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Nel quartier generale Chrysler lo spazio non basta più

25 marzo 2011

Secondo un manager della Chrysler la sede di Auburn Hills, alle porte di Detroit, sarebbe al completo: quasi raggiunto il limite massimo di 11.000 lavoratori.

SI STA STRETTI - Stando a quanto riportato dal Detroit Free Press, sembra proprio il caso di dire che il quartier generale della Chrysler di Auburn Hills (nella foto sopra), alle porte di Detroit, sia quasi al limite della capienza. Ralph Gilles, responsabile del marchio Dodge, ha dichiarato al quotidiano americano: "è tutto pieno la dentro", aggiungendo che nelle stanze dell'attuale sede ci sarebbero attualmente ben 10.760 lavoratori. Un numero che era precipitato a meno di 7.700 nel 2009, anno in cui la Chrysler ha rischiato la bancarotta, e risalito oggi fino a quasi il limite massimo di capienza di 11.000 persone.

ALTRI IN ARRIVO - Il problema è che la casa americana si trova ora a dover assumere altri 1000 ingegneri e lavoratori specializzati per sostenere i piani di espansione, tra cui l'arrivo del marchio Fiat negli Usa. Dunque lo spazio nel quartier generale di Auburn Hills non basta più: la strategia, come dichiara lo stesso Gilles, sarà quella di mantenere in sede solo i reparti ritenuti “vitali”, spostando in altre sedi gli altri. Per una casa che due anni fa stava per fallire, è un "bel problema".



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Ritratto di Mister Grr
25 marzo 2011 - 18:56
quando c'è lavoro, va bene.
Ritratto di Renault90
25 marzo 2011 - 19:00
Bene!!! preferisco che ce ne siano in piu invece che vederla chiudere e creare disastro per la molta gente disoccupata, spero vada avanti in questo modo.
Ritratto di Gianluigi74
26 marzo 2011 - 00:17
a Detroit faranno una statua d'oro. --------------------- che tristezza pensare a quello che succede da noi con i sindacati e gli operai che fanno a gara a chi sputa più merd@ sulla Fiat e zero assoluto di volontà di rimboccarsi le maniche, zero orgoglio, zero tutto, i politici poi...
Ritratto di Claus90
26 marzo 2011 - 13:47
Sembra una presa in giro all'italia questa notizia perchè la fiat non prende iniziative positive anche in italia invece di chiudere i battenti?Quando tanti anni fa la fiat era in fallimento e stava per essere acquistata dalla General Motors i fondi per far salvare la'fiat li abbiamo pagati noi cittadini italiani e adesso chiude i battenti e mette in mezzo alla strada tante famiglie italiane bravi bravi.
Ritratto di Mister Grr
26 marzo 2011 - 14:20
il problema è la FIOM, che dice no a qualunque cosa, basta che i sindacalisti si prendono i soldi che i lavoratori pagano e ciao...miracolosamente si è raggiunto accordi a mirafiori e pomigliano!
Ritratto di mecner
28 marzo 2011 - 12:11
Negli USA la ruota ha ripreso a girare. E' quella del mercato dell'auto, dell'economia, della finanzia e, ora, anche quella del lavoro. Vorremmo leggere queste notizie anche per ciò che riguarda l'Italia. Ma, per adesso, non è possibile. Si spera, però, presto. Il più presto possibile. E' vero, qui la FIOM impesce una ripresa più veloce e fa finta di non capire le ragioni della FIAT sulla produttività garantita degli impianti. Ma certo NON sono loro che devono restituire tutti quei miliardi al Governo americo. Oltre agli interessi. In Italia TROPPI parlano senza sapere nulla. Soprattutto nel mondo del LAVORO.
Ritratto di favolaela
28 marzo 2011 - 14:18
L'Italia dei Leghisti fa i respingimenti e rifiuta i poveri disgraziati,l'Italia di Marchionne licenzia gli Italiani ed assume in America. Obama non poteva essere più lungimirante di così per il suo popolo.
Ritratto di favolaela
28 marzo 2011 - 14:18
L'Italia dei Leghisti fa i respingimenti e rifiuta i poveri disgraziati,l'Italia di Marchionne licenzia gli Italiani ed assume in America. Obama non poteva essere più lungimirante di così per il suo popolo.
Ritratto di favolaela
28 marzo 2011 - 14:18
L'Italia dei Leghisti fa i respingimenti e rifiuta i poveri disgraziati,l'Italia di Marchionne licenzia gli Italiani ed assume in America. Obama non poteva essere più lungimirante di così per il suo popolo.
Ritratto di favolaela
28 marzo 2011 - 14:18
L'Italia dei Leghisti fa i respingimenti e rifiuta i poveri disgraziati,l'Italia di Marchionne licenzia gli Italiani ed assume in America. Obama non poteva essere più lungimirante di così per il suo popolo.
Ritratto di jefff
2 aprile 2011 - 21:17
ed è piene di edifici vuoti: a marchionne ed obama credo che siano riconoscenti per l'inversione di tendenza