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Chris Evans lascia Top Gear UK

04 luglio 2016

Il 50enne inglese abbandona il programma dopo solo una stagione, contraddistinta da polemiche e scarsi risultati.

Chris Evans lascia Top Gear UK

EPILOGO INATTESO - Il conduttore inglese Chris Evans (nella foto) ha annunciato poche ore fa di voler abbandonare la conduzione del programma tv Top Gear, rinunciando all’incarico dopo una sola stagione (finita ieri). Evans, 50 anni, si è congedato augurando il meglio a tutta la squadra di lavoro ed esprimendo il proprio rammarico nei confronti di un epilogo che nessuno immaginava possibile: il conduttore spiega di aver dato il proprio meglio, ma “questo a volte non è sufficiente”. Evans ha firmato nel 2015 un contratto di tre anni per guidare la difficile transizione di Top Gear, costretto a reinventarsi dopo la fortunatissima parentesi del trio Jeremy Clarkson, Richard Hammond e James May, che insieme hanno reso il programma uno fra gli show più seguiti a livello mondiale. I tre sono stati messi sotto ingaggio dal canale televisivo di Amazon, per il quale stanno girando le puntate dello show The Grand Tour in onda dall'autunno 2016.

RAPPORTO MAI SBOCCIATO - Evans è stato affiancato nella sua breve esperienza dall’attore Matt LeBlanc, dai giornalisti Chris Evans e Rory Reid, dalla pilota Sabine Schmitz e dall’imprenditore Eddie Jordan (fondatore dell’omonima scuderia), scelti dalla produzione nel tentativo di cambiare la formula originale del programma: non più un trio omogeneo e scanzonato, ma una squadra di esperti molto vari per formazione, caratteristiche e presenza davanti alle telecamere. Il 50enne ha condotto la stagione numero 23 del programma, finita domenica 3 luglio, non eccezionale sotto il profilo degli ascolti e nemmeno della critica: la nuova edizione di Top Gear non ha ripetuto i numeri delle precedente, suscitando qualche malumore fra gli appassionati di quattro ruote. Le sue dimissioni giungono a pochi giorni dalle indiscrezioni legate ad un acceso confronto con LeBlanc, che avrebbe imposto alla produzione il classico “o lui o me”.



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Ritratto di 19miki90
4 luglio 2016 - 19:25
4
Come era prevedibile, lo show senza il trio che lo ha reso celebre non é più lo stesso... Personalmente mi sono bastati 5 minuti, i presentatori sono troppi e troppo inesperti (non a livello tecnico, ma come capacità di presentare uno show del genere, non me ne vogliano ma lo spezzone che ho visto era di una delle ultime puntate ed erano ancora eccessivamente impacciati considerando che vi sono anche attori e giornalisti nel gruppo). Inoltre manca quel lato comico che può scaturire solo tra amici che si conoscono da una vita, questo é un gruppo di presentatori messo insieme a forza e si vede. Del vecchio show non mi perdevo una puntata e le riguardavo volentieri, di questo non ho guardato nemmeno la prima e non le andrò di certo a cercare, quel che ho visto mi é bastato. Non vedo l'ora del nuovo show di Clarkson Hammond e May su Amazon!
Ritratto di mustang54
4 luglio 2016 - 20:17
2
Ho visto quasi tutta la serie (mi manca l'ultima puntata). Si, non e' piu' il Top Gear che tutti conosciamo, anche se ci sono state delle idee buone: aggiungere due giornalisti professionisti per aggiungere un giudizio oggettivo, una donna (bella donna) forse per poter allargare il target al pubblico femminile, il Rally Cross (molto piu' adrenalinico del Reasonable Price Car, e gli ospiti in coppia. Cosa inutile secondo me, la presenza di Eddie Jordan, a parte un viaggio in treno e la scarsa guida a bordo di una Mercedes GLC, non ha combinato nulla di ecclatante.
Ritratto di luigi sanna
4 luglio 2016 - 20:40
5
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di luigi sanna
5 luglio 2016 - 05:01
5
CHISSENEFREGA? Sull'ennesimo articolo inerente TOP GEAR, va meglio? Ma è un giornale automobilistico, o sbaglio.... ancora scrivere x un programma TELEVISIVO... BASTA, MA AD OGNI VARIAZIONE C'E' UN ARTICOLO? Ma scrivete di auto e case, non di programmi televisivi. E cercate di "crescere", accettando anche le "critiche" IRONICHE SEMPRE.
Ritratto di 52armando
5 luglio 2016 - 01:53
1
ma questo sestetto si può vedere in chiaro? e su che canale? io non li ho mai visti per giudicarli. ma i tre tanto osannati a me non piacevano . solo battute. poco arrosto e tanto fumo. non mi spiego il successo che avevano. mai un confronto serio per aiutare gli acquirenti nella scelta. E poi non si confrontavano mai auto con un costo accessibile a tanti e non a una sparuta minoranza di privilegiati. saluti
Ritratto di torque
5 luglio 2016 - 15:20
TopGear era uno show di intrattenimento puro, che infatti è riuscito ad appassionare tantissime persone a cui dell'auto non è mai fregato nulla. Di programmi e testate giornalistiche informativi ce ne sono a bizzeffe, TopGear ha fatto il botto proprio perché non ne era l'ennesimo. Era una ricetta unica, il bello era farsi coinvolgere dalle sfide, dagli speciali, dalle prove fuori dal coro, non certo da eventuali test sui consumi o sulla capienza del bagagliaio...
Ritratto di troy bayliss
6 luglio 2016 - 09:41
1
aggiungo che al fine dell'acquisto, si è mai visto delle gare in un supermercato con delle auto in mezzo alle corsie?questo era top gear..gare irriverenti con mezzi creati con idee malsane, mezzi a confronto fuori da ogni logica, alfa 4C vs una moto d'acqua....mi manca il vecchio top gear
Ritratto di luigi sanna
5 luglio 2016 - 04:45
5
CERTO CHE SIETE BELLI PERMALOSI. AMMAZZA OH.... X LA REDAZIONE, CANCELLATE ANCHE QUESTO! MA DOVE VIVETE, SU MARTE? NON CAPITE NEANCHE L'IRONIA....
Ritratto di SINESTRO
6 luglio 2016 - 11:46
3
si vede che il caldo inizia a dare alla testa anche ai censori....
Ritratto di luigi sanna
6 luglio 2016 - 14:14
5
Sicuramente è stato segnalato da qualche frustrato. Avevo semplicemente scritto (ironicamente) Stica, (detto Romano) niente di così assurdo.
Ritratto di SINESTRO
6 luglio 2016 - 14:47
3
segnalare non basta, bisogna anche leggere: purtroppo il metro di giudizio che adottano è a dir poco incomprensibile, altro che insindacabile....
Ritratto di SINESTRO
7 luglio 2016 - 09:24
3
tanto per farti capire come stanno le cose: - Caro utente SINISTRO, le scrivo in merito al suo commento alla prova dell'Alfa Romeo Giulietta, recentemente apparso nel nostro sito internet. Desidero segnalarle che da sempre alVolante.it mette gratuitamente a disposizione dei lettori un adattamento delle prove su strada precedentemente pubblicate dal giornale. Una scelta, mi permetto di farle notare, davvero controcorrente nel panorama della stampa specializzata italiana, dov'è buona abitudine proporre ai lettori i pdf a pagamento delle prove pubblicate sul giornale. Noi non lo facciamo. Ma, anche per rispetto di chi ha acquistato il giornale, lasciamo trascorrere alcuni mesi tra l'uscita sul web di una prova (ampiamente riscritta e arricchita di foto) e l'esaurimento in edicola del numero di alVolante che ospitava il test della vettura. Tutto questo lo facciamo da sempre e alla luce del sole: infatti, tutte le prove riadattate per alVolante.it recano l'indicazione della data di uscita su alVolante "cartaceo" dell'articolo "originale". Come mai questa scelta? Semplicemente perché le automobili non "muoiono" con l'uscita di produzione, ma continuano a essere utilizzate e acquistate sul mercato dell'usato. La scelta di alVolante è quella di fornire uno strumento di valutazione a decine di migliaia di persone. E siamo convinti che le nostre prove (anche quando riguardano modelli fuori listino) siano uno strumento utile, da affiancare ai test di voi lettori (alVolante.it ne ospita tantissimi nella sezione "provate da voi") e ai pareri di amici, conoscenti, appassionati, di chiunque, insomma, abbia guidato quell'auto e possa fornire un'opinione. Inutile che le dica che non abbiamo mai trascurato di informare i lettori dell'uscita della "nuova" Giulietta, sia sul giornale sia sul sito internet. Spesso lo abbiamo fatto in modo più tempestivo dei nostri concorrenti. Distinti saluti Guido Costantini direttore responsabile di alVolante e alVolante.it -Egregio Direttore, purtroppo l'utente SINISTRO è stato bannato in modo definitivo dalla Redazione, quindi non capisco a quale recente commento Lei si riferisca: pertanto, potrebbe essere così gentile da indicarmelo? Per quanto concerne la gestione del sito, mi permetto di segnalare alcune anomalie, tipo continui malfunzionamenti come, per es., accavallamento delle pagine dei commenti, di quelle del profilo personale con altre di altri utenti, ripetuti accessi al sito, fenomeni che credo siano da imputare ad una continua attività di manutenzione. Inoltre, la cosa che credo sia più riprovevole consiste nell'applicare in modo del tutto soggettivo ed arbitrario (altro che insindacabile giudizio) le regole della policy. D'accordo che siete uno staff, ma non credo sia così difficile distinguere una semplice provocazione da un'offesa o, peggio ancora, da un vero e proprio turpiloquio! Specie poi quando vi sono varie segnalazioni, riferite, guarda caso, ai soliti personaggi stile troll, multi-account/nick-name. A proposito del concorso Trivial: a quando un premio? Saluti. -Buonasera. Mi riferisco al commento "Sempre davanti!", da lei postato con il nickname SINISTRO il 12 febbraio scorso alle ore 9.01, in calce alla prova su strada dell'Alfa Romeo Giulietta (prova già uscita su alVolante "cartaceo" di agosto 2015 e riproposta, come consuetudine, dal nostro sito). Tale commento non contiene alcunché di offensivo, altrimenti l'avremmo cancellato; semplicemente, dà ragione alle considerazioni assolutamente legittime ma a mio parere sbagliate (e infatti ho scritto anche a lui) dell'utente IloveDR circa la tempestività che il nostro giornale/sito internet non avrebbe nel pubblicare articoli e news. Per quanto riguarda i presunti malfunzionamenti del nostro sito, prendo atto delle sue segnalazioni e me ne dolgo, assicurandole che le girerò immediatamente a chi segue gli aspetti tecnici di alVolante.it. Sul tema policy non c'è nessun arbitrio da parte nostra. Le garantisco, invece, che avremmo molti problemi in meno se tutti gli utenti registrati alla community osservassero le elementari regole della buona educazione del buon senso, cosa che non sempre accade. Comunque, anche su questo versante faremo il possibile per migliorare la nostra sorveglianza. Infine, il Trivial: grazie per il suggerimento, mi sembra una buona idea. Distinti saluti, Guido Costantini direttore responsabile di alVolante e alVolante.it -Caro Direttore, il mio commento, di circa 2 mesi fa, che ora ho visionato, era ironico nei confronti di IloveDR, non verso di Voi. Purtroppo, specie quando si scrive su un blog, il malinteso è sempre dietro l'angolo! Saluti.
Ritratto di SINESTRO
7 luglio 2016 - 09:30
3
La ringrazio per la precisazione e e le auguro buona giornata. Guido Costantini direttore responsabile di alVolante e alVolante.it
Ritratto di SINESTRO
7 luglio 2016 - 09:40
3
pensa, mi scrivono dopo 2 mesi (12 aprile), scambiando un commento ironico nei confronti di Dr, per un a suo favore. Inoltre, continuano a difendere un trollaccio/multi-nick-account fastidioso come fiattaro-ex money, semplicemente non penalizzandolo, al contrario di come fanno col sottoscritto. Per es.: dire che è uno scolaretto senza patente, che offesa è?
Ritratto di nik66
5 luglio 2016 - 13:09
Quei tre matti di Hammond, Clarckson e May secondo me erano inimitabili, oltre a far conoscere le auto mi facevano tagliare in due dalle risate. LI RIVOGLIO!!!!!
Ritratto di Alfa69
5 luglio 2016 - 15:27
1
Trovo importante che una testata come Al Volante parli di Top Gear. O si odiano (parlo dei tre: Hammond, Clarckson e May) o si amano (come nel mio caso) hanno fatto la Storia (televisiva delle auto) inventando un programma sulle auto diverso da tutti i precedenti, trattando la storia delle auto sempre (delle marche, dei marchi, dei modelli.. dei protagonisti...), usando l'ironia, ricordate la puntata sulla Lancia? Mi hanno fatto innamorare del programma i miei alunni tanto tempo fa (sei anni!) dicendomi (loro guardavano il programma a pagamento!) che in televisione seguivano un programma sulle auto e che i protagonisti conoscevano delle auto quello che sapevo io... (magari!). A distanza di tempo si ricordano della mia lezione (nel giorno dell'assemblea) sulle Lamborghini LM001 ed LM002 e quella sulla Wolk...e sui MRAP... Andando via i tre conduttori è ovvio che la trasmissione "finiva"... La trasmissione (forse qualcuno non vuole accettarlo) era tra le più seguite a livello mondiale! Quindi con uno strepitoso (ed ineguagliato) successo. Ringrazio i tre conduttori del divertimento e del ripasso in termini storici concessomi ad ogni puntata. E' vero parlavano di auto non proprio alla portata di tutti e ne elencavano (con ironia e garbo) anche i difetti, cosa che non Ti aspetti su auto del genere, e molte volte sono anche rimasti a piedi, o hanno percorso così tante miglia con dei veri e propri "catorci" (con la scusa di raggiungere il ponte sul fiume Kwai o la sorgente del Nilo) oppure si sono divertiti come solo dei "bimbi scemi" sanno fare proponendo gare assurde (ma parlando di anche di cose serie: Afghanistan...). Concludo come loro usavano sempre dire del marchio a cui sono molto legato, l'Alfa Romeo: Cuore e Passione (delle e sulle) auto. Un saluto
Ritratto di torque
5 luglio 2016 - 15:29
Non ho ancora visto il nuovo TopGear, ma onestamente sto aspettando molto di più Grand Tour che non lo show 2.0 della BBC. Il bello di TopGear non era certo il nome, ma la ricetta fuori dal coro perfettamente supportata dai tre conduttori tra cui c'è sempre stata evidente complicità, maturata in oltre vent'anni di convivenza. Onestamente, era abbastanza ovvio che un'edizione con SEI (!!!) conduttori completamente eterogenei avrebbe floppato, non so cosa potessero aspettarsi in BBC. Chris Evans è sempre stato uno dei nomi più noti ai fan dello show, meglio effettivamente abbandonare la nave prima che il nome vada completamente a fondo portandosi dietro anche lui...
Ritratto di probus78
5 luglio 2016 - 20:37
Aver cacciato i precedenti conduttori non si sta rivelando proprio un buon affare per i sudditi della regina. Aggiungiamoci la brexit e l'eliminazione con l Islanda. Mi stanno sorprendendo. In negativo.
Ritratto di ducart
5 luglio 2016 - 23:01
A mio parere con la dipartita del trio iniziale avrebbe dovuto chiudere anche il programma. Il fallimento era scontato. Dovevano investire su qualcosa di nuovo, nuovo format e nuovo nome.
Ritratto di lucios
5 luglio 2016 - 23:53
4
Secondo me, chi ha cacciato clarkson dovrebbe riconoscere l'errore e dimettersi a sua volta.
Ritratto di Alfa85
6 luglio 2016 - 17:51
Senza i tre folli non ha senso top gear