CI SONO ANCH’IO - La casa francese si getta nella mischia delle wagon rialzate che strizzano l’occhio ai fuoristrada con la
Citroën C5 CrossTourer, nel tentativo di dare nuova linfa vitale ad un modello che ormai ha qualche annetto sulle spalle (è del 2008 aggiornato nel 2012). La nuova versione CrossTourer della C5 sarà presentata al Salone di Ginevra e si distinguerà per le protezioni in alluminio spazzolato su entrambi i paraurti, per i profili dei parafanghi non verniciati, l’assetto rialzato di 15 mm (ma solo fino a 70 km/h), gli specchietti cromati e per i mancorrenti e i cerchi in lega da 18 pollici in grigio opaco diamantato. Di serie il sistema di navigazione eMyWay con telecamera di retromarcia, gli interni in pelle integrale e il sedile conducente con regolazione lombare elettrica e funzione massaggio.
SI VIAGGIA SUL VELLUTO - Per aumentare la motricità su fondi a scarsa aderenza, vista la sola trazione anteriore, la Citroën C5 CrossTourer sfrutta l’Intelligent Traction Control che riduce elettronicamente lo slittamento delle ruote motrici. Il proverbiale comfort del marchio francese è invece assicurato dalle sospensioni attive Idrattiva III+ che adattano lo smorzamento allo stile di guida, al profilo della strada e al carico del veicolo. Alle alte velocità l’abbassamento automatico favorisce l’aerodinamica mentre a velocità moderate l’assetto della C5 CrossTourer si rialza di 6 cm fino ai 10 km/h e di 4 cm fino ai 40 km/h per favorire il superamento di eventuali ostacoli.