NEWS

In Cina il ponte sull’acqua più lungo

24 ottobre 2018

Collega Hong Kong e Macao ed è lungo 55 km: ha richiesto 9 anni di costruzione e 17,5 miliardi di euro.

In Cina il ponte sull’acqua più lungo

LA CINA MOSTRA I MUSCOLI - Si è svolta ieri 23 ottobre l’inaugurazione del Hong Kong-Zhuhai-Macao, il nuovo ponte che collega tre delle principali città costiere della Cina, Hong Kong, Macao e Zhuhai. Le risorse finanziarie impiegate per la sua costruzione raggiungono cifre da capogiro, l’equivalente di 17,5 miliardi di euro. Si tratta di un’opera infrastrutturale di proporzioni colossali: lungo 55 km, si inabissa per circa 7 km in un tratto di passaggio delle navi mercantili, e attraversa per 30 km il delta del fiume delle Perle. Anche grazie al tunnel sottomarino, Per raggiungere Hong Kong dalla città di Zhuhai saranno sufficienti 30 minuti di viaggio in automobile, a fronte di quattro ore necessarie prima della sua realizzazione.

I VEICOLI PAGHERANNO UN PEDAGGIO - Per transitare sul nuovo ponte occorrerà un permesso che verrà accordato sulla base del traffico giornaliero rilevato nella baia. Inizialmente era previsto un flusso di circa 9200 veicoli al giorno ma, l’allungamento delle tempistiche di realizzazione e la contestuale costruzione di ulteriori arterie stradali nelle zone circostanti, hanno indotto i tecnici a rivedere le stime al ribasso. Il governo cinese ha stimato che la realizzazione di questa grande opera possa apportare un incremento economico dell’equivalente di circa 1.200 miliardi di euro all’anno, di cui 75 milioni di euro di ricavo solo dai pedaggi.

TANTE LE POLEMICHE - Non sono mancate le polemiche, a tratti particolarmente aspre, contro il governo per le tempistiche,  le modalità e le procedure adottate per la realizzazione della grande opera. Se da una parte vi sono le stime ottimistiche sull’impatto economico che il nuovo ponte avrà sull’economia, dall’altra si deve tener conto della sua sostenibilità, dei costi  elevatissimi di manutenzione, dell’impatto ambientale che ha avuto e che avrà sulla fauna marina, in prossimità del tunnel. Il Governo, inoltre, è stato aspramente criticato per le precarie condizioni dei lavoratori: si stimano almeno venti morti per incidenti sul lavoro.



Aggiungi un commento
Ritratto di Giuliopedrali
24 ottobre 2018 - 14:40
This is China!
Ritratto di Marco_Tst-97
25 ottobre 2018 - 08:32
Un paese in cui le morti dei lavoratori sono accettabili in nome della grandezza del paese e in cui si costruiscono strutture che impattano sulla fauna marina, mentre ipocriticamente si producono auto elettriche in fabbriche in cui i filtri non si sono mai visti e solo perché il Paese ha il monopolio delle risorse per costruire le batterie. Gran bella Nazione, davvero.
Ritratto di Giuliopedrali
25 ottobre 2018 - 08:52
Be le condizioni di lavoro stanno peggiorando infinitamente nel nostro paese mi sembra, prova solo a salire sul bus stra colmo alle 6 di mattina che porta gli operai alla Fincantieri a Porto Marghera che vanno a lavorare in infradito a 50 metri di altezza sulle navi in costruzione, solo che sono lavoratori extracomunitari del Bangladesh... Gli incidenti e i lavori in subappalto assolutamente in nero stanno aumentando in maniera vertiginosa qui, solo che qui chi sta in panciolle pensa che lo sfruttamento sia in Cina, in Nigeria capirei...
Ritratto di aerovinci
25 ottobre 2018 - 10:11
ah beh, invece in Italia le morti sul lavoro sono cosa rara sisi (ironia). Inoltre sull'impatto ambientale noi italiani possiamo stare solo zitti, visto come abbiamo ridotto la pianura padana, una delle zone più inquinate e cementate del mondo. Magari l'italia fosse come la Cina che negli ultimi anni ha fatto cosette tipo: la più grande diga del mondo, il più lungo ponte del mondo, il radiotelescopio più grande del mondo ecc. ecc.
Ritratto di Marco_Tst-97
25 ottobre 2018 - 11:27
La differenza è che qui non la si considera una cosa normale e accettabile, e anche se puoi non si può impedire non per questo si giustifica. In Cina invece un operaio è solo manodopera, come un robot, e nessuno si indigna se ne muore uno, se non i familiari e gli amici. Siamo in un Paese in recessione questo sì, ma dal punto di vista umano siamo in media superiori alla maggior parte dei popoli del mondo.
Ritratto di Pellich
24 ottobre 2018 - 15:57
.. e noi siamo qui a menarci il torrone per il ponte sullo stretto di Messina ..
Ritratto di Marco_Tst-97
25 ottobre 2018 - 08:39
Leggi l'ultimo paragrafo e capirai perché qui non si possa costruire attualmente un tale infrastruttura.
Ritratto di Alakei
Alakei (non verificato)
24 ottobre 2018 - 16:05
55km di lunghezza sono davvero impressionanti. Ormai la Cina è nettamente prima al mondo per tecnologia
Ritratto di otttoz
24 ottobre 2018 - 17:18
le grandi opere dei regimi mi preoccupano, la cina non è mica una democrazia! ed il fatto di avere la seconda marina militare ne denuncia l'imperialismo.
Ritratto di Giuliopedrali
24 ottobre 2018 - 17:50
Be sta costruendo pian piano la Nuova via della Seta che collegherà stabilmente la Cina con tutta l'Eurasia compresi noi, a parte tutte le implicazioni geopolitiche, dagli articoli che leggo si può dire che i paesi (cioè Stati indipendenti) che attraverserà se li sta comprando direttamente...
Ritratto di Claus90
25 ottobre 2018 - 00:10
i cinesi ormai vogliono consolidare il loro ego, la loro potenza in vari settori, gridare al mondo che esistono, sicuramente non è la repubblica delle Banane, questo mega-ponte è un capolavoro storico di ingegneria moderna.
Ritratto di preda
25 ottobre 2018 - 08:38
e noi facciamo fatica a fare manutenzione ai viadotti che poi cadono...siamo da terzo mondo, altro che balle. E sara' sempre peggio
Ritratto di Giuliopedrali
25 ottobre 2018 - 08:54
Noi il nostro momento l'abbiamo avuto nei favolosi anni 60 con Mina e Celentano.
Ritratto di Dr.Torque
25 ottobre 2018 - 09:34
E qui in 9 anni non riusciremo neppure a mettere una pezza al viadotto crollato a Genova. Salvo rari esempi di eccellenti aziende private l'Italia è la vera repubblica delle banane, facciamocene una ragione.
Ritratto di Blueyes
25 ottobre 2018 - 09:40
1
Il fatto è che il nostro è un paese in piena decadenza culturale, lo capisci dalle manutenzioni non fatte (Genova), dai no TAV, no TAP, no a tutto...questo atteggiamento snob reggerà finchè non ci saremo mangiati le ricchezze e i patrimoni dei nostri genitori e nonni, dopodiché pregheremo perchè ci vengano a offrire lavoro in qualsiasi modo.
Ritratto di Giuliopedrali
25 ottobre 2018 - 10:08
Torino e il Piemonte per esempio sono messi bene perché cinesi e indiani stanno molto investendo sul car design e tutta la filiera, se no avrebbe chiuso tutto, basta vedere Bertone che ha chiuso prima dell'arrivo degli orientali.