LA FABBRICA PER ELETTRICHE E IBRIDE - La Chery, gruppo automobilistico cinese che debutterà presto in Italia con i marchi Omoda e Jaecoo, ha inaugurato a Tsingdao uno stabilimento produttivo di nuova concezione. Realizzato nella Cina orientale, in un distretto automobilistico all’avanguardia, concentrerà la sua attività nella costruzione di auto dotate elettriche o ibride. La fabbrica è stata costruita in 17 mesi ed è in grado di produrre circa 200.000 vetture all’anno. Tra queste c’è anche la Omoda 5 (nella foto qui sotto), il primo modello che arriverà nei prossimi mesi sul nostro mercato, sia con motore a combustione che elettrico (qui per saperne di più).
L’ENERGIA DAL SOLE - A migliorare l’efficienza e il basso impatto ambientale dell’impianto di Tsingdao, è stato installato un impianto fotovoltaico e un sistema di accumulo da 1,1 MW/2,2 MW, che serve a calmierare i picchi di consumo e massimizzare l’utilizzo di energia derivata da fonti rinnovabili. L’impianto fotovoltaico, posizionato sui tetti dello stabilimento principale e su alcuni edifici satellite, occupa oltre 100.000 metri quadrati per un totale di 23.140 pannelli in silicio monoscristallino da 540 W ciascuno. I pannelli solari contribuiscono in modo significativo all’autosufficienza energetica dell’intero plesso produttivo e anche a fornire energia a una serie di colonnine di ricarica. Si prevede che in 25 anni di vita permetterà di risparmiare circa 10.700 tonnellate di anidride carbonica, 30 tonnellate di ossidi di azoto e quasi 34 tonnellate di anidride solforosa.