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Le auto e le marche più vendute in Europa nel 2023

Pubblicato 16 febbraio 2024

Per la prima volta un’elettrica è l’auto più venduta in Europa, mentre tra i costruttori una conferma e alcune sorprese.

Le auto e le marche più vendute in Europa nel 2023

CHI VA SU - Secondo i dati elaborati dalla Jato Dynamics, il 2023 per la Tesla Model Y è stato un anno eccezionale. I dati di vendita definitiva confermando la suv elettrica della casa americana la vettura più venduta in Europa nel 2023, con 251.604 unità, seguita dalla Dacia Sandero (234.715) e dalla Volkswagen T-Roc (204.610). La Fiat 500 chiude al nono posto con 173.187 vetture. Tra le auto cresciute di più troviamo Renault Clio, MG ZS, Skoda Octavia, Toyota Corolla, Dacia Jogger, Nissan Juke, Yaris Cross, BMW i4, Seat Ibiza e l'Audi Q4. Tra i lanci più recenti hanno registrato ottimi inizi le Renault Austral, MG 4, BMW iX1, Jeep Avenger, Nissan X-Trail, Opel Astra, Peugeot 408, Alfa Romeo Tonale e Mazda CX-60.

E CHI VA GIÙ - Mentre i modelli che hanno registrato i maggiori cali di quota di mercato sono stati le Toyota Yaris, Peugeot 208, Fiat/Abarth 500, Nissan Micra, Ford Ecosport, Opel Crossland, Toyota RAV4, Renault Zoe, Peugeot 3008 e Renault Kadjar.

TRA LE MARCHE LA VW AL TOP - Per quanto riguarda i marchi più diffusi, a farla da padrona in Europa è la Volkswagen, con 1.343.740 vetture, seguita da Toyota con 819.544 e Audi con 730.690 auto. Complessivamente, il Gruppo Volkswagen detiene la quota di mercato più grande in Europa nel 2023, salendo al 25,8% rispetto al 24,7% nel 2022. Audi, Skoda, Seat e Cupra hanno tutte guadagnato quote di mercato. Nonostante l'aumento della quota di mercato complessiva, le immatricolazioni della Golf sono aumentate solo del 4%, mentre il T-Cross ha registrato un calo del 5%. Le elettriche (BEV) del Gruppo Volkswagen si sono comportate bene con l'ID.4 e l'ID.3 rispettivamente al terzo e al settimo posto nelle classifiche delle BEV. Tuttavia, questi modelli sono stati surclassati da concorrenti diretti tra cui il Tesla Model Y e la MG 4. 

ARRIVANO I CINESI - Un importante cambiamento nel panorama automobilistico europeo nel 2023 è stata la penetrazione dei marchi automobilistici cinesi. Sette nuovi brand sono entrati nel mercato nel 2023, unendosi ai 23 marchi già disponibili nel 2022. Nel complesso, i marchi cinesi hanno registrato 321.918 unità, in aumento del 79% su base annua. I marchi cinesi si attestano a una quota di mercato del 2,6% rispetto all'1,7% del 2022. Otto dei 30 marchi cinesi disponibili in Europa hanno immatricolato più di 1.000 unità e la MG ha rappresentato il 72% del totale, passando da 113.182 alle 231.818 unità del 2022. Adesso il marchio della Saic ha una quota di mercato dell'1,81%, ed è diventato il ventesimo marchio più venduto in Europa, superando Cupra, Suzuki, Mini e Mazda.

LE ELETTRICHE - La Tesla ha consegnato 362.300 unità nel 2023, con un aumento del 56% su base annua, con una quota di mercato del 2,83%, rispetto al 2,06% del 2022. La Tesla si è confermata leader delle BEV, seguita da SAIC (MG), BMW, Toyota e Mercedes. Mentre il Gruppo Renault, Stellantis, Hyundai, Nissan e Ford hanno registrato le maggiori perdite di quota di mercato all'interno del segmento BEV. 

L'Europa ha registrato il numero più altro di nuove immatricolazioni di auto elettriche dall'inizio della pandemia, con il 15,7% del totale e cioè 2.011.209 unità immatricolate, ma con forti differenze da Paese a Paese (vedi immagine qui sopra). Questi risultati confermano lo status dell'Europa come secondo mercato mondiale per le BEV, dietro la Cina (5 milioni di unità) ma davanti agli Stati Uniti (1,07 milioni di unità).



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Ritratto di Quello la
16 febbraio 2024 - 11:01
Molto bene Tesla Y. Successo a mio avviso meritato, da quel che leggo. Le altre che seguono sono meno una sorpresa… anche se Golf là dietro e T Roc là davanti mi suona ancora strano. Come mi sembra strana la top five dei marchi, a parte VW, ça va sans dire
Ritratto di Gianni.ark
16 febbraio 2024 - 22:50
Guardati in giro: di T-Roc è pieno, la Golf 8 si vede col contagocce...
Ritratto di Quello la
17 febbraio 2024 - 09:59
Dipende, caro Gianni. L’occhiometro da queste parti butta poi su TCross & Tiguan. 8 ne vedo poche e T Roc altrettante.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 11:09
Tolto Model Y che era alquanto in previsione, forse il vero effetto outsider è da parte di MG con ZS e pare pure MG4 (infatti come marchio finisce davanti a Cupra). Strano invece ritrovare A.R. appena dietro a Lexus e Honda, e persino davanti a DR (non spopolavano?) , Polar (pensavo nel nord EU ne comprassero), e praticamente a fare il doppio di Jaguar (vabbè qua in particolare il "trucco" c'è :) )
Ritratto di deutsch
16 febbraio 2024 - 11:42
4
ipotizzo che magari DR spopola solo da noi, un pò come la panda, per una questione budget
Ritratto di Ilmarchesino
16 febbraio 2024 - 16:56
3
Nn solo da noi. Perché se vedi la classifica ti sembra normale che al 1posto ci sia un 50k. Ed al secondo una da 25k??? È il classico spaccato della società.... O timore di la.tesla se stai bene economicamente oppure la dacia...le vie di mezzo le abbiamo solo noi in Italia...che compriamo panda tipo alfa lanci de e qualche Opel e Renault e Peugeot
Ritratto di Beppe_90
16 febbraio 2024 - 23:55
Sia deutchs che rubenc giudicano la ricchezza di un popolo dalle auto.. classico discorso da ignoranti ce poco da fare… lo scritto anche da un altra parte e tantissime volte qui sopra.. tante persone hanno più soldi in banca quelli che possiedono una panda che una tesla a leasing…ma purtroppo questi sono discorsi troppo complicati.. perché non capite che non a tutti frega delle auto??? Mi sembra di parlare con i bimbi dell’asilo tante volte
Ritratto di SixWheels
17 febbraio 2024 - 11:56
deutsch c'è l'ho un'altra in leasing riscrivili 20 volte poi riprova dalle elementari
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:41
2
Eh? Quando mai io ho parlato di cose del genere?
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 13:53
2
DR vende praticamente solo da noi, mentre Polestar vendeva solo un modello e i mercati scandinavi non pesano così tanto. Concordo che sono notevoli i risultati di MG.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 14:28
Il mio discorso, tanto verteva sul fatto che poi di fatto (pare sia opinione comune, e non dico che la appoggio; ma ripeto è l'idea solita) che pure Alfa poi fuori dall'Italia sia praticamente inesistente.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 11:32
Fa impressione che Alfa vende 1/4 di Cupra e il marchio di punta del Gruppo Stellantis Peugeot ,meno di Skoda.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 11:36
Va detto (e infatti lo dicevo giusto sopra) MG davanti a Cupra stessa, fa altrettanto sensazione
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 11:38
Che poi i numeri di Cupra vanno sommati a quelli di Seat. La Leon è identica.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 11:39
Quello sì, in pratica
Ritratto di Snom 320
16 febbraio 2024 - 11:45
dimostrazione che nel resto d'europa, dove la macchina elettrica non è stata strumentalizzata politicamente, i dati di vendita sono chiari. Noi italiani siamo i una bolla temporale ferma negli anni 80\90. Il mondo progredisce, noi stiamo nella nostra confort zone, ha maledire il presente e rimpiangere il passato.
Ritratto di Andre_a
16 febbraio 2024 - 12:01
Model Y modello più venduto e i marchi Audi - Bmw - Mercedes alle posizioni 3, 4 e 5 dimostrano più che altro che nel resto d'Europa girano molti più quattrini.
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 13:54
2
Andre_a, però se guardi la mappa, è evidente che noi siamo dietro a Paesi che sono messi economicamente come noi o anche peggio.
Ritratto di Andre_a
16 febbraio 2024 - 17:34
@RubenC: prendo la Thailandia che menzionavi sotto. Sicuramente il paese è messo economicamente peggio rispetto all'Italia, ma lo è anche chi compra auto? Se guardi le percentuali di EV rispetto al totale, il numero è maggiore nel paese asiatico, ma in Thailandia vivono oltre 70 milioni di persone e hanno venduto 76000 elettriche. In Italia 60 milioni e 115000 ev: chi è dietro?
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:47
2
Andre_a, sinceramente non capisco dove vuoi andare a parare. Ovvio che la Thailandia è un Paese ben più povero dell'Italia... Ma appunto proprio questo va a sostegno del fatto che non bisogna essere un Paese ricchissimo perché un'alta percentuale (in questo caso, circa il 20%) di chi compra un'auto nuova ne prenda una elettrica. Proprio per questo diamo i risultati in percentuale più ancora che in numeri assoluti: in Giappone, per esempio, si vendono più di 10.000 auto elettriche al mese, e in assoluto non è poco, però in realtà i Giapponesi comprano una quantità enorme di auto e quindi ciò vuol dire che la quasi totalità dei compratori sceglie un'auto termica; per me questo è indice di arretratezza nel settore dell'elettrico, a prescindere da quanto il Paese possa essere sviluppato in altri campi.
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:50
2
Se tu invece sostieni che, sì, in Thailandia si vendono poche auto nuove, ma chi compra un'auto nuova è in media significativamente più ricco dell'acquirente medio di auto nuove in Italia... Beh, non so su che cosa ti stai basando. Io non vedo nessun motivo particolare per pensarlo...
Ritratto di Andre_a
17 febbraio 2024 - 21:59
@RubenC: non è che lo sostengo, cerco di capire il motivo per cui può essere così. Perché se si dice che gli italiani sono retrogradi e i tailandesi illuminati, magari è vero, ma non mi sembra una cosa costruttiva. In Giappone ad esempio si è indietro sull'elettrificazione, e si è indietro sia se guardi la percentuale che il numero assoluto. È per mentalità? Secondo me è piuttosto perché le infrastrutture sono ancora più indietro, perché pochissimi parcheggiano a casa propria e quindi le infrastrutture gli servirebbero ancora di più, perché spesso chi ha la macchina ne fa usi particolari in termini di orari o destinazioni (altrimenti coi mezzi pubblici fai prima), perché le case giapponesi propongono pochi modelli e nessuno compra auto straniere, perché la benzina costa poco, perché anche l'ecologista considerando il mix energetico e il chilometraggio medio di un'auto a fine vita si fa qualche domanda in più... Così si può fare un confronto. In Italia hai il grosso problema che la macchina a tantssimi serve, quindi dovendo spalmare un reddito buono ma non eccelso su tante auto, ti porta a comprare carrette. In Thailandia potrebbe essere un'altra cosa ancora, magari (ipotizzo) l'auto non è una necessità, perché essendoci 30-35 gradi in media da gennaio a dicembre un motorino va benissimo, e infatti si vendono 1,8 milioni di moto l'anno contro le 350 mila italiane. Non contemplando l'auto come bene di prima necessità, è normale che quelli che la comprano guardino cose diverse rispetto all'acquirente medio italiano.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2024 - 17:44
2
Non ho detto che i Thailandesi siano illuminati. C'è ovviamente una serie di ragioni perché lì le elettriche vanno più che da noi. Una delle principali penso sia il fatto che la questione dell'elettrico è tenuta abbastanza fuori dal dibattito politico, mentre qui c'è stata una dannosa polarizzazione a riguardo; inoltre, la maggioranza degli Italiani vota partiti conservatori decisamente contrari alla transizione energetica, mentre lì la maggioranza della popolazione parteggia per movimenti politici più progressisti (il partito più votato è Move Forward, che è di centro-sinistra e principalmente orientato ai giovani), che probabilmente non sono tanto attenti all'ambiente quanto i partiti progressisti europei, ma comunque non hanno alcuna ragione per odiare le auto elettriche. Altre ragioni (secondo me): 1) in Thailandia la tradizione automobilistica è poco rilevante; le auto come bene di massa sono un fenomeno molto più recente che da noi; 2) è probabile che si facciano meno viaggi lunghi in auto; 3) forse proprio perché i consumatori sono meno abbienti sono più attenti al risparmio e sono attratti dal minor costo totale di proprietà delle auto elettriche.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2024 - 17:53
2
Ci saranno ovviamente altre ragioni oltre a quelle che ho scritto. In altri Paesi meno sviluppati dell'Italia ma che sono più avanti con l'elettrico (in termini di mera percentuale di mercato, ma a volte anche del parco circolante) ci sono situazioni ancora diverse. Alcuni, per esempio, sono Paesi dove la benzina è di difficile accesso e/o molto costosa (come la Giordania o il Nepal). Io non voglio certo dire che il contesto italiano sia simile a quello dei Paesi che ho citato, ma tuttavia se in Thailandia si riesce ad avere un 20% del venduto costituito da auto 100% elettriche, non vedo perché in Italia ci sia gente (e ce n'è parecchia) che deve assolutamente prendere un'Audi Q5 a benzina o una BMW X1 a diesel. Ma soprattutto quello che volevo dire è che questi fatti smentiscono la solita favoletta che l'elettrico è solo una roba per ricchi nordeuropei radical chic, e che sia impossibile usare veicoli elettrici in Paesi a reddito più basso.
Ritratto di Andre_a
20 febbraio 2024 - 18:01
Che c'entri la politica non credo proprio... non siamo negli anni '70 dove ci si ammazzava o, come minimo, non ci si rivolgeva più la parola per un'idea politica. Nel 2024 "pecunia non olet" è valido come non mai, e se l'italiano o il giapponese medio non comprano elettrico è perché se gli vai a fare i conti in tasca e guardare le loro abitudini, non gli conviene. Tutto lì.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2024 - 18:31
2
Scusa, ma questa idea che tutti comprino solo quello che è più conveniente e valido è del tutto avulsa dalla realtà. Ovvio che la gente non si ammazza per quello che qualcuno o qualcun altro pensa a proposito delle auto elettriche, ma tu davvero credi che tutte le baggianate che dicono alcuni dei politici più popolari in Italia, e soprattutto molti giornali e canali televisivi non abbiano alcun effetto sulle scelte della popolazione? Se veramente tutti prima di acquistare un prodotto andassero ad informarsi da fonti imparziali e autorevoli e verificassero con calcoli approfonditi la convenienza o no, allora in questo mondo non esisterebbe nemmeno la pubblicità perché non avrebbe effetto! Ma torniamo alla politica (ovvamente, per quanto riguarda la nostra questione): in Italia ci sono partiti che vedono le auto elettriche come parte essenziale della transizione energetica (e sono la minoranza) e altri che demonizzano le auto elettriche appellandosi ad argomenti vaghi, grossolani e che denotano un'ignoranza enorme in materia (secondo te la Meloni o Salvini hanno mai provato a usare seriamente un'auto elettrica?). Ovvio che se vincono i partiti contrari all'elettrico approfitteranno della loro posizione per dire ancora più forte (e da una posizione percepita come più autorevole) certe assurdità, e per perseguire una politica che metta i bastoni fra le ruote all'elettrificazione (pensa al fatto che le nuove auto TERMICHE sono definite "VEICOLI NON INQUINANTI" sul sito ufficiale dell'Ecobonus!). In Thailandia, invece, non esiste un partito che sia contro le auto elettriche: il primo ministro dell'attuale (strano) governo di militari e populisti gira comunque con una Tesla, e l'opposizione (Move Forward) è ancora più favorevole all'elettrico (probabilmente per motivi in parte diversi...); per questo, ad esempio, il decreto sull'elettrificazione dei pullman di Bangkok è passato quasi all'unanimità senza nessuno che facesse tanto caos in proposito e dicesse sciocchezze tipo: "Eh, ma poi prendono fuoco!!!". Quanto al Giappone, pure lì c'è un governo conservatore che supporta principalmente le posizioni delle grandi aziende, e in Giappone nessun produttore di auto è favorevole all'elettrico (e molti sono estremamente sfavorevoli). Infine, spesso è proprio la politica che rende un prodotto più o meno conveniente di un altro (e.g. incentivi all'acquisto, più o meno tasse sulla benzina, incentivi alla produzione, aumento o abbassamento di certe tasse etc).
Ritratto di Andre_a
20 febbraio 2024 - 20:33
Certo, la politica influisce ma influisce come dici in fondo con incentivi, tasse, blocchi ecc. Influirà anche sul resto, ma fermiamoci un attimo sui numeri: alle scorse elezioni, Fratelli d'Italia 26%, Lega 9%. Significa che il 65% dei votanti avrebbe preferito altro. Le elettriche vendute però sono a quanto? Non certo al 65%... Sul resto, influenzano più la X7 della Ferragni e la Lamborghini di Fedez, cosa guidino Meloni e Salvini penso lo sappiano (e interessi a) mooolte meno persone. Poi dire che in Giappone nessuna casa supporti l'elettrico quando Nissan è stata un pioniere non mi sembra corretto. Le aziende giapponesi, un po' tutte, hanno il vizio di pensare che ciò che funziona in casa funziona anche fuori, e purtroppo in casa l'elettrico per tanti motivi non funziona.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2024 - 20:58
2
Stai travisando quello che ho scritto. Io, in sostanza, ho scritto che la forte divisione politica su un (qualsiasi) cambiamento rende il cambiamento stesso più difficoltoso, non "Chi vota la destra prende un'auto termica, gli altri un'auto elettrica". Seconda cosa, Nissan "è stata un pioniere": come vedi anche tu usi il passato e non dici "Nissan è all'avanguardia dell'elettrico", perché semplicemente hanno fatto qualcosa una dozzina di anni fa e poi hanno sostanzialmente abbandonato tutto (dopo la Leaf che cosa hanno fatto di importante fino alla Sakura?). E infatti una decina di anni fa il Giappone era un Paese con una grande potenzialità per la diffusione delle auto elettriche, oggi è un fanalino di coda. Non c'è nessun motivo per cui le auto elettriche non funzionino in Giappone, se non che i costruttori giapponesi hanno in maggioranza remato contro negli ultimi anni (anche solo evitando di produrre auto elettriche), la politica li ha seguiti e non ha certo spinto la transizione, il mercato è molto chiuso e forse in generale non c'è neanche una grande "coscienza ambientalista" nella maggior parte della popolazione locale (e anzi, parecchi giapponesi osteggiano proprio l'elettrico perché spesso associato alla Cina). A dimostrazione del fatto che sia prevalentemente una questione di situazione politico-economica e culturale, non tanto legata a difetti intrinseci della tecnologia o a strane necessità degli automobilisti giapponesi, in Corea del Sud (che è probabilmente il Paese più simile al Giappone che ci sia) le auto elettriche hanno rappresentato nel 2023 il 9,3% del mercato, contro il 2.9% del Giappone (che è praticamente allo stesso livello dell'India...). In questo caso, penso che giochino un ruolo importante la diversa posizione delle case produttrici locali, con Hyundai-Kia più decisa nel passaggio all'elettrico rispetto ai costruttori giapponesi. Dati da The Korea Herald.
Ritratto di Andre_a
20 febbraio 2024 - 21:14
Il Giappone dopo Fukushima ha una percentuale molto importante di energia elettrica prodotta da carbone. In media un'auto fa sui 9000km, l'età media delle auto è di poco sopra i 9 anni, e chi non compra elettrico compra efficienti auto ibride o microcar da 30 km/l. Sicuro che investire soldi pubblici sull'elettrificazione sia la scelta migliore? Soprattutto parlando dello stato con più debito pubblico in assoluto al mondo? Intanto facciamo sì che l'auto elettrica abbia senso ecologicamente, poi si pensa alla transizione. E comunque, visto che, Norvegia esclusa, questa transizione sta singhiozzando più o meno ovunque nonostante ingenti investimenti, sono sempre più convinto che sia il caso di puntare ad altro, ad esempio mezzi pubblici (quelli sì, elettrici) e viabilità città per bici/monopattini.
Ritratto di RubenC
20 febbraio 2024 - 21:39
2
La transizione singhiozza in qualche mercato europeo dove ci sono appena stati cambi agli incentivi (ma dove comunque ogni giorno - molti se ne dimenticano - la percentuale di veicoli elettrici su quelli circolanti continua a crescere inesorabilmente, aldilà delle possibili fluttuazioni della percentuale di mercato). Intanto, in Paesi poco sviluppati dove si diceva che le auto elettriche non avrebbero potuto vendere più dello 0,1% del mercato fino a - che ne so - il 2040 o il 2050, c'è stato un boom che evidentemente pochi prevedevano (ad esempio, la crescita improvvisa del Brasile negli ultimissimi mesi...). Quindi io non sarei così pessimista. Ma poi, c'è la solita confusione che fai tu e fanno molti altri: un conto è quello che è, un conto è quello che potrebbe o dovrebbe essere. Se da domani non si vendesse più nessuna auto elettrica in Norvegia e ci fosse un "ritorno al termico", questo non cambierebbe di una virgola il fatto che un'auto elettrica sia perfettamente utilizzabile in quel Paese almeno tanto quanto una termica, né che sarebbe desiderabile che i Norvegesi utilizzassero veicoli elettrici anziché termici. Altra cosa, il fatto che il Giappone faccia schifo per quanto riguarda la transizione alle rinnovabili non rende certo encomiabile l'arretratezza nell'adozione dei veicoli elettrici. E' vero che ridurre l'uso dell'auto è importante, ma sappiamo tutti che non si può eliminarlo del tutto oggi (nemmeno in Giappone) e probabilmente nemmeno nei prossimi decenni, perlomeno al di fuori dei centri urbani. Quindi con queste auto ci dobbiamo fare qualcosa.
Ritratto di Emanuele27
16 febbraio 2024 - 18:32
Cosa molto positiva in mio parere
Ritratto di Leonal1980
16 febbraio 2024 - 12:05
4
infatti facciamo ridere in italia, premesso che uso e vendo Vw ID come lavoro, sento ogni giorno gente che dice castronerie assurde sul perchè non vuole una elettrica. Alla fine semplicemente vivono la cosa con voci da Bar e la ripudianmo perchè non la conoscono e non la sanno usare. Io ci vado a lavoro e in vacanza, con una facilità e comodità estrema, e il termico sotto i 300cv non voglio neanche vedere, sopra i 300 cv allora è un'altro discorso.
Ritratto di Francesco Pinzi
16 febbraio 2024 - 12:16
Ho guidato un elettrica e sono stato piacevolmente colpito. Ma è un mezzo di trasporto diverso, dove alcune abitudini vanno ampiamente modificate. Le infrastrutture scarseggiano, i prezzi delle auto sono alle stelle. La gente in Italia ha altre priorità.. se la più venduta è la panda, dove ci sarebbe da meravigliarsi?
Ritratto di Rush
16 febbraio 2024 - 12:22
Idem
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 13:57
2
Io mi meraviglio che in Italia la quota di mercato dell'elettrico sia minore che, per esempio, in Thailandia o Vietnam. Forse quelli sono Paesi ricchissimi e con infrastrutture fantascientifiche? Direi di no.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 14:20
Non di meno qui di Triade da 30-40-50k non mancano di certo, anzi. Ovvio che, come dici, la motivazione non sta (tutta e probabilmente nemmeno in larga parte) nel prezzo d'acquisto; sono proprio i contenuti che "qui" non piacciono/convincono (fermo restando che anche altri paesi persino più, e non poco, ricchi del nostro restano lo stesso lontanissimi dal 10% e anzi più vicini al 5% mi sa, leggasi USA)
Ritratto di Sherburn
16 febbraio 2024 - 12:20
Ma c'è un sacco di gente che trova più comoda una termica analogica, che usa senza tanti sbattimenti. Magari fanno 5 o 6000 km l'anno per la spesa, qualche commissione, le visite mediche. Già si trova spiacevole capire i fornitori di luce e gas, figuriamoci aggiungerci l'auto. Il centro e nord Europa è solo più obbediente, tutto qui. E lavorano meno, quindi hanno più tempo da perdere.
Ritratto di Gigiuz
16 febbraio 2024 - 13:51
ahahahahahah...lavorano meno, hanno più tempo da perdere, più obbediente... ma dice sul serio?
Ritratto di Sherburn
16 febbraio 2024 - 14:22
Sì certo. Ci aggiungo un dettaglio, risparmiano meno. Non sono come gli americani che si avventurano sotto, ma diversi da noi, che cerchiamo di risparmiare. Anche a questo è dovuta l'effervescenza verso le bev.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 14:24
Sarà o meno concausa, ma è vero che molte nazioni centro-nord-europee prevedono meno ore settimanali che le nostre 40h (35 in Francia, circa come Germania ecc. ; Olanda addirittura 33,2h, leggo on line)
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 12:24
Ma una I D. 4 da 299 cv fa ridere rispetto a una Tiguan R. E io le faccio.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 13:48
Senz'offesa ma magari s'è inventato la qualunque perché poi tanto voleva andarsi a prendere una Tesla (o al limite una MG*) :) :)
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 14:52
È che di base siamo (relativamente) "poveri": quando in Germania l'auto più venduta era la Golf, da noi era la Punto, mentre e la Panda era per i poveracci... oggi non solo da noi le segmento C continuano a essere una nicchia, ma l'auto più venduta è diventata la Panda...
Ritratto di Challenger RT
16 febbraio 2024 - 22:45
Giocchan concordo! E pensare che nella seconda metà degli anni’80 in Italia si vendevano relativamente molte più segmento D di oggi che sono praticamente scomparse o le poche vendute vengono prese a leasing dagli NCC. Allora Thema, 164, Classe E, Serie 5 e Saab 9000 erano la prima auto di molte famiglie… Oggi molte famiglie sognano il suv di segmento C ma poi comprano a rate quelli del B. Tempi da decadenza di fine impero!
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2024 - 22:48
4
Hai perfettamente ragione, il nostro è un paese retrogrado, che vive di fake news e crociate retrograde basate sulla fuffa, destinate al fallimento totale è stato così praticamente ad ogni cambio tecnologico.
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 11:55
Le percentuali maggiori di elettriche nei paesi più freddi e con minor densità abitativa. Questo la dice lunga sul grado di consapevolezza con cui sono stati fatti gli acquisti
Ritratto di Leonal1980
16 febbraio 2024 - 12:07
4
Perchè la situiazione più comoda nel loro paese e nelle loro condizioni. con -40 gradi e una wallbox a casa che fa il pieno mentre dormi, l'elettrico ti da meno problemi
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 14:47
Tra l'altro non ci sono problemi di avviamento a freddo - con necessità di mettere l'heat block sul motore... non solo, puoi preriscaldare l'abitacolo, e entri in una macchina calda. Ancora, scarsa densità abitativa vuol dire anche benzinaio più lontano da casa... sicuramente più lontano del proprio garage.
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 19:53
Dal benzinaio ci vai una volta, tre minuti e stai a posto a lungo
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 19:53
La wallbox non è certo in casa col riscaldamento. Il problema freddo e ricariche complesse resta
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 13:58
2
Divertente arrampicata sugli specchi, Newcomer.
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 19:52
È stato dimostrato come l’autonomia cali drasticamente con le temperature basse (figuriamoci in Norvegia o Islanda)
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:53
2
CE chi dice il contrario? Ma il fatto incontrovertibile che i Paesi in cui si vendono più auto elettriche siano anche alcuni fra i Paesi più freddi al mondo dimostra che questo calo dell'autonomia non rappresenta alcun grave problema reale, altrimenti questi Stati sarebbero paralizzati in ogni inverno.
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:54
2
La "C" all'inizio del commento non era voluta...
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 11:56
In Europa centrale e mediterranea le elettriche immatricolate sono per lo più di concessionari e autonoleggi come si può facilmente desumere da altri dati
Ritratto di nik66
16 febbraio 2024 - 13:45
mentre leggevo le classifiche ci ho pensato anche io e mi sono posto il quesito "ma sono tutti acquisti di privati o flotte da noleggio?"
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 13:59
2
Quali dati?
Ritratto di IloveDR
17 febbraio 2024 - 17:49
3
://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/01/04/mercato_italiano_la_top_5_del2023_per_canale_di_vendita_foto_gallery.html
Ritratto di IloveDR
17 febbraio 2024 - 17:51
3
La Top 5 del 2023 per canale di vendita sul sito di 4R...molto interessante...ad esempio le Panda immatricolate delle Concessionarie sono ben 21300
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2024 - 22:49
4
Se non ti sei accorto, perché vivi nel tuo mondo retrogrado, il 55% in Italia ed il 70% di media in Europa è fatto di leasing e NLT; nessuno compra le Panda nuove a 14-20 k, solo in Italia e Polonia, il resto d'Europa ha come mercato per i piccoli proprietari l'usato, torna l'auto indietro da laesing o NLT e la compri usata di 4 anno a prezzo di una Panda, solo che hai una segmento C
Ritratto di Lorenz99
16 febbraio 2024 - 11:57
TESLA PRATICAMENTE VENDE QUANTO FIAT, SPIACE DIRLO MA I MARCHI ITALIANI COME LANCIA E ALFA POTREBBERO ANCHE ESSERE CHIUSI, SE CUPRA NATA DAL NULLA VENDE IL QUADRUPLO DI QUEST'ULTIMA,CHE HA UNA STORIA COME POCHISSIME,ALLORA VUOL DIRE CHE ALLA GENTE (CHE COMPRA LE AUTO) NON IMPORTA NIENTE. STELLANTIS POTREBBE FAR CASSA VENDENDO DS LANCIA E ABARTH AI CINESI CHE HANNO BISOGNO DI UN BADGE CONOSCIUTO ANZICHÉ I LORO NOMI IMPRONUNCIABILI. LE AUTO ORMAI SONO ROBA DA RICCHI, VISTO CHE MARCHI PREMIUM COME AUDI ,MB E BMW SONO SECONDI SOLO A MARCHI SEMI PREMIUM COME VW E TOYOTA, A DISCAPITO DEGLI ALTRI GENERALISTI. Nel 2030 METÀ DEI BRAND SARÀ CINESE.
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 14:44
L'Italia è un mercato tutto sballato, frutto della nostra capacità d'acquisto molto sotto la media europea. Dacia e Fiat... in europa stanno all'11esimo e al 14esimo posto...
Ritratto di JC
16 febbraio 2024 - 12:16
curioso che nessuno venga in mente di fare la somma di sandero+clio+duster +captur che condividono la stessa piattforma, ma in modo intelliegentee infatti il totale arriva fra i 700-750k auto (poi bisognerebbe anche verificare quanti sono i componenti realmente diversi sul Quasquai ;-) )
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 12:25
Quindi possiamo sommare Golf+A3+Leon+Octavia ?
Ritratto di JC
16 febbraio 2024 - 12:47
beh, al di la del fatto che la seat non è in classifica, se non crea problemi a te ammettere che alla fine sono la stessa auto, puoi sommarle
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 12:53
Pure i suv sulla stessa piattaforma sommiamo ?
Ritratto di ShyGuy
16 febbraio 2024 - 14:09
Ben detto, il mercato delle segmento B a prezzi non folli esiste ancora.
Ritratto di Oxygenerator
16 febbraio 2024 - 13:29
Per trovare l’auto più venduta nel nostro paese dobbiamo arrivare alla posizione n 25. Per trovare invece il primo dei nostri ex marchi italiani, dobbiamo arrivare alla posizione 14 con Fiat. Il che significa che vendere solo su un territorio è troppo, troppo poco. Non si sta in piedi.
Ritratto di Alsolotermico
16 febbraio 2024 - 16:40
Guarda guarda Oxygenatore...la merdoPanda come la chiami te..sta in 25esima posizione..mentre il tuo catorci di Model 3 sta in 32esima posizione. Alla faccia della merdoPanda... Ahahahahahaha.
Ritratto di Oxygenerator
16 febbraio 2024 - 16:54
Solo uno con grossi problemi come lei non capisce la differenza tra vendere una panda e una tesla. Anche di costo, non solo di tecnologia. Ma tant’è
Ritratto di Alsolotermico
16 febbraio 2024 - 17:49
E mi spieghi illustrissimo professore.. dove sta la differenza tra vendere una Panda e una Tesla model 3?..
Ritratto di Oxygenerator
16 febbraio 2024 - 18:29
Nei 30k di differenza tra una e l’altra ?
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 19:56
La differenza sta nella capacità di chi compra di valutare pro e contro. Chiunque cerchi un’auto da usare come auto sceglierebbe la Panda tra le due
Ritratto di Oxygenerator
16 febbraio 2024 - 21:00
Certo. E tutte le tesla y vendute in Europa ? Cosa cercano quegli acquirenti, che non trovano in una panda ?
Ritratto di Newcomer
16 febbraio 2024 - 19:54
La Panda molto più affidabile e con molta più autonomia di una Tesla. I numeri parlano chiarissimo
Ritratto di Oxygenerator
16 febbraio 2024 - 21:02
Si. Infatti. I numeri parlano chiarissimo. Tesla al primo posto e panda al 25mo.
Ritratto di Andre_a
17 febbraio 2024 - 07:45
Però, pur vendendo in un solo paese e nonostante il 25esimo posto assoluto, la Panda è la seg.A più venduta in Europa. Sicuri che eliminarla sia la scelta commerciale più saggia?
Ritratto di Oxygenerator
19 febbraio 2024 - 08:02
Non si sopravvive vendendo in uno o due paesi. La panda seppur vendutissima da noi, non ha molti altri acquirenti nel mondo. Il che la relega ad essere una realtà locale. Quindi inadatta a multinazionali come Stellantis.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2024 - 22:51
4
Alsolotermico La Panda per stare in piedi come modello futuro dovrebbe fare i numeri di Model Y, le segmento A vendono solo da noi ed in 3 o 4 paesi dell'Est per questo stanno sparendo.
Ritratto di Arreis88
16 febbraio 2024 - 13:37
Davvero nel 2023 la gente si è accorta che esiste una macchina di nome Nissan Juke portandola tra le auto con maggiore crescita? Redazione, non è che per caso vi confondete con la Qashqai?
Ritratto di Vadocomeundiavolo
16 febbraio 2024 - 13:49
Marchi premium tedesci Audi 730,690 BMW 725,083 Mercedes 702,886 Marchi premium Stellantis Alfa Romeo 49,913 DS 48,166 Maserati 7,651
Ritratto di Rush
17 febbraio 2024 - 12:35
Beh, ma vuoi mettere l’italian style…-:))) miiinkiaaa che riidereee diceva Tarcisio… adesso arriva il fenomeno che ti dice che non sei italiano e che rosichi…-:)))
Ritratto di ShyGuy
16 febbraio 2024 - 14:00
Vorrei solo far notare che molte di quelle Tesla sono state vendute grazie agli incentivi pubblici. I governi europei hanno fatto un favore ad un produttore americano, per fortuna che hanno fatto passi indietro circa i criteri per ottenerli. Per chi se lo chiedesse, in Francia le Model Y e Model 3 le hanno vendute anche a 30 mila euro circa (in pronta consegna). Da quest'anno solo alcuni numeri di serie delle Tesla saranno eleggibili ai contributi publici, secondo il Paese di produzione della batteria principalmente.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 14:03
Non solo. Penso (e dico infatti spesso) che anche il forte spingere delle stesse "altre" case automobilistiche verso l'eccezionalità (a livello di messaggio mediatico, anche/soprattutto a pagamento) della neo tecnologia in questione abbia dato bella spinta al costruttore statunitense (che fatti alla mano propone un prodotto in effetti una spanna sopra). Il tutto a gratiss (intendo per lo statunitense)
Ritratto di Rush
17 febbraio 2024 - 12:37
Però da noi gli incentivi sono andati esauriti per le altre soluzioni termiche… le bev li hanno ancora quasi tutti li e lo scorso anno è stato praticamente identico.
Ritratto di ShyGuy
16 febbraio 2024 - 14:02
Bello vedere Sandero e Clio tra le prime posizioni, evidentemente il segmento B a 20k circa é ancora predonimante in Europa.
Ritratto di Quello Li
16 febbraio 2024 - 14:35
CUPRA E SEAT 445MILA PEZZI; JEEP, ALFA ROMEO, DS, LANCIA,ABARTH E MASERATI: 284677 PEZZI.
Ritratto di Quello Li
16 febbraio 2024 - 14:36
FORTUNA CHE LA CHIUDONO SEAT....
Ritratto di Quello Li
16 febbraio 2024 - 14:38
BRAVI AD "AL VOLANTE", UN'ARTICOLO CHIARO E INOPPUGNABILE.
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 14:39
Alcune considerazioni: 1) terzo marchio più venduto in europa Audi... addirittura più di Mercedes e BMW! 2) mi stupisce il settimo posto di Skoda... non perchè non sia un prodotto di qualità (tutt'altro), ma perchè alcune politiche su prezzi e motorizzazioni (specialmente su Fabia e Kamiq - no diesel, no metano, no mhev...), mi sembravano autolesionistiche (non a caso, a Roma i concessionari e i centri assistenza Skoda stanno sparendo - mi moglie ha una Citigo...) 3) Kia al nono posto - non solo meglio della "sorella maggiore" Hyundai, ma addirittura meglio di marchi importanti come Dacia, Opel, Citroen, Nissan, ecc... 4) MG stà arrivando: la ZS è il cavallo di tr0ia perfetto, specialmente col Dacia Duster a 20
Ritratto di Sherburn
17 febbraio 2024 - 20:26
A mio parere le case europee hanno l'ordine di fallire, lentamente, ma arrivare a chiudere.
Ritratto di John V
16 febbraio 2024 - 14:39
Ma sono proprio così sicuri in VAG "d'ammazzare" Seat? La "sportiva low cost", se ben caratterizzata e posizionata, potrebbe ancora dire la sua. Vende comunque più del doppio di Cupra e la metà di Dacia, certo, ma non è più il marchio basico che fu. Vuol essere, sbagliando, la Skoda spagnola, mentre dovrebbe essere una VW semplificata, per allestimenti e gamma, con una spruzzata di sportivo, solo formale, ormai si va ai 30... Sicuri sicuri, quindi?
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 14:41
Odio la cosa che Tesla aggreghi le vendite di Model 3 e di Model Y (è ancora così, giusto?): è una roba incomprensibile, e oggigiorno non ne avrebbero nemmeno bisogno
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 15:21
2
Nei dati JATO sono sempre stati distinti, e lo sono anche in questa classifica. La Model Y è prima, la Model 3 è trentaduesima.
Ritratto di giocchan
16 febbraio 2024 - 16:01
Oops.. me l'ero persa! Grazie!
Ritratto di RubenC
16 febbraio 2024 - 16:57
2
Figurati :)
Ritratto di Alsolotermico
16 febbraio 2024 - 16:36
Model Y vende ed è prima.. solo grazie al fatto che è ancora nell'effetto Novità.. quindi trae ancora attenzione ed interesse da parte di un cospicuo pubblico. Finito l'effetto farà la stessa fine delle altre auto marchiate Tesla..o a metà classifica oppure non pervenute come le sorelle maggiori Model S e X. Per quanto riguarda MG.. deve ringraziare la Zs se sta crescendo.. altrimenti se fosse per gli altri modelli o sarebbe in ultimissima posizioni oppure non comparirebbe per nulla. Il resto stazionario.
Ritratto di deutsch
16 febbraio 2024 - 16:57
4
ma quale novità, l'anno scorso ha fatto +56% come marchio e +84% come model y
Ritratto di Alsolotermico
16 febbraio 2024 - 17:46
E vediamo se nel 2024 farà gli stessi numeri.
Ritratto di Kimi
16 febbraio 2024 - 17:30
Ma contare fino a dieci prima di dire castronerie, no?
Ritratto di Alsolotermico
16 febbraio 2024 - 17:39
Detto da un lecchin0 di Musk.
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2024 - 22:55
4
Hai un nick del passato, il termico sta morendo ora in questi anni massimo 3 e diventerà una nicchia per il nuovo, l'ibrido lo sta sostituendo ora, tempo 10 anni e pure l'ibrido sparirà sostituito dall'EV. La retrograda Italia, dove si fanno crociate politiche assurde anti progresso, come da lontana tradizione, arriverà per ultima e questo decreterà la fine dell'industria italiana dell'auto, come è stato per quella dei personal computer o delle TV, ad ogni passaggio tecnologico, puntiamo sul perdente passato
Ritratto di deutsch
16 febbraio 2024 - 16:55
4
fa riflettere vedere che l'auto più venduta in Europa nel 2023 presenta le due caratteristiche più odiate presenti nel forum: è elettrica e suv
Ritratto di Kimi
16 febbraio 2024 - 17:33
Immagino copiosi travasi di bile...
Ritratto di Mbutu
16 febbraio 2024 - 22:42
In effetti dando un'occhiata tra i commenti c'è gente che la sta vivendo malissimo.
Ritratto di forfEit
16 febbraio 2024 - 19:33
Veramente 3, direi: è pure Tesla :)
Ritratto di pierfra.delsignore
18 febbraio 2024 - 22:56
4
Molti retrogradi sul forum vivono ancora negli anni '80, in un edulcorato passato e pensano l'Italia e le loro strampalate teorie il centro del mondo. Manco si accorgono che il termico puro entro 3 anni è morto come motorizzazione principale in Europa, sarà tutto ibrido full o plugin, il termico puro venderà quando l'EV anzi meno.
Ritratto di Sherburn
19 febbraio 2024 - 16:04
Perchè i retrogradi sono quelli che ancora cacciano i soldi per comprare le auto (prevalentemente termiche). Gli innovatori, i new urban dwellers come fa figo chiamarli, manco la usano più. In città usano bici o scooter a noleggio, o il monopattino per i viaggi l'aereo o i treno. Ad andare alla trattoria Al cacciatore, Al ghiottone, al de oude gans, all'antica osteria etc, fuori città, non ci pensano minimamente. Stanno in coda per il sushi fusion vegan a tiro di metro/tram, mica vagano per il territorio, che ormai per loro è privo di significato, perchè non è in rete. Chiuso il termico, chiuso l'automotive. Nessun problema, campavamo prima, camperemo anche dopo.
Ritratto di pierfra.delsignore
19 febbraio 2024 - 21:21
4
Peccato che i numeri di vendita dicano cose diverse. Tesla Model Y auto più venduta al mondo, Toyota top di vendite al mondo con 80% di gamma full o plugin hybrid. Vivete di vostre fake news che non hanno riscontro nei numeri e nella realtà. Non vedo il Pandino diesel 1.3 nella top mondiale, o Europea, strano vero..
Ritratto di Sherburn
20 febbraio 2024 - 12:24
Perché sono macchine longeve, ecco perché.
Ritratto di pierfra.delsignore
20 febbraio 2024 - 20:19
4
No perché sono macchine che ormai vendono in 2 grandi paesi Europei: Italia e Polonia, il segmento A non è più il segmento top di vendite da oltre vent'anni, vivete ancora negli anni '80, l'auto utilitaria nuova ormai non la compra più nessuno, tutti partono dal segmento B, se non hanno almeno 20 k di disponibilità, comprano usato, per questo la Panda è al 25° posto e nessuna casa investe su un segmento che per essere redditizio dovrebbe vendere il 30% in più a modello della Tesla Model Y
Ritratto di Sherburn
20 febbraio 2024 - 21:56
La gente comune che gira con la Panda di vent'anni non compare nei radar. Tengono la macchina più del coniuge. Ci sta che le tolgano le seg. A, perché il target è evaporato. Erano i giovani che volevano un mezzo pratico, donne con bambini piccoli, pensionati. Queste categorie si stanno estinguendo.
Ritratto di pierfra.delsignore
21 febbraio 2024 - 10:53
4
No queste categorie anche nella retrograda Italia hanno cambiato target, difficile da comprendere per chi vive indietro di 40-50 anni, o comprano auto usate di segmento superiore B e C o comprano le Sandero, le 208 ed auto simili, lo stanno facendo pure in Italia, ma in tutta Europa le A nuove proprio non le vuole nessuno, mentre vogliono le elettriche di qualità, fatevene una ragione. Le Panda di 20 anni mal tenute e sfumacchianti sono parte del problema inquinamento della pianura padana, non di certo l'unica causa, ma il loro 30% lo fanno, le cause non tante, non ben altre secondo il classico populismo benaltrista italiano
Ritratto di AZ
16 febbraio 2024 - 19:35
Dai numeri Tesla vende praticamente solo un'auto!
Ritratto di RubenC
17 febbraio 2024 - 16:55
2
Beh... Ci sono anche 100.000 Model 3.
Ritratto di Quello Li
16 febbraio 2024 - 20:51
MA I FIATTARI FRANCOSABAUDI CHE ASPETTANO QUELL'ALTRO WATER CHE STA PER USCIRE CON LO STEMMA GLORIOSO DELL'ALFA ROMEO CHE TUTTO IL MONDO CI INVIDIA E CHE NON COMPRA QUASI NESSUNO?? TOC TOC USCITE E MOSTRATE FIERI IL PETTO A TUTTA LA GLORIOSA NAZIONE ITALICA.
Ritratto di Jumputer
18 febbraio 2024 - 07:18
Nell'articolo leggo : "La Tesla si è confermata leader delle BEV, seguita da SAIC (MG), BMW, Toyota e Mercedes".. Quindi Toyota vende più elettriche di VAG in Europa. E' un errore oppure è così??? Altra cosa che mi fa pensare... vedo Audi terza come marchio con un solo modello (A3) nei primi 50... Nei primi 50 Volkswagen ne ha 6, Toyota 5. IL mio pensiero è che Tesla e anche Cupra, ad esempio, fanno numeri con pochi modelli... Audi deve fare tanti modelli differenti con , immagino, costi importanti sia di produzione ma anche di mantenimento....Pensate solo al magazzino ricambi .... Chi li paga questi costi? E' sostenibile a lungo andare? Stessa considerazione anche per BMW e Mercedes.... una miriade di modelli... Ultima considerazione ...Tesla MY nr 1 senza spendere un euro di pubblicità.... e questo da sempre.... Al Volante ma anche la storica rivista concorrente non saranno felicissime....
Ritratto di LINARRoma
20 febbraio 2024 - 23:31
La Fiat ridotta a piccola marca. Qualche anno fa, era la prima in Europa. Alfa romeo vende un quarto di Cupra, marca inventata l'altro ieri. pure Ds come l'Alfa. superati da tutti, Europei ed asiatici. Ed