Bonus Mobilità per chi si sposta con i mezzi pubblici

L'autobus se ha l'aria condizionata è il miglior posto dove ammalarsi di covid. Permettere alle persone di non avere la mascherina toglie il diritto alle persone anziane di prendere i mezzi. Le persone che per ovvi motivi prendono più i mezzi sono i giovani e gli anziani e penso che la salute di questi ultimi va garantita.

Non capisco se parli sul serio o se sei un troll... Ad ogni modo discutere di energia mi diverte molto, ed essendo parte della mia vita ritengo di poter dare un parere sensato, anche se non è questa la sede adatta probabilmente. Dunque eccoci qua: è vero il 110 fatto seriamente ha aiutato in minima parte, ma è già qualcosa. Per passare da caldaie a gas a pompe di calore (elettriche, e dunque alimentate da eventuali pannelli fotovoltaici) in maniera sensata bisogna per forza passare dalla riduzione del fabbisogno. In tal senso il superbonus potrebbe essere un ottimo strumento, se scritto come Dio comanda e soprattutto se chi deve controllare controlla. Fatto questo pippone iniziale, ti ricordo che negli ultimi 12 anni l'Italia ha messo sul piatto circa 120 miliardi di €, ed entro il 2030 la spesa complessiva sarà di 200 miliardi. Se solo la metà di questi soldi fosse destinata alla creazione di un programma nucleare (unito alle rinnovabili) nel bel paese nel giro di 10-15 anni saremmo praticamente indipendenti. Quello che ancora sfugge a 3/4 dei nostri politici-politicanti è che il net zero entro il 2050 con le sole rinnovabili aleatorie esiste solo nel fantabosco con lupo lucio e strega Varana. Non esiste prospettiva a lungo termine, e questo ovviamente è deleterio. Significa andare avanti a tappare buchi, rifiutando evidenze scientifiche e dicendo "poi vedremo, speriamo esca fuori un'innovazione tecnologica che ci permetta di fare come diciamo ma al momento non sappiamo come fare". Se poi vogliamo ampliare il discorso, ora come ora se passassimo in questo momento da gas a rinnovabili saremmo esattamente sulla stessa barca se non peggio: la filiera delle rinnovabili (pannelli fotovoltaici, turbine eoliche, batterie, lavorazione delle terre rare, etc.) è in mano alla Cina per l'80% del totale secondo l'agenzia internazionale dell'energia. Concludo facendo due esempi: Francia e Germania. La Francia, a seguito della crisi energetica degli anni '70, ha iniziato a puntare moltissimo sul nucleare. Se attualizzato, il costo complessivo del programma nucleare Francese è costato circa 120 mld, permettendo di avere 1 reattore per milione di abitanti. Risultato? Alle ore 7:00 di oggi 29/07 produce il 56% dal nucleare (notare che la metà della flotta è in manutenzione), con le emissioni più basse d'Europa, e il rincaro delle bollette è stato del 4% circa. Noi abbiamo avuto +129%, fatti due conti. La Germania invece, allo stato attuale, ha speso 480 mld per installare circa 135 GW di rinnovabili (più del loro fabbisogno) puntando al phase-off dal nucleare e, in maniera più progressiva, anche dal carbone. Risultato? Comprano energia dall'Ucraina, emissioni schifosamente alte, 50 GW di centrali a carbone accesi (divertente no? È solo il modo più inquinante per produrre energia, cosa vuoi che sia), nelle scorse settimane hanno iniziato a razionare l'acqua calda, a chiudere le piscine o a limitare l'illuminazione pubblica e hanno intenzione di violare le sanzioni per riempire gli accumuli stagionali di gas tramite North Stream e North Stream 2. E siamo a luglio, aspetta di vedere a Gennaio. E di esempi ce ne sarebbero tanti altri, come New York che da quando ha iniziato la transizione verso le rinnovabili ha avuto black-out a go go.