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Auto usate: aste online sempre più utilizzate

18 ottobre 2017

Una ricerca ha evidenziato come gli operatori del settore facciano sempre più ricorso alle aste in internet per procurarsi le auto da vendere.

Auto usate: aste online sempre più utilizzate

UN MERCATO IN CRESCITA - In Italia negli ultimi 4 anni la domanda di auto usate è aumentata del 25%. Quest’anno si prevede un ulteriore incremento del 5-6%. Il quadro positivo deriva dal processo in corso del rinnovo del parco circolante, cosa che mette a disposizione del mercato d’occasione vetture “fresche” e appetibili. Per gli operatori tutto ciò crea la necessità di avere un quadro corretto del mercato e dei suoi protagonisti. A questa esigenza ha voluto rispondere la BCA Italia, azienda specializzata nella vendita all’asta di auto usate, una pratica che si sta diffondendo sempre di più tra gli operatori del settore. In collaborazione con la GPF Research, la BCA nel luglio scorso ha condotto una indagine per realizzare una “radiografia” del settore, mettendo in evidenza come l’asta online si stia affermando tra i venditori di usato come lo strumento più interessante per approvvigionarsi e mantenere il proprio stock di vetture da proporre in vendita al cliente finale. Questa pratica si sta dimostrando molto funzionale e sta contribuendo a rendere internet come strumento essenziale per il settore.

SETTORE IMPORTANTE - Il 45% degli intervistati ha rivelato di utilizzare le aste online per procurarsi le auto da vendere, e per oltre la metà la pratica è la via più importante di approvvigionamento. Questi operatori vogliono velocizzare la rotazione del parco disponibile e trattano anche vetture con chilometraggi di grandi dimensioni, oltre i 60 mila chilometri, al contrario degli operatori che utilizzano canali di approvvigionamento più tradizionali. Questi ultimi tendono a offrire alla propria clientela vetture con pochi chilometri e con pochi anni di vita. Secondo l’indagine della BCA, il ricorso alle aste online è motivato con diversi vantaggi: la praticità (alle aste online si può partecipare 24 ore su 24 anche via smartphone o tablet), la sicurezza del buon fine della transazione; l’ampiezza della; il fatto di non avere vincoli di volumi, e di non dover comprare “a pacchetti”.

CHE COSA È RICHIESTO - La ricerca non ha tralasciato di mettere a fuoco il profilo del mercato per quanto concerne la le tipologie delle auto compravendute d’occasione. Per il 70% chi si rivolge al mercato di seconda mano cerca auto compatte e medie, vengono poi le citycar (14%) e i modelli di prestigio (11%). C’è poi una piccola parte di operatori che opera nell’ambito dei veicoli commerciali. Quanto ai criteri con cui viene scelta la vettura da parte dei clienti finali, essi sono prevedibili: il chilometraggio e il prezzo. 

PREVISIONI PER L’ANNO - È stata anche sollecitata una previsione sull’andamento del mercato. Per il 43% degli interpellati quest’anno la tendenza è analoga a quella registrata nel 2016. Per il 37% invece si sta manifestando un certo calo della domanda. Infine il 19% rileva al contrario un trend di crescita. Lo studio BCA Italia-GPF Research è stato effettuato nel luglio scorso. Dapprima c’è stata una fase che ha coinvolto 18 operatori intervistati individualmente, poi si è passati a un campione più ampio, contattando 360 professionisti dell’auto d’occasione.  



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Ritratto di beniamino zompa
18 ottobre 2017 - 16:06
BCA Italia dovrebbe aprire anche la vendita ai privati e non solo agli operatori. Ci sarebbe maggiore concorrenza. Sui mercati UE i prezzi di vendita di una vettura usata/seminuova sono inferiori al normale usato offerto in Italia. Pensateci.......