ADDIO AL CAMBIO OLIO - Ci ricorderemo dell’Aston Martin Vulcan non soltanto per le sue forme spregiudicate e per il monumentale V12 da oltre 800 CV. Lo faremo anche in virtù di una novità tecnica portata all’esordio dalla Castrol, che introduce una tecnologia utile per velocizzare e semplificare le operazioni di cambio d’olio: il lubrificante si trova ora all’interno di un contenitore facilmente amovibile, chiamato Nexcel (nelle foto), che vedremo sulle automobili di serie entro i prossimi cinque anni.
MENO SPRECHI ED EMISSIONI - Il Castrol Nexcel e risponde a tre esigenze: ridurre le emissioni di anidride carbonica, sveltire il cambio dell’olio ed azzerare le fuoriuscite accidentali di lubrificante. Il sistema è così innovativo da portare il numero uno della Castrol a sostenere che si tratti “della più significativa novità introdotta sul tema del cambio olio da quando esistono motori a combustione”. Paul Waterman ha spiegato che i tecnici lavorano a Nexcel da quasi tre anni. In questo periodo l’azienda ha condotto una moltitudine di test: il serbatoio ha funzionato correttamente persino quando il flusso di lubrificante è stato aumentato fino a 600 litri al minuto, quantità superiore fra le 10 e le 20 volte rispetto alla consuetudine. Secondo la Castrol il Nexcel è stato collaudato su automobili da città o su vetture sportive, guidate nelle condizioni più estreme e sottoposte a frenate da 1.8 G. Tale valore è generato quando un’automobile impiega 1,6 secondi per fermarsi da 100 a 0 km/h.
COM’È FATTO - Il Castrol Nexcel incorpora sia l’olio motore che il relativo filtro, può essere sostituito in appena 90 secondi (quando un cambio d’olio richiede in media 20 minuti) ed apre la strada ad una nuova generazione di oli motore d’alta qualità, che garantiranno benefici in termini di prestazioni e di impatto ambientale. In quale misura? La Castrol ritiene che l’utilizzo di Nexcel su tutte le automobili oggi per strada consenta un risparmio di olio pari all’equivalente di 200.000 autocisterne ogni anno. Il dato pare sbalorditivo, e viene spiegato in questi termini: l’olio esausto rimane all’interno del serbatoio e può essere successivamente ri-raffinato, dando così origine ai lubrificanti d’alta qualità citati in precedenza. L’azienda, tramite una nota stampa, annuncia di essere in trattative con altri costruttori per montare Nexcel.