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Ciclisti “fuorilegge”? A Milano scoppia il caso

27 ottobre 2014

Dopo un grave incidente causato da una bici, il sindaco di Milano invita i ciclisti a una maggiore disciplina.

Ciclisti “fuorilegge”? A Milano scoppia il caso
VITTIMA, UN’ANZIANA - La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il sinistro avvenuto a Milano la mattina di domenica 27 ottobre: mentre attraversava sulle strisce pedonali, a metà di via Crema, all'angolo con via Trebbia, un ragazzo in bicicletta ha urtato una anziana donna, spalla contro spalla. Entrambi sono caduti, ma ad avere la peggio è stata la signora, 88 anni, morta in serata dopo il ricovero al Policlinico, in seguito a ferite alla testa e a una frattura cranica. Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe proceduto a velocità sostenuta, senza rendersi conto che, nello stesso momento, l'anziana stava attraversando lentamente l'incrocio. 
 
UN APPELLO - Così, poche ore fa, il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha invitato i ciclisti a una maggiore prudenza: “Devono rispettare le regole. Purtroppo, troppi ciclisti oggi non pensano che non si deve passare col semforo rosso, perché si mette a rischio la propria incolumità e quella degli altri. E non devono procedere contromano: è un comportamento pericoloso, che rischia di creare una situazione di tensione e di fastidio nei confronti della bicicletta, che invece è uno strumento favoloso. È da tempo”, ha aggiunto Pisapia, “che volevo lanciare questo appello. Purtroppo, ieri c’è stato un incidente mortale e oggi mi sembra giusto dire ai ciclisti: per noi siete fondamentali, stiamo lavorando con le areee pedonali, le “zone 30”, l'estensione del bike sharing e, dove possibile, con nuove piste ciclabili, per trasformare la città. Però bisogna rispettare le regole”.


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Ritratto di piccoloanto
27 ottobre 2014 - 18:49
la diplomazia in italia ha dei cavigli sul piste ciclabili e sulle leggi per i ciclisti che siano a favore e sfavore
Ritratto di poliedrico
28 ottobre 2014 - 17:39
DEVE-DEVE-DEVE-DEVE rispettare le norme e subirne le giuste sanzioni se si viola il codice stradale. non esiste che un clicista, potenzialmente piu a rischio, giri senza assicurazione, o altre tutele...o ci sia la possibilità di rintracciarlo se commette delle sanzioni..Se passo con il verde e un ciclista passa con il rosso e sfortunatamente lo investo...chi paga? Di chi é la colpa??? MIA???? Dai.....
Ritratto di TurboCobra11
27 ottobre 2014 - 19:00
Io a volte li invito ad andare...a farsi un bel giro in quel bel paese... Comunque seriamente, sono davvero un pericolo, dalla metropoli alle strade di collina alla domenica. Io adoro la bicicletta, la preferisco all'auto, ma qui nessuno rispetta mai le regole, siamo nella totale inciviltà. ...Saluti
Ritratto di DaveK1982
27 ottobre 2014 - 19:01
7
i ciclisti sono gli utenti più indisciplinati delle nostre strade. Non rispettano una regola che sia una.
Ritratto di lucios
27 ottobre 2014 - 19:09
4
....in fila indiana lungo la strada.......parecchi ciclisti della domenica sono pericolosi per se e per gli altri.....essere amanti di questo nobile sport non vuol dire avere delle concessioni.......io li classificherei a dei motocicli......
Ritratto di Paolo-pg
30 ottobre 2014 - 10:34
il cds concede ai velocipedi di viaggiare in file affiancate composte da non più di due biciclette. Quello dell'in fila indiana è una bufala a meno che non ci si trovi al di fuori del centro abitato.
Ritratto di lucios
30 ottobre 2014 - 21:18
4
....camminassero in flla per due.........
Ritratto di Mattia Bertero
27 ottobre 2014 - 19:38
3
Oltre a piste ciclabili servirebbe una bella educazione civica a questi utenti della strada: troppe volte ho visto ciclisti che occupano tutta la strada senza che si spostino quando fai notare la tua presenza anzi mandano loro a quel paese, troppe volte ho visto ciclisti che non rispettano le precedenze, troppi ciclisti che viaggiano sui marciapiedi a velocità folle. Miei cari ciclisti: per rispettarvi, rispettateci....
Ritratto di gilu62
28 ottobre 2014 - 09:04
io sono ciclista e motociclista e vado ovviamente anche in auto. Credo che non bisogna generalizzare e pensare che, chi va su due ruote, sia sempre un maleducato. Personalmente la bici la uso non in città ma fortunatamente in mezzo alla natura e con la moto rispetto le norme stradali o, al massimo, faccio gli stessi piccoli errori di tutti. Comunque posso affermare che gli automobilisti non sono meglio di quelli che scelgono solo due ruote per muoversi. Dovremmo essere tutti più rispettosi del prossimo.
Ritratto di Flavio Pancione
28 ottobre 2014 - 09:23
8
I motociclisti seri, quelli col casco integrale.. E non quelli con le scodelle da minatore Puo darsi cHe corrano come pazzi in autostrada ma sono decisamente i più disciplinati... Metti il casco e sali in moto e vedrai che cambia tutto, fai caso alle precerenze mancate , agli stop, in moto ogni frenata é un gran pericolo così come ogni curva ogni breccia.. Facile su 4 ruote ma in moto se cadi, muori , senza mezzi termini . Per cui gli indisciplinati sono gli automobilisti protetti nella carrozza che "trattano" ciclisti e motociclisti come birilli sorpassandoli a destra e a manca senza ritegno per foglierseli da avanti. Il personalmente in moto Non mi permetto neppure di ostacolare la visuale agli stop..
Ritratto di Moreno1999
27 ottobre 2014 - 19:54
4
Dovete mettere PISTE CICLABILI! Io non mi fiderò mai ad andare in bici in mezzo alla strada dove la gente sfreccia a più di 80 all'ora anche in città, con prudenza proseguo sul marciapiede, tenendo la destra e non sfrecciando accanto alle persone. Ma in strada....solo se non ho altre opzioni. Incidenti in bici ne ho visti di brutti, soprattutto in campeggio, dove due ragazzi sono stati capaci di beccarsi nello stesso momento mentre andavano a più di 20 all'ora, oppure un mio compagno delle elementari, che cadendo da un marciapiede dentro una piazzetta "interrata", quando aveva 9 anni, si è lacerato la parete dell'intestino ed è stato ricoverato per tre settimane. Oppure gli anziani al semaforo che, cercando di stare in equilibrio da fermi, cadono da soli. Ragazzini di 11 anni con la sigaretta in bocca che cadono dopo essere saliti in quattro su una bmx, oppure bambini che non frenano e si spiattellano contro il muro. Ad uno sempre in campeggio si era staccata la ruota dal telaio, non so come, ma è successo! Veramente in bici ne ho viste di ogni, e servirebbero nuove piste e nuove regole. A me piacerebbe, a volte, fare i 6 km che mi separano da scuola in bici (ci si mette lo stesso tempo che in pullman...). Ma attraversare la provinciale dove nessuno rispetta i limiti e non c'è nemmeno un marciapiede a lato non è il mio scopo principale...quindi ben vengano i mezzi pubblici, in certe occasioni.
Ritratto di ilpongo
27 ottobre 2014 - 20:40
5
Il tuo post potrebbe essere un finale alternativo di Blade Runner ("Ho visto cose..."). Ma scherzi a parte, posso confermare che chiunque si mette in strada, con qualunque mezzo, crede che la via sia "cosa sua". L'unica differenza è che chiunque porta una targa ha responsabilità morale oltre che civile (penale, ecc). In piena IM-Par conditio, ovviamente, rispetto a chi in qualsiasi altro mezzo non censibile oppure solo a piedi, percorre a rischio proprio ed altrui la strada comune!
Ritratto di Moreno1999
27 ottobre 2014 - 20:47
4
In effetti il mio intento era proprio scimmiottare la famosa frase "ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare". Per il resto concordo pienamente con te
Ritratto di TurboCobra11
27 ottobre 2014 - 22:05
Sono pienamente d'accordo con il tuo commento qui sopra... Ne parlavo proprio ieri sera che anch'io in bici da casa fino in città, circa un km di statale, con meta del tratto senza marciapiede e successivamente comunque anche arrivando in città e un disastro completo. Rifacimento completo della via il prossimo anno, speriamo, almeno mi rimarrebbe solo il km di statale. Comunque senza un pista anche li in bici sullo solo d'estate con meno traffico alla sera, per il resto ahimè auto.... Ciao
Ritratto di TurboCobra11
27 ottobre 2014 - 22:07
Scusami gli errori evidenti... Ciao
Ritratto di Moreno1999
28 ottobre 2014 - 07:02
4
Da me nel 2011 o 2012 (non ricordo di preciso) hanno tolto il tram e lo hanno sostituito con il servizio bus ATM...si narra la promessa di una ciclabile, ma ancora ci sono i binari arrugginiti e fino a questo inverno anche i fili di rame che gli zingari si divertivano a togliere! Per gli errori nulla di grave, anche io scrivo quasi sempre da smartphone (mi arrivano le mail li e rispondo direttamente, tipo adesso), a volte si impalla la tastiera, a volte il correttore mi scrive robe oscene (tipo forfora al posto di Forfour, è capitato...). Buona giornata
Ritratto di TurboCobra11
28 ottobre 2014 - 10:36
No più che altro e che scrivendo veloce con la tastiera word flow non ho riletto e sintatticamente non quadra molto ciò che ho scritto. Diciamo colpa mia non del cell. Spero la facciano al più presto. Magari manda una mail al quartiere, per vedere cosa ti dicono. ...ciao
Ritratto di apm
27 ottobre 2014 - 20:06
Finché non vengono puniti in maniera identica gli automobilisti che commettono le stesse infrazioni (guida contromano, non rispetto per semafori e attraversamenti pedonali) continueranno a fare come gli pare. Si, ribadiranno che una bici contromano è meno pericolosa di un'auto contromano, ma se oggi accettiamo le bici, domani tocca agli scooter e dopodomani alle moto.
Ritratto di acterun
27 ottobre 2014 - 21:44
il comune di Milano sui pannelli a messaggio variabile scrive "di notte in bici fatti vedere, accendi le luci" come se fosse necessario suggerire di rispettare una norma del CdS, questo la dice lunga sulla mancanza di educazione stradale e civica della maggioranza dei ciclisti. compresi i vigili che viaggiano sempre affiancati e senza gilet rifrangente obbligatorio per legge!
Ritratto di punisher8470
27 ottobre 2014 - 22:47
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Qui nella mia città abbiamo una pista ciclabile, ma i ciclisti continuano a camminare in mezzo alla strada, quando poi sul marciapiede a fianco c'è la pista ciclabile !!! E' una cosa che mi fa andare su tutte le furie quando guido... Poi quando li butti per aria la colpa è pure la tua... I ciclisti andrebbero disciplinati di più, anzi andrebbero anche multati per certi comportamenti, che spesso compromettono la sicurezza loro, e anche degli automobilisti...
Ritratto di IloveDR
28 ottobre 2014 - 08:32
3
il problema sono le persone e questa anarchia strisciante, l'egoismo, la prepotenza, l'arroganza, la mancanza di rispetto per il prossimo, che regna incontrastato in questo BelPaese.
Ritratto di Giorgio085
28 ottobre 2014 - 09:57
il mondo lo salvi anche stando più a destra.
Ritratto di nobilex
28 ottobre 2014 - 10:13
Rendiamo obbligatoria l'assicurazione per la persona che usa un mezzo di trasporto, sia esso una bicicletta o un autoarticolato e non per il mezzo che conduce la persona. Ciascuno di noi sarà assicurato per la responsabilità civile indipendentemente dal mezzo che usa (e, ovviamente, ne potrà usare solo uno alla volta). Ma le società assicurative sono più forti dell'intera comunità, e la mia è sola una pia illusione... per adesso.
Ritratto di degrel0
28 ottobre 2014 - 11:07
scappa il morto chi di dovere non si accorge di quello che è sotto gli occhi di tutti?io stesso tutte le sere schivo almeno due o tre ciclisti senza la regolamentare luce accesa.Forse non sanno che non si paga la bolletta?
Ritratto di colloambizioso
28 ottobre 2014 - 11:14
Le bici dovrebbero essere assoggettate al codice della strada e pagare una rc. Se un ciclista vi striscia l'auto vi fa lo stesso danno di un motorino,con la differenza che il motorino è assicurato, Chi ci paga se ci chi ci causa un danno è un ciclista?
Ritratto di Paolo-pg
30 ottobre 2014 - 10:31
e se a fare il danno è un pedone? Sicuramente chi fa il danno lo paga a priscindere dall'assicurazione.
Ritratto di osmica
28 ottobre 2014 - 12:42
Ottimo spunto per 100 commenti contro i ciclisti... scritti dagli automobilisti che parcheggiano dove vogliono, superano i limiti ma criticano gli autovelox che li pizzicano, impediscono ai bus di fermarsi sulle loro fermate, non si fermano mai alle strisce (e inveiscono se il pedone cerca, come di suo diritto, di attraversare sulle strisce)... ma il problema sono i ciclisti! p.s. il problema sono quelli che non rispettano il cds, indifferentemente chi siano.
Ritratto di maurobono
28 ottobre 2014 - 16:50
Sono sia automobilista che ciclista, esterefatto da quel che leggo sul sito!... Ciclisti colpevoli di varie nefandezze vengono bastonati da automobilisti che non incorrono mai in infrazioni, tipo eccesso di velocità, sensi unici, mancate precedenze, passare col rosso, parcheggio selvaggio in doppia fila, etc…tutte cose che fanno i ciclisti (e magari i pedoni!) Nel mio caso sono sempre lo stesso, né meglio né peggio sia in auto che in bici, ma, potenzialmente, i danni gravi (spero di no!) li posso fare solo in auto! Ricordo inoltre che la bici non fa inquinamento acustico, non inquina l’aria, forse è la prima volta che ammazza qualcuno (contro migliaia di morti in auto ogni anno) e, se non ci fossero le auto, non avrebbe bisogno né di semafori, né di sensi unici, né di parcheggi. E poi mi sembra che, come automobilisti, non siamo nemmeno furbi, visto che più biciclette circolano (nonostante in Italia manchino le piste ciclabili!) e meno file si fanno ai semafori con le auto! Grazie Osmica e Gilu62!
Ritratto di colloambizioso
28 ottobre 2014 - 17:47
Il problema è che quando vieni pizzicato a fare il furbo da automobilista "paghi ", come ciclista...... Fortunatamente siamo vicini alla stessa regolamentazione del c.d.s. sia in bici che in auto, non manca più tanto.
Ritratto di zafagno
29 ottobre 2014 - 10:30
Certo, facciamo l'assicurazione ai ciclisti e mettiamo pure le targhe sulle biciclette. L'assicurazione si paga ovviamente in base alla circonferenza delle ruote e al numero di marce seguendo una formula inventata da qualche genio del ministero dei trasporti. Poi non dimentichiamoci le bici dei bambini per le quali proporrei un patentino da conseguire dopo un breve corso all'asilo. Infine i tricicli, carrozzine e monopattini. Tutti targati e con RC. Una vecchia mi ha colpito la macchina col carrello della spesa nel parcheggio dell'iper... targhe e rc anche ai carrelli!!!!1111 W l'Italia!
Ritratto di qubo
28 ottobre 2014 - 20:34
Egregio Maurobono, se non ci fossero le auto non ci sarebbero tante altre cose di cui noi tutti ogni giorno usufruiamo e godiamo e forse ci sarebbero ancora meno posti di lavoro. Inoltre non mi risulta proprio che gli automobilisti non vengano sanzionati, dal momento che le multe rappresentano uno dei maggiori introiti per le nostre avide amministrazioni, mentre da quando vivo, e non sono giovane, non ho mai sentito di un ciclista multato. Non so in che città tu viva, ma a Milano i ciclisti, peraltro sostenuti da un sindaco che solo in questa tragica occasione mostra lacrime da coccodrillo, hanno continuamente e spavaldamente comportamenti fuori norma . Ad esempio con ostentata ignoranza si arrogano il diritto di attraversamento delle strisce pedonali, anche quando non fanno parte di percorsi ciclabili, sfrecciando giù dal marciapiede attraverso gli scivoli che a suo tempo sono stati creati per i diversamente abili. Ma non dovrebbe essere vietato il marciapiede ai ciclisti ? Qualcuno,per primo il sindaco, può cortesemente spiegare l'etimologia della parola pedonale ai suoi amati ciclisti? Come può un automobilista o un motociclista frenare per tempo se un indisciplinato ciclista passa dal marciapiede alla strada a velocità decisamente superiori a quelle di un pedone pensando oltretutto di essere nel giusto ? Purtroppo in questo paese persiste e peggiora la brutta abitudine di diffondere informazioni non corrette !
Ritratto di Franck Dì
28 ottobre 2014 - 17:18
vanno controsenso di marcia anche nelle strade a senso unico.... ai ciclisti ci vorrebbe la rca obbligatoria!!!
Ritratto di Facip
28 ottobre 2014 - 18:11
In Italia siamo nel paese dei "tutti contro tutti". Destra - sinistra; lavoratori-imprenditori; ecc ... Io vedo (aimè) ciclisti, pedoni e automobilisti indisciplinati. Io sono automobilista, a volte pedone, occasionalmente ciclista. Le biciclette vanno contro mano, gruppi che occupano la strada, passano con il rosso, non usano le ciclabili ecc ... I pedoni: se ne fregano dell'alt, ecc ... Gli automobilisti: se ne fregano dei limiti, ignorano le strisce pedonali, ecc ... Tutti parlano al cellulare e girano distratti. Chiunque pedone, ciclista o automobilista, prima di puntare il dito sul comportamento errato degli altri è sicuro di rispettare le regole del "mezzo" che utilizza ? Quando un automobilista rispetterà i limiti , si fermerà sulle strisce pedonali, non bloccherà i marciapiedi, ecc ... potrà dare lezioni ai ciclisti.
Ritratto di zafagno
29 ottobre 2014 - 10:32
Ma in Olanda per esempio hanno l'assicurazione sulle bici?
Ritratto di Paolo-pg
30 ottobre 2014 - 10:35
Secondo me servono più controlli sulle strade più sanzioni a chi contravviene al cds che sia pedone, ciclista automobilista o che altro. Con più multe c'è più disciplina.
Ritratto di trecentomilakm
30 ottobre 2014 - 11:33
Per i morti in auto, Pisapia dovrebbe fare DIECI appelli al giorno. In Italia ci sono 10 morti per incidente automobilistico ogni giorno, con oltre 700 feriti, sempre ogni giorno (dati Istat riferiti al 2012). Il 70% delle vittime sono automobilisti, seguiti dai passeggeri trasportati. A Milano nel 2012 ci sono stati 300 morti l'anno, di cui 54 (uno alla settimana) nelle strade urbane. Nessuno investito da bicicletta. Probabilmente a Milano questo è il primo incidente del genere da decenni.