A PORTO ALEGRE - Ecosostenibilità anche per la ventesima edizione dei Campionati Mondiali di calcio: a Porto Alegre, una delle dodici città scelte per ospitare l'evento, i rifiuti organici sono infatti usati per la produzione di biometano, con cui alimentare il camion destinato alla raccolta dei rifiuti. Il progetto è realizzato da Sulgàs, azienda statale che cura la distribuzione e la vendita del metano in Brasile, in collaborazione con il Dipartimento di Polizia Urbana di Porto Alegre.
RACCOLTA DIFFERENZIATA - Secondo l'azienda brasiliana, l'iniziativa “porterà significativi benefici ambientali e rappresenta un passo avanti nei programmi di riciclo della compagnia”. Sembra quasi la chiusura di un cerchio: il biometano prodotto, infatti, è utilizzato da un veicolo destinato alla raccolta dei rifiuti, alimentato dall'energia ricavata dai rifiuti stessi. Tra i benefici collaterali, l'abbattimento delle emissioni di CO2 dovuto alla raccolta differenziata, necessaria per il processo produttivo.
UN PO' DI ITALIA AGLI OTTAVI - Viste le prestazioni dell'Italia pedatoria, non fa male ricordare a mo' di consolazione come il camion convertito a metano sia di provenienza Iveco: come sottolinea Dante Natali, responsabile dell'Osservatorio Federmetano, l'interesse per il biometano è elevato, dettato da motivi sia ambientali, sia economici. L'Iveco a metano per la raccolta dei rifiuti sarà presente per gli ottavi di finale: sarà spettatore ecologico di Germania-Algeria, in programma il prossimo 30 giugno.