NEWS

Pochi automobilisti partono preparati per le vacanze

28 giugno 2011

Il 30% dei guidatori non controlla la pressione dei pneumatici, la quantità di olio motore e non sa assicurare nel modo più corretto il carico.

L'AUTO, LA PREFERITA - Circa il 74% degli automobilisti europei utilizzerà l'automobile per recarsi nelle località di villeggiatura (il doppio dell'aereo), ma sono pochi quelli che dichiarano di mettere in atto le più elementari regole di sicurezza. A rivelarlo è l'indagine “Partite preparati, arrivate sicuri”, condotta per conto di Goodyear Dunlop, su un campione di 5.600 automobilisti di 15 paesi europei.

IN TANTI IN ITALIA - Oltre il 50% degli intervistati stima di percorrere più di 1.000 km durante il periodo di vacanza e uno su quattro intende superare i 2.000. Le tre destinazione preferite, dove le strade di grande comunicazione potranno essere più congestionate, sono l'Italia (18%), la Francia (17%) e la Croazia (17%). Seguono la Spagna (12%), la Bulgaria (10%) e la Germania (10%).
 

pneumatici_controllo_pressione.jpg
Controllare la pressione dei pneumatici prima di un viaggio è un'operazione semplice e veloce che ci può far risparmiare carburante e ci fa viaggiare più sicuri.


POCA ATTENZIONE ALLA SICUREZZA
-  Tra coloro che hanno partecipato al sondaggio, un automobilista su tre ammette che molto probabilmente non controllerà la pressione dei pneumatici o il livello dell’olio motore prima di partire per un lungo viaggio. Sempre uno su tre afferma anche di non sapere come caricare al meglio gli oggetti pesanti sull’auto (vanno posizionati in fondo al bagagliaio dell'auto e quanto più vicino ai sedili posteriori) e poco più di uno su dieci sa valutare l'impatto che può avere un oggetto mal riposto in una collisione a 50 km/h: può colpire un passeggero anteriore con un peso 50 volte superiore al suo peso corporeo. Infine, ancora uno su tre dichiara di guidare spesso più di cinque ore di seguito senza fare una pausa, quando invece viene raccomandato di fare una pausa almeno ogni due ore.

COME L'HANNO FATTO - Lo studio è stato eseguito da APCO Insight. In totale sono stati intervistati 5.622 automobilisti europei, in Austria (350), Belgio (378), Bulgaria (378), Repubblica Ceca (378), Francia (378), Germania (378), Italia (378), Polonia (378), Romania (378), Russia (378), Slovacchia (378), Slovenia (378), Spagna (378), Svizzera (354), e Regno Unito (377). L'indagine è stata effettuata dal 12 al 31 maggio 2011 attraverso delle interviste on-line a persone di ambo i sessi in possesso di una patente di guida valida.



Aggiungi un commento
Ritratto di tomkranick
28 giugno 2011 - 13:04
Pochi automobilisti partono per le vacanze
Ritratto di Bramante
28 giugno 2011 - 13:10
E' noto che chi non si crea problemi vive meglio, ma devi avere un Buon Santo protettore!
Ritratto di Dinozzo
28 giugno 2011 - 13:10
che pochi partono per le ferie è tutto da vedere quest'anno sono aumentate del 10% le richieste di finanziamenti per vacanze... chiami in giro tutto pieno... comunque tornado al discorso dei pochi controlli è vero, forse siamo troppo distratti e attenti a queste piccole accortezze.... o forse troppo presi dalla partenza?!!! Quando partiamo....
Ritratto di osmica
28 giugno 2011 - 13:30
Non e' essere presi troppo dalla partenza! Dubito che la maggior parte delle persone utilizza l'auto solo per le vacanze. Di solito si parte al sabato e si termina di lavorare al venerdi'... P.S. per quanto riguarda le prenotazioni c'e' un leggero calo. Se sono aumentati del 10% (addiritura) i finanziamenti per le vacanze, economicamente, non e' un buon segno.
Ritratto di Dinozzo
28 giugno 2011 - 14:28
mi spiace ma non sono d'accordo... la gente ormai fa i finanziamenti perché vuole a tutti i costi l'oggetto o le vacanze!!! Io sono dell'idea che se non ho i soldi per andare in ferie o per comprare IPhone o altro non civado/non lo compro!!!! Non è la crisi è l'ingordigia delle cose!!!!
Ritratto di osmica
28 giugno 2011 - 23:14
Concordo. Anch'io non compro nulla a rate (neppure l'automobile) - salvo i mutui... Non e' solo il volere tale oggetto, ma anche la nostra "societa'". Ho avuto degli esami su questo argumento, con collegamenti alla societa' - ormai oggigiorno devi andare in vacanza, altrimenti sei qualcosa di strano... A me poco importa. Se non ci vado, posso avere anche altri motivi (oltre a quelli di natura economica). Cmq, come dici, il voler andare in vacanza a tutti i costi (scusa il modo di dire), e si chiede il finanziamento e' l'ingordigia delle cose. Vero. Questo e' il lato "societa'". Dall'altro punto di vista, quello economico (economia del paese), e' un'ulteriore conferma della crisi (il popolo riente ancora della crisi). Abbiamo detto lo stesso, ma di altri punti di vista (io commentavo la situazione economica e tu commentavi la societa') - e concordo tutto quello che hai detto.
Ritratto di osmica
28 giugno 2011 - 13:27
Questo articolo la dice lunga sulla sicurezza. Non ci sono nemmeno le basi per una guida responsabile. E non si sono ancora neppure seduti al volante! Pero' la foto di Padre Pio sulloa plancia e' la cosa principale!
Ritratto di omnia
28 giugno 2011 - 15:16
..se i controlli non li faccio io, almeno lo farà Padre Pio per me! :D
Ritratto di fogliato giancarlo
29 giugno 2011 - 00:09
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di omnia
29 giugno 2011 - 09:19
...ma devo dissentire! Il mulo seppur zoppo, necessita quotidianamente di mangiare e di essere ferrato per poter circolare sulla strada. Chi non controlla la pressione delle gomme, l'olio motore, e qualsiasi altra cosa, vuoi che lo faccia con l'asino?. Propongo invece di ritirare la patente e fare "omaggio" (vedi come sono buono) di un abbonamento ai servizi pubblici urbani e extraurbani, oltre alla riduzione per l'acquisto di biglietti ferroviari...... Se sei distratto anche lì, al massimo perdi la coincidenza e prosegui...a piedi :D
Ritratto di osmica
29 giugno 2011 - 09:48
1)x giancarlo - Quest'articolo la dice lunga sulla responsabilita' e su quanta responsabilizzazione bisogna fare. Oltre all'olio, pressione gomme, bagagli... anche come "legare" i bambini - l'Italia e' all'ultimo posto nell'Eu 25. Be si... dare il mulo e' impossibile (e' bella come idea, come risposta all'articolo, come reazione, ma non e' fattibile nella realta'). "Altro che pagare questa costisissima elettronica". Ma se gli incidenti calerebbero (oltre il 90% degli incidenti e' dovuta all'uomo) non pagheresti un'assicurazione ben piu' bassa? (meno incidenti = meno spese cqrrozziere, meno lesioni persone, meno deccessi persone, meno lavoro per gli avvocati delle assicurazioni, meno lavoro per le pratiche dei dipendenti...) 2) omnia - ma.... essendo talmente distratti rischiano di scendere dal treno a 200km dopo la stazione della loro meta
Ritratto di omnia
29 giugno 2011 - 10:47
Pazienza, mica posso pensare a tutto io. Mi sono già reso disponibile a contribuire alla spesa dell'abbonamento, adesso lascio spazio anche ad altri per ulteriori soluzioni. :) :) :) p.s. a parte gli scherzi, concordo con la mancanza assoluta di responsabilità da parte di numerosi automobilisti, che ignorano le norme di sicurezza utili a prevenire fatalità spesso con conseguenze mortali. Come sempre siamo il fanalino di coda di una Europa a due velocità. Come probabilmente avrai letto tra le altre notizie c'è tra i nostri rappresentanti di Stato, chi si vanta di aver superato i 300 Km/h... bell'esempio di prudenza!
Ritratto di fogliato giancarlo
29 giugno 2011 - 21:08
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di mustang54
28 giugno 2011 - 18:46
2
... ma non parto mai per le vacanze...
Ritratto di antonellof
29 giugno 2011 - 16:50
Bisogna che l' automobile ci porti in sicurezza ovunque ed ad ogni giorno dell' anno. Due semplici regole. 1) una volta all' anno per chi percorre meno di 15000km, tagliando e bollino blu tanto è obbligatorio. 2) pressione gomme ogni 6 mesi quando si cambiano le gomme estive con quelle invernali, senza esagerare coi controlli di pressione gomme, calde fredde eccetera anche perchè 80% dei manometri sono starati, a parte si spera quelli del gommista di fiducia
Ritratto di fafner
30 giugno 2011 - 19:36
se s'accoppano, se la sono cercata: amen! Non occorre una scienza per effettuare i controlli basilari. Nel dubbio, una scappata dal meccanico. Purtroppo, a causa della loro ingiustificabile nonchè criminale incuria, morti, feriti e mutilati costellano le strade e tra essi, poveri innocenti, tanti bambini. Ogni anno, puntuali, le "stesse" raccomandazioni che, manco a farlo apposta, entrano in un'orecchio, ed escono dall'altro: aria che vola. Temo che, anche quest'anno, il buon San Pietro avrà il suo daffare...
Ritratto di fogliato giancarlo
1 luglio 2011 - 01:58
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.

PREZZI CARBURANTI

SCOPRI I PREZZI DEI DISTRIBUTORI VICINI A TE
Prezzi medi in Italia
Rilevazione di mercoledì 27 agosto
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser