NEWS

Auto elettriche, l'autonomia dipende dal meteo

27 marzo 2014

Una ricerca dell'AAA ha confermato il calo della percorrenza con un “pieno” con temperature alte e, soprattutto, basse.

Auto elettriche, l'autonomia dipende dal meteo
SIMULAZIONE IN LABORATORIO - L'autonomia delle auto elettriche varia in base alle condizioni meteo. A dimostrarlo è uno studio dell'American Automobile Association (AAA) sottoponendo tre vetture (Mitsubishi i-MiEV del 2012, Nissan Leaf del 2013 e Ford Focus Electric del 2014) a un ciclo completo di ricarica e simulando sui “rulli” un percorso cittadino con numerose soste e ripartenze. Tragitto virtuale identico per i diversi modelli e ripetuto per tre volte impostando la temperatura all'interno del laboratorio su altrettante differenti condizioni climatiche: normale (24 gradi Celsius), caldo (35 gradi) e freddo (7 gradi).   
 
CON IL FREDDO IL CALO E DEL 57% - L'esito delle diverse prove dell'AAA non lascia spazio a dubbi. In condizioni normali, cioè con clima a 24 gradi, le tre vetture hanno percorso in media 169 km a testa mantenendo fede, se non superando di poco, alle dichiarazioni ufficiali dei rispettivi costruttori. Con il termometro salito a 35 gradi il raggio d'azione delle elettriche è sceso del 33% ottenendo un'autonomia media di 111 km. Ancora maggiore il calo registrato nell'inverno virtuale a 6-7 gradi, freddo che ha tagliato la percorrenza del 57% limitando lo spostamento medio a 69 km. 
 
SALE LA SPESA PER IL “PIENO” - I risultati ottenuti dall'associazione statunitense confermano la variabilità dell'autonomia consentita dalle batterie con temperature diverse registrato in altri test, come quello condotto dal FleetCarma, un sito USA riservato agli utenti della Leaf, che ha raccolto i dati forniti dagli utenti per creare una statistica credibile. Dalle migliaia di viaggi registrati con temperature comprese tra -15 e +40 gradi emerge chiaramente la riduzione dell'autonomia soprattutto con i climi freddi, mentre con quelli caldi il calo risulta meno evidente. Una riduzione che FleetCarma imputa principalmente al riscaldamento che, sulle auto a batterie, richiede maggiore consumo di corrente in quando il flusso caldo non può essere recuperato dalla dispersione di calore dei motori benzina o diesel. Da notare che con il variare delle temperature cambia pure il costo medio per miglio (1,6 km): 2,6 centesimi di dollaro a 23 gradi, 3,8 a “zero” gradi e 3,6 a -18. 
 
MEGLIO SCALDARLA PRIMA - Il problema della riduzione della percorrenza con un “pieno” è ben noto ai costruttori che stanno sviluppando sistemi elettrici meno soggetti ai climi estremi operando sulla chimica delle batterie e sui sistemi per mantenerle alla temperatura ottimale di esercizio. A causare la minore resa sono ragioni fisiche e pratiche. Alle prime appartengono, ad esempio, la minore conduttività della corrente alle basse temperature che allunga i tempi di ricarica e riduce le prestazioni degli accumulatori. Alla seconda la necessità di riscaldare o raffreddare l'abitacolo, con conseguente consumo di energia, quando all'esterno fa freddo o caldo. In attesa di soluzioni tecnologiche per superare il calo di autonomia il consiglio è di sfruttare i dispositivi che permettono di impostare la temperatura dell'abitacolo desiderata nell'orario di partenza in modo che l'energia per “creare il clima giusto” sia presa dalla colonnina di ricarica e non vada a discapito della percorrenza.


Aggiungi un commento
Ritratto di Sprint105
27 marzo 2014 - 13:28
mi sembra che le auto elettriche abbiano ancora troppi limiti. Mi sa che per renderle davvero appetibili ci vorrà ancora mooooolto tempo
Ritratto di mipola
27 marzo 2014 - 13:34
lo sanno tutti che le batterie agli ioni di litio sono sensibili ai cambi di temperatura.. vedi le batterie del cellulare che se lo usi fuori con -3 si scarica in poco tempo!
Ritratto di mArCo1928
27 marzo 2014 - 15:59
è possibile impostare una temperatura ad una determinata ora per trovarsi l'auto già col clima giusto, fantasticoooo!!!!!!!!
Ritratto di PariTheBest93
27 marzo 2014 - 16:49
3
Dipende dalle batterie o meglio dalla loro temperatura di funzionamento: ad esempio la Tesla roadster, ha il suo "campo" fra i -50°e i +40°C, leggendo in un test in norvegia d'inverno la batteria dura di più che in estate, comunque molto dipende anche dai sistemi elettronici accesi durante la marcia, il clima d'inverno serve in primavera se ne può anche fare a meno, con benefici sui consumi!
Ritratto di Franck Dì
27 marzo 2014 - 16:56
dicevo da mooolto tempo che attualmente le auto elettriche sono davvero inutili in quando hanno autonomia molto bassa di percorrenza dopo tantissime ore di ricarica e soprattutto la sensibilità delle batterie alle temperature... In caso di freddo/gelo le batterie si esauriscono subito... secondo me dovrebbero fare auto a energia libera mediante MOTORE MAGNETICO!!! guardate il motore magnetico al minuto 3:11 del filmato... http://www.youtube.com/watch?v=Ky_C3H4TJ2U
Ritratto di Franck Dì
27 marzo 2014 - 17:01
.

VIDEO IN EVIDENZA