NEWS

Autostrada Brebemi: interviene lo Stato

14 marzo 2015

La Brescia Bergamo Milano è già in crisi finanziaria ed è necessario l'intervento di soldi pubblici.

Autostrada Brebemi: interviene lo Stato
I CONTI VANNO MALE - Sembrava una strada così indispensabile che l’ultima cosa che poteva mancare erano le automobili (e quindi le relative entrate dei pedaggi). Invece è andata proprio così. Il tratto autostradale Bergamo-Milano, chiamato da sempre Brebemi (Brescia-Bergamo-Milano) dal nome della società che lo ha costruito, è stato inaugurato nel luglio scorso ma delle 40 mila auto alla settimana preventivate, ai suoi caselli se ne vedono soltanto la metà. Risultato: conti in profondo rosso per la società appositamente creata da Banca Intesa San Paolo e gruppo Gavio (concessionario di diverse altre autostrade nel nord Italia).
 
SENZA I COLLEGAMENTI PREVISTI - All’origine dello scarso flusso di traffico secondo gli esperti del settore c’è la mancanza del raccordo con l’autostrada A4 Milano-Venezia e con la Tangenziale Est di Milano. Ciò mentre il progetto d’origine prevedesse appunto i due collegamenti da realizzare però non da parte della Brebemi. I problemi più spinosi sono legati al primo dei due raccordi (con l’autostrada A4) perché la prospettiva che venga realizzato è di qualche anno, mentre per il collegamento con la Tangenziale Est di Milano i lavori dovrebbero ultimarsi nel prossimo maggio. 
 
PREVISIONI E TEMPI REALI - Va notato che questi ultimi lavori relativi alla Tangenziale Est sono portati a compimento grazie all’ingresso nell’operazione della stessa società Brebemi, che è intervenuta proprio per garantirsi il flusso di traffico su cui erano state fatte le previsioni economiche. Ciò mentre il raccordo dall’altro capo del tratto autostradale della Brebemi i tempi necessari per vedere il problema risulto sono appunto ben più lunghi di quanto assicurato agli azionisti della Brebemi quando il progetto partì.
 
MILIONI NECESSARI - Fatto sta che nella situazione attuale il destino della società della Brebemi  appare segnato, con un inevitabile dissesto finanziario, per cui l’unica soluzione possibile è diventato l’intervento pubblico (60 milioni da parte della Regione Lombardia e 20 milioni all’anno dal 2017 al 2031 da parte dello Stato). Sul fronte finanziario, la società della Brebemi (quindi Banca Intesa San Paolo e Gavio) si accontenteranno di un rendimento del loro investimento inferiore di quanto preventivato: 6,81% invece del previsto 8,9%. 
 
IMPEGNI FINANZIARI - Assieme alle misure economico-finanziarie di consolidamento della società Brebemi, il piano di “salvataggio” ha poi un aspetto mirante a intervenire sull’opera in maniera di creare una soluzione “ponte” ai problemi di collegamento con la A4 in attesa della realizzazione dell’opera definitiva, prevista appunto tra qualche anno. Il progetto tampone prevede l’ampliamento della strada di 7 chilometri che separa la Brebemi dalla autostrada A4, ovviamente con creazione delle due rampe di collegamento per i due sensi di marcia. Per il lavoro è previsto un costo di 35 milioni che saranno messi a disposizione dai soci della Brebemi una volta arrivati i finanziamenti pubblici che assicureranno l’equilibrio dei conti.
 
OPERE FINANZIATE DAI PRIVATI - La vicenda è grave per ciò che significa nel contesto locale (il mancato miglioramento della viabilità e lo spreco di una arteria importante che non viene utilizzata) ma non solo. Essa assume rilievo più ampio perché sta rendendo poco credibili i tanto decantati interventi “project  financing”, cioè i lavori realizzati con capitali privati senza l’intervento finanziario dello Stato. E proprio per il rischio che i problemi della Brebemi allontanino le banche da altri possibili progetti la mano pubblica si è decisa a intervenire e ha avviato la procedura per l’intervento.


Aggiungi un commento
Ritratto di notasoccerplayer
15 marzo 2015 - 10:44
4
c'è bisogno di commentare? Un'altra bella porcata che cn qualche cruciale aspetto più curato non sarebbe stata tale. Poi se vogliam sorvolare sul discorso dei pedaggi carissimi su questa autorstrada... L'ho presa una volta a novembre anche per provare l'alternativa alla A4. Arrivato il resoconto telepass sono rimasto di stucco, forse solo la A15 la batte nel nord italia.
Ritratto di Mattia Bertero
15 marzo 2015 - 11:02
3
Doveva essere la prima autostrada creata da privati, la prima di una lunga serie, ed invece... Un disastro in piena regola: mancano i collegamenti diretti con Milano e pedaggi astronomici che non valgono il tempo risparmiato rispetto alla A4, in più adesso deve intervenire lo stato. Sento aria di mangeria italiana.... Soltanto noi italiani possiamo fare opere del genere senza nemmeno farle bene... Sembra di ripercorrere in parte la storia della Cuneo-Asti, la contestatissima autostrada della mia provincia: venti anni di progetto, lavori proceduti a rilento, scarsa affluenza di utenti e pedaggi molto alti...
Ritratto di Asburgico
15 marzo 2015 - 11:04
Se uno avvia un'attività e sbaglia, chiude e tanti saluti. Sti qua costruiscono un'autostrada di cui si poteva fare a meno non ci guadagnano e prendo i soldi delle tasse dei contribuenti.
Ritratto di andrea120374
15 marzo 2015 - 18:28
2
D'accordo con te Asburgico
Ritratto di MegaMauro
16 marzo 2015 - 10:51
Anche io posso fare l'imprenditore allora...... basta che lo stato mi garantisce a prescindere l'investimento.... Meglio dei BTP .........
Ritratto di MegaMauro
16 marzo 2015 - 10:52
intendevo garantire il rendimento
Ritratto di Tikey92
16 marzo 2015 - 15:20
Eh si eh... E' un po' come la storia dell'accisa e il cinema italiano. Visto che in italia non si rescono a fare film (o meglio, nessuno li guarda), perchè non mettere l'accisa sul finanziamento al cinema italiano. Mo devo pagà io perchè la gente non sa fa un film? Adesso chiedo pure io un'accisa perchè sto facendo fatica a portare avanti la mia società, tanto vanno di moda i finaziamenti pubblici. Bah...
Ritratto di juvefc87
15 marzo 2015 - 11:11
si so fottuti i soldi alla grande, mo vogliono quelli pubblici!
Ritratto di butasol
15 marzo 2015 - 15:41
l'alternativa farla demolire a chi l ha costruita e piantarci il grano
Ritratto di Ivan92
15 marzo 2015 - 16:54
12
Percorro due volte al mese la tratta Milano - Rovato e mi costa 5,40 € facendo l'A4, facendo invece la Brebemi 10,70 €. È chiaro che il risparmio economico è evidente oltre al fatto che manca ancora un degno collegamento fra Brebemi - Milano e Brebemi - A4, peccato perchè come autostrada è piacevole, asfalto e infrastrutture impeccabili, si evita lo stress dell'A4 del frequente intasamento e rallentamenti e si evita l'occhio vigile del tutor (fra l'altro quasi sempre spento) ma puntualmente le auto davanti a te per evitarlo vanno a non più di 125 km/h e di spostarsi dalla corsia di sorpasso non ne vogliono sapere. Poi ci sono i migliori che frenano sotto il tutor pensando che cambia qualcosa (e obbligandoti a frenare), tutto questo sulla Brebemi non accade, ma ad un costo così elevato è destinata ad avere giorni difficili ancora a lungo, o almeno fino a quando anche l'A4 non avrà un simile prezzo, visto che ogni anno puntualmente aumentano le tariffe.
Ritratto di italico
16 marzo 2015 - 08:07
1
...che comunque si devo rispettare i limiti di velocità...e che una media di 130km/h vuol dire che si fanno tratti a 150 e oltre....ma ti voglio avvisare che se vai sul sito della polizia stradale è scritto che il tabellone del tutor oltre che calcolare la media del tratto ha anche funzione( il tabellone stesso intendo) di autovelox per la velocità istantanea .....poi che funzioni o no questo è un'altro problema.....saluti
Ritratto di Ivan92
16 marzo 2015 - 09:42
12
Ciao Italico, sinceramente non ne ero a conoscenza, sapevo solo che misurava soltanto la velocità media fra videocamera e videocamera. Comunque rimane (quasi) impossibile di giorno riuscire a fare una media superiore ai 130 km/h fra videocamera e videocamera perchè se per 2 km riesci a viaggiare a 150 km/h per altri due km ti ritrovi ad andare a non più di 110 km/h e così via rimanendo sempre nella media corretta, cioè sotto i 136,50 km/h effettivi vista la tolleranza del 5% (circa 140 - 142 km/h di tachimetro). Comunque sai per caso qualcosa che fine ha fatto una legge (mi pare pure approvata) che voleva innalzare il limite a 150 km/h sulle tratte autostradali con almeno 3 corsie quando le condizioni meteo e l'intensità del traffico lo permetteva? Io so solo che esiste una legge così ma non ricordo di averla mai vista applicata.
Ritratto di italico
16 marzo 2015 - 10:51
1
...come al solito in italia riusciamo a complicarci la vita. La legge c'è, però è a discrezione della società che gestisce il tratto. In sintesi è responsabilità del gestore dire se in quel tratto si puo viaggiare a 150 km/h., la responsabilità del gestore è che deve garantire che in quel tratto non si siano fattori di rischio che vanno dal traffico, sconnessioni del manto stradale, immediata informazione su eventuali incidenti ( problema che tra un tabellone ad un' altro ci possono essere anche una distante di 20 km...il che se ti trovi in mezzo rimane problematico l'avviso) in questo caso ci devo essere dei segnalatori come avviene nelle gallerie con sistanze molto inferiore un pò come avviene con le colonnine del sos, etc..etc..In pratica è responsabile il gestore se tu viaggi a 150 km/h con l'autostrada non in perfette condizioni, con responsabilità che vanno da penale al civile. Se invece la velocità viene mantenuta sui 130km/h la responsabilità del gestore diminuisce drasticamente in pratica quasi nulla. E' come avviene con l'obbligo delle catene o gomme invernali, che come ti muovi sopratutto nelle strade extraurbane trovi i cartelli da tutte le parti questo perchè con questa normativa svincoli cosi in maniera legale chi gestisce il tratto stradale ( sia autostrade, anas, regione, provincia e comune..) altrimenti se non metti alcun obbligo, dopo è obbligo di chi ha in gestione una strada deve fare una mautenzione tale che devi garantire la circolazione in ogni momento, altrimenti al primo blocco paga e in maniera pesante ( pensa solo ad un'ambulanza che riesce a raggiungere un malato). Spero di essere stato di aiuto, ...saluti
Ritratto di Ivan92
17 marzo 2015 - 11:46
12
Tutto chiarissimo, grazie mille
Ritratto di maxante
15 marzo 2015 - 21:16
Chissà quanti soldi di mazzette e tangenti ......
Ritratto di stefbule
15 marzo 2015 - 22:51
12
mettere anche in conto che, oltre ad esser cara, devi farla possibilmente non in riserva perchè non ci sono stazioni di servizio...potevano gestirla meglio
Ritratto di lucios
16 marzo 2015 - 09:01
4
...1 - non capisco come mai le banche, che sono stati i principali finanziatori privati di quest'opera, non abbiano visto fino all'ultimo pelo come si poteva guadagnare da quest'operazione, quando, invece, in occasione di un mutuo controllano anche gli acari che si formano sul pelo! 2 - non capisco perchè, ogni qualvolta un grande privato ci rimette deve essere sempre la collettività a pagare le perdite mentre se guadagna tutto normale, va tutto NSACCOCCIA! 3 - era talmente difficile prevedere a livello progettuale che oltre all'autostrada bisognava fare prima gli allacci? FINALE: L'ITALIA NON CE LA FARA'!
Ritratto di IloveDR
16 marzo 2015 - 09:50
3
girare una serie televisiva ispirata al Cobra 11 - squadra speciale lombarda
Ritratto di Franck Dì
16 marzo 2015 - 09:58
devono ancora finire da 40 (Q-U-A-R-A-N-T-A) anni..... ah già.... è più importante il nord che il sud....
Ritratto di AlphAtomix
16 marzo 2015 - 10:05
Ma stiamo scherzando? Lo stato deve finanziare un progetto andato male di una banca? Ma che resti vuota sta strada, coi prezzi che ha cosa si aspettavano? Almeno levassero i limiti a 130, così uno la prende perchè ci mette la metà del tempo...
Ritratto di MegaMauro
16 marzo 2015 - 10:49
Anche io faccio l'imprenditore allora se poi lo stato mi garantisce comunque un rendimento........ SOLO IN ITALIA
Ritratto di Sepp0
16 marzo 2015 - 10:58
...in Italia si inizia a costruire la casa dal tetto e poi ci si lamenta se crolla. Come si può pensare di inaugurare un'autostrada parallela ad una esistente SENZA prima fare i collegamenti tra l'esistente e la nuova? Peraltro non ho capito perchè ci deve mettere i soldi lo stato: cornuti e mazziati, completeranno i lavori coi miei soldi e poi me ne chiederanno altri per percorrerla. La solita imprenditoria all'italiana.
Ritratto di acterun
16 marzo 2015 - 12:28
I signori Gavio: con un biglietto per la cena da 1000 euro con l'autoproclamato premier della Repubblica di Bananas si sono procurati un finanziamento da milioni a spese anche di un territorio che ha subito uno scempio irreparabile per colpa di quell'autostrada inutile.
Ritratto di alminore
16 marzo 2015 - 15:16
1
sul fronte finanziario la società Breremi s.paolo ecc. si ACCONTENTERANNO del RENDIMENTO del loro investimento inferiore a quanto preventivato 6,81% invece del previsto 8,9% -poveretti !!!! e adesso chiedono di fare la colletta
Ritratto di giancarlo78
16 marzo 2015 - 17:57
una volta costruita, volevano rientrare dalle spese in giro di pochi mesi, pensando (meno tempo=+auto=pedaggio alto quindi rientro subito e faccio profitto) se mettono lo stesso pedaggio che ha l'A4, la gente la preferiva,. I soldi statali usiamoli x altro.