NEWS

Chrysler: in Usa continua il boom di vendite

03 ottobre 2011

A settembre le vendite Chrysler sono aumentate del 50% rispetto allo stesso mese del 2010: è il miglior risultato degli ultimi quattro anni.

QUATTRO MARCHI IN CRESCITA - Il mese scorso, il gruppo Chrysler è riuscito ad aumentare le vendite sul mercato Usa del 27% rispetto a settembre 2010: è il miglior risultato dal 2007. Una crescita record che arriva addirittura al 50% se non si considerano le consegne alle flotte, ma ai soli clienti privati. A beneficiare dell’incremento tutti i marchi del gruppo (Chrysler, Jeep, Dodge e Ram Truck), con performance a volte quasi “imbarazzanti” come quella della Jeep Compass: +306% (in gran parte merito del riuscito restyling apportato la scorsa primavera, leggi qui per saperne di più).

RIPETUTO IL BOOM DI AGOSTO - A settembre, quindi, grazie alle 127.334 unità vendute, la Chrysler (nella foto in alto la Jeep Grand Cherokee) dovrebbe confermarsi la casa che, negli Usa, è cresciuta di più fra i costruttori nazionali. Già in agosto, infatti, l’incremento rispetto allo stesso mese del 2010 era stato del 30,6% (contro il 18% della GM e l’11,1 della Ford), e la Chrysler era riuscita a “scavalcare” la Honda, tornando a essere il terzo costruttore statunitense.



Aggiungi un commento
Ritratto di Mister Grr
3 ottobre 2011 - 18:00
muovetevi.
Ritratto di ale-pescara
3 ottobre 2011 - 21:05
speriamo bene... nel 2012 se nn mi sbaglio dovrebbe uscire la panda e la nuova punto poi si dovrebbe vedere(al salone di ginevra) la nuova bravo ma che sarà un mini suv. Mi dispiace per la scelta di averla tolta anche perchè posseggo una bravo ed è una bomba ed è ben fatta tutti quelli che entrano dentro dicono che è la migliore tra le fiat strano che il mercato nn ripaga...
Ritratto di mustang54
3 ottobre 2011 - 18:10
2
negli USA ed è arrivata da noi, secondo me anche il boom farà la stessa cosa. Ovviamente parlo in generale
Ritratto di wiliams
3 ottobre 2011 - 18:30
Mi fa piacere che CHRYSLER sia tornata al terzo posto tra i costruttori statunitensi,se va bene CHRYSLER ci sarà futuro anche per il GRUPPO FIAT.Avanti così.
Ritratto di sparkplug1
4 ottobre 2011 - 18:57
Sarà che la Chrysler si è ripresa egregiamente grazie al subentro della Fiat, ma non è giusto, anzi è deprimente il fatto che un'azienda nata in Italia dove Torino era la sede per antonomasia stia assumendo nel nostro paese una importanza di secondo piano. Sembra quasi che dobbiamo ringraziare Marchionne che grazie alle sue concessioni (dopo il ringalluzzimento del successo avuto in America) se alcuni investimenti vengono fatti ancora in Italia o addirittura se rimane qualcosa di Fiat in Italia. Si è arrivati addirittura al "prendere o lasciare" demolendo molte delle conquiste dei lavoratori la cui unica ricchezza è il lavoro derivante dalle proprie braccia. Qualcuno dovrebbe ricordare al Sig Marchionne ed al Sig Montezemolo che la Fiat ha allattato per molto molto tempo ed in maniera considerevole alla mammella di Pantalone. Ma come si dice, chi ha la pancia piena si dimentica di quando era a digiuno.
Ritratto di fogliato giancarlo
5 ottobre 2011 - 00:43
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di fogliato giancarlo
5 ottobre 2011 - 00:42
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Gianluigi74
3 ottobre 2011 - 18:32
l'azienda è praticamente fallita, non riesco a capire perchè si ostinano a voler continuare e non vendono tutto alla WV??? Ma si ha ragione il vecchio AD di Chrysler, quello della bancarotta, che lui sicuramente avrebbe fatto meglio di Fiat (+300%!!!!!!!! Jeep).............. Speriamo che ora che gli Usa sono sistemati cominci a sistemare le cose anche da noi!!!! E pensare c'è gente che dice che Marchionne è un uomo di finanza e che di macchine e di prodotto non ne capisce niente!!!!!!! Semplicemente grandioso e la scelta di fare i suv a torino è veramente importantissima per il futuro in italia dell'industria manifatturiera!!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
5 ottobre 2011 - 00:55
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di lobe93
3 ottobre 2011 - 19:09
1
quanto sono belle le grand cherokee nella foto. *.*chi ci capisce davvero di auto sceglierebbe questa macchina con in contro co**** invece di andare a prendere quei stupidi suv solo per fare scena con l'amico durante un aperitivo.. macchine che poi non riescono a fare nemmeno un tratto innevato su una strada si montagna!! -.- si vende solo l'apparenza..
Ritratto di gig
3 ottobre 2011 - 19:18
Bravi!
Ritratto di 19miki90
3 ottobre 2011 - 19:39
4
Ora tocca a fiat... bisogna far uscire nuovi modelli, soprattutto per alfa romeo che non può andare avanti con due modelli a listino (non contando la 159)...
Ritratto di Sbyro87
3 ottobre 2011 - 20:16
al mercato europeo il cambiamento della gamma del gruppo Fiat: muovetevi!
Ritratto di money82
3 ottobre 2011 - 20:24
1
Aspettarsi una notizia che non riguardi il gruppo fiat ormai sembra utopia...chi ne sa di economia comunque sa bene che chi sale in fretta fa altrettanto presto a scendere, il vero management che dura nel tempo è costruito su una crescita graduale senza "sbalzi" colossali ne in negativo ne in positivo.
Ritratto di Mister Grr
3 ottobre 2011 - 20:51
ha parlato anche di chrysler e di mirafiori! ahahahah!!
Ritratto di money82
3 ottobre 2011 - 21:01
1
Si hai ragione, che siocco che sono :)
Ritratto di geko88
3 ottobre 2011 - 21:42
e certo! bisogna evitare "sbalzi colossali", ci vuole una crescita graduale! ahahaha questo dicono i grandi economisti! cioè bisognerebbe stracciarsi le vesti perché le vendite vanno troppo bene??? ah se non si potessero leggero stupidaggini del genere... senza, come si farebbe a ridere a crepapelle leggendo i commenti qui???
Ritratto di money82
3 ottobre 2011 - 23:50
1
Non sono uno stimato studioso conosciuto ma visto che sono responsabile customer service in un' azienda che fattura 10 milioni di euro all' anno penso di poter avere dell informazioni che probabilmente non tutti sanno...prima di tutto chi ha parlato di strapparsi i vestiti? Hai letto questo nel mio post? Non credo quindi ti invito ad iscriverti ad un corso di lettura oltre che di educazione, punto secondo, se tu avessi un' azienda preferiresti guadagnare +300% nel 2010 quando nel 2009 stavi per fallire oppure vorresti un modesto andamento positivo e costante senza sbalzi eccessivi? Credo che ogni essere vivente con un minimo di cervello/mentalità imprenditoriale sceglierebbe la seconda...ma evidentemente non tutti posso essere brillanti e quindi ridono...
Ritratto di geko88
4 ottobre 2011 - 10:33
quella di "strapparsi le vesti" è un'immagine retorica che attribuisco a te quando giudichi gli "sbalzi colossali" come il male peggiore possibile: lo so bene che non lo hai scritto... altro che corso di lettura, a te serve un corso di logica! Questa tua precisazione dimostra ancora meglio quanto tu sia avulso da logiche economiche ed imprenditoriali. Come responsabile di etc etc da 10 milioni di euro evidentemente ti farà molto comodo che il tuo lavoro non subisca quegli "sbalzi colossali", ma questo è utile solo al tuo quieto vivere, perché la tua logica arriva solo fino al tuo compitino da impiegatino. Qui si sta parlando di un'azienda come Chrysler, già fallita, che è stata risollevata dal NUOVO management, che in quanto tale, non può avere nessun controllo e nessuna responsabilità sull'andamento precedente. E' chiaro che sarebbe meglio non fallire! ma siccome si parte da un fallimento (causato da altri) risultati di vendita dell'ordine del +300 non solo non sono detestabili, ma sono "quasi" normali (non significa scontati) e necessari (per un rapido turn-around), se si è stati abbastanza bravi da intervenire dove era necessario (taglio dei costi, rinnovamento prodotto inizialmente senza esagerare negli investimenti, etc.). Detto questo, un +300% di vendite, in qualsiasi settore/mercato, farebbe lustrare gli occhi a qualsiasi imprenditore, cui spetta il compito di reagire ad una domanda magari inaspettata per sfruttare al massimo il momento, piuttosto che lamentarsi per l'improvviso "sbalzo". L'unico settore in cui gli "sbalzi colossali", ma qui si parla di prezzi, sono detestabili è il mercato borsistico o quello immobiliare, laddove cioè si possano creare "bolle speculative", destinate prima o poi a scoppiare. Torna pure al tuo customer service, e lascia fare l'imprenditore a chi ha la la preparazione economica e la predisposizione caratteriale.
Ritratto di money82
4 ottobre 2011 - 18:47
1
Visto che sei esperto, mi elenchi le tue esperienze? Informazioni prese a casaccio qua e la su internet o su due libri non ti fanno di certo philip kotler. Impara bene qual' è la figura di un rcs (è evidente che non ne conosci il significato) in un' azienda e poi possiamo discutere sulla differenza con un impiegato o "impiegatucolo" come lo definisci tu. Parliamo del +150% dell' alfa di qualche mese fa e dell' attuale stabilità, preceduta da un crollo vorticoso dell' anno scorso? Oppure parliamo della generale situazione della fiat? In cosa si sta rinnovando la chrysler scusa visto che i modelli che ora segnano +300% erano già pronti prima dell' arrivo di marchionne e della sua gestione? Ti ripeto che le aziende che crescono troppo facilmente saranno soggette sempre e indistintamente a dei crolli generali con ingenti perdite di denaro e fatturato, soprattutto considerando che questo exploit è dovuto a 3 modelli...lo sviluppo deve essere continuo altrimenti la chrysler farà la fine della fiat, +300% con un nuovo modello, dopo 3 mesi -30% per 2 anni...penso che con marchionne a capo le cose saranno uguali.
Ritratto di geko88
4 ottobre 2011 - 19:59
elencare le mie esperienze??? ma chi caspita sei per pretendere che ti riponda? io ti giudico per quel che scrivi, non me ne frega niente di chi sei e cosa fai e se sei a capo di nonsoqualecustomerdelmenga tanto peggio per chi ti ha scelto. Mi stai dimostrando che Responsabile di Customer Service significa un tipo che non conosce un emerito tubazzo di politiche aziendali e commerciali. Tu citi percentuali a caso +150% di qua -30% di là, senza analizzare le dinamiche dei modelli. E' ovvio che Alfa abbia avuto un boom dopo il lancio della Giulietta e che ora paghi l'assenza di altri nuovi modelli, ma il problema è solo questo! Quanto a Chrysler, non è neppure vero che stia crescendo troppo velocemente, semplicemente si sta risollevando alla grande da un fallimento: se tu volessi fare una critica più onesta, dovresti semmai dire che è fin troppo facile fare un +300% quando si parte da zero o quasi. I modelli poi erano pronti sulla carta, visto che gli interni sono stati ridisegnati completamente (e la mano italiana si vede eccome nelle 200/300 e nella Grand Cherokee) ed i test su strada e relativi miglioramenti successivi (si chiama fase di sviluppo) sono stati fatti durante la gestione Marchionne. A gennaio 2012 uscirà la sostituta della DODGE Caliber, la famosa auto da 40mpg (17km/l), su pianale C-Evo. Da lì in poi non si scherzerà più e vedremo l'integrazione FIAT-Chrysler. Quello che ti sfugge è che non si possono fare subito investimenti ingenti in nuovi modelli quando si è appena usciti da un fallimento. Occorre che siano proprio quei 3 restylings ben riusciti a dare nuova linfa per ripartire... ma cosa lo scrivo a fare... qui abbiamo chi si lamenta del loro eccessivo successo!!! Vai a dire a APPLE che cresce troppo velocemente e che così non va bene e vedrai cosa ti rispondono!!!
Ritratto di money82
5 ottobre 2011 - 18:24
1
Alla fine sia le mie che le tue potrebbero essere definite solo "chiacchiere", solo il tempo e i fatti potranno confermare l' uno o l' altro...tu mi citi la apple e io ti do alcune informazioni a riguardo, a metà degli anni 80 ha rilasciato il primo mac, partito benissimo per poi crollare sempre alla fine degli anni 80...si è ripresa a metà anni 90 lanciando gli imac, i g3/4/5 e poi di nuovo buio totale...ora è arrivata di nuovo la svolta con ipad e iphone e questa volta hanno azzeccato la mossa giusta, quando inseriscono il nuovo modello, tolgono quello vecchio dal mercato...se fra 2-3 anni non inventeranno un altra strategia crolleranno vorticosamente...questa almeno è la mia opinione.