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Scandalo in Giappone: la Daihatsu ha truccato i crash test

Pubblicato 20 dicembre 2023

La controllata della Toyota è accusata in patria di aver falsificato i test di sicurezza di 88.000 vetture, non solo a marchio Daihatsu. Fermate tutte le consegne.

Scandalo in Giappone: la Daihatsu ha truccato i crash test

EFFETTO A CATENA - Uno scandalo sta colpendo in questi giorni la Dahiatsu in Giappone dopo che, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg, un indagine ha rilevato come i veicoli del marchio, controllato dalla Toyota, non fossero stati adeguatamente testati per la sicurezza in caso di incidente. Un gruppo indipendente ha indagato sulla Daihatsu dopo che il marchio aveva ammesso in aprile di aver “truccato” i test di sicurezza nella collisione laterale di 88.000 auto compatte prodotte in Thailandia e Malesia e vendute nell’ultimo anno. Come conseguenza dello scandalo, la Toyota ha identificato circa 174 irregolarità su 64 modelli, tra cui anche alcune auto con il marchio Toyota, ben più della mezza dozzina ipotizzata inizialmente. Nel frattempo la controllata Daihatsu è stata costretta a sospendere le spedizioni, sospensione che si farà sentire anche sui veicoli prodotti in Giappone e all’estero. Gli effetti potrebbero colpire non solo gli stabilimenti della Toyota, ma forse anche quelli della Mazda e della Subaru, poiché la Daihatsu fornisce servizi di produzione a diverse case automobilistiche. 


> Nelle foto di questa pagina alcuni dei modelli della Daihatsu, costruttore non più presente sul mercato europeo e specializzato in modelli di piccola taglia per i mercati asiatici: in alto al concept Copen, che prefigura la futura generazione della piccola spider, qui sopra la Mira e:S e più in basso la Move Canbus.

CONDIZIONI DI LAVORO - L’indagine ha scoperto che le unità di controllo degli airbag utilizzate durante i crash test erano diverse da quelle poi montate sui veicoli venduti ai clienti. Tra le auto interessate ci sarebbero le Toyota Town Ace e Pixis Joy e la Mazda Bongo (tutti modelli non venduti in Europa). Dalla Toyota fanno sapere di non essere al corrente di eventuali incidenti legati al problema né di essere in grado di stabilire quale sarà l’impatto finanziario. Gli investigatori esterni, guidati da TÜV Rheinland Japan, hanno affermato che irregolarità sono iniziate nel 1989, ma che dal 2014 hanno cominciato ad aumentare. Sotto accusa le condizioni di lavoro: “I responsabili dei siti di produzione erano talmente sotto pressione per ottenere buoni risultati da non poter segnalare problemi più in alto nella catena di comando", ha detto ai giornalisti Makoto Kaiami, presidente del comitato investigativo.

KEI CAR NEL MIRINO - Nei primi 10 mesi dell’anno, la Daihatsu ha prodotto 1,1 milioni di veicoli, il 40% dei quali fuori dal Giappone. Nello stesso periodo ha venduto circa 660.000 veicoli in tutto il mondo, che rappresentano il 7% delle vendite totali della Toyota. Il marchio è molto importante nel segmento delle kei car, mercato in cui è leader insieme alla Suzuki (qui per saperne di più). Risolvere la questione sarà complesso e non si preannunciano tempi brevi: “Richiederà non solo una revisione della gestione e delle operazioni aziendali, ma anche una revisione dell'organizzazione e della struttura, nonché un cambiamento nello sviluppo delle risorse umane e nella consapevolezza di ciascun dipendente”, ha affermato la Toyota in un comunicato.



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Ritratto di GiaZa27R
20 dicembre 2023 - 12:58
4
A BEH SE ANCHE IN GIAPPONE INIZIANO A FARE CASINO SIAMO MESSI PROPRIO BENE!!!!
Ritratto di Ricci1972
20 dicembre 2023 - 16:36
Cerca i richiami Takata... è probabilmente il più grande richiamo mondiale nell'automotive.
Ritratto di SergioPavia
20 dicembre 2023 - 20:20
1
Le mele marcie ci sono d' appertutto . L automotive di certo non fa eccezione. Ma essendo successo in Giappone ,li c'e la speranza che il colpevole faccia karakiri. Qua da noi avrebbe la promozione o al limite ,una buona uscita milionaria . SergioPv.
Ritratto di GiaZa27R
20 dicembre 2023 - 20:57
4
Bravo!!!!
Ritratto di Quello la
23 dicembre 2023 - 15:07
Cià pure ragione il caro Sergio, o no?
Ritratto di LavAsciugaTrekking
21 dicembre 2023 - 11:34
Non è affatto la prima volta: guardare al caso Kobe Steel Corporation, produttore di acciai, aveva falsato i dati di resistenza degli acciai per uso automobilistico, e uso aeronautico (i materiali risultavano meno resistenti di quanto dichiarato) https://www.bbc.com/news/business-44895564
Ritratto di Tistiro
20 dicembre 2023 - 13:01
Crash gate
Ritratto di Andre_a
20 dicembre 2023 - 13:13
Spero possa essere occasione per parlare delle condizioni di lavoro, ma purtroppo non è il primo scandalo legato all'automotive o alle grandi industrie in Giappone, e probabilmente anche questo finirà per essere spazzato sotto al tappeto.
Ritratto di Oxygenerator
20 dicembre 2023 - 13:22
Concordo
Ritratto di AndyCapitan
20 dicembre 2023 - 19:07
4
non credo sia nulla di grave...i giornalaisti ingigantiscono sempre le cose....se gli airbag son difettosi verranno cambiati....anche il dieselgate era una fandonia....o accusi tutti o nessuno!...anche peugeot renault e fiat avevano valori non corrispondenti...io ho avuto un audi A6 in famiglia coinvolta nel dieselgate...l'hanno modificata e non ufficialmente passava da euro 5 a euro 4...che modifica sarebbe?
Ritratto di Sherburn
20 dicembre 2023 - 20:41
Infatti. Scalpore gratuito, anzi interessato, visto che il gruppo è meno compiacente verso alcuni dictat.
Ritratto di Ricci1972
20 dicembre 2023 - 21:13
Ad aver avuto il tempo di cambiarli gli airbag...30 morti han fatto, ed un discreto numero di feriti.
Ritratto di Miti
21 dicembre 2023 - 12:03
1
Andre_a , qualche dettaglio in più ?
Ritratto di Andre_a
21 dicembre 2023 - 12:42
@Miti: sono temi enormi, difficile dare "qualche dettaglio in più". Sulle condizioni di lavoro ci sono tanti documentari, con le ultime generazioni forse la cosa sta migliorando ma... bellissimo il Giappone, ma a patto di non lavorare per un'azienda giapponese. Sugli scandali ricordo qualcosa di simile su Nissan che per decenni non faceva collaudi in regola. Scandalo al momento, poi chi se lo ricorda più?
Ritratto di erresseste
20 dicembre 2023 - 14:20
Proprio pochi giorni fa c'era l'articolo dedicato alle key car... Tenetevele
Ritratto di marcoveneto
20 dicembre 2023 - 14:43
Ahi Ahi ma allora non sono così perfetti come tanti credono!
Ritratto di Sherburn
20 dicembre 2023 - 15:55
Quando sono sbronzi, e dal giovedì in poi, io li trovo adorabili.
Ritratto di marcoveneto
20 dicembre 2023 - 16:03
Tra l'altro hanno poca "tenuta alcolica" (che siano dicerie??) quindi basta un niente per vederli sbronzi =)
Ritratto di Andre_a
20 dicembre 2023 - 16:22
Tra gli est asiatici circa uno su tre non digerisce l'alcool, è proprio una patologia.
Ritratto di marcoveneto
20 dicembre 2023 - 17:56
Ah ecco allora questa è una conferma.
Ritratto di SergioPavia
20 dicembre 2023 - 20:23
1
Sono individui strani e particolari i giapponesi. Oltre a nn digerire l alcool non di digeriscono nemmeno la fica. !!!!! SergioPv.
Ritratto di Sherburn
20 dicembre 2023 - 20:45
A me non sembra. E dopo 10/12 ore di lavoro, sempre a tutta birra e per anni... vorrei vedere noi al posto loro. Inoltre fare i morti di * lì è disdicevole. Qui fa ancora folklore.
Ritratto di Andre_a
21 dicembre 2023 - 09:48
Abbiamo due dottori in sessuologia nipponica qui...
Ritratto di marcoveneto
21 dicembre 2023 - 12:17
Non ho conoscenze in merito perchè non conosco nessun giapponese.
Ritratto di Andre_a
21 dicembre 2023 - 12:36
Io sì, ma non gli ho mai chiesto se e quanto inzuppano
Ritratto di marcoveneto
21 dicembre 2023 - 15:48
Che siano molto stressati, lavorativamente parlando, questo credo che corrisponda alla verità.
Ritratto di Quello la
23 dicembre 2023 - 15:06
Incredibile, caro Sergio, che il correttore ti abbia lasciato passare popo' (?) di parola, quando a me nemmeno pesc&
Ritratto di AZ
20 dicembre 2023 - 19:33
Ma è Toyota!
Ritratto di Quello la
23 dicembre 2023 - 15:06
Apperò!
Ritratto di sudvaresino
20 dicembre 2023 - 21:22
Guarda caso proprio mentre si discute dell’importazione delle kei car in Europa.
Ritratto di Lorenz99
20 dicembre 2023 - 21:37
PRIMA I TEDESCHI COL DIESELGATE,PRONTAMENTE INSABBIATO DALLA ZELANTE UE, (SI SA CHE I TEDESCHI A DISPETTO DELLA REPUTAZIONE SONO PRONTI A TUTTO PUR DI PRIMEGGIARE), ADESSO I GIAPPONESI, (CONSIDERATO UNO DEI POPOLI PIÙ RIGOROSI E SERI AL MONDO)ADDIRITTURA SULLA SICUREZZA, NON SO COSA DOVREMO ASPETTARCI DAI CINESI. OPPURE TANTO VALE NON STRAPAGARE AUTO TEDESCHE E GIAPPONESI, E BUTTARSI SULLE CINESI RISPARMIANDO QUALCOSA? CHISSA CHI HA RAGIONE....ORMAI IL PROFITTO STA ELIMINANDO OGNI ETICA ED UMANITÀ.
Ritratto di Kappa18
21 dicembre 2023 - 01:41
Io credo che cio' che viene a galla ogni tanto sia pochissimo rispetto a quello che viene fatto in fase di omologazione. Sia per sicurezza, consumi (anche nel settore elettrico), emissioni, chissa' quanti modelli vengono preparati appositamente per i test, e poi in produzione non sono identici.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
21 dicembre 2023 - 07:54
e se lo fanno i giapponesi figuriamoci i campioni mondiali della falsificazione che sono i cinesi
Ritratto di Duke of Hazzard
21 dicembre 2023 - 08:38
La Copen è così bella che la vorrei anche a sicurezza zero
Ritratto di Sherburn
21 dicembre 2023 - 11:44
Anche io. E poi, se penso alla 126 della mamma di un compagno di classe, con cui scorrazzavamo per tutta l'Italia, per non parlare del vespone in inverno sugli Appennini, in confronto la Copen è un tank.