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Parte da Cormano la ricarica Fast di Enel

17 ottobre 2017

Inaugurata vicino a Milano una delle 30 colonnine veloci di Enel per agevolare i viaggi a emissioni zero. Entro il 2018 dovrebbero essere 180.

Parte da Cormano la ricarica Fast di Enel

ARRIVA IL PIENO VELOCE - Inaugurata oggi a Cormano, in provincia di Milano, una colonnina di ricarica veloce di Enel. Il “distributore” installato presso una stazione di servizio IP del Gruppo Api è una “Enel Fast Recharge Plus” dotata di tre erogatori, uno a corrente alternata con potenza di 43 kW e due a corrente continua con le tecnologie dominanti, ossia con gli standard CHAdeMO e CCS con potenza di 50 kW. Capacità di erogazione sufficienti, secondo i responsabili Enel, per fare il “pieno” di una vettura elettrica in “circa 20 minuti”. In realtà, la tempistica dichiarata è abbondante per riempire di energia i “serbatoi” delle ibride plug-in e verosimile per rifornire le elettriche con accumulatori più piccoli, come quelli della Peugeot iOn (16 kWh). Per contro, per i modelli come la Renault Zoe con batterie da 41 kWh o la nuova Nissan Leaf che approderà sul mercato italiano a inizio 2018 è necessaria circa un’ora per ricaricare gli accumulatori da zero, tempo che si dimezza considerando un rabbocco di 25 kWh che permettono di allungare il viaggio di circa 200-250 km. Il distributore è pensato per la ricarica contemporanea di due vetture, una in modalità “alternata” e l’altra con l’opzione “continua”. 

DRIVE FREE O E-GO - Per rifornirsi presso la nuova colonnina IP di Cormano e nelle altre del progetto EVA+ è necessario aderire una una delle due forme per la ricarica di Enel, il contratto Drive Free o l’app E-Go. La prima formula consente di ricaricare a un costo fisso di 0,40 euro/kW, ossia di fare il “pieno” completo della Zoe da 41 kWh con un esborso di 16,4 euro. Una spesa che, considerando l’autonomia dichiarata di 400 km, equivarrebbe a un costo chilometrico di 0,041 euro, simile a quello ottenibile con una vettura a metano. Con E-Go, l’app per smartphone che abilita alla ricarica su tutte le colonnine Enel (sono circa 1.000), si spendono 0,025 euro/minuto con gli erogatori fino a 22 kW, mentre per le Fast Recharge Plus è prevista una tariffa di 0,366 euro/kWh. Cifra che fino al 15 gennaio è ridotta a 0,216 euro/kWh consentendo di fare il “pieno” della Zoe di riferimento con 8,85 euro (pari a 0,022 euro/km) anziché con 15 euro della tariffa piena. 

VIAGGIARE IN ELETTRICO - La Enel Fast Recharge Plus inaugurata fa parte delle prime 30 colonnine veloci del progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries) posizionate principalmente sulla direttrice Roma-Milano. Un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di “Connecting Europe Facility” e supportato da fondi privati di Enel, Verbund (operatore energetico austriaco addetto a installare 20 fast charge sul proprio territorio) e dei costruttori BMW, Nissan, Renault e Volkswagen. L’obiettivo del piano è agevolare i viaggi con le vetture elettriche con l’installazione di 180 colonnine veloci su tutto il territorio italiano, in prevalenza sulle strade a lunga percorrenza e su quelle adiacenti alla rete autostradale, se non presso le aree di servizio dei distributori autostradali. Un obiettivo, quest’ultimo, che sembra al momento ostacolato dai gestori delle aree di servizio. A potenziare la rete dell’infrastruttura di ricarica del Bel Paese dovrebbe essere un altro progetto Enel il cui annuncio ufficiale è atteso per i prossimi mesi. Si tratterebbe dell’applicazione su tutto il territorio di altre 7-12.000 “prese”, per lo più con potenza da 22 kW, ma comprensiva di altre colonnine fast.  



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Ritratto di otttoz
17 ottobre 2017 - 22:09
adesso devono agevolare l'acquisto di veicoli elettrici consentendo di portarne il valore in detrazione il 50% in dieci anni dalla denuncia dei redditi.
Ritratto di Deno 97
18 ottobre 2017 - 08:44
brava Enel, si inizia a smuovere qualcosa...
Ritratto di Robespierre
18 ottobre 2017 - 10:08
Spendere parecchio in più nell'acquisto di un'auto elettrica ed essere costretti a stare fermi in una stazione di servizio 1 ora per fare il pieno "veloce" di una EV di 36-40Kwh che si consumeranno poi praticamente in un solo giorno? Mah, contenti loro...
Ritratto di Robespierre
18 ottobre 2017 - 10:30
P.S. Avete notato? Già adesso il prezzo a Kwh per ricarica è di 40 cents mentre a casa nostra lo paghiamo circa 28 cents. Aspettiamo e ne vedremo di belle.
Ritratto di vincio80
18 ottobre 2017 - 12:17
4
Meno male che non sono l'unico a pensarlo. Io a casa pago 0,25€/KW, non capisco perchè a loro devo darne 0,40. Il 60% in più. Se vogliono i miei soldi mi forniscono una tessera che mi identifica, agganciandomi al mio contratto domestico. Altrimenti me la ricarico da casa (tra 20 anni quando ne avrò una).
Ritratto di lux7
18 ottobre 2017 - 11:44
Affermare che 40 KWh si consuma in un giorno, vuol dire, che tu in media fai 250-300 km al giorno (autonomia in statale, perciò alla media dei 70-80km/h). Fammi capire, tutti quanti, in media fanno 250 km al giorno, 60,000 km all'anno!? Se fosse vero, allora dovremmo essere tutti ricchi per farli con un'auto a petrolio. 20-25 euro a giorno, sono 400-500 euro al mese per 20 giorni lavorativi, senza contare sabato e domenica. 1/3 di una paga da operaio italiano, e non ho contato tagliandi e cambio gomme.
Ritratto di Robespierre
18 ottobre 2017 - 13:59
Quando lavoravo spesso facevo anche più di 350 km al giorno. Bastava che da Milano andassi a visitare un cliente nel torinese o nel vicentino, per non parlare di quelli in toscana e sud Italia. Ma a parte questo che varia da persona a persona, c'è una cosa che facendo quattro calcoli, proprio non mi torna. Dunque nll'articolo leggo che la Zoe con 41 kwh fa ben 400 km. Poiché 41 kwh di energia si ottengono da 4.5 Lit di benzina (9 Kwh/lit), ne consegue che una Captur benzina 90Cv (per rimanere in casa Renault) dal consumo omologato di 5.1 lit/100km, con 4,5 litri (41kwh della Zoe) percorrerà solo 88 Km. Ciò significa che la Zoe con la stessa energia di 41 Kwh percorre ben 4.5 volte i Km che percorre la Captur. Ora, poiché è noto che il motore termico ha un rendimento che va dal 37% al 40%, ne consegue che il sistema elettrico della Zoe ha un rendimento di 37% x 4.5 pari a 166%... Ovvero il sistema elettrico della Zoe fornisce il 66% di energia in più di quella che riceve. MIRACOLO! PIU' DI UN MOTO PERPETUO! Stando alle mie conoscenze il sistema elettrico dovrebbe invece avere un rendimento reale del 65% circa (80% batteria x 80% motore pari a 64% totale). quindi la Zoe dovrebbe percorre ca 1.72 volte i Km della Captur (65% : 37%)ovvero 152Km. Se qualche sostenitore delle EV sa spiegarmi l'enigma, gliene sarò molto grato.
Ritratto di lux7
18 ottobre 2017 - 21:27
Hai sbagliato su certi dati. Primo sul rendimento ai sbagliato sui valori, neanche fossero motori elettrici, batterie ed elettronica degli anni 70. Un buon motore elettrico ha un efficienza del 95%, contro il 25-35% di un motore a scoppio, dipende se benzina o diesel. Su un litro di benzina, solo 1/4 viene convertito in forza meccanizza, mentre i restanti 3/4, diventano calore di scarto. un motore elettrico in proporzione, su 9,87 kWh (l'energia di 1 litro di benzina, 11 kWh per il diesel) ne utilizza 9,3 kWh, mentre solo 0,49 kWh, diventano calore di scarto. Perciò, a parità di energia disponibile, l'elettrico permette il triplo dei km di percorrenza. Una Batteria agli ioni di litio ha una efficienza di scarica del 98%, mentre l'inverte si attesta tra il 92-95%. L'efficienza totale è superiore al 86%.
Ritratto di Robespierre
19 ottobre 2017 - 06:41
Dunque, se a tuo dire l'efficienza dell'elettrico è del 86% pari a 3 volte quello termico, significa che quest'ultimo ha un rendimento di 86/3 cioè 28% e questo non è vero, è un rendimento tipico dei motori di 50 anni fa. Ora Infiniti e Matza raggiungono il 40% e un Boosterjet ad iniezione diretta supera i 37%. Ad ogni modo, decimali a parte del tuo calcolo, se prendiamo per buona la tua analisi e cioè che l'elettrico fa 3 volte i Km di un termico, nell'esempio da me citato, poiché con la stessa energia la Captur fa 88km, LA ZOE NE DOVREBBE FARE 88 X 3 OVVERO SOLO 264 E NON 400 DICHIARATI ! il che è circa il 66% dell'autonomia dichiarata. Questo dimostra ulteriormente di quante BALLE si raccontano sull'elettrico IL NUOVO CHE AVANZA.......