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Blocchi del traffico ottobre 2017: partono Milano e Torino

17 ottobre 2017

Le limitazioni saranno in vigore finché la qualità dell’aria non darà segni di miglioramento.

Blocchi del traffico ottobre 2017: partono Milano e Torino

BLOCCHI IN TUTTA LA LOMBARDIA - Se il clima e il meteo di questi giorni ricordano la primavera, alcune città in Italia stanno affrontando un problema tipico delle stagioni autunnale e invernale: i blocchi parziali alla circolazione delle auto più inquinanti. I primi comuni ad affrontare il problema sono quelli in Lombardia, al quinto sforamento consecutivo del limite di 50 microgrammi per metrocubo di particolato (Pm10), sostanza inquinante emessa in quantità maggiore dalle auto diesel che il nostro corpo non riesce a filtrare e può depositarsi sugli organi interni. Le limitazioni sono previste da martedì 17 ottobre a Milano, in tutta la sua area metropolitana e in altri grandi comuni della Regione, fra cui Brescia, Cremona, Mantova e Lodi.

ARIA SCADENTE - Devono fermarsi le vetture nelle classi di omologazione fino alla Euro 4 con motore diesel, a partire dalle 8.30 e fino alle 18.30 tutti i giorni della settimana. L’obbligo per i furgoni riguarda quelli fino alla classe Euro 3, dalle 8.30 alle 12.30. Il sito internet del Comune di Milano spiega che il blocco resterà attivo fino a quando il livello di Pm10 non scenderà sotto i 50 microgrammi al metrocubo per due giorni consecutivi. Il risultato però sembra ancora lontano, stando alle misurazioni effettuate dall’agenzia per l’ambiente della Lombardia: domenica 15 ottobre la qualità dell’aria è stata definita scadente e il livello di Pm10 nell’aria è stato pari a 77 microgrammi, stando al sito internet dell’Arpa, che ha ottenuto risultati così mediocri nel corso di una giornata in cui il traffico non ha raggiunto i picchi dei giorni lavorativi. 

DOMANI A TORINO - La qualità dell’aria suscita qualche preoccupazione anche a Torino, dove i blocchi parziali al traffico entreranno in vigore mercoledì 18 ottobre: le limitazioni si applicano tutti i giorni dalle 8 alle 19 per le vetture nelle classi fino alla Euro 4 (compresa), finché non verranno presi ulteriori provvedimenti. I veicoli da lavoro nelle classi fino alla Euro 4 (compresa) devono fermarsi invece dal lunedì al venerdì in due fasce orarie: dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19. Il blocco è valido anche il sabato ed i giorni festivi, dalle 8.30 alle 15 e dalle 17 alle 19. Chi “sgarra” viola l’articolo 13 bis del Codice della Strada, che comporta una sanzione da 163 a 658 euro e la sospensione della patente fino a 30 giorni (in caso di recidiva).



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Ritratto di otttoz
17 ottobre 2017 - 11:33
è la dimostrazione che ci han preso in giro da decenni costringendoci a passare euro 1,2,3,4,5,6...ma l'aria è sempre più inquinata! Per non dire degli aerei e, per le città di mare, delle enormi navi diesel... Dovevano da decenni instradare al fotovoltaico privato di massa e auto elettriche. Se poi la Prius col tetto fotovoltaico fa corrente per 5 km al giorno in elettrico immaginiamo se tutte le vetture del pianeta lo avessero, si risparmierebbe petrolio e si inquinerebbe enormemente di meno...
Ritratto di fiat146r
17 ottobre 2017 - 12:47
Una brillante soluzione che andrebbe abbinata ai pedali nelle ore notturne e nei periodi di pioggia. Peccato che FCA dovrebbe sviluppare un nuovo pianale.
Ritratto di Deno 97
17 ottobre 2017 - 15:14
nulla di più falso, io voto Marchionne e la sua politica prudente sull'elettrico. voto incentivi per mezzi nuovi e carburanti alternativi come metano
Ritratto di Robespierre
18 ottobre 2017 - 10:15
Un Boing 747 detto Jumbo, per andare da Malpensa a Los Angeles (l'ho fatto moltissime volte) brucia 300mila litri di kerosene in 12 ore...
Ritratto di Claus90
17 ottobre 2017 - 11:56
Questa è Milano ma non oso immaginare come sia la situazione a New york o Singapore O johannesburg.
Ritratto di fiat146r
17 ottobre 2017 - 12:42
I diesel sulle utilitarie è una genialata di stampo europeo, a New York non hanno questo problema.
Ritratto di lucios
17 ottobre 2017 - 15:38
4
Ok, ma a New York la benzina costa 65 cent al litro!
Ritratto di Illuca
17 ottobre 2017 - 13:45
le auto sono euro 5/6 solo in fase di omologazione il dieselgate insegna....
Ritratto di Fr4ncesco
17 ottobre 2017 - 13:58
2
La gente potrebbe usare le maschere antigas. Durante la Guerra del Golfo gli israeliani impararono ad usarle quotidianamente nell'eventualità che arrivassero gli SCUD, non vedo perché non possano farlo anche i torinesi e milanesi. Scherzi a parte, visto che sono tutti scienziati, soprattutto i politici, perché hanno permesso e favorito la diffusione dei diesel? Per lo stesso motivo per cui li vogliono bandire?
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
17 ottobre 2017 - 14:31
Io vorrei fare un testi: Bloccare tutto il traffico per 3 mesi di fila, in una grossa città,così vediamo se le PM10 diminuiscono. Azzardo un risultato: Non cambia nulla!
Ritratto di Fr4ncesco
17 ottobre 2017 - 14:43
2
Già successo l'anno scorso che col blocco del traffico il PM10 non scendeva, a dimostrazione pratica che le auto c'entrano molto poco. Ma si sa che è più facile (far vedere di) risolvere i problemi a spese dei più deboli, ovvero i cittadini.
Ritratto di Robespierre
18 ottobre 2017 - 10:11
Verissimo, lo ricordo bene.
Ritratto di Zot27
18 ottobre 2017 - 16:17
Ma è logico che il pm10 non scende, il problema sono le nanoparticelle tipo pm2.5 e pm1.0, cioè quelle che non misurano, emesse in gran numero dai diesel con filtro antiparticolato, e cancerogene perchè arrivano al sangue
Ritratto di Mattia Bertero
17 ottobre 2017 - 15:15
3
INQUINAMENTO. Il problema principale dello smog in questo momento non è nemmeno tanto le auto, i riscaldamenti, industrie o mezzi pubblici vecchi. Il problema principale sono le condizioni meteorologiche: non c'è circolazione dell'aria e non piove da mesi e mesi, queste due cose insieme puliscono l'aria o almeno contribuiscono in maniera considerevole. E' inutile fare blocchi su blocchi del traffico se l'aria non viene pulita da agenti atmosferici, torniamo sempre al punto di partenza.
Ritratto di lucios
17 ottobre 2017 - 15:22
4
Nonostante l'area C Milano non risolve. Io penso che i problemi vadano ricercati anche altrove (riscaldamento strutture pubbliche e private, impianti industriali e produttivi in città o in periferia, mezzi pubblici diesel, attività di ristorazione, generatori energia elettrica, ecc.).
Ritratto di 19 9 13 15 14
17 ottobre 2017 - 16:25
"Le limitazioni saranno in vigore finché la qualità dell’aria non darà segni di miglioramento" Quindi per sempre insomma
Ritratto di querelle61
18 ottobre 2017 - 10:22
Ma infatti le auto private sono responsabili di non più del 10% dell'inquinamento nei centri urbani. La solita demagogia spicciola dei politicanti italiani a fini elettorali
Ritratto di Zot27
18 ottobre 2017 - 16:20
Le consiglio di studiare bene l'argomento (vedi sopra). Può essere che sono responsabili per non più del 10%, ma per il pm10, e le particelle più piccole ? Quando tutti capiranno ciò la smetteranno di criticare e la smetteranno di acquistare diesel
Ritratto di Lo Stregone
19 ottobre 2017 - 15:38
Bravo: lei ha toccato un'argomento che si dimentica alle volte.
Ritratto di lele70mi
18 ottobre 2017 - 21:25
Intanto area C B A x farsi pagare con la scusa ecologica serve un cambiamento strutturale su tutto e se poi l'aria non gira ? Mettiamo delle belle pale no ? Mah cmq sempre i cittadini ci rimettono .
Ritratto di Lo Stregone
19 ottobre 2017 - 15:39
Certamente: il cittadino è la causa di tutti mali.
Ritratto di Lo Stregone
19 ottobre 2017 - 15:45
A qualcuno sembrerà assurdo: ma anche noi esseri viventi abbiamo il ns contributo di inquinamento.
Ritratto di Lo Stregone
19 ottobre 2017 - 15:56
Questi non sono blocchi del traffico, ma sospensioni temporanee. Se si volesse veramente bloccare il traffico, si dovrebbe impedire qualsiasi cosa. Non so chi avrebbe il coraggio di attuare una norma così invadente, con tutte le conseguenze che tale atto comporterebbe.