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Contro le buche, il Comune di Roma ricorre al 3D

26 agosto 2014

Un software specifico, con curve di calcolo, consente di elaborare un piano d’interventi programmati in grado di prevenire il deterioramento delle strade.

Contro le buche,  il Comune di Roma ricorre al 3D
GIÙ I COSTI - Il comune di Roma dichiara guerra alle buche. Sfrutterà il Pavement Management System (PMS, Sistema di manutenzione programmata delle strade) per prevenire i danni della grande viabilità cittadina: almeno sulla carta, permettendo di intervenire nelle fasi iniziali del degrado, im programma dovrebbe permettere di ridurre i costi fino a tre volte sul lungo periodo. Il progetto, avviato in collaborazione con il dipartimento Ingegneria civile area strade di Roma Tre e con la Dynatest (impresa leader del settore dell'analisi delle condizioni dell'asfalto), riguarda 5500 chilometri di strade romane. Già in uso negli aeroporti internazionali e in alcune città del Nord Europa, consente di pianificare in modo razionale gli interventi sulla base di curve di previsione del degrado. 
 
DUE ELEMENTI BASE - Cardini della sperimentazione sono la messa in opera di un piano di manutenzioni programmate per la riasfaltatura di una porzione di strade romane, e una mappatura 3D dello stato di degrado di 60 chilometri di pavimentazione della viabilità cittadina, effettuata dal Multi-Function Vehicle, il veicolo multifunzione MFV: verrà così disegnata la curva di degrado prevedibile per la pavimentazione, e si elaborerà un piano di interventi che sarà presentato a ottobre. Basterà per eliminare i crateri della Città Eterna?


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Ritratto di lucios
26 agosto 2014 - 16:12
4
.......creare un app con la quale un cittadino qualunque scatta la foto in cui c'è un fosso, identificabile tramite la posizione del suo telefonino, e poi gli incaricati del comune fanno sistemare? troppo facile eh?......come si fa a prevenire una buca?......basta un pioggia, del ghiaccio, la neve, un incidente e si forma subito........solite soluzioni ipertecnologiche sofisticate che creano ancora più problemi.........
Ritratto di Mattia Bertero
26 agosto 2014 - 16:36
3
Più che il 3D ci vorrebbe l'asfalto per le buche. E poi se il comune di Roma (tra l'altro in pieno fallimento come bilancio) non ha i soldi per coprire le buche che cosa potrebbe servire un sistema che le individua se poi non si risolve il problema
Ritratto di giògiò64
26 agosto 2014 - 19:24
E gli altri comuni?????????
Ritratto di UnAltroFiattaro
26 agosto 2014 - 23:52
A Roma dove vivo, ma come in ogni altro posto d'Italia, secondo me il vero problema è l'uso di materiali scadenti per fare/rifare le strade! Se l'asfalto non è buono, o è posato male, dopo la prima pioggia comincia a disfarsi nuovamente, generando buche di ogni tipo... Tra l'altro questo sistema conviene doppiamente alle ditte, poiché prima risparmiano sull'acquisto delle materie prime e poi guadagnano nuovamente perché il lavoro va rieseguito, e quindi ripagato, poco tempo dopo! Mantenere le strade costa tantissimo al comune e gli utilizzatori nonostante le alte tasse, si ritrovano comunque delle strade schifose!!! Dovrebbero obbligare le ditte a dare una garanzia di almeno 2/3 anni sui lavori effettuati, così se l'asfalto si sfascia a causa della bassa qualità, la ditta è obbligata ad eseguire l'intervento GRATUITAMENTE... Scommettiamo che "magicamente" le strade durerebbero molto di più...
Ritratto di valter61
27 agosto 2014 - 12:45
anch'io vivo a Roma e sono assolutamente con te per quanto riguarda le clausole che andrebbero inserite nei contratti che il Comune stipula per la manutenzione stradale. Per me andrebbero anche inseriti per le ditte delle tempistiche massime d'intervento e, come già detto, creata una app/sito dove i cittadini possano inviare foto di segnalazione buche o problematiche al manto stradale e questa si che dovrebbe avere metodologie 3D che consentano ai tecnici, a prescindere dall'inquadratura/nitidezza della foto, la corretta valutazione del danno. A maggior ragione essendo un motociclista c'è da dire, senza alcun orientamento personale/politico, che dall'insediamento del sidaco Marino la situazione dei piani stradali romani è peggiorata rispetto ad una condizione precedente già pessima
Ritratto di lucios
28 agosto 2014 - 09:37
4
...chissà perché solo in Italia i rappezzi durano il tempo di farli e passarci sopra, a volte. Mentre all'estero sono così precisi e non subiscono assestamenti tali da generare nuove buche. Cmq il guadagno è più sul singolo rappezzo che sull'intera strada. I costi di sistemazione sono minimi a fronte di un prezzo per la collettività esoso. Va rivisto tutto il sistema degli appalti in italia.
Ritratto di zummolo
27 agosto 2014 - 12:44
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-91350aa7-150f-4102-9ed5-d5a7b428628a.html Se non si rifà bene il fondo, non vedo soluzioni durature...vedi qui il bel video SUPERQUARK "La fisica delle buche" (6 minuti circa)
Ritratto di luis2
5 settembre 2014 - 17:57
Il Comune di Roma già non programma niente figuriamoci con il computer 3D!!!