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Anche i dossi rallentatori diventano intelligenti

Pubblicato 17 aprile 2024

Ecco due soluzioni ingegnose che rendono i dossi artificiali sì efficaci, ma anche più sopportabili per gli automobilisti.

Anche i dossi rallentatori diventano intelligenti

UNA CROCE - I dossi rallentatori sono una vera e propria croce per gli automobilisti. Sempre più usati dalle amministrazioni locali per rallentare il flusso del traffico, mettono a dura prova la pazienza di chi sta al volante ma anche ruote e sospensioni delle auto. 

IL SEGRETO È NEL FLUIDO - Ma c’è chi sembra aver risolto il problema, inventando quello che potremmo chiamare “dosso artificiale intelligente” (nelle due foto qui sopra e nel video più in basso) che, se affrontato alla velocità prescritta, non crea troppi sobbalzi alla vettura. Il suo segreto è una sacca riempita con un fluido a comportamento non-newtoniano: se nei fluidi “normali” la viscosità è legata linearmente alla deformazione del fluido, in quelli non-newtoniani essa dipende dalla velocità con la quale questa deformazione avviene. La spagnola Badennova ha deciso di sfruttare queste proprietà creando dei rallentatori "morbidi" riempiti di fluido non-newtoniano la cui consistenza si innalza molto se la velocità con la quale li si affronta è troppo alta, dando il fastidioso sobbalzo. Se la velocità è minore del valore-soglia il rallentatore invece cede senza quasi opporre ostacoli al veicolo che lo supera. Lo Smart Speed BUMP ha avuto anche finanziamenti dalla UE, che ha anche riconosciuto il suo essere biodegradabile, atossico e non inquinante. I rallentatori intelligenti Badennova Smart Speed BUMP sono in fase di sperimentazione in varie città e speriamo vengano adottati perché promettono caratteristiche interessanti.

PIÙ CORRI E PIÙ TI OSTACOLO - C’è un’altra soluzione per rallentare le auto in modo più “smart”. Arriva dal Messico, grazie a Inteligencia Vial, e appare ingegnosa. Il dissuasore (nella foto qui sopra) è a funzionamento elettromeccanico e la sua superficie si può sollevare in base ai segnali di una centralina che rileva un veicolo troppo veloce. Se l’automobile rispetta il limite esso invece si appiattisce quasi a livello dell’asfalto. La “malizia” del sistema risiede nel fatto che diversi sensori monitorano un certo tratto di strada prima del rallentatore e quindi chi andava troppo forte troverà il rallentatore comunque sollevato anche se ha frenato subito prima di affrontarlo.

VIDEO


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Ritratto di Siley
17 aprile 2024 - 11:54
I dossi dobbiamo beccarceli perché c'è gente che non sa cosa sia la velocità codice. Cmq la soluzione nell'usare liquidi non-newtoniani ci sta visto anche che non sono proprio liquidi ma una sorta di "gelatina" passatemi il termine. Per quanto riguarda la soluzione usata in Messico, la vedo veramente una grande cavolata visto che se i sensori rilevano alta velocità rimangono alzati anche se l'auto frena nei pressi del dosso.
Ritratto di Er sentenza
17 aprile 2024 - 12:33
Ma se in Italia non sanno più neanche come si asfalta......cosa stiamo a fare voli di fantasia coi dossi "viventi" lol!
Ritratto di Andre_a
17 aprile 2024 - 12:53
Odio i dossi come poche altre cose, e penso che la soluzione migliore sarebbe non metterli. Se però ci devono essere per forza, questi mi sembrano una buona idea. Ho solo il dubbio su costi, durata nel tempo e il comportamento del fluido alle varie temperature
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 13:07
Io non li odio, ma concordo col resto del suo pensiero
Ritratto di Andre_a
17 aprile 2024 - 13:46
Mi fa innervosire il fatto che per colpa di altri anche io devo sorbirmi questi cosi che, anche se presi a velocità di codice, non fanno certo bene né alla macchina né al confort di marcia. Almeno il resto della strada fosse liscio... invece no, alle buche naturali aggiungiamo i dossi artificiali.
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 15:30
:-))))
Ritratto di erresseste
17 aprile 2024 - 13:02
Penso non li vedremo mai installati in forze sulle strade Italiane
Ritratto di alvolantefan
17 aprile 2024 - 13:11
..e se vai ancora più forte escono i chiodi a tre punte
Ritratto di otttoz
17 aprile 2024 - 13:22
tra buche e dossi la massa cerebrale picchia così spesso sulla scatola cranica che si spiega come siamo divenuti un popolo di italioti
Ritratto di Quello la
17 aprile 2024 - 14:19
Temo che il problema potrebbe essere simile ai semafori intelligenti, che se superi una velocità-soglia diventano rossi: e cioè le auto che si trovano alle spalle della veloce che subiscono lo stesso trattamento della non educata.
Ritratto di Blueyes
17 aprile 2024 - 14:51
1
sarebbe davvero un'ottima soluzione se applicabile nella realtà (ovvero considerando costi e durabilità) che incentiverebbe seriamente ad andare alla velocità codice.
Ritratto di Mbutu
17 aprile 2024 - 15:42
Interessante la soluzione spagnola. Però già me lo vedo "Taglierinoboy" che squarcia i dossi per far uscire il fluido mentre una torma di babbei plaudenti lo erige a nuovo idolo.
Ritratto di Volpe bianca
17 aprile 2024 - 16:13
Altro che taglierino....la katana di Goemon ci vuole per riuscire a tagliarne uno.
Ritratto di AZ
17 aprile 2024 - 16:34
Cavolate: i dossi sono pericolosi e basta. Se si vuole favorire la sicurezza, ci sono gli autovelox che, oltre ad essere più efficaci, permettono di ottenere fondi per la collettività. Gli unici dossi utili potrebbero essere quelli che permettono di accumulare energia.
Ritratto di Alsolotermico
17 aprile 2024 - 18:45
In Italia servono poco o nulla...in quanto ci sono già le buche che rallentano. Comunque ottime soluzioni ingegnose per i dossi arficiali... soprattutto quella con fluido a comportamento non-newtoniano degli spagnoli!!!..
Ritratto di CR1
18 aprile 2024 - 04:53
In Italia hanno inventato i "dossi senza regole" , paese che vai dosso che trovi . Puoi incontrare un dosso nuovo di materiale plastico che ti fa fare un sobbalzo a 30 , uno vecchio che ci puoi passare tranquillo a 50 ,quelli a mezza strada ossia distrutti per metà . Poi si passa a quelli in cemento da 40 cm di larghezza a 2 metri con altezze e pendenze variabili all'infinito superabili da 100kmh a 1 kmh , inoltre ne ho saltati 2 poco segnalati c'è il cartello ma son ricoperti d'asfalto nero e buonanotte_
Ritratto di CR1
18 aprile 2024 - 05:03
c'era pure il dosso ferma-anziani , praticamente l'acqua era fermata dalla diga e con il freddo ghiacciava trasformandosi in un lago ghiacciato . La strada priva di marciapiedi costringe il passaggio sull' asfalto che ovviamente non sabbiato salato impediva le passeggiate anziane ....
Ritratto di Ilmarchesino
18 aprile 2024 - 09:54
3
Avete mai visto persone che hanno le dita nel naso e beccano il dosso?? Si hanno una visita al cervello con le dita e infieriscono contro il sindaco di turno ah aha
Ritratto di Oly81
18 aprile 2024 - 12:44
Prima di tutto in Italia ci vorrebbe un intervento urgente del legislatore che i ponga ai comuni un standard generale per i dossi in area 30km/h e nel area 50km/h., questi dosi dovrebbero avere una determinata altezza, angolo di curvatura del dosso e sopratutto la lunghezza anche se camufati da passaggi pedonali rialzati. Ogni Comune fa da sé oggi con differenze anche su stesso comune., roba da primitivi puri. Ma è troppo complicato per Salvini ad arrivarci pure sui dossi., figuriamoci di quelli del PD o 5stele che vedono le auto come oggetti da eliminare a tutti costi...