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CO2: i nuovi limiti 2030 criticati dai costruttori

di Fabio Madaro
Pubblicato 18 settembre 2020

La Commissione Europea proporrà una ulteriore riduzione delle emissioni di CO2, che potrebbe arrivare fino al 50% rispetto alle attuali, da raggiungere entro il 2030.

CO2: i nuovi limiti 2030 criticati dai costruttori

SI ALZA L’ASTICELLA - Nei giorni scorsi la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha promesso nuovi obiettivi per la riduzione delle emissioni di gas serra per il 2030, con una riduzione complessiva del 55% rispetto ai livelli del 1990 (contro il 40% precedentemente programmato). La Presidente non ha fatto uno specifico riferimento al mondo dell’auto, ma nei giorni scorsi il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung aveva anticipato che la Commissione proporrà un taglio del 50% per le emissioni delle automobili rispetto ai livelli del 2021.

FORSE IL 50% IN MENO - Attualmente gli obiettivi di riduzione sono definiti in percentuale sui valori del 2021 e sono i seguenti: 15% dal 2025 e 37,5% dal 2030 in poi. Attualmente la media delle emissioni di tutte le auto immatricolate ogni anno da ciascun gruppo automobilistico non deve superare i 95 g/km, quindi il nuovo tetto di riduzione del 50% significherebbe non superare i 47,5 g/km. Secondo alcune stime, gli obiettivi proposti sarebbero raggiungibili solo se le immatricolazioni di ogni gruppo fossero per oltre il 60% di veicoli elettrici.

I COSTRUTTORI DISSENTONO - In ogni caso i grandi gruppi dell’automobile sostengono che questo inasprimento degli obiettivi richiederà massicci investimenti aggiuntivi, specie in un momento così delicato per un comparto così duramente colpito dalla crisi del coronavirus. Nel dibattito è intervenuto anche Eric-Mark Huitema, direttore generale dell’ACEA (associazione delle industria automobilistiche europee) ribadendo che la classe politica dovrebbe prendere le necessarie misure di sostegno per tutti i tipi di veicoli. In caso contrario sarà impossibile raggiungere i nuovi obiettivi.

I PUNTI DI RICARICA - Molti produttori stanno lanciando sul mercato veicoli elettrici, come nel caso della ID3 di Volkswagen, ma è ovvio che siamo solo agli inizi, dicono, e la domanda dovrà essere sostenuta da un impegno costante. Anche da parte delle istituzioni. In termini di numeri, le vendite di veicoli elettrificati, compresi gli ibridi plug-in, sono più che raddoppiate lo scorso anno, raggiungendo le 458.915 unità. Mentre il numero di punti di ricarica è cresciuto solo del 58%. Troppo poco.

RIPERCUSSIONI NEGATIVE - Al momento il programma UE prevede  un milione di punti di ricarica entro il 2025. Numero non ancora sufficiente per garantire un servizio adeguato agli automobilisti: a sostenerlo è la CLEPA (l’associazione dei fornitori automotive), aggiungendo che la maggior severità degli obiettivi in materia di CO2 avranno ripercussioni negative a livello industriale anche da un punto di vista occupazionale. Il rischio insomma sarebbe una sostanziale perdita di posti di lavoro.

SI PUNTA ALLA NEUTRALITÀ CLIMATICA - A queste obiezioni la Von der Leyen ha replicato che si tratta di programmi realistici, perché le valutazioni d’impatto ambientale eseguite dagli esperti UE dimostrano con chiarezza che raggiungere questi nuovi obiettivi permetterebbero all’Europa di raggiungere la cosiddetta neutralità climatica entro il 2050.



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Ritratto di BioHazard
18 settembre 2020 - 18:08
Le auto in Europa saranno solo elettriche, con questa normativa diventano insostenibili persino le ibride plug-in.
Ritratto di ste74
19 settembre 2020 - 00:48
E gli americani se la rideranno sui loro F-150 e sui loro Ram 1500...
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
19 settembre 2020 - 07:43
Ho guardato un po' i dati sul giornalino di alvolante, in realtà molte plug-in rientrerebbero nei limiti. Le uniche che non ci rientrano sono i suv pachidermi e le ammiraglie sopra i 5 metri.
Ritratto di emergency
21 settembre 2020 - 08:54
Mi chiedo come faranno le auto del gruppi VW a starci dentro. Mha
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:08
Mi chiedo di cosa ci si preoccupa... Infatti, secondo quanto da anni ripetono i maaaaassimi esperti e fanatici di "elettrico a tutti costi" che scrivono qui, già nel 2030 quasi tutto il parco circolante sarebbe comunque elettrico. Addirittura, alcuni illustri vati hanno pronosticato nel 2025 e, addirittura, il sommo designer Pedrali che disegna le sue macchinine meglio di chiunque altro ha sempre sostenuto che già nel 2020 (poi timidamente spostato al 2021...) la metà dell'immatricolato sarebbe stato elettrico. E, quindi, di che stiamo a parlare? Perché è OVVIO che nel 2030 vedremo SOLO veicoli elettrici! Un 60% di immatricolato elettrico è un'aspettativa fin troppo pessimistica, no? :-D Comunque, previsioni folli a parte, se (e sottolineo se!) le ideologie pseudo-ecologiste di questi burocrati dovessero effettivamente tradursi in normative reali, si realizzerebbe quello che da più tempo sostengo: veicoli elettrici per la massa che va al lavoro e a fare la spesa, macchine vere e vecchia scuola per l'appassionato che vuol divertirsi sentendosi ancora vivo. Insomma, veicoli elettrici ordinari e macchine termiche straordinarie e destinate ad una nicchia che, pur di averle, sarà disposta a pagare cifre molto più alte di quelle che paga oggi. Ovviamente, tutto questo, certamente non nel 2030 ma almeno dieci-quindici anni dopo.
Ritratto di Zot27
19 settembre 2020 - 15:45
Fra 3-4 anni nessuna casa automobilistica prenderà rischi con l'investire ancora sul solo endotermico se non con prodotti di nicchia. Quindi il passaggio all'ev sarà molto più rapido di quanto si possa ipotizzare oggi.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2020 - 09:05
@ zero. Non so, personalmente le posso giá dire, che nel 2022 comprerò un’elettrica, ( pur con tutti i dubbi del caso sulla ricarica e sulla possibilitá d’utilizzo tout court ) perché comunque per me cittadino porta molti vantaggi. Certo che, per ora , se vivessi molto fuori dalle cittá, non ci penserei neanche. Però la spinta politica al cambiamento è molto forte, e se non lo é, si avvicina molto ad un obbligo. Probabilmente le case, costruttrici, lasciate a se, continuerebbero col termico per altri 100 anni. Perchè così non devono cambiare e investire. Ma vuol anche dire, continuare a comprare il petrolio dagli arabi. Politicamente, probabilmente non è più conveniente.
Ritratto di Andre_a
20 settembre 2020 - 22:46
Sono d’accordo con Oxygenerator, il lato politico è molto importante, anche se spesso trascurato. Con l’elettrico si spende meno, si inquina meno e si contribuisce all’indipendenza energetica, col termico invece? Penso invece che, al momento, il passaggio sia più semplice per chi vive fuori città, dove molte più persone possono ricaricare da casa. Fuori città inoltre è più facile usare la combinazione auto elettrica + fotovoltaico che, in pratica, ti fa viaggiare gratis.
Ritratto di mariofiore
21 settembre 2020 - 08:18
L'energia elettrica la produciamo sempee comprando gas dagli arabi. Quindi che cambia?
Ritratto di Andre_a
21 settembre 2020 - 09:45
@mariofiore: cambia che l’energia elettrica la produciamo in parte col gas comprato all’estero, e tale parte è costantemente in calo.
Ritratto di mariofiore
21 settembre 2020 - 10:16
Sig. Andrea. Purtroppo con il raddoppio della produzione di energia elettrica per le macchine elettriche dovremo raddoppiare l'importazione di gas. Per questo nel Mediterraneo sta scoppiando la guerra per l'estrazione del gas. Tutti vogliono metterci le mani per venderlo per produrre l'energia elettrica per far camminare le macchine elettriche. Ma come ecologia non cambia niente. Serve puntare sulle rinnovabili. Invece di dare il reddito di cittadinanza o di dare miliardi di euro alle cooperative che gestiscono gli immigrati non era meglio costruite centomila pale eoliche ? Così non importavamo più energia elettrica, petrolio e gas. Non vorrei essere maligno ma qualche nostro politico ci mangia sulle importazioni.
Ritratto di Andre_a
21 settembre 2020 - 12:03
@mariofiore: se il raddoppio avvenisse dall’oggi al domani, allora si, altrimenti c’è tempo per adeguarsi. Con le termiche invece la percentuale di rinnovabili qual è?
Ritratto di Andre_a
21 settembre 2020 - 12:03
@mariofiore: se il raddoppio avvenisse dall’oggi al domani, allora si, altrimenti c’è tempo per adeguarsi. Con le termiche invece la percentuale di rinnovabili qual è?
Ritratto di Mbutu
21 settembre 2020 - 12:28
Mariofiore, posso sapere chi ha detto che sarà necessario raddoppiare la produzione di energia elettrica per le necessità delle auto?
Ritratto di Zot27
21 settembre 2020 - 15:48
Ogni 10 milioni di auto ci vogliono 30 tera in più. Quindi col raddoppio le auto elettriche potrebbero essere anche 100 milioni. Senza contare che la riduzione conseguenziale delle endotermiche comporta risparmio non solo di molto fossile ma anche di energia elettrica
Ritratto di maxhighlander
22 settembre 2020 - 10:49
Da un punto di vista ecologico però non cambia molto (forse nulla): con la propulsione elettrica si sposta la fonte di inquinamento dai tubi di scarico dei veicoli alle centrali di produzione di energia elettrica. Le fonti alternative al petrolio non possono garantire la totale indipendenza dal greggio e dai suoi derivati. L'unica vera energia alternativa - al momento - resta il nucleare...
Ritratto di Andre_a
22 settembre 2020 - 11:39
@maxhighlander: anche dando per buono il tuo pensiero, la differenza mi sembra evidente: se le fonti alternative non sostituiscono in tutto il petrolio, significa che lo sostituiscono almeno in parte. Quindi è meglio usare il [cifra che preferisci]% di petrolio usando auto elettriche o il 95% di petrolio usandole a combustione interna? Non sottovaluterei neanche lo spostamento dell’inquinante: meglio in città, dove centinaia di migliaia (se non milioni) di persone vivono insieme o in un’area a bassa densità abitativa? (e qui ho parlato contro il mio stesso interesse, dato che non vivo in città)
Ritratto di Andre_a
22 settembre 2020 - 11:40
Ps: sono favorevole al nucleare, che rispetto al petrolio produce senza dubbio energia pulita.
Ritratto di maxhighlander
22 settembre 2020 - 11:55
Andrea_a : e secondo te chi vorrà mai una centrale magari davanti a casa? Già fanno storie se devono realizzare una bretella per snellire il traffico del centro città figuriamoci un reattore nucleare!! Con il vento che tira la vedo dura... Circa la percentuale di energia prodotta con le fonti rinnovabili basta che dai un occhio alla bolletta della corrente (però non ti spaventare)...
Ritratto di Andre_a
22 settembre 2020 - 12:03
@maxhighlander: nessuno vuole una centrale nucleare davanti a casa, come nessuno ci vuole una discarica, che facciamo? Smettiamo di buttarla? Lo stato esiste per questo, meglio una centrale in un paese di 800 abitanti o una metropoli con livelli di smog costantemente pericolosi per la salute? Agli 800 gli si dà un giusto (e ribadisco giusto) risarcimento e basta. La mia di bollette dice 100% rinnovabili, perché dovrei spaventarmi?
Ritratto di maxhighlander
22 settembre 2020 - 14:33
Andrea_a: facile a dirsi ma a farsi è un'impresa! Basti pensare solo a cosa è successo con la TAV e a tutto il circo mediatico che ne è scaturito (ad oggi i nostri vicini e i partners europei sono ancora in attesa di capire se e dove andrà a sfociare quest'opera già realizzata da tempo altrove e fuori dai nostri confini). Se queste sono le premesse è ovvio che non possiamo restare in perenne attesa del via libera da parte del paesino "X" o della comunità "Y" per costruire una centrale! Sarebbe il colmo - ma fino ad un certo punto conoscendo i nostri compaesani - che milioni di automobilisti restassero a piedi per i capricci di qualche centinaio di persone. E questa non è una visione paranoica della realtà credimi. Circa la bolletta - non sò quale compagnia tu utilizzi - dalla mia leggo questo: "Composizione del mix energetico utilizzato per la produzione dell'energia elettrica venduta dall'impresa (Europe Energy SpA): fonti rinnovabili 19,99% (era il 37% l'anno prima), carbone 16,66% (13,41%), gas naturale 53,62% (42,31%) e nucleare il 4,94% (3,30%)". Il resto sono altre fonti. Non mi sembra di scorgere questa grande indipendenza da fonti ecologiche...
Ritratto di Andre_a
22 settembre 2020 - 16:38
@maxhighlander: si, lo so che è più facile a dirsi, infatti è semplicemente la mia idea. Il nucleare poi è ancora più difficile dalla tav, perché non è stato bloccato da una piccola minoranza, ma dal 94% degli italiani, io stesso votai contro perché seppur favorevole al nucleare in genere, sono contrario al nucleare “all’italiana”. Riguardo al rinnovabile, invece, ho semplicemente un impianto fotovoltaico, col quale ho anche intenzione di ricaricare l’auto. Ma anche nel tuo caso, il 20% da fonti rinnovabili che ti arriva in casa mi sembra superiore al 5-7% che metti nel serbatoio. L’anno scorso ne avevi di più, e vedrai che in futuro la percentuale salirà ancora.
Ritratto di emergency
21 settembre 2020 - 08:59
Impossibile rimpiazzare tutto il parco auto circolante con auto elettriche, si dovrebbero ricostruire centrali nucleari. praticamente impossibile. Quindi unica fonte, convertire le vecchie raffinerie di petrolio in nuove centrali per la produzione di Idrogeno, questo è il futuro.
Ritratto di emergency
21 settembre 2020 - 09:51
Infatti in Corea , la Hyundai sta lavorando su IDROGENO
Ritratto di Mark R
21 settembre 2020 - 11:12
Che ad oggi inquina di più... Poichè per produrre idrogeno e stoccarlo a 700 bar si utilizza più energia di quella che ne fornisce lo stesso idrogeno anche supponendo un rendimento del 100%
Ritratto di Mark R
21 settembre 2020 - 11:14
@emergency: Il cambiamento del parco veicolante non è veloce dunque si ha tutto il tempo per stare al passo con le richieste energetiche. Qua in Italia, come ho sempre detto, non si è ancora pronti al full electric.. La soluzione migliore attualmente è il full-hybrid o al massimo le plug-in per fare quei 50-100km per andare al lavoro o fare l'urbano.
Ritratto di gv83
21 settembre 2020 - 17:29
E come si ricava l'idrogeno?
Ritratto di maxhighlander
22 settembre 2020 - 10:46
Non credo - parere personale - che sia già arrivato il momento di recitare il de profundis per i motori termici (ad esempio mi chiedo cosa se ne faranno Toyota e Hyundai dei loro modelli a idrogeno così mi chiedo perchè non si voglia sfruttare meglio il potenziale dato dai carburanti alternativi al petrolio come metano e gpl). Detto questo però non penso affatto che i costruttori, quando accetteranno di abbracciare totalmente la rivoluzione elettrica, vorranno tenere a listino pochi o pochissimi modelli di "nicchia" (quindi a benzina) seppur a prezzi stratosferici. Hai idea di cosa voglia dire allestire due catene di montaggio parallele ed alternative?!? No, quando la svolta elettrica si sarà completata si dovrà dire addio alle auto come le vediamo ancora oggi.
Ritratto di emergency
22 settembre 2020 - 11:11
tratto da un articolo da Gas Industriali Italia.E in Italia? Primo a partire è l’Alto Adige, con l’obbiettivo di attivare 24 stazioni di produzione e distribuzione di idrogeno entro il 2020. Non lontano dal casello di Bolzano Sud è in fase di ultimazione un impianto Linde di produzione e distribuzione con un potenziale di 250 metri cubi di idrogeno all’ora, l’equivalente di 650mila litri di benzina, capace di rifornire 50 autobus o mille auto. L’impianto produrrà idrogeno in modo completamente Green e rinnovabile dato che l’energia necessaria per produrre idrogeno per elettrolisi deriverà da fonte idroelettrica. Il progetto è legato all‘ ”autostrada a idrogeno” da Modena a Monaco di Baviera, con un distributore previsto ogni cento chilometri. Quali sono i 6 punti chiave: emissioni zero solo vapore acqueo silenziosità 160 km orari 3-4 minuti per fare un pieno 594 km di autonomia. Non voglio dire, ma mi sa che l'idrogeno sarà il futuro.
Ritratto di Gatsu
18 settembre 2020 - 18:27
2
Programmi realistici? Dimezzare le emissioni in 10 anni? Li avrei definiti "ottimistici", ma questi esperti su quali basi dicono che è fattibile???
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 20:02
2
Il punto è che non importa quanto sia fattibile, ma che è obbligatorio farlo se non vogliamo il collasso dal punto di vista climatico... Già ora siamo messi male, purtroppo.
Ritratto di Gatsu
18 settembre 2020 - 22:10
2
Per essere obbligatorio dovrebbe essere fattibile, non puoi imporre una cosa impossibile, poi le auto adesso comunque inquinano poco, che alternative ci sono? L'elettrico???
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:15
2
Le auto inquinano poco? Che cosa?? Comunque sì, l'elettrico è l'alternativa... e non so cosa ci sia da stupirsi, dato che sono decenni che si sta andando (molto, troppo lentamente) in quella direzione.
Ritratto di Gatsu
18 settembre 2020 - 23:55
2
Ok il sentimento ecologico Ma bisogna anche vedere come ci si arriva a questi livelli entro 10 anni, non è che le case si possono rovinare o non rientrare negli investimenti, sennò vai di tagli di posti di lavoro, il progresso tecnologico deve essere graduale, poi vedi l'elettrico, chi se lo compra a quelle cifre? È l'energia comunque da dove la prende? E l'impatto di queste auto a fine vita quanto è rilevante? Non è mica la stessa cosa smaltire un'auto elettrica e una termica
Ritratto di Mark R
19 settembre 2020 - 00:20
Sempre le solite domande... Sempre le solite argomentazioni... Informarsi prima no?
Ritratto di ste74
19 settembre 2020 - 00:43
Dipende anche dove ti informi... se su testate veramente indipendenti (che non ce ne sono quasi più perché boicottate anche finanziariamente) o su quelle che seguono come pecore/cagnolini messi a 90 il non-pensiero comune attuale (viva l'elettricità, benzina me*da) e come tali ricevono fondi su fondi.
Ritratto di Mark R
19 settembre 2020 - 01:00
Saper discernere le informazioni che si possono reperire in internet richiede una certa base teorica (il più delle volte vedo che non c'è, c'è solo la teoria dei bar) e in alcuni casi pratica... E chi non ha basi teoriche riportando solo chiacchere da bar sono quelli che poi verranno messi a 90 poichè si lasciano trasportare dalla massa e relative ideologie basate su quanto leggono sui giornali presenti al bar.
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:16
2
"Per essere obbligatorio dovrebbe essere fattibile" Intendevo: non so se POSSIAMO farlo, ma DOBBIAMO farlo... altrimenti saremo nei guai. Solo questo, ecco.
Ritratto di ste74
19 settembre 2020 - 00:50
Obblighi, divieti, tasse,... voi scellerati talebani verdi nazi-ambientalisti non sapete mai proporre altro.
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2020 - 23:30
Ah è per quello che sfracassi l'anima, Rubinho. Mi spiace deludere te e tutti i tuoi amici collinari. Ma il punto di non ritorno è già stato superato. Inoltre io mi porrei il dubbio di quale sia la tua impronta carbonica ogni volta che posti due righe in favore della tua crociata personale. Sarà ben più alta di quanto pensi, credimi.
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:41
2
Certo che è già stato superato! È proprio per questo che non abbiamo tempo. Tu cosa faresti? Te ne fregheresti e lasceresti tutto andare per la propria strada?
Ritratto di ste74
19 settembre 2020 - 00:46
Meandro78, un applauso a te!
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:13
Mi associo all'applauso.
Ritratto di Davz
19 settembre 2020 - 04:49
RubenC. Cioè fammi capire, fa il fenomeno citando che studi a dx e manca e contesti che le auto di ultima generazione inquinino poco? E ci metti due punti interrogativi. Signor Ruben, ormai ho capito l'andazzo politico ed Io non sono uno che lotta Vs mulini a vento, ma le balle le vada a scrivere da un'altra parte per favore.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 10:20
2
Davz, le auto termiche attuali hanno un impatto dannoso sull'ambiente e sulla sanità pubblica. Mettiti dietro a un SUV a diesel acceso per 15 minuti e respira bene... Poi dimmi quanto è salutare.
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:17
E tu mettiti sotto una delle tante centrali a carbone che alimentano il verdissimo parco circolante elettrico della tedeschia. E poi dicci pure tu quanto è salutare. E non veniteci a triturare i cosiddetti con la fandonia che un sistema di trasporti (su gomma, ferro e acqua) interamente elettrico potrebbe alimentarsi interamente con fonti rinnovabili, perché davvero siete folli...
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 11:30
2
Le centrali a carbone sono in minoranza, e l'Enel ha già annunciato che verranno chiuse entro pochi anni. E poi esistono i pannelli solari... In ogni caso, molte reti di ricarica garantiscono energia pulita al 100% (tipo Alperia, BeCharge e in parte anche Tesla SuC)
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:47
Sì, sì... come no... Le centrali a fonti fossili sono in minoranza. Ovvio, possiamo sempre rivestire colline, pianure e spiagge di pannelli solari. Che problema c'è? Nel tuo delirio hai dimenticato pure qualche miliardata di pale eoliche. E non sarebbe ancora abbastanza per alimentare un sistema di trasporti pubblico e privato interamente elettrico che dovrebbe condividere il proprio approvvigionamento energetico con tutti gli altri consumi energetici. A cominciare da quel pc o da quello smartphone da cui partorite i vostri sproloqui.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 11:56
2
Non hai letto il mio commento o non l'hai capito.
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 12:06
E sì, sai... Noi dinosauri termici siamo così ignoranti che non distinguiamo neanche una A da una F e un 4 da 658. Porta pazienza e prega per noi.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:13
2
Pregare? Ahahah, stai parlando con un ateo convinto. E poi, come appassionato di paleontologia, per me "dinosauro" è un complimento.
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 12:27
Hai visto? Almeno una cosa in comune l'abbiamo trovata: la paleontologia. Me ne interesso a tempo perso, anche se soprattutto mi diletto molto più approfonditamente di vulcanologia, archeologia e aviazione. Sul tuo ateismo, non discuto: ognuno crede o non crede a ciò che gli pare. Tuttavia, confesso che avrei dovuto immaginarlo: in effetti, mai conosciute persone più fanatiche dei cosiddetti atei convinti... Credo sia un po' scritto nel loro DNA ritenersi esseri eletti in un mondo popolato da povere capre che non hanno capito nulla della vita. Tu non fai eccezione, visto il modo in cui ti poni parlando di auto elettriche e auto termiche.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:31
2
Sono ateo convinto nel senso che ho valutato la questione attentamente e che so perché lo sono, non nel senso che "credo nell'assenza di una divinità". Se non ti piace questa espressione, posso definirmi come un agnostico tendente fortemente all'ateismo e che conosce le prove a favore della propria posizione (che in pratica è uguale a ciò che ho scritto nella frase prima).
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:41
2
L'agnosticismo fortemente tendente verso una posizione in base a prove concrete è anche la mia posizione nella questione elettrico vs termico, e ciò è completamente differente da una posizione assolutistica o simil-religiosa.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2020 - 20:24
@ zero Non so neanche calcolarla l’energia che servirà, però gia adesso, nella mia città, ci sono una montagna di mezzi che viaggiano in elettrico : treni di linea suburbana 13 linee, metrò 5 linee, tram 17 linee, filobus elettrici 4 linee. Per essere una città piccola con 1.500.000 di abitanti, la mobilità elettrica pubblica è già molto avanzata. Ovvio che adesso, toccherà alla privata. Le leggi europee poi, son tutte improntate all’elettrico, anche perchè in europa giacimenti d’idrocarburi fossili non ve ne sono. O continuiamo a dare i nostri soldi agli arabi, o troviamo altre soluzioni.
Ritratto di Laf1974
19 settembre 2020 - 19:37
I suv sono di quanto più scellerato si possa vedere in città ed andrebbero aboliti a prescindere.
Ritratto di studio75
18 settembre 2020 - 18:45
5
altrimenti Vw se le tiene tutte sul groppone le sue ID
Ritratto di PRC
18 settembre 2020 - 19:50
Però 10 anni non sono pochi. In Cina 10 anni fa nemmeno lo sapevano come erano fabbricate le auto se non glie lo faceveno vedere i costruttori stranieri e oggi fanno fra le migliori elettriche.
Ritratto di Miti
18 settembre 2020 - 22:00
1
Come l'ho sempre detto. Il vantaggio della Cina è semplicemente il sistema politico. Una specie di Hybrid politico. Quando mi conviene è capitalista quando non più diventa comunista. Voi forse non capite che vantaggi enormi ti offre una cosa del genere. E come nel poker. Essere al tavolo a giocare con persone che già sanno che tu inizierai a fregare. Ma che devono stare al tuo gioco semplicemente perche stai dettando le nuove regole mondiali.
Ritratto di Meandro78
19 settembre 2020 - 11:26
Più propriamente VW fallirà. Se non riesce a piazzare le sue mirabolanti auto elettriche. Per cui manca un efficace sistema di ricarica generalizzato.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 11:31
2
Meandro78, non mi sembra che la ID.3 sia un flop... Basta guardare i numeri di vendita.
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2020 - 09:14
@ RubenC. Si ma quelli che sono contro i tedeschi, cattivi e brutti, e che gli han fregato la merendina in spiaggia, da piccoli, prevedono fallimenti delle aziende tedesche ad ogni piè sospinto. La vera domanda é: ma che gli frega ?? Boh non si sa. Capisco in parte l’attenzione verso ex aziende ritenute italiane come poteva in parte essere fca, ma quelle tedesche, se muoiono, chissene, no ???
Ritratto di RubenC
20 settembre 2020 - 10:39
2
Oxygenerator, ma poi ormai la questione non è più neanche essere pro o contro un costruttore o un Paese... Ormai praticamente tutti i costruttori stanno spingendo in quella direzione, tranne qualche marchio molto di nicchia.
Ritratto di Sepp0
21 settembre 2020 - 11:44
VW non fallirà mai, il mondo è pieno di gente disposta a spendere di più per le plastichine morbidine, gli anellini sul cofano e le lucine led.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2020 - 11:58
@ Sepp0 Quindi, di base, han ragione loro. Non dimentichi pero, che siamo disposti a spendere di più, adesso, anche per l’elettrico. Come afferma lei, fa più fighetto......
Ritratto di Asburgico
18 settembre 2020 - 18:59
Solo in Europa, poi il resto del mondo fa quello che vuole
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 20:01
2
Eh beh ma con questo ragionamento nessuno fa nulla perché c'è sempre chi fa peggio. Qualcuno deve pur iniziare. e se lo facessimo noi europei sarebbe solo una dimostrazione di civiltà e lungimiranza.
Ritratto di Oxygenerator
18 settembre 2020 - 21:31
@ RubenC Concordo con lei.
Ritratto di Zot27
19 settembre 2020 - 15:48
e anche io
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2020 - 23:31
Poi ci sono i gonzi che ti ribattono seriamente...
Ritratto di alex_rm
19 settembre 2020 - 12:10
Anche nel settore industriale produrre con le norme sempre più severe europee costa e per questo che si delocalizzano in Asia,nord Africa Americhe ed ecc ecc,dove si produce a minor costo e senza vincoli
Ritratto di Andre_a
20 settembre 2020 - 22:50
Guidiamo col buon esempio, prima o poi anche gli altri si stancheranno di vivere in mezzo allo schifo. Che alternative abbiamo, invadere Cina e Stati Uniti?
Ritratto di katayama
18 settembre 2020 - 19:18
La Von der Leyen ne sa di automobili quanto Alvaro Vitali di fisica quantistica.
Ritratto di Miti
18 settembre 2020 - 22:02
1
Kata sei semplicemente un grande.
Ritratto di katayama
18 settembre 2020 - 23:38
;)
Ritratto di ste74
19 settembre 2020 - 00:51
Un applauso al signor Katayama!
Ritratto di allatast
18 settembre 2020 - 19:29
ma come fanno a non capire che devono riempire le gamme di micromacchinine elettriche da non più di 6k euro di listino, leggère , dalla velocità max di 70-80 , autonomia reale anche solo 100km , e che ricarichi nottetempo dalla 220v di casa . tutti i pendolari ne potrebbero comprare una e così hai voglia ad abbassare la media . prima o poi lo capiranno che le elettriche da 30k , da usare comunque obbligatoriamente come seconda o terza auto , non interessano . nemmeno se poi fanno 0-100 in 6 sec . nemmeno se ecoincentivate che si porterebbero via a abbastanza meno . perchè non sono fruibili comunque per i piu'
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 19:59
2
Ma non esistono neanche auto termiche da € 6000 (verificate sul listino di alVolante)!!!
Ritratto di allatast
18 settembre 2020 - 20:52
infatti sarebbe proprio questo il valore aggiunto in termini di appetibilità commerciale per dare una svolta alla cosa . la twizy per dire è oramai un decennio che esiste , ci dicono che in tale arco temporale le batterie delle ev hanno fatto balzi enormi in termini prestazioni/costi , possibile che fatta da qualsivoglia costruttore una similtwizy del successivo decennio , un' era in termini di tecnologia elettrica , non può costare la cifra di sopra ? basta vedere , per intuire la risposta, in soli 7 anni quanto è stata avanti la tesla model 3 rispetto alla prima tesla roadster nei dati -reali- misurati
Ritratto di Almeron771
18 settembre 2020 - 21:45
Esistono auto termiche a 8000...9000 euro, se si vuole competere e scalzarle forse le elettriche economiche dovrebbero partire da 6000..poi ok alla superlusso teslada 60.ooo
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:19
2
"se si vuole competere e scalzarle forse le elettriche economiche dovrebbero partire da 6000" Ma perché?? E poi, dato che le elettriche hanno costi di gestione più bassi basta un'elettrica da € 12.000 per scalzare una termica da (per esempio) 9000 (poi, ok, dipende da tanti fattori).
Ritratto di allatast
19 settembre 2020 - 20:59
trovo la questione erroneamente invertita . nel senso , una volta che in cina le fanno le microcar elettriche da pochi mila dollari e che per prestazioni e autonomie poi non sono nemmeno mica per niente lontane da quelle di una e-twingo o e-up da listini superiori ai 20k€ , perchè qui non si può richiedere lo stesso ? mi sembra molto antimodernità sposare la linea del -accontentarsi necessariamente di quello che ci viene proposto, ai prezzi che ci vengono proposti- . un po' come se qualche anno fa con la model 3 già disponibile in usa ma non ancora in europa qualcuno qui avesse voluto far passare che era un affare per prestazioni/prezzo prendere la i8 a minimo 120k€ ed era illecito oltre che tecnicamente illogico richiedere una macchina come la model 3 anche qui . nonostante in usa già circolava a 35k$
Ritratto di Oxygenerator
18 settembre 2020 - 20:05
@ allatast. Condivido il suo pensiero, considerando che le auto elettriche servono sopratutto in cittá. I costruttori devono cominciare a pensare alle city car in maniera diversa. Facciamo però, almeno 200 km di autonomia.
Ritratto di allatast
18 settembre 2020 - 20:36
le batterie potrebbero farle modulari nell' offerta e upgradabili nel tempo in base alle esigenze da 100 a 200km . lo avevano già pensato sulla poi mai fatta fiat 120
Ritratto di Robx58
18 settembre 2020 - 21:57
13
Questi della Commissione Europea lo sanno come funziona un motore, la combustione e tutto quello che gira intorno, oppure fanno a chi si alza la mattina con idee nuove le propone e impone. Non stiamo al mercato ortofrutticolo che puoi decidere chi può e cosa può vendere, altrimenti ditelo, dal 2030 tutti in elettrico, e noi (Italia) dal 2029 ne usciamo da questa comunità di pazzi!!!
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2020 - 23:34
Io me li immagino con la preparazione del fu Senatore Razzi e, i verdi, la stolida caparbietà di Greta Thurnberg
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2020 - 20:40
@ Robx58 Io non voglio uscire dalla comunità europea. Facciamo cosi, 2 italie, 1 che viaggia in termico e 1 che viaggia in elettrico. Voi uscite pure dalla comunità europea e noi, no. Però poi non fate come i koglioni che non credono al covid19, andando in giro a dire che si fa allarmismo, e poi, si prendono i posti in terapia intensiva perchè soffocano. Bisognerebbe prenderli a calci nel kulo e lasciarli morire per strada. E tutti gli altri uguale. Esci dalla comunità europea. Ciao. Non esisti più. Vediamo poi , questi duri e puri a parole, come mettono la cena in tavola tutti i giorni. E sapete perchè parlano cosí ? Per i propri interessi personali del momento. Solo per questo. Visione e immaginazione del futuro , zero !!!
Ritratto di marcoluga
20 settembre 2020 - 15:12
2
Ecco bravo rimani in Europa così potrai girare con l’auto elettrica e farai indossare alla moglie ed alle figlie un bel burka. L’Europa sì che ha politici con una chiara visione proiettata verso un futuro radioso.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2020 - 08:19
@ marcolunga Non vuole che sua moglie e sua figlia indossino il burka ????? La smetta di regalare soldi agli arabi. Chi crede che foraggi questa gente ??? Noi !!!! Dove compriamo il petrolio, per la benzina ?????????? Da mamma ??? Ma svegliarsi e usare il cervello, invece di ripetere assurdià a ripetizione ????? L’europa non possiede giacimenti d’idrocarburi. Punto. L’unico modo di non foraggiare più anche “ il burka “ è l’elettrico.
Ritratto di mariofiore
21 settembre 2020 - 08:23
L'energia elettrica la produciamo dal Gas che viene venduto dagli arabi. Le batterie al litio vengono vendute dai cinesi. Non facciamo prima a usare auto a metano? La favoletta che l'energia elettrica è prodotta dalle fonti rinnovabili Oggi è una favoletta. Figuriamoci con il raddoppio della richiesta di energia elettrica.
Ritratto di Mark R
21 settembre 2020 - 10:55
@mariofiore: Auto a metano? Lo sfrutti a dovere il metano in un motore termico? Io dico di no. Basta riflettere un attimo.. Numero di ottano benzina 95, quello del metano 122. Poi bisogna guardare il PCI, di quante parti consta la carica potenziale in camera di combustione etc. Una cosa è certa... Il metano viene sfruttato meglio nelle centrali termoelettriche a ciclo combinato dove si raggiungono efficienze superiori al 60% (centrale di Marghera 63%). Mentre in merito alle energie green ad oggi il 40% del mix energetico proviene da fonti rinnovabili. Se nel futuro la richiesta raddoppia o va oltre non è che gli impianti rimangono gelati come sono oggi... Vedi installazione di sistemi fotovoltaici sui tetti delle abitazioni e aziende dove poi l'energia prodotta in eccesso viene immessa in rete. Parchi eolici e altre fonti green... Vero lo svantaggio del fotovoltaico ed eolico è l'inconstanza di produzione.. Ma a ciò si può ovviare, almeno in parte, con gli invasi artificiali e sistemi di accumulo. Solo che l'Italia ha dei vincoli contrattuali con, esempio, la Francia dove siamo obbligati ad acquistare energia elettrica prodotta dalle loro centrali nucleari.. Quindi capita spesso che parchi eolici e/o fotovoltaici vengono inutilizzati anche se ci sarebbero le condizioni per la produzione. Io guardo nel mio piccolo.. A breve farò installare l'impianto fotovoltaico con sistema di accumulo; dovrei arrivare ad avere un autoconsumo dell'80% almeno (se son bravo e utilizzo anche la domotica anche oltre il 95%) ed in estate produrne decisamente in eccesso così da immetterla in rete; non ditemi che comunque si inquina per produrre e smaltire i pannelli... Informatevi sul Tempo di Ritorno Energetico di un fotovoltaico posto a Milano e noterete che massimo dopo 4-5 anni (se a Roma il tempo si riduce a 2-3 anni) il fotovoltaico ha prodotto più energia di quella utilizzata per produrlo e smaltirlo; teniamo presente che la vita media di un pannello è 25 anni se non di più (poi dipende dalla qualità del pannello). Il cambiamento parte da ognuno di noi, ma se ognuno non ci mette del suo e non fa la propria parte allora non conta a niente.
Ritratto di mariofiore
21 settembre 2020 - 11:19
Sig. Mark. Però lei non tiene conto nella sua analisi della dispersione dell'energia elettrica sulla nostra rete che è molto forte. Da cosa dipende ancora Oggi è un mistero (furti di energia, inefficienza del sistema, obsolescenza di alcuni impianti), comunque esiste il problema della dispersione che è molto forte e compensa la maggiore efficienza nella produzione di metano delle.centrali. Riguardo me io non accendo quasi mai i climatizzatori a casa mia, non accendo quasi mai il.riscaldamento, ho fatto fare un impianto energetico a casa mia per avere la classe energetica A. La macchina però per me serve gasolio e la ho a gasolio euro 6, che l'anno prossimo cambio sempre con una euro 6D.
Ritratto di Mark R
21 settembre 2020 - 11:34
Io tengo conto delle perdite della rete.. Basta che leggi altri miei commenti e vedrai che li ho anche esplicitati (i quali includono le varie trasformazioni) separando la AT, MT e BT; in merito a ciò si possono fare diverse considerazioni. Io abitando in zona climatica E devo per forza accendere il riscaldamento.. Dunque ogni caso è a sè; mentre per il fattore condizionamento io non ce l'ho a priori, uso un sistema molto semplice con una ventola da 1m di diametro (gestita tramite inverter per regolare la velocità) e consumi ridotti. Tutti elettrodomestici in classe A+++ o superiore, alla lavastoviglie arriva l'acqua calda diretta prodotta dal solare, tolti tutti gli stand-by, luci interne ed esterne (queste con crepuscolare) a led con efficienza almeno di 100lm/W, facciamo attenzione a non tenere dispositivi accessi inutilmente etc etc. Ho una full-hybrid (ciclo Miller, iniezione indiretta dunque minor produzione di NOx e PM) dal 2006 con la quale faccio i 25km/l di media annuale, manutenzioni richieste solo quelle ordinarie e cambiati i freni solo per vecchiaia a 230.000km. Le auto Euro 6 etc inquinano e il loro inquinamento è ancora più subdolo dato che il PM è ancora più fine. Bastano i principi basilari di chimica per capire che qualcosa non torna (facendo particolare riferimento al FAP). E chi mi fa notare che su carta ci sono indicati certi valori che possono anche essere più bassi delle benzina.. Io faccio notare che quelli sono cicli normati distanti dall'utilizzo reale e le strumentazioni hanno un margine di errore molto ampio (vedi i PEMS)
Ritratto di RubenC
21 settembre 2020 - 11:25
2
Mariofiore, le auto a metano, oltre a essere inefficienti e inquinanti come ha spiegato Mark R, sono anche molto peggiori delle elettriche sul piano pratico. Sono auto più lente, più costose da gestire, meno affidabili, con meno spazio a bordo, spesso con meno autonomia... insomma sono molto peggio delle elettriche su tutti i fronti.
Ritratto di mariofiore
21 settembre 2020 - 11:32
Sig. Ruben a me non piacciono le auto a metano. La macchina elettrica mi intriga di piu' ma non avendo un garage, come faccio a stare ore per ricaricare una batteria. Per me non è oggi acquistabile.
Ritratto di RubenC
21 settembre 2020 - 12:28
2
Avere un posto di ricarica è molto comodo, ma non per forza necessario. Provi a guardare una mappa delle colonnine (basta Google Maps), magari scopre che riuscirebbe a utilizzarla anche senza garage: per esempio, c'è una colonnina vicino a dove lavora, può caricare a un supermercato mentre fa la spesa? Ovviamente questo dipende dalle abitudini personali e soprattutto dalla zona, però spesso informandosi si scopre che in molti casi la ricarica domestica non è necessaria.
Ritratto di marcoluga
22 settembre 2020 - 12:56
2
Se è così allora io foraggio gli arabi i quali foraggiano gli islamisti. E fino a qui siamo tutti d'accordo. Poi però vedo una politica (con la p minuscola) che accetta senza battere ciglio l'islamizzazione strisciante dell'occidente. Allora, o questi politici oltre che bolliti sono anche incapaci di gestire i problemi, oppure i suddetti arabi foraggiano anche loro. E ritorniamo alla domanda di partenza: questi euroburocrati credono di rendersi più credibili con i provvedimenti di cui stiamo pacificamente discutendo? PS: i suoi toni sono già di per sé un brutto segnale sulla sua disposizione a ragionare in modo civile. Nella vita di presuntuosi ne ho visti tanti, quasi sempre fallimentari.
Ritratto di Oxygenerator
22 settembre 2020 - 13:33
@ marcolunga Ipotizzando politici incapaci non risolve nulla lei ne io. Quello su cui possiamo, ognuno di noi, incidere, è sulle scelte preferenziali che facciamo ogni giorno. Da li parte il cambiamento. Poi magari scopriremo che veramente, cambiare, ci migliora l’esistenza . Io non sono presuntuoso. Sono tagliente nelle definizioni perchè mi accorgo a volte, che invece di ragionare sulle cose in maniera oggettiva, spesso si prendono posizioni politiche a propria convenienza o si cerca di boicottare il futuro degli altri, solo per il proprio fine, qualunque esso sia. Spesso le obiezioni sull’elettrico sembrano strumentali e pretestuose. Magari mi sbaglio.
Ritratto di RubenC
20 settembre 2020 - 15:53
2
Concordo con Oxygenerator. PS: cosa pensate che l'Italia potrebbe fare da sola? Non è che si stesse molto meglio prima dell'UE, con la lira e le frontiere.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2020 - 08:12
@ RubenC Dire che le persone han la memoria di un cardellino è fargli un complimento. Sempre con la testa rivolta al passato. Un popolo cosí pauroso del futuro e non capisco perchè. Mah!!
Ritratto di marcoluga
22 settembre 2020 - 13:03
2
Con l'entrata in EU l'Italia ha semplicemente perso in competitività, in alcuni lustri non ha fatto che scivolare indietro in tutte le classifiche mondiali relative ai parametri socio-economici. Poi se vogliamo credere a quello che quel preveggente di Prodi diceva: faremo vedere i sorci verdi alla Germania ed alla Francia... Scusate, ma fatico veramente a non ridere.
Ritratto di RubenC
22 settembre 2020 - 14:17
2
Non sono un esperto di economia, ma dubito altamente del fatto che l'Italia sia peggiorata economicamente a seguito dell'ingresso in UE. In ogni caso, rinunciare a una moneta comune e richiuderci nelle frontiere sarebbe solo un grande passo indietro e non sarebbe un grande segno di civiltà né intelligenza.
Ritratto di Oxygenerator
22 settembre 2020 - 14:48
@ marcolunga Senza l’europa e l’euro, comunque roba che è accaduta quasi 20 anni fa, saremmo già morti e sepolti. Oltretutto con il covid19 , saremmo morti non solo di fame. L’italia, non l’europa, sfrutta male le proprie potenzialità. Potremmo, al di la del momento attuale, vivere di solo turismo e di poche altre potenzialità che la posizione del territorio in cui siamo nati, ci offre. Siamo noi, incapaci, non l’europa. Quest’ultima, ricorda solamente a noi, tutti, i passi che abbiamo promesso di fare e che non facciamo. Siamo dei morti che continuano a far festa.
Ritratto di Mattia Bertero
18 settembre 2020 - 22:02
3
Con la scusa del clima (come se il pianeta Terra, vecchio di 4,5 miliardi di anni, non abbia mai subito cambiamenti climatici drastici prima dell'Era Industriale...) questi stanno orientando a piacimento la nuova mobilità. Aggiungendo i vari divieti alla circolazione che verranno imposti ai veicoli più vecchi, la gente sarà costretta a cambiare auto per continuare a circolare. Così facendo verranno prodotte nuove auto per sostituire quelle vecchie che funzionano ancora, producendo di fatto più inquinamento portato dalle industrie automobilistiche. Senza contare che l'energia elettrica per ricaricare le auto elettriche deriva per la maggiore da combustibili fossili. Il grande business del (falso) Green... Il Lockdown ha palesato prepotentemente che le auto incidono una minima parte sull'intero inquinamento.
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:23
2
Ed ecco il negazionista del cambiamento climatico. Mi mancava... non ce n'erano più da tempo sul forum. In ogni caso, i cambiamenti che ti sembrano drastici alla scala del tempo geologico sono lentissimi rispetto al cambiamento attuale, che non avviene in centinaia di migliaia o addirittura milioni di anni ma in pochi decenni. E poi, nessuno ha detto che il pianeta non sopravviva a queste crisi ambientali, ma i suoi abitanti no (uomo compreso). Infatti, in quei casi in cui il record geologico è segnato da cambiamenti così repentini sono registrate estinzioni di massa.
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2020 - 23:39
Imparate la geologia e la scienza della Terra sui susdidiari delle elementari porta a queste conclusioni. Certo che i cambiamenti climatici possono essere repentini, o anche molto repentini. Mai sentito parlare delle varie fasi postglaciali, dell'optimum climatico dell'età del bronzo, del periodo caldo medievale o della piccola era glaciale del tardo rinascimento durata fino alla fine dell'ottocento?
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:44
2
Conosco le scienze della Terra in modo sicuramente più approfondito di te, dato che le studio da anni. Le fasi postglaciali sono fenomeni molto più diluiti nel tempo, mentre i cambiamenti storici da te citati sono meno radicali di quelli che stiamo vivendo.
Ritratto di Zot27
19 settembre 2020 - 15:51
Ottima risposta di una persona ben informata ad una persona che non lo è affatto e crede pure di esserlo.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 18:06
2
@zot27, dici a me? Grazie :)
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:24
2
"Aggiungendo i vari divieti alla circolazione che verranno imposti ai veicoli più vecchi, la gente sarà costretta a cambiare auto per continuare a circolare" Se compri un'auto elettrica non verrai mai bloccato...
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:24
2
"Il Lockdown ha palesato prepotentemente che le auto incidono una minima parte sull'intero inquinamento" Ma sei serio o è uno scherzo?
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2020 - 20:45
@ RubenC Durante il lock down a milano si è visto per la prima volta il cielo pulito e l’aria per la prima volta, buona. Una sensazione addirittura strana. In 2 mesi siamo di nuovo alla solita schifezza. Purtroppo.
Ritratto di marcoluga
20 settembre 2020 - 15:19
2
Naturalmente le auto sono la causa di tutto questo. Non l’economia globalizzata. La Von der Leien con la sua truppa di burocrati si guarda bene dal mettere il dita nella piaga. L’importante è non dare fastidio alle multinazionali che delocalizzano e ci fanno comprare merci che fanno due volte il giro del globo per poi arrivare sui nostri mercati a prezzi stracciati. Trasportati su navi supercargo che emettono ciascuna, più CO2 di tutto il traffico veicolare di un intero continente. Più facile massacrare il popolo con provvedimenti demagogici ma di facile implementazione. E il popolo, zitto, bue come sempre.
Ritratto di RubenC
20 settembre 2020 - 15:56
2
Le auto sono uno dei tanti fattori che producono l'inquinamento e perciò è giusto agire su questo fronte (insieme a tanti altri), mentre "agire sull'economia globalizzata" è solo un'espressione priva di significato e valore pratico.
Ritratto di marcoluga
20 settembre 2020 - 21:30
2
Bel modo di dire che non si vuole agire. Cominciamo ad aggiungere al costo del prodotto, una cifra base proporzionata alla CO2 necessaria alla sua produzione, incluso il trasporto. Naturalmente lo stesso varrebbe per le “evergreen” che vorresti imporre.
Ritratto di Oxygenerator
21 settembre 2020 - 08:25
@ marcolunga Il fatto che le cose siano tante da fare, non la esime dal cominciare. Cosa siamo dei bambini ??? Perchè io, e non lui ?? Per favore, la scuola è finita da un pezzo. Spostare il problema su altri fronti è inutile. La raccolta differenziata la fa ??? Perchè ??? Qui è uguale. Dove posso arrivare, io arrivo, faccio il mio. Poi posso criticare gli altri e chi non fa il proprio dovere. Si comincia dal proprio giardino. Non da quello degli altri, come scusa per non far niente.
Ritratto di marcoluga
21 settembre 2020 - 12:56
2
I problemi vanno risolti alla fonte non al fondo della catena, e poi quando c'è un problema ci si dovrebbe dare la pena di definire delle priorità. Non è quello che sta succedendo. Zero stima nella classe dirigente Europea.
Ritratto di Mark R
21 settembre 2020 - 13:07
Ricordo che ci anche metodi di risolutivi "Bottom-Up" non solo "Top-Down". Le multinazionali si adeguano alle richieste di mercato o per dirla in altri termici, alla domanda..
Ritratto di marcoluga
22 settembre 2020 - 13:09
2
Questa me la segno. Le multinazionali non influenzano la politica ma si adeguano alle sue scelte (per di questo si tratta, niente a che vedere con le richieste di mercato).
Ritratto di Mark R
22 settembre 2020 - 13:18
Anche io mi son segnato che i problemi vanno risolti alla fonte e non dal fondo. Le multinazionali si adeguano alla domanda e devono adeguarsi alle normative imposte (questo mi pare scontato)... In merito alla domanda basta vedere il dilagare dei SUV, come il dilagare del diesel in Europa
Ritratto di marcoluga
22 settembre 2020 - 13:43
2
I SUV dilagano per motivi ovvi, che niente hanno a vedere con la politica. Sul dilagare dei diesel non saprei, io ne ho avuti tanti e li ho sempre comprati per bruciare meno carburante ma anche perché mi piaceva il modo di erogare la coppia nella guida di tutti i giorni. La loro demonizzazione sta facendo crescere la produzione di CO2.
Ritratto di Mark R
22 settembre 2020 - 13:45
Ah si sta facendo crescere la CO2? Informati che è meglio
Ritratto di RubenC
22 settembre 2020 - 14:20
2
"La loro demonizzazione sta facendo crescere la produzione di CO2." 1) Cresce la CO2 ma diminuisce il particolato 2) Comunque questo non vuol dire che il diesel sia ecologico, ma solo che molte persone sono ignoranti e dicono "dato che il diesel inquina io prenderò un'auto a benzina" senza capire che il senso di tutto questo non è il passaggio da un carburante all'altro ma l'elettrificazione.
Ritratto di Mark R
22 settembre 2020 - 14:51
In merito al diesel bisogna dire che a parità di carburante bruciato emette più CO2; per far si che emetta meno CO2 rispetto al benzina deve sempre consumare il 15% in meno.. Cosa che non è sempre vera. I diesel sembra che emettano meno particolato grazie al FAP ma non è proprio così, il PM viene ridotto di dimensione, dunque a livello gravimetrico risulta molto più difficile da rilevare... Le centraline presenti sul territorio difficilmente leggono oltre il PM1 e fino ad ora a livello normativo non ci sono restrizioni, se non ricordo male, oltre il PM2,5. Un benzina ad iniezione indiretta a maggior ragione se ciclo Miller emette meno PMx e NOx, infatti non ha bisogno del GPF e SCR (altro inquinamento risparmiato visto che non servono certe componenti. Personalmente, guardando la situazione attuale nazionale, la miglior soluzione è un benzina iniezione indiretta ciclo Miller (o Budack) full-hybrid o plug-in.
Ritratto di Oxygenerator
22 settembre 2020 - 14:57
@ marcoluga Pensi invece a me han sempre fatto schifo, io ho avuto il grand vitara diesel, gran macchina ma quel motore era veramente un trattore insopportabile. Tutte le volte che lo accendevo era una sofferenza. La prima audi diesel era di passaggio da mio padre. Punto. Solo 1 e mezza diciamo su almeno 15. Mai capito perchè alla gente piaccia viaggiare sui trattori tremolanti. Mah.
Ritratto di Meandro78
18 settembre 2020 - 23:35
Il problema esiste, poche balle. Ma questa politica non è la soluzione.
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:44
2
Ok. Quindi la soluzione qual è?
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:29
La soluzione è prevedere un giusto mix di... soluzioni. Mobilità elettrica mixata con mobilità termica sempre più evoluta ed ecologicamente sostenibile. Contestualmente, uscire dal vortice dell'ottusità che si concentra solo sul mondo dei trasporti, avviando la ricerca di sistemi più evoluti di produzione in tutti i settori dell'economia, dall'agricoltura agli allevamenti di bestiame e al sistema di telecomunicazioni che producono quantità impensabili di CO2. Questo e solo QUESTo vuol dire porsi seriamente il problema... E non l'idiozia di mettersi a fare i crociati per mettere al rogo le macchine a benzina.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 11:33
2
Ma perché il termico se c'è già l'elettrico che è stato dimostrato da decenni essere più ecologico? Per gli altri settori, io mi sto già impegnando, e tu?
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 11:58
Dipende su quali basi e con quali prospettive lo dimostri. Se lo dimostri attaccando un misuratore di emissioni ad un metro dalla macchina, lo dimostri facilmente. In tutti gli altri casi ed estendendo un po' il raggio del ragionamento, lo dimostri solo nella tua immaginazione. Per gli altri settori, come ti stai impegnando? Non solo sei un talebano dell'elettrico, sei pure vegano e ti alimenti con i pomodori coltivati sul terrazzino? Francamente, io mi impegno a fare cose concrete come rimuovere plastica e rifiuti da spiagge e scogliere, come differenziare correttamente i rifiuti ed evitare spreco di acqua e luce, come ridurre l'impiego di plastica e la produzione di rifiuti nella mia azienda. Questo faccio. Le idiozie alla moda che ti illudono di farti apparire figo e illuminato contro una massa di capre le lascio volentieri a quelli come te.
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 12:02
Ah... Dimenticavo. Faccio anche un'altra cosa: invece di girare e ingorgare la città con un tombino californiano come fai tu, negli spostamenti urbani mi muovo in bus (sempre più puliti) e metro. E, per tutto questo, stai sicuro che il pianeta ringrazia me mille volte più di quanto non ringrazia il teslaro di turno come te che investe il suo tempo a sputacchiare su quanto sia miserabile e inetto il genere umano.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:10
2
" invece di girare e ingorgare la città con un tombino californiano come fai tu, negli spostamenti urbani mi muovo in bus (sempre più puliti) e metro." Non tutti possono usare bus e metro, soprattutto se si fanno viaggi lunghi molto spesso con la famiglia al seguito e molti bagagli. Comunque grazie per il tono aggressivo e offensivo. Ciò fa capire come vi manchino le argomentazioni: io cito articoli scientifici, prove e dati e tu ribatti con polemiche, slogan e espressioni come "tombino californiano" o "sputacchiare su quanto miserabile e inetto sia il genere umano".
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 12:49
Dai, simpatico Ruben... Non puoi dare quotidianamente dell'idiota e assassino del pianeta a chi preferisce non guidare i tombini che ami tu e poi pretendere di essere trattato coi guanti di velluto quando trovi qualcuno che si trova finalmente per le mani qualche ora libera e decide di rilassarsi chiaccherando un po' sul web di cose leggere. Tu non citi articoli scientifici: tu fai copia/incolla di improbabili bibliografie pescate chissà dove e che hanno il limite di essere sempre e solo unilateralmente orientate verso la dimostrazione di una tesi preconfezionata e servita già bella e impacchettata. La stampa e le riviste scientifiche sono piene di articoli che sostengono pure l'esatto contrario di quanto sostenuto da quelli che sono i tuoi idoli... Che facciamo? Giochiamo a fare la gara su chi fa più copia/incolla? Francamente, non ne ho né il tempo (perché il tempo che ti sto dedicando sta già per scadere) né la voglia. Quanto all'uso dei mezzi pubblici, ma credi di parlare con un deficiente? Leggi bene, io parlavo di spostamenti urbani. Pure io percorro tra i 70 e gli 80 mila chilometri l'anno, che non esattamente pochi... E ho esigenza di percorrerli con mezzi miei, leggi automobile. Però tutte le volte che posso l'auto la lascio a casa. Quelli coi tombini elettrici, invece, finisce sempre più spesso che li vedi parcheggiare a membro di segugio in piena ztl... Tanto loro sono persone illuminate, civili ed ecocompatibili. Mi piacerebbe solo che fossero pure compostabili: almeno servirebbero veramente a qualcosa.
Ritratto di Meandro78
19 settembre 2020 - 13:01
@zero 92 minuti di applausi (sono serio). Il punto è che una ricetta unica non è applicabile. Anche se serve ai politici per potersela spendere in consensi e a VW per non fallire (ma non ce la faranno).
Ritratto di Oxygenerator
20 settembre 2020 - 09:23
@ Meandro78. Il giorno che ci spiegherá cosa le ha fatto Volkswagen , forse capiremo la sua fissazione, verso questo gruppo......
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 13:03
2
"Non puoi dare quotidianamente dell'idi0ta (non so perché alVolante mi censura la parola) e assassino del pianeta a chi preferisce non guidare i tombini che ami tu" Prova a trovare un solo mio commento in cui do dell'idi0ta o dell'assassino a qualcuno... Scommetto il mio "tombino elettrico" che non lo troverai mai. La citazione di articoli scientifici (e quelli lo sono, se conosci un minimo di vulcanologia o paleontologia saprai sicuramente dell'affidabilità e dell'imparzialità di Science o Nature) è necessaria per fornire delle prove dato che non ha senso rifare in ogni commento un intero studio scientifico quando qualcuno più competente l'ha già fatto prima di me. Nella scienza, se tu non porti prove e fonti la tua opinione, per quanto rispettabile e più che legittima di essere espressa, non vale assolutamente nulla. Se non hai tempo di trovare fonti e dati, lascia perdere. Quando si discute di questioni scientifiche non si può prescindere da certe condizioni.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 13:06
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PS: nel caso non sia chiaro, il mio tono è tranquillo e amichevole: le cose serie per cui arrabbiarsi sono ben altre.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:03
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Io mi impegno su tutti i fronti, ma qui parlo di auto perché è un sito di auto. Prima di dire cavolate informati. Ecco cosa dice la scienza sull'impatto delle auto elettriche: 1) Science 11 Aug 1995: Vol. 269, Issue 5225, pp. 743-744; 2) Jenn, A. Emissions benefits of electric vehicles in Uber and Lyft ride-hailing services. Nat Energy 5, 520–525 (2020). https://doi.org/10.1038/s41560-020-0632-7; 3) Harper, G., Sommerville, R., Kendrick, E. et al. Recycling lithium-ion batteries from electric vehicles. Nature 575, 75–86 (2019). https://doi.org/10.1038/s41586-019-1682-5;4) Mondal, P., Kumar, A., Agarwal, V., Sharma, N., Vijay, P., Bhangale, U. D., & Tyagi, D. (2011). Critical Review of Trends in GHG Emissions from Global Automotive Sector. International Journal of Environment and Climate Change, 1(1), 1-12. https://doi.org/10.9734/BJECC/2011/118; 5) Xuan, P.Y.; Henz, M.; Weigl, J.D. Environmental impact of Converted Electrical Motorcycle. World Electr. Veh. J. 2013, 6, 1136-1143.6) Messagie, M.; Boureima, F.; Matheys, J.; Sergeant, N.; Timmermans, J.-M.; Macharis, C.; Van Mierlo, J. Environmental performance of a battery electric vehicle: a descriptive Life Cycle Assessment approach. World Electr. Veh. J. 2010, 4, 782-786.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:07
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Questi sono tutti articoli peer reviewed (tranne l'1) pubblicati su riviste scientifiche internazionali da esperti del settore. Prima devi leggere (e io l'ho fatto) e poi hai il diritto di criticare. Quando avrai letto almeno l'abstract avrai tutto il diritto di spiegarmi i difetti degli studi riportati. Faccio solo notare che il numero 1 è stato scritto nel 1995, e questo mostra come sia noto da decenni il fatto che l'elettrificazione sia la migliore soluzione per risolvere il problema dell'impatto ambientale dei trasporti via terra.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:20
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Comunque, se ti interessa saperlo io non mi preoccupo solo di "idiozie" come la mobilità sostenibile: 1) Sono mesi che non compro bottiglie di plastica e in generale cerco di evitare le confezioni di quel materiale. 2) Ho tutti gli elettrodomestici A++. 3) Non uso aerei o navi se non per il minimo indispensabile. 4) Raccolgo i rifiuti che trovo e faccio la raccolta differenziata 5) Partecipo a qualche sciopero per il clima, cosa che serve per spingere la politica in questa direzione 6) Riutilizzo il più possibile gli oggetti che ho già e cerco di comprarne il meno possibile (specie tramite Amazon).
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 13:04
Alcune delle cose che "fai" sono sacrosante. Altre sono invece thunbergate frutto di pura moda e strumentalizzazione, come quella di non prendere aerei. Magari le farai sicuramente in buona fede, non lo metto in dubbio, ma restano cose ridicole ed eccessive. Sì sì... Lo so quanto emette un CFM56 e quanto consuma un qualunque turboventola. Ma so anche i miracoli tecnici che si sono fatti e che si continuano afare ogni giorno in più che passa per incrementarne l'efficienza e ridurne l'impatto. Restano davvero comportamenti fuori dal tempo, come quei fanatici che nel 2020 decidono di vivere senza tv in casa. Sono gesti fanatici. Punto. Ok... Tempo scaduto. Continua pure da solo: purtroppo, non ho altro tempo da dedicarti. Un saluto!
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 14:23
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"sono invece thunbergate frutto di pura moda e strumentalizzazione, come quella di non prendere aerei." Non hai capito: non sono contro all'aereo in sé, ma all'usarlo a sproposito. Se da casa mia (Piemonte) devo andare in Puglia ci vado in auto (elettrica) o al massimo in treno (elettrico); se devo andare a New York prendo l'aereo. Purtroppo moltissime persone che conosco prendono l'aereo solo per andare in vacanza al sud, anche se ci sono alternative più ecologiche (ed economiche), benché non abbiano fretta (viaggiano per turismo, non per lavoro).
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 14:25
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"Continua pure da solo: purtroppo, non ho altro tempo da dedicarti." Beh, mi spiace dirlo ma sul forum non sentiremo la tua mancanza. In tutta questa discussione non hai portato neanche una mezza prova per nessuna delle tue affermazioni.
Ritratto di Oxygenerator
19 settembre 2020 - 20:54
@ RubenC Inutile portare evidenze scientifiche a parsone che neanche le leggono. I termicotalebani, non hanno intenzione di cambiare il loro modo di vivere e probabilmente è gente che con i motori ci lavora e ci guadagna. Il problema è in queste due modalità. La non voglia e / o il guadagno. Altrimenti non si spiega. Lei purtroppo perde tempo.
Ritratto di zero
19 settembre 2020 - 12:19
Ah... Tu ti impegni su tutti i fronti: ma chi sei, il nuovo Messia? Comunque, ti correggo: tu non parli di auto, parli solo e sempre delle tue ossessioni con la spina, che sono quanto di più lontano possa esserci dalle auto. Bella questa bibliografia... Hai fatto un copia/incolla dalla tua tesi di laurea copiata da wiki? Soprattutto Science di appena 25 anni fa direi che è molto attendibile.... Bastava fermarsi lì, senza andare a scomodare l'oste per chiedergli se il suo vino è buono. Sarebbe molto interessante fare due cose semplici semplici: la prima, andare a spulciare la reale scientificità e attendibilità statistica di questi studi; la seconda, andare ad esplorare l'insano mondo dei finanziatori degli istituti che li hanno eseguiti. Sai chi mi sembrate, tu e tutti quelli come te? Mi ricordate quei santoni che suffragano le loro capacità paranormali con esperienze e racconti di fatti accaduti nei posti più sperduti del pianeta, impossibili da verificare. A citare testi e autori astrusi ben sapendo che nessuno andrà a reperire mai quei testi è cosa abbastanza infantile. Prima di dire cavolate, riflettici.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:27
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Questi sono i primi articoli che mi sono venuti in mente riguardo all'argomento. Sono pubblicati sulle riviste scientifiche più prestigiose del mondo (come Nature e Science) e sono tutte soggette a revisione paritaria. Sai perlomeno cosa voglia dire questa espressione? Prova a trovare un articolo su Science o Nature (o anche qualsiasi altro giornale peer-reviwed) che dimostri che le auto elettriche sono più inquinanti di quelle termiche... Non ce ne sono. Il fatto che tu ti lamenti dell'articoli di 25 anni fa fa capire che tu non sappia di cosa si sta parlando, dato che gli altri papers sono tutti molto più recenti. Se sai con così tanta sicurezza che le auto elettriche hanno un impatto ambientale così alto, perché non scrivi un bella lettera tu stesso e non la mandi a una delle riviste citate prima? Contestare in questo modo la ricerca scientifica attraverso dei ragionamenti a prioristici e con la solita logica del complotto (perché tutti questi eminenti scienziati dovrebbero far parte di un complotto? Chi li ha pagati? Elon Musk?) ti porta allo stesso livello di creazionisti e terrapiattisti.
Ritratto di RubenC
19 settembre 2020 - 12:34
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Curioso che uno che si dice appassionato di discipline come la vulcanologia o la paleontologia non conosca come funzioni la ricerca scientifica. Secondo te le ipotesi delle discipline sopraccitate non vengono fuori allo stesso modo di quelle sull'impatto ambientale dei veicoli elettrici che ho citato prima? Oppure qui è diverso perché c'è un complotto.
Ritratto di RubenC
20 settembre 2020 - 13:12
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Ci tengo ad aggiungere che gli articoli che ho citato sono tutti verificabili dato che sono disponibili gratis su internet.
Ritratto di FERRARI F1
18 settembre 2020 - 22:16
E niente, si è deciso di imporre qualcosa a cui i cittadini non interessa. Però lo fanno per il nostro bene non per interessi economici.
Ritratto di RubenC
18 settembre 2020 - 23:25
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Sì, è per il nostro bene. Qualunque cosa tu voglia fare, è problematico se non hai un pianeta su cui farla. Quindi riguarda tutti.