo.
Ritratto di KT1007
19 ottobre 2022 - 19:28
Quali sono gli effetti? Che l'auto elettrica non decolla? Ma va'? Nella disinformazione che cita non mette in conto i prezzi di queste auto? Personalmente trovo assurdo che vengano buttati miliardi per dare incentivi per comprarle piuttosto che calmierare i prezzi folli dei costruttori a livello europeo. La cara Europa Unita ha tanti regolamenti insulsi che impongono le regole più stupide... ma mettersi insieme ed approntare seriamente una politica sui costi al cliente finale delle elettriche è troppo difficile, vero? Io non credo che gli italiani non vogliano l'auto elettrica. Io penso che ci siano troppi costi da affrontare per mantenerne una. Poco importa lo sconto sul bollo e i tagliandi non necessari sulla meccanica.
Ritratto di Almeron771
20 ottobre 2022 - 06:21
Un paese di schiavi......
Ritratto di Oxygenerator
20 ottobre 2022 - 08:48
Infatti gli italiani sono sempre più pigri e grassi. Tolti quei pochi che non possono fare a meno dell’auto, tutti quelli che vengono nelle città, dovrebbero essere obbligati a lasciar fuori l’auto, se non la usano per lavoro, e prendere i mezzi o andare a piedi o col monopattino o in bici. Almeno si muoverebbero un po. Invece d’ingrassare come facoceri.
Ritratto di Trattoretto
20 ottobre 2022 - 11:17
Scusate, che preposizione regge il verbo preferire? Si dice preferito “degli” italiani o “dagli”italiani? Questo tarlo grammaticale non mi fa dormire la notte …
Ritratto di luigigor
20 ottobre 2022 - 12:17
L'auto è ancora il mezzo di trasporto preferito degli italiani. Che strano! Conoscete mezzi di trasporto equivalenti all'auto? io no.
Ritratto di AZ
21 ottobre 2022 - 22:14
Bene