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Dpcm del 24 ottobre 2020 e spostamenti: tutto quello che c’è da sapere

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 30 ottobre 2020

In questo Q&A, facciamo il punto su quali sono le limitazioni alla circolazione attualmente in vigore.

Dpcm del 24 ottobre 2020 e spostamenti: tutto quello che c’è da sapere

COSA FARE E COSA NO - La pandemia non rallenta e così, per arginarla, le istituzioni hanno messo in atto le prime contromisure: fra queste, il divieto agli spostamenti non giustificati da comprovate esigenze, valido fra le ore 23 e le 5 in Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania e Calabria, fra le Regioni più colpite dall’emergenza sanitaria. Per fare il punto della situazione, qui sotto rispondiamo alle domande più frequenti che i cittadini potrebbero farsi prima di viaggiare con un mezzo privato. 

Posso spostarmi da una Regione all’altra?

Sì: attualmente sono consentiti gli spostamenti fra Regioni e all'interno del territorio nazionale. Tuttavia, il Ministero raccomanda di spostarsi, con mezzi pubblici o privati, solo per esigenze lavorative, di studio, motivi di salute e situazioni di necessità. 

La situazione è diversa in Campania: nell’arco della giornata sono proibiti gli spostamenti dalla Provincia di domicilio o residenza verso altre province della Campania. Sono consentiti però gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, familiari, scolastiche, di formazione o motivi di salute, per il diretto interessato e un accompagnatore. 

Ci sono limiti di orari agli spostamenti?

No: è possibile mettersi in viaggio con un mezzo privato a tutte le ore del giorno. I limiti orari agli spostamenti valgono nelle Regioni in cui è previsto il “coprifuoco” notturno: in Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania e Calabria non è possibile mettersi in viaggio, se non per comprovate esigenze, fra le ore 23 e le 5 del giorno successivo.

Quante persone possono viaggiare in un’auto? 

Valgono le regole introdotte durante il lockdown. Il passeggero, se non convivente, deve sedere alla distanza di almeno un metro dal guidatore, dunque non può occupare il sedile accanto a quello lato guida; per il passeggero, il consiglio è di occupare il posto sul lato destro del divano posteriore, ma può andare bene anche quello al centro. Di fatto, a meno che la vettura non sia tanto grande da consentirlo, non si può viaggiare in più di due. Queste regole non valgono fra passeggeri conviventi: in tal caso, è possibile occupare tutte le sedute dell’auto. 

È possibile fare visita famigliari e amici? 

Sì, ma è sconsigliato: attualmente, sono permessi gli spostamenti verso tutte le destinazioni, anche non per motivi di necessità. Resta però la raccomandazione del Ministero della Salute, che sconsiglia di mettersi in viaggio se non per comprovate esigenze. 

Cosa succede se un passeggero risulta positivo al Covid? 

Chi manifesta i principali sintomi del Covid, dunque febbre, tosse secca e spossatezza, deve evitare contatti con altre persone, arrivare a destinazione e auto-isolarsi. Successivamente, deve consultare il proprio medico e attenersi alle sue indicazioni. 

Quali precauzioni assumere prima di un viaggio?

Il Ministero della Salute consiglia di attenersi a rigide misure igieniche: lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, oppure utilizzare disinfettanti per le mani a base di alcol; evitare di toccare il viso con le mani non lavate, evitare il contatto con le persone malate, in particolare quelle con sintomi respiratori e febbre.  

Sono permessi i viaggi all’estero?

Sì, ma il Ministero degli Esteri raccomanda di evitare viaggi fuori dall’Italia se non per ragioni strettamente necessarie. Inoltre, prima di recarsi al di fuori dei confini nazionali, è opportuno consultare il sito internet ViaggiareSicuri (qui il link), per verificare eventuali restrizioni all’ingresso nel Paese in cui ci si sta recando. 

Cosa fare prima di rientrare dall’estero? 

Dipende dal Paese da cui si arriva.  

Da San Marino e Città del Vaticano, si può entrare in Italia senza obblighi o restrizioni;

Chi proviene da altre Nazioni vicine all’Italia, fra cui Austria, Croazia, Germania, Svizzera e Principato di Monaco (quelle inserite nel Gruppo B), deve compilare e avere con sé il modulo di autodichiarazione, che si può scaricare a questo link. Non è previsto l’obbligo di tampone e isolamento al rientro. 

Chi proviene dai Paesi del Gruppo C, fra cui Belgio, Francia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Spagna e Regno Unito, o chi vi ha transitato nei 14 giorni precedenti al ritorno in Italia, deve compilare a vere con sé il modulo di autodichiarazione. Inoltre, chi fa rientro dai Paesi del Gruppo C, deve presentare un documento che attesti l’avvenuto svolgimento, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, di un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo. In alternativa, è possibile entrare in Italia senza aver prima effettuato un tampone, ma con l’obbligo di sottoporsi al test nelle 48 ore successive all'ingresso nel territorio nazionale. Tuttavia, in attesa del tampone, si deve osservare l’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora. Inoltre, bisogna comunicare il proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, anche se asintomatici.

Cosa si raccomanda ai cittadini italiani? 

Il Ministero della Salute raccomanda di:

  • Mantenere almeno 1 metro di distanza dalle altre persone, sia all’aperto che in luoghi chiusi; 
  • Rispettare le norme igieniche;
  • Usare la mascherina, anche negli ambienti chiusi (come l’abitacolo di un’auto);
  • Evitare gli assembramenti;
  • Evitare gli spostamenti, se non per esigenze lavorative, di studio, motivi di salute e situazioni di necessità;
  • Nel corso di un viaggio, può essere utile annotare i luoghi visitati ed i locali frequentati: in caso di successiva positività al Covid, questo può aiutare le autorità a risalire alle persone con cui si è stati in contatto;
  • Scaricare e utilizzare l’app Immuni, che invia una segnalazione allo smartphone in caso di un possibile contatto con una persona positiva.


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Ritratto di Gaecira
30 ottobre 2020 - 21:26
Una domanda: posso partire in auto alle 20.00 da Roma, mia residenza, direzione Palermo, luogo di nascita, attraversando nottetempo le autostrade campane e calabre? Grazie. Gaetano Ciraulo
Ritratto di Andre_a
31 ottobre 2020 - 07:32
No, non puoi
Ritratto di str
2 novembre 2020 - 17:37
Dipende per cosa ti muovi. Se per motivi di salute ok, ci possono essere anche motivi di lavoro, per andare dalla fidanzata no.
Ritratto di Il_Pirata
31 ottobre 2020 - 08:37
Non è corretto che il passeggero debba sedersi sul sedile posteriore, perché se indossa la mascherina può stare anche su quello anteriore. Vedi ad esempio le forze dell’ordine, che viaggiano sempre in due sui sedili anteriori, muniti di mascherina.
Ritratto di Il_Pirata
31 ottobre 2020 - 08:41
Aggiungo anche che, come presente sulle FAQ del sito del Governo, sui sedili posteriori si può viaggiare in due, sui posti esterni e muniti di mascherine
Ritratto di Laf1974
31 ottobre 2020 - 14:17
Con tutte queste limitazioni imposte da regione a regione non si capisce nulla ed allora il caos regna sovrano.
Ritratto di Boys
31 ottobre 2020 - 14:48
1
Appuntamento al prossimo, ennesimo dpcm...
Ritratto di str
2 novembre 2020 - 17:36
Io vieterei il fumo. Con la scusa della sigaretta domenica avrò visto più di 50 giovani senza mascherina.
Ritratto di Livio Vittori
9 dicembre 2020 - 14:54
Buongiorno devo andare in auto in inghilterra passando dalla svizzera o dalla Francia. Posso spostarmi fra le regioni in auto solo transitando? Ora abito in toscana
Ritratto di Livio Vittori
9 dicembre 2020 - 14:54
Buongiorno devo andare in auto in inghilterra passando dalla svizzera o dalla Francia. Posso spostarmi fra le regioni in auto solo transitando? Ora abito in toscana