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Caro-energia: le bollette impazzite rallenteranno l’auto elettrica?

Pubblicato 13 settembre 2022

La diffusione dell’auto elettrica è legata anche al prezzo dell’elettricità che in questo periodo è aumentato per via della situazione internazionale. Dunque, cosa fare?

Caro-energia: le bollette impazzite rallenteranno l’auto elettrica?

RINCARI CONTINUI - I prezzi dei ‘carburanti’ in senso lato sono in altalena ormai da tempo: dopo aver visto benzina e gasolio sopra i 2 euro, il Governo ha messo in atto delle misure che l’hanno riportata a quotazioni più normali. Non altrettanto si può dire per il prezzo dell’elettricità, i cui continui aumenti hanno causato un forte aumento delle bollette (si sono salvati almeno in parte i contratti basati sulle energie rinnovabili). In effetti l’automotive sta risentendo molto della carenza di materie prime e componenti elettronici, che sono anche aumentati di prezzo, e quest’onda di rincari sta colpendo anche le auto elettriche, il rifornimento delle quali sta diventando sempre meno economico. Si teme poi un altro effetto negativo: l’erosione dei margini e dei capitali potrebbe dissuadere gli investitori dal proseguire nella creazione delle reti di ricarica, rendendo le auto elettriche meno attraenti perché difficili da usare quotidianamente.

UN ANNO COMPLICATO - In Germania il prezzo dell’energia elettrica è aumentato di circa il 30% in 12 mesi e il Guardian riferisce che anche i contratti di ricarica sono aumentati di almeno il 10%. Questi aumenti non sembrano destinati ad arrestarsi a breve: Allego (uno dei maggiori operatori tedeschi della ricarica) nel solo mese di settembre ha aumentato i prezzi del kilowattora da 43 a 47 centesimi per le ricariche in alternata mentre quella fast in corrente continua è passata da 65 a 70 centesimi; quella ultrafast è poi schizzata di 7 centesimi, arrivando a 75 centesimi al kWh. Supponiamo di avere un’elettrica che, guidata con accortezza, riesca a coprire 6 km con 1 kWh: ricaricando fast a 70 cent/kWh si spenderebbero 11,67 euro per fare 100 km, un importo con il quale si comprerebbero circa 6,5 litri di gasolio con i quali si percorrerebbe una distanza probabilmente maggiore. Un altro segnale di difficoltà è che molti luoghi nei quali si ricaricava gratis - supermercati, centri commerciali e negozi vari - ora stanno erogando ricariche a pagamento. 

OCCORRE MOLTA ATTENZIONE - Un economista tedesco del settore automotive, Stefan Bratzel, lancia l’allarme: “L'esplosione dei prezzi dell'elettricità potrebbe mettere in pericolo la transizione energetica e occorre quindi essere molto attenti. Se le auto elettriche diventano più costose da usare la diffusione della mobilità elettrica rischia di fermarsi perché pochissimi compreranno un'auto a batteria. Bratzel, che è il fondatore del Center for Automotive Management (CAM), e altri stanno chiedendo al governo tedesco un impegno perché il prezzo dell'elettricità rimanga sempre minore di quello della benzina: questa misura, a loro parere, è cruciale per il futuro delle auto elettriche.

Sappiamo che la produzione delle energie rinnovabili è ormai da tempo più economica di quella delle energie fossili: per incentivarne l’adozione delle prime il loro prezzo di vendita è però ancorato a quello del gas per attrarre i produttori verso le fonti green. Sganciare il prezzo delle rinnovabili da quello del gas abbasserebbe il costo complessivo dell’energia ma annullerebbe di fatto l’incentivo a produrre energia ‘pulita’ e quindi questa non sembra una soluzione implementabile a breve. A complicare la situazione tedesca è poi il ridursi degli incentivi per le elettriche, che si dimezzerebbe a 4.500 euro dal 2023, mentre gli acquirenti di ibridi plug-in, che attualmente hanno un contributo di 6.750 euro, non saranno più supportati: sarà perché la UE pensa che le Plug-in non sono poi così pulite (qui per saperne di più)?

SOLUZIONI ONEROSE (PER GLI AUTOMOBILISTI) - Si suggerisce di aumentare le tasse sui veicoli alimentati a gasolio e benzina, un provvedimento che potrebbe essere attuato in tempi relativamente brevi. Non sappiamo quanto popolare sarebbe una misura di questo tipo (anzi, lo sappiamo: molto poco!) ma la Germania ha margini di manovra maggiori di quelli italiani: il reddito medio è maggiore, le accise sono più basse di quelle italiane e l’IVA è al 19% (qui per saperne di più). Sappiamo comunque che il prezzo del ‘carburante’ non è la sola variabile per valutare il costo di possesso di un veicolo: le elettriche hanno una manutenzione meno costosa, non pagano il bollo e godono dell’accesso libero alle ZTL e ai parcheggi. Le vendite degli EV sembrano ancora molto (troppo?) legate agli incentivi: in Norvegia, Paese nel quale il governo le ha supportate da molto tempo e ha creato una rete di ricarica capillare, il 2021 ha visto una quota record del 64,5% per le immatricolazioni di auto elettriche. La Germania è al sesto posto della lista, con il 13,6%, e il Regno Unito al nono, con l'11,6%: l’Italia arranca con un misero 4,6%.



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Ritratto di Mbutu
13 settembre 2022 - 16:30
La risposta alla domanda dell'articolo è un banalissimo si. Del resto il "caro-qualcosa" ha rallentato tutti i tipi di alimentazione e tutti i settori. Non si capisce bene perchè le BEV dovrebbero essere esentate. Specialmente vista la diffusione del fotovoltaico in Italia. E gira che ti rigira torniamo sempre al peccato originale: la transizione rallenta per gli ostacoli imposti da quelli che la transizione l'hanno sempre osteggiata; quelli dei "carburanti alternativi" ma che poi resta tutto sulla carta, quelli che "le rinnovabili non sono programmabili e sono costose" ma poi scoprono che evidentemente anche il gas ha i suoi problemi, quelli che i tetti fotovoltaici hai bisogno della bolla papale ma "ehi, mandiamo le centrali a carbone a tutta forza".
Ritratto di federico p
13 settembre 2022 - 18:38
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Bisognerebbe capire che comprare un auto elettrica non è conveniente per la comunità se non hai in casa almeno un impianto fotovoltaico da 6kwh.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 settembre 2022 - 18:53
Ma più che altro non è conveniente proprio, e della comunità, a chiunque di questo forum, non gliene frega nulla a nessuno. Non è con l'auto elettrica da 50k che si "bonifica" il mondo, allo stesso tempo non li spendi per un auto mediocre.
Ritratto di Mark R
13 settembre 2022 - 19:38
Meglio leggere studi e documenti accademici per poi fare affermazioni almeno basate su informazioni attendibili e non per sentito dire...
Ritratto di Francesco Pinzi
14 settembre 2022 - 09:37
Quindi ci sono studi accademici che dicono che se compri tesla tornerà l'anticiclone delle azzorre. Inoltre, per sentito dire, ci sono milioni di italiani in povertà assoluta e gli stipendi degli altri sono la metà di quelli dell'"Europa bene".
Ritratto di alvola2023
14 settembre 2022 - 10:10
Non vorrei dire, ma temo che molti italiani si tengano a dovuta distanza dalle elettriche anche a causa di toni e narrazione a volte fino al limite del farsesco (e ne abbiamo lette in passato, eh), che magari (pure per semplice caso) gli sono capitate sotto gli occhi on line. Cioè non è che faccia la differenza assoluta fra uno che sceglierebbe termica o elettrica, ci mancherebbe altro, ma come si dice da cosa nasce cosa e una volta che sei in concessionaria... Così invece sembra un mondo tutto particolare-paradossale che a uno gli sembra non valere nemmeno la pena spenderci tempo a informarsi e tastare con mano; il che è un peccato, volendo per il settore e la tipologia di auto (insomma un effetto --alvolantino-- ma in certi casi l'effetto non voluto, si presume almeno).
Ritratto di Mark R
14 settembre 2022 - 13:03
Non si tratta di Tesla o che altro brand... Si tratta di pura tecnica, Fisica, vari passaggi di trasformazione dell'energia e relativa efficienza e quant'altro... Insomma argomenti che in questo blog non se ne sente parlare poichè la maggior parte riporta le chiacchere da bar
Ritratto di Rush
14 settembre 2022 - 16:44
Mark ha/hai sicuramente ragione ma… nella maggior parte dei casi (99%) l’acquisto di un auto è legato al fabbisogno ed alla disponibilità economica. Soprattutto l’aspetto economico porta a delle scelte “obbligate” altrimenti non si spiegherebbero le vendite di auto considerate da tutti assemblate con lo scotch e motorizzate a stufa. Alla fine le auto intese come sogno sono e saranno per chi come me non può comprarsi una hypercar chiacchiere da bar… ma forse questo è il piacere più bello. Sognare. Diverso è affrontare il problema seriamente. Però anche volendo se non posso cosa faccio? Gli incentivi? Partirei con insulti a manetta nei confronti di chi li ha proposti dato che sono andati a pioggia senza senso. Vuoi gestirli bene e ottenere un risultato concreto e non propagandistico? Testa bassa e lavorare seriamente. Parti dalle auto in circolazione e le elimini gradualmente da euro zero a euro 6. E non dai un solo euro a chi ha un reddito importante dato che non ha senso. Se poi vuoi essere rapido e ottenere in 5 anni il cambio totale non fai altro che ripetere l’operazione fatta sulle abitazioni (110%). Ovviamente non il 110% ma almeno il 50%. Controllando seriamente ogni singolo soggetto. Se un operaio comprava un auto da 25k e ora la stessa costa 50k o gli alzi lo stipendio (li metterebbe in banca) o metti le ma i in tasca e paghi tu stato (noi stessi) la metà dell’auto o comunque il “delta transizione”. Averli messi lì tanto per fare ha portato che sono stati utilizzati solo per le termo e le finte ibride e quelli per le Bev sono quasi tutti li. Ma poi se hai i soldi per una Tesla model s hai bisogno del l’incentivo? Ripeto hai perfettamente ragione ma vorrei ricordare che in questo paese sono riusciti a fare diventare una cosa da bar anche i vaccini nonostante oltre 150k morti figuriamoci la transizione… mi sarò rassegnato anche io come il buon Volpe…-:)
Ritratto di Mark R
14 settembre 2022 - 17:39
Io non ho sindacato la disponibilità economica di uno o dell'altro poichè quello è un argomento personale mentre la tecnica, tecnologia, Fisica etc sono argomenti oggettivi; ho solamente risposto a tono e restando in tema in merito alla convenienza per la comunità e/o del singolo
Ritratto di Rush
15 settembre 2022 - 00:31
Mark preciso che la mia non era una critica al tuo commento che trovo assolutamente corretto. Evidenziavo solo il fatto che fa a cazzotti con la situazione sociale economica e che l’incentivo così come posto non può e non potrà avere efficacia.
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 23:28
1
@Mark R si, sono argomenti oggettivi che tu non conosci affatto. Sei laureato in qualcosa? O hai fatto le scuole professionali? Ma taci che è meglio
Ritratto di Flynn
14 settembre 2022 - 21:19
@Rush: gli incentivi sono stati introdotti quale sostegno alla filiera automobilistica in crisi. Poi sono stati mascherati come “eco” ma di fatto l’intento era un altro.
Ritratto di Rush
15 settembre 2022 - 00:32
Flynn concordo.
Ritratto di Rush
15 settembre 2022 - 01:10
Poi quando escono titoli sui giornali come questo di Toyota è normale che la gente sia disorientata… e stando a quanto affermano in Toyota non si potrà nemmeno pensare di obbligare le persone perché a quanto pare mancherà la materia prima…” 14 SET 2022 19:27 VI SIETE CHIESTI PERCHÉ TOYOTA NON SI LANCIA A CAPOFITTO SULLE AUTO ELETTRICHE? LA CASA AUTOMOBILISTICA PREFERITA DAGLI AMBIENTALISTI GRAZIE ALLA PRIUS IBRIDA, OGGI FRENA SULLE MACCHINE ELETTRICHE. COME MAI? I MANAGER SONO ALLARMATI DALLA MANCANZA DI MATERIE PRIME CHE CI SARÀ TRA QUALCHE ANNO PER LA COSTRUZIONE DI BATTERIE. SENZA CONTARE CHE COSÌ FACENDO TIENE PIÙ BASSI I COSTI…”
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 23:26
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@Mark R l'auto in Europa, impatta per l'1% sullo pseudo clima alterante CO2. Vai a parlare in India o Cina dei tuoi studi e documenti accademici (di chi poi? Mah... sono solo nella tua testa)
Ritratto di Meandro78
13 settembre 2022 - 18:52
Onestamente mi sembra un non problema. Tutti i carburanti rincareranno in proporzione. Ma soprattutto chi ha l'auto elettrica ha un ricovero notturno ove fare la ricarica. Sono beni per persone abbienti come costi e certamente non avrà problemi ad avere un posto o un box con punto di ricarica.
Ritratto di realista
19 settembre 2022 - 22:22
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@Meandro78. Infatti. Notizia su 4R on line: Per soddisfare la domanda di batterie serviranno 300 nuove miniere Altra notizia: I servizi di ricarica generano profitti stratosferici Da un quotidiano nazionale: Benzina ai minimi da ottobre 2021: ecco che cosa sta succedendo Su qualche altro quotidiano on line ho anche letto che le colonnine fast sono arrivate a 0,76 kwh Siamo proprio convinti dei vantaggi delle BEV, OGGI?.
Ritratto di Meandro78
19 settembre 2022 - 23:17
Facevo una riflessione amara. Negli ultimi 100 anni la motorizzazione di massa (diciamo 70 anni in Italia) con motori endotermici è stata molte cose. Ma sempre alla fine equa. Il ricco si permetteva l'auto sportiva o ad alte prestazioni, carissima e che consuma tantissimi, gli altri si sono potuti permettere quel che le proprie possibilità consentivano, fino a dare a chiunque la possibilità di spostarsi in autonomia. Poi alla pompa tutto si riequilibrava. Oggi con l'auto elettrica si rischia che il ricco non spenda quasi nulla, chi è (ancora e per ora) nella classe media decisamente di più con parecchi disagi gestionali e il povero direttamente vada a piedi perché altro non può permettersi. Bella involuzione...
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 22:48
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@Meandro78 non posso che essere d'accordo, ma in questo blog ci sono almeno tre utenti di BEV che non se ne rendono proprio conto...
Ritratto di alex_rm
13 settembre 2022 - 19:42
Tra un po’ si torna al calesse con i cavalli,sempre che non aumenti il prezzo del fieno
Ritratto di Volandr
14 settembre 2022 - 13:38
Se è interessato le do l'indirizzo del nostro maneggio, a Roma. La pensione viene 600 euro al mese (quota iscrizione annuale 400 euro). Le spese del maniscalco e del veterinario sono a carico del proprietario del cavallo. Truciolo mensile per il fondo box da concordare.
Ritratto di realista
19 settembre 2022 - 22:23
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@Volandr e sti' cippi... Costa mantenere un cavallo! Fortunato lei che se lo può permettere... Vive in ZTL ovviamente...
Ritratto di Volandr
21 settembre 2022 - 11:02
Realista: veramente io lavoro in segreteria e non posso permettermi nemmeno le lezioni. La mia risposta era per chiarire ad alex-rm che sostituire l'automobile con un cavallo non fa risparmiare niente. La vedo poco attento.
Ritratto di realista
21 settembre 2022 - 22:14
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@Volandr mi scuso, ho sbagliato a interpretare il suo commento. Pensavo che lei fosse il solito radical chic da ZTL ... In ogni caso, mantenere un cavallo costa molto di più del mantenimento di una BEV o di una termica... Accidenti come sono cambiati i tempi in poco più di 130 anni...
Ritratto di Volandr
22 settembre 2022 - 14:35
Realista: no problem (P.S.: io posso mantenere solo il mio cagnone). :)
Ritratto di realista
22 settembre 2022 - 23:07
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@Volandr io mantengo 6 gatti... :)
Ritratto di nik66
14 settembre 2022 - 08:44
ma se metto i pannelli fotovoltaici o le pale eoliche nel mio giardino, per la corrente di casa o per ricaricare l'auto, risolvo qualcosa? se si a che prezzo? intanto mi tengo la mia auto termica finchè non cade a pezzi, poi si vedrà
Ritratto di Mbutu
14 settembre 2022 - 11:14
Indipendentemente dall'auto elettrica, con un impianto fotovoltaico risolvi molto. A che prezzo ovviamente dipende da cosa installi. Così come il tempo di rientro dipende da vari fattori. Per non parlare dell'installatore "ammiocuggggino", diverse fornitori di energia sui propri siti offrono anche dei simulatori con cui divertirti a "progettare" il tuo impianto. Così puoi farti un'idea dei prezzi e dei risparmi (ovviamente questi sono pur sempre medie, le tue abitudini poi le sai tu). Ovviamente più autoconsumi e più velocemente rientri dell'investimento.
Ritratto di realista
19 settembre 2022 - 22:25
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Ma fare un semplice pieno di benza a 1,67/litro con 700 km di autonomia no? Perché bisogna sempre complicarsi la vita per nulla? Nessun risparmio, nessun vantaggio ecologico. Mah?
Ritratto di Comparsa
20 settembre 2022 - 09:04
@Realista: perché è semplice per te, ma non per il mondo intero. Semplice perché è una vita che sei abituato così. Prova a cercare le immagini di "scisti bituminose Canada" e vedrai che scempio di semplicità per cercare il petrolio (peraltro di bassa qualità) da estrarre, stoccare, infilare in una petroliera, spedirla per mezzo mondo (sperando non accada che si incagli o si spezzi), portarla, che so, a Livorno, raffinarla (hai presente il film Ovosodo? Le schifezze sparse al vento non solo per la città?), ficcarla nelle autobotti e sparpagliarla in giro per l'Italia, sperando che pure a quest'ultime non accada, come succede ogni tanto, che esploda sulla FiPiLi e bruci ogni cosa bloccando tutto per 4 ore. In tutta questa filiera dovresti tener conto della CO2 prodotta, dell'energia sperperata per il tuo semplice litro di benza, delle polveri sottili (nanoparticelle che si impiantano direttamente negli alveoli polmonari) degli ossidi di azoto e via discorrendo. Se hai voglia di perdere 15', guarda qua https://www.youtube.com/watch?v=zLncu9fuho8 Non ti sto dicendo che l'elettrico sia la panacea a tutto questo. Scrivo soltanto che, in questo momento, per quanto posso essermi informato, ritengo sia la soluzione di mobilità più sostenibile, senza contare che, come sarcasticamente ha scritto @Nik66, se davvero permettessero di poter installare una mini pala eolica e il FV in tutti i giardini e tetti d'Italia, non sarebbe affatto male, perché accorceremmo la filiera energetica e ci renderemmo un minimo più indipendenti. Ed è su quest'ultimo punto che si gioca la vera partita dei pro e contro l'elettrico: i signori che controllano il mercato energetico NON vogliono la produzione localizzata, perché perderebbero il loro controllo su un mercato estremamente remunerativo, e noi qua ad accapigliarci sulle virgole o le dieresi... ;-)
Ritratto di realista
21 settembre 2022 - 22:21
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@Comparsa tutte cose interessanti quelle che scrive, ma siamo andati avanti per almeno 70 anni col termico e non mi risulta che inquinamento, terremoti da estrazione da scisti, camion incendiati e tutte le altre calamità che lei descrive (mancherebbero solo le cavallette e poi siamo a posto :) ) abbiano mai distrutto il pianeta. Ricordiamoci sempre che le auto sono responsabili, in Europa, solo dell'1% della CO2 emessa dall'uomo, che già è una percentuale ridicolmente bassa. Se poi pensiamo alle auto moderne, anche l'inquinamento che producono è paragonabile se non più basso rispetto alle BEV nell'intero loro ciclo di vita. Lo dicono numerosi studi seri che si possono trovare agevolmente con una ricerca su G. Quindi, davvero non capisco questo accanimento europeo contro le auto termiche. Non siamo pronti alle BEV OGGI e difficilmente lo saremo nel 2035, visto l'andazzo della produzione elettrica, sempre più orientata ai combustibili tradizionali e meno a quelli rinnovabili che si sono rivelati, proprio nella situazione odierna di penuria di gas, carbone e petrolio, come assolutamente incostanti ed inaffidabili. Per cui, e qui concludo, nonostante i difetti, il termico sull'auto è ancora la soluzione migliore per la stragrande maggioranza delle persone. E l'insuccesso delle BEV, incentivi si o no, lo conferma.
Ritratto di Oxygenerator
14 settembre 2022 - 11:22
La risposta è certo che si. Rallenteranno peró tutte, non solo le elettriche. Non è che gasolio e benzina spuntano fuori dal terreno belli e pronti, sotto casa eh! Quindi è ovvio che tutto rincarerà, quindi rallenterà. Anche i motori termici.
Ritratto di realista
18 settembre 2022 - 00:56
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Le BEV, così come sono oggi, sono un enorme fake. La maggioranza delle persone non se le possono permettere. Il 65% dell'energia di ricarica arriva da fonti tradizionali (gas, gasolio, carbone), quindi non sono affatto più ecologiche delle termiche. Si adattano solo a poche persone che si possono permettere di ricaricarle da casa e magari hanno il fotovoltaico. Inoltre, incentivi o no, costano un botto e hanno "giustificato" l'aumento dei prezzi anche delle termiche. Un vero disastro. Una tecnologia vecchia che ci vogliono vendere come futuro.
Ritratto di Mark R
18 settembre 2022 - 15:21
Fake sono le cose che scrivi come esempio "non sono affatto più ecologiche delle termiche"... ed è una delle tante. Eh beh hai ragione tecnologia vecchia quando poi il termico viene sviluppato da oltre 100 anni per poi avere perdite enormi senza contare tutta la filiera....
Ritratto di realista
19 settembre 2022 - 22:09
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Fonte https://www.agi.it/economia/news/2021-12-11/svelato-impatto-ecologico-auto-elettriche-14859899/ Leggi prima di scrivere cose non vere. E ci sono tantissimi altri studi, basta cercare in rete, che dimostrano ampiamente che "l'impronta ecologica" (qualunque idiozia significhi) non è zero per le BEV, tutt'altro. E quando dico che la tecnologia del motore elettrico è vecchia è perché è nata nel 1867 quando il primo motore elettrico è stato presentato all'Esposizione Internazionale di Parigi. Da quella data, a parte affinamenti nei rotori e nei magneti, il principio di funzionamento è identico ai motori di oggi. C'è stata molta meno evoluzione tecnologica nei motori elettrici che in quelli termici. D'altro canto il motore termico è stato sviluppato nel 1875 da Nikolaus August Otto con la collaborazione di Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach. Studia.
Ritratto di Mark R
19 settembre 2022 - 22:17
Ahahah riporti una sola fonte... Prendi in mano studi accademici... Già leggere "svelato impatto ecologico etc" nel link si capisce che è un click bait. L'elettrico viene sviluppato da quanti anni? Io ho parlato di oltre 100 anni di sviluppo... Le BEV possono vantare stessa età di sviluppo e oltretutto stessi fondi di investimento? No. Insomma, nel tuo commento, capisco che Wikipedia sa la storia. PS: Nessuno ha detto che l'impronta ambientale delle BEV è zero, lo hai asserito tu ora; io ho detto che è inferiore rispetto alle termiche... Quindi di cosa stiamo a discutere? Del nulla. Quando affronterai e studierai argomenti e documenti accademici seri fammi un fischio così ne possiamo riparlare ;)
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 22:22
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@Mark R sei una persona piena di sè che pensa di avere la verità infusa. Se avessi almeno guardato il mio link avresti notato che si tratta del sito di AGI = Agenzia Giornalistica Italia, non proprio alla ricerca di clickbite (questo è il termine informatico corretto). E magari, se avessi letto l'articolo, estremamente serio, avresti capito qualcosa di più. Ma che tempo perdo a fare con te? Le BEV sono nate prima delle termiche, ma il motore elettrico non ha mai potuto essere sviluppato perché è rotore e statore, tant'è che oggi è sostanzialmente simile a quello di fine ottocento. E come fai a dire che la "mitica" impronta ecologica delle elettriche è inferiore alle termiche? Dove l'hai letto? Quali studi hai analizzato se tutti le maggiori università dicono il contrario? Quali sarebbero gli argomenti e documenti accademici che io dovrei studiare? Citamente qualcuno che non sia "l'angolo della tecnica" di una rivista di gossip o qualche blog tipo Electrek? Sei un tifoso delle BEV con il prosciutto sugli occhi. Goditi il tuo elettrodomestico su ruote e piantiamola qui.
Ritratto di Mark R
20 settembre 2022 - 22:34
Tu vuoi mettere a confronto studi del PoliMi, PoliTo, MIT etc? L'AGI come hai scritto è un'agenzia... Io faccio affidamento su documentazione con tanto di argomentazione articolata, riferimenti titolati e quant'altro. Persona piena di sè... Mah direi più che altro che è il contrario... Se tu prima di battere a tastiera pensassi e ti atteggiassi in modo diverso forse eviterei di risponderti in certi modi poichè sei uno dei tanti che rispondono allo stesso modo stile pappagallo senza sapere di cosa si sta parlando e senza avere una minima idea dei processi di produzione... Per lo meno io ci lavoro in mezzo e per diverse cose almeno "un'infarinatura" senza dover riportare quanto leggo lo so di mio e per certo nessuno mi ha pagato. Io fino a quasi 1 anno fa avevo un'ibrida di oltre 16 anni con quasi 300.000 km senza aver cambiato la batteria HV, la cui auto è passata a mia moglie... Ora tutti si svegliano con l'ibrido e io una full hybrid ce l'ho da oltre 16 anni. Che dire... Meglio tardi che mai. PS: Il termine corretto è clickbait, cercalo anche sul web... Non è click bite; direi che non è il tuo forte neanche cercare informazioni così basilari. Saluti e buona ricerca e conseguente studio forse non ci capisci subito per cui ti consiglio di iniziare a studiare dalle basi, il mio tempo da dedicarti è terminato. Saluti
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 22:56
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Mi hai stancato come tutti i talebani dell'elettrico. E' il MIO tempo che è terminato. E comunque, caro mio saputello, ricordati che Click Bait è nato dalla pronuncia di Bite per diventare una forma di misurazione dei click sulle notizia online. Forse non ti ho detto che sono un ingegnere informatico con 40 anni di esperienza. Tieniti le tue belle batterie e non ti permettere mai più di insegnarmi dove devo cercare le informazioni. E qui chiudo.
Ritratto di Comparsa
20 settembre 2022 - 09:12
@Realista: scusami, giusto per disquisire (premetto che, per quanto ne so, tra due anni potremmo scoprire che l'elettrico è una sòla e la miglior soluzione è il carbone e la vaporiera). Secondo te è preferibile usare benzina (o diesel, o metano, o gpl, o idrogeno, fa lo stesso) che devi estrarre, trasportare, produrre, distillare, tutti i processi che ti vengono in mente, ficcare dentro un motore e trasformare in moto per il solo 20%, oppure, come in Italia, usare una tipologia di motore che sfrutta circa il 90% dell'energia accumulata e puoi produrre anche da solo, o, nella peggiore delle ipotesi, produrla con fonti rinnovabili, anche se solo per il 35%, dato che, oltretutto, è certamente destinato ad aumentare? Secondo me non c'è partita, poi, come ho già scritto, non siamo scienziati, quindi parliamo per congetture e speculazioni, e, finché rimaniamo a discutere con toni normali, è pure piacevole parlarne ;-) (Ah, ribadisco: riporto semplicemente l'idea che me ne sono fatto, mi guardo bene dal vestire i panni del predicatore e cercare di convincere chicchessia ;-).
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 22:27
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@Comparsa grazie del tuo commento intelligente e pacato e non tifoso. Io non ho mai scritto che odio le BEV e che non riconosco il vantaggio "teorico" del motore elettrico applicato alle auto. Io sono contrario a come ci stanno imponendo una tecnologia vecchia che, OGGI, come ho già più volte scritto qui, non è competitiva rispetto al termico. Ed i motivi li sappiamo tutti, inutile ripeterli. DOMANI, forse, se la tecnologia BEV evolverà in termini di facilità e velocità di ricarica, rete distributiva, costi e autonomia, FORSE, potrà diventare competitiva rispetto alle tradizionali termiche. OGGI per me non c'è storia. Henry Ford, non certo l'ultimo sciocco, ha detto “C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti." Ed OGGI i vantaggi delle BEV non sono per tutti, quindi non c'è ancora progresso.
Ritratto di Comparsa
21 settembre 2022 - 08:16
@Realista: veramente poco sopra hai scritto «Le BEV sono una sola» ecc ecc ;-) Però, secondo me, non sei corretto se conteggi nelle perdite di energia elettrica tutta la filiera, a quel punto dovresti conteggiare, nel termico, tutta l'energia che si spende dall'estrazione, alla petroliera che si sposta in giro per il mondo, e che io sappia, usa il peggior schifoso gasolio, sotto-sotto-sotto prodotto di raffinazione, oltretutto bruciandone una quantità immensa; nella raffinazione e pure il gasolio speso dall'autotreno per portarlo al distributore. Non saprei neanche dove iniziare a calcolare tutto (sia lato elettrico, sia lato altro carburante), ma, a detta di quasi tutti gli scienziati, proprio non c'è partita. Senza considerare che, trasportando energia, sì, emetteremo campi magnetici, ma sono localizzati attorno alle condutture elettriche, mentre tutto il resto inquina come una ciminiera ed è a rischio disastro ambientale (tipo Deep Water, visto che ci hanno tirato su pure un film). Insomma, tanto tu resti della tua idea e della mia, però, così a naso, per me non c'è partita. Poi, oh, se ti fa schifo l'elettrico su un'auto, mica posso farci niente, al massimo ti posso invitare a una gitarella a bere una birra. Però paghi te che io ho da mettere da parte i soldi per il caro bollette ;-)
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 22:42
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@Comparsa scusa mi ero dimenticato di risponderti riguardo alla raffinazione, trasporto etc... dei combustibili tradizionali. Anche l'energia elettrica deve essere, oltre che prodotta (per il 65% con combustibili fossili, in Italia), trasportata da enormi elettrodotti che, oltre che essere inquinanti (magnetismo) portano ad una perdita di energia. Nelle centrali elettriche l'energia è prodotta in media tensione, fino a 25 kV. Per immettere l'energia nella rete di trasmissione si usano trasformatori elevatori. È necessario inoltre sincronizzare e mettere in fase la rotazione degli alternatori prima di connetterli alla rete. Tutto questo comporta perdite di energia. Più la tensione elettrica è alta e più conviene trasportare l'energia lontano, questo perché a causa dell'effetto Joule, parte dell'energia trasportata si trasforma in calore. Quindi è necessario aumentare la tensione per diminuire l'amperaggio e quindi le perdite di potenza. E'per questo motivo che abbiamo elettrodotti ad altissima tensione che, però, non deve superare una certa soglia pena l'innesco di fenomeni di arco voltaico e corto circuito tra i cavi. All'arrivo nelle centrali di trasformazione, il voltaggio deve essere nuovamente diminuito (in varie fasi successive) per permettere l'utilizzo industriale e domestico della corrente, che deve essere a sua volta distribuita da una rete che, per sua natura, ha altre perdite. Come vedi, non è così semplice produrre, trasportare e distribuire la corrente. Si calcola che la dispersione porti via circa il 10% della capacità elettrica tra la fonte e l'utilizzatore che, sommata al 10-20% di perdita di efficienza del motore elettrico, arriva ad una percentuale di almeno il 30%. Il termico ha un'efficienza decisamente minore (circa 40%) ma la praticità d'uso, l'autonomia etc... compensano ampiamente...
Ritratto di realista
20 settembre 2022 - 23:47
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@Comparsa un'ultima chiosa e poi non ti tedio più. Riguardo all'efficienza del motore elettrico, è vero che può raggiungere il 90% nella trasformazione tra energia e moto, ma bisogna anche ricordarsi del peso. Su una BEV ti trascini una tonnellata di batterie per muovere una persona che pesa un decimo. Infatti, normalmente e in modo errato, si calcola il rapporto peso potenza di un motore elettrico (e quindi la sua efficienza) tra il peso del solo motore e la sua potenza. Niente di più errato. Questo perché il motore elettrico non "vive" da solo, ma è applicato a un'auto che, complici le batterie, pesa un botto. Sarebbe opportuno, quindi, calcolare il rapporto tra peso dell'intera vettura e la potenza dell'elettrico. Avremmo grosse sorprese... :)
Ritratto di lindapoole
20 giugno 2023 - 14:58
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Ritratto di emanuele la placa
4 novembre 2023 - 16:27
le auto elettriche sono costose , e costano molto anche al rifornimento. infine è da evidenziare che inquinano ! l incremento delle batterie e soprattutto lo smaltimento, potrebbe recare danni all ambiente, aumentando le onde elettromagnetiche radioattive! quindi eliminare le auto ibride per l inserimento di auto elettriche è sbagliato!