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CO2: è scontro fra l’Europa e i costruttori di auto

Pubblicato 12 dicembre 2020

La Commissione Europea fissa obiettivi ambiziosi sulla riduzione delle emissioni di gas serra che, però, i costruttori trovano impraticabili.

CO2: è scontro fra l’Europa e i costruttori di auto

GLI OBIETTIVI - Il Sustainable and Smart Mobility Strategy è un documento redatto dalla Commissione Europea che elenca 82 iniziative per il trasporto aereo, terrestre e marittimo nel quale si fissano le linee guida dei prossimi anni per quel che riguarda la riduzione delle emissioni. In esso si legge: “1) Entro il 2030 saranno operativi almeno 30 milioni di automobili e 80.000 camion a emissioni zero. 2) Entro il 2050, quasi tutte le auto, i furgoni, gli autobus e i nuovi veicoli pesanti saranno a emissioni zero. 3) Le navi oceaniche a emissioni zero e i grandi aeromobili a emissioni zero saranno pronti per il mercato rispettivamente entro il 2030 e il 2035”. Il tutto è finalizzato a ridurre le emissioni totali di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030 e, per il 2050, rendere l’economia europea neutra rispetto al clima, cioè con emissioni nette di gas serra il più possibile ridotte e le rimanenti compensate.

L’IRA DELLE CASE - L’associazione dei costruttori europei di automobili ACEA, ha espresso forti riserve per bocca del suo direttore generale Eric-Mark Huitema. In un comunicato leggiamo infatti che “per raggiungere l'obiettivo della Commissione, dovremmo aumentare di quasi 50 volte il numero delle auto a emissioni zero in circolazione in soli 10 anni. Non esistono le condizioni giuste per fare un salto così imponente". L’ACEA chiede più investimenti nelle infrastrutture di ricarica, un aumento dei programmi di rottamazione per le auto più vecchie - l'età media della flotta europea è di 11 anni - e la riqualificazione dei lavoratori del settore automobilistico.

LIMITI ANCOR PIÙ BASSI - Ricordiamo che le Case sono già impegnate nell’allineare le loro flotte al limite del 2030, che sarà il 37,5% inferiore ai 95 grammi di CO2 per chilometro per il biennio 2020/2021. È possibile rispettare questo limite solo vendendo molte più auto ibride ed elettriche rispetto a quante se vendono ora. Ma la nuova Commissione Europea, in carica da fine 2019, pensa di abbassare il limite per le emissioni al 2030 del 50% invece che del 37,5%. Questi numeri hanno messo in allarme anche l’associazione dei fornitori automotive CLEPA. Il presidente e segretario generale Sigrid de Vries ha infatti diramato una lettera nella quale afferma che "CLEPA appoggia l'accordo di Parigi sul clima e l'obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Pensiamo però che una strategia basata solo su veicoli elettrici a batteria e a fuel cell contraddice il principio di apertura tecnologica, non raggiungerà la neutralità del carbonio né sosterrà la competitività europea".

IL NODO DELL’OCCUPAZIONE - Il settore dell'automotive, che si sente minacciato anche dalla possibile stretta delle norme Euro 7 sulle emissioni di ossidi d’azoto (qui per saperne di più), deve considerare anche gli impatti sull’occupazione, dato che le auto elettriche hanno molti meno pezzi e si costruiscono in meno tempo, una volta messa in piedi la produzione in grande serie delle batterie. Le aziende di tutto hanno bisogno tranne che di sindacati sul piede di guerra. 



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Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 14:41
L'unica cosa che non è sbagliata dei commenti anti industria cinese è che loro seguono per forza i dettami del governo mentre qui abbiamo sempre i costruttori contro... (mentre tutta la storia di brevetti etc è acqua passata) però sta cosa dovrebbe sfavorire invece che favorire le industrie cinesi, o no...
Ritratto di MS85
12 dicembre 2020 - 15:02
Io comunque mi trovo profondamente contrario a questa scelta di puntare necessariamente sulle auto e sui furgoni, siano essi elettrici, ibridi o a benzina. La commissione dovrebbe iniziare ad incentivare l'uso del teletrasporto. Entro il 2027 vanno tassati tutti i movimenti su gomma o altro dispositivo di forma circolare/cilindrica, bisogna puntare tutto sulla smaterializzazione e rimaterializzazione a distanza.
Ritratto di Woldemort
12 dicembre 2020 - 23:44
Ahahahahahahahah,fantastica la tua battuta
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 11:53
Giusto. Io sono per la chiusura di Amazon. Favorevole ai negozi locali
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 12:38
E non dimentichiamo il ritorno ai sesterzi.
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 14:45
Auspicabile per diminuire l'imposizione che abbiamo con le banche.
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 16:44
Potremmo provare col baratto. Nel 2020 gireremo con le nostre BEV in cerca di qualcuno che voglia scambiare una capra con un po' di kWh di ricarica.
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 16:55
Il baratto sarebbe ottimo per togliersi di mezzo contributi alle banche e anche l'Iva. (Vedi agricoltura a Km zero). Oggi utilizzato da alcune comunità e da eremiti. Ma di fatto è proibito in quanto sei obbligato ad avere una tessera e a pagare le tasse. E' uno dei tanti sistemi per obbligarti a lavorare. Utilizzato in Africa e in Amazzonia per sottomettere le tribù cosidette selvagge, o meglio che non desiderano il nostro sviluppo. Il nostro non è il mondo migliore anche perche destinato a finire prima della natura per l'elevata entropia che produce.
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 18:07
Ah ok. Ma allora...dovresti smettere di usare lo strumento che stai usando per scrivere qui. Consuma energia elettrica. Ed è stato prodotto all'interno di un sistema demoplutomassonicorettiliano. Dovresti isolarti quanto prima da questo complotto globale e iniziare al più presto il passaggio alla sola fotosintesi.
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 18:29
Non ho espresso come la penso. Ho solo dato dei dati oggettivi. I dati sono al di sopra delle parti e vanno seprati dalle persone.
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 18:32
Ok, credo di capire. Quindi in sostanza dici ad esempio che sarebbe ottimo se altri eliminassero cose delle quali vuoi continuare a godere.
Ritratto di Il punitore
12 dicembre 2020 - 15:15
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 17:45
@Il punitore Fino a prova contraria questo è un forum aperto a tutti. Chi ha tempo "da perdere", da sottrare a una presunta vita sociale inesistente (come se occorresse chissà quanto tempo per buttar giù qualche riga), ci scrive e partecipa alle discussioni. Punto. A muovere "tutti" è la passione per le auto, in un modo o nell'altro. Senza differenze d’opinione che divertimento ci sarebbe? Nessuna parola scritta qua dentro influenza quello che succede là fuori, non preoccuparti. E nessuno, soprattutto, si merita insulti. La tua malvagità e violenza è imperdonabile, è disumana. Il tuo nick e i contenuti del tuo post associati all'augurio d'un Buon Natale valgono una bestemmia. Argomenta, come "tutti" e come vuoi, se credi, ma non fare una specie di lista di proscrizione e, ancora, non insultare, in modo evidentemente e morbosamente premeditato, crudele, feroce e, ancora, disumano. Ci sono figuri bestiali che si meritano insulti, e anche molto altro. Non certo le persone che stanno dietro quei nick. Tu da che parte stai?
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 05:29
1
Katayama ... Non l'avrei scritto meglio questo commento. Miei complimenti.
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 09:01
@Miti Hai sempre la mia ammirazione, per quello che dimostri d'essere coi tuoi interventi e per il tuo vissuto in altri paesi, di cui m'hai fatto accenno. Esperienze di vita che ci accomunano, sebbene in modo diverso. Un caro saluto.
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 09:18
1
Katayama. Il fatto che hai fermato subito ...( come si chiamava ? the Punisher ? ) è il merito suo. Non ho mai capito tutta questa cattiveria su un nickname. Ma quando fai a pezzi cinque o sei persone... la situazione cambia. E l'unico che punisci sei proprio te stesso. C'è uno studio nella psicologia che dice una cosa interessante. Per ripristinare l'ènergia che noi perdiamo pensando a cose negative poi anche condividerle in un modo o l'altro con altre persone ci serve tre volte più tempo e sforzo che per ripristinare la stessa quantità d'energia che perdiamo ad esempio facendo una cosa normale di tutti i giorni. ( guidare ad esempio per lunghi tratti ). Non c'entra l'esperienza di vita comunque. Di sicuro anche the Punisher c'è l'ha. Ma il rispetto per la persona e per le sue convinzioni. Che ti piacciono o no. Saluti.
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 09:40
@Miti Certo che ce l'ha. E certo che è anche per lui. Glielo feci notare in altra occasione, tempo fa e con altro nick, sia mio che suo. Fu per un attacco frontale del genere. Lo stile è lo stesso, è il suo. Mi rispose in un modo che mi sorprese. Con grande intelligenza e sensibilità. È per questo che non accetto di vederlo accomunato a quel pattume umano che ci passa sotto gli occhi ogni santo giorno. Non voglio certo fare il "counterpunisher"...
Ritratto di Gordo88
12 dicembre 2020 - 18:17
1
Magari espresso in toni un pò troppo offensivi (avrei evitato di ripetere continuamente ritardati) però c' è da dire che il punitore, "the punisher" come il titolo di un film, ha detto delle verità su contraddizioni evidenti di alcuni utenti mica sbagliate eh
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 18:31
@Gordo88 Nessuna giustificazione. Col parallelo rispetto al titolo d'un film, poi, mi ci sciacquo gli zebedei. E scusa il francesismo, ma che diavolo c'entra? Andasse sotto i commenti di ognuno ed argomentasse. È chiedere troppo? Chi diavolo è? Chi diavolo si crede d'essere? Ingiustificabile, disumano e criminale.
Ritratto di Meandro97
12 dicembre 2020 - 19:02
Si può discutere sui toni più o meno volgari del commento, ma il contenuto, cioè il succo del discorso è perfettamente corretto. Quali appassionati di auto? Qua c'è gente che spamma ripetutamente ogni articolo scrivendo le stesse idiozie, solo perchè un determinato veicolo è marchiato Audi, o e diesel, o è elettrico, ecc.. Basta con questo spam idiiota. È per questo motivo che molti utenti in gamba hanno smesso di commentare, con i quali si poteva davvero avere una conversazione e uno scambio di opinioni.
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 19:20
Spamma che vuol dire scrivere tanto, avere un'opinione, a me sembra spam quando uno scrive senza avere dati, cioè inventandoseli, poi ci sono anche gli spammatori ma che siano tanti no, non credo che avere delle idee o opinioni sia spam, a me l'unica cosa che dà fastidio come oprinione è che Jeep salvi Fiat, poi per il resto.
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 19:32
@Meandro97 Se un post o un "rilancio" non ha risposte, dopo un po' uno si stanca. Eppoi, ci sono cose da imparare da tutti. E ognuno ha i suoi limiti. E il termine "ritardato" può far male, anche se usato con volontà provocatoria, ma non posso fare il "processo alle intenzioni", non ne ho gli elementi. Quindi m'attengo al significato letterale del termine. Qualsiasi violenza psicologica fa male. Non sai chi c'è dall'altra parte, ma anche a prescindere. È un atto di violenza a tutti gli effetti. Si fanno anche nomi e cognomi. Non sono per il politically correct, anzi l'odio proprio. È il randello in mano a menti pervertite che poi lo brandiscono a destra e a manca per far tacere chi vogliono. È l'altra faccia della medaglia, di questa stessa medaglia.
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 05:50
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@Meandro97. La passione per i motori non ha né età ne sesso, non si misura con le parolacce e nemmeno con le offese. Viviamo in un mondo dove c'è già troppa "immondizia" umana tra le persone con delle responsabilità verso questa società. Aggiungersi da soli a questa "fetta" di gente sbagliata nel nome del " sono stufo sentire questi ritardati " non mi sembra una grande idea. La scelta è sempre di non leggere i post. Punto e basta. Ti compri la rivista dal giornalaio e te la leggi in santa pace domenica pomeriggio. Se qui durante questi anni c'erano vari personaggi che postavano su questo blog che adesso sono spariti probabilmente perché hanno preferito così. Questione di scelta. Dare dei ritardati a persone che hanno una loro convinzione di questo mondo auto è veramente esagerato. The Punisher come suo nickname ? Non direi. Forse The scoglio....nnnato. Ma a chi importa ? Sono già troppi in giro. Uno in più uno in meno ... saluti a tutti quelli che postano qui. Incluso Giuliopedraliiiiiiiiiiiiiiiii
Ritratto di dome fevi
13 dicembre 2020 - 08:08
È proprio la passione dei motori il problema, qua c'è gente che si diverte solo a scrivere idiozie senza logica per diffamare determinate tipologie di vetture. E a noi appassionati non rimane spazio per confrontarci...
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 08:54
1
Lo spazio del e nel web è infinito. La pazienza che ci manca. Poi se a uno piace il diesel, a un altro l'elettrico, e via così con alti propulsori saranno i fatti suoi ? Non leggere il suo post ! Punto. Come faccio io con Giuliopedrali. ( Non è vero Giulio ! Leggo assolutamente tutte le tue paroline !!!!)
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 09:05
dome fevi chi diffama non ha argomenti ma se si portano dati reali, appunto sono dati reali.
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 09:21
1
Giulio hai anche delle magliette con la scritta " I love Cina" ? Ne voglio una decina per l'estate. Grazie mille.
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 09:27
Sarà la millesima volta che lo dico non ammiro proprio la Cina, quanti amano le Audi o le BMW e le trovano eccezionali e si sput.anano pure lo stipendio pur di averle eppure solo l'idea di un viaggio in Germania o solo arrivare a Bolzano li terrorizza... Però disegno auto e se vi dico che tante di quelle auto che arrivano dalla Grande Muraglia messe a confronto con tante nostre auto le farebbero sparire: è così, l'hanno già provato popoli più evoluti di noi.
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 10:31
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Giuliopedrali. Mi ricordo una scena in autostrada per Milano. Che al momento l'ho interpretata male. Anche col rischio che mi ripeto perché sono sicuro che l'ho raccontata ad un certo punto. Quattro corsie. Piene di auto camion e varie altri e altre. In tutto questo casino un Maggiolino di questi della nuova " era". La terza corsia. Tutt'una fila di macchine a 70 l'ora. Sulle corsie per i camion full. Non potevi andare. Su quella veloce , la quarta , tutti come i dannati. E la fila cresceva in modo esponenziale. Poi man mano che qualcuno che riusciva infilarsi o tra i camion o su quella veloce, finalmente arrivo dietro di questo Maggiolino cabriolet !!! viola accesso. E cosa vero dentro ? Una persona di età così avanzata che sembrava una mummia. Ma che guidava. Al momento come tutti ti incazzi. Ma adesso dopo tutto questo tempo , anni , la vedo diversamente. Il coraggio di quella persona di uscire tra tutti quelli pazzi scatenati. E guidare. Pure da solo ( o sola ). Da ammirare. Poteva essere l'ultima volta che guidava. Perché poteva essere l'ultimo giorno della validità della sua patente. Chi lo sa ? Tu Giulio sei come quella persona ( non vecchia che sia chiaro !!!!) . Determinato nelle tue convinzioni. Passi su tutto quanto. Parolacce , prese per il cubo, sgridate e varie varie varie altre. Ma tu sei la su ... sulla tua barricata con la bandiera in mano rivolta al cielo. Come non ammirarti ? Grande Giulio. Riguardo la gente che spende per un'auto più di quanto dovrebbe , scusa ma saranno i loro soldi ? Non dovrebbe interessare te. O me. Saranno i fatti loro. Riguardo quelli che non hanno coraggio di uscire nel traffico per paura ci sono , ma come in tutte le cose ci sono quei bravi subito, e quelli che ci mettono tanto ma che non arrivano o arriveranno mai. E il mondo che viviamo. Il nostro mondo. Colorato. Diverso. A volte un po' strano. A volte che ci sta stretto. Ma è il nostro mondo. Sta a noi fare la differenza. Saluti.
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 12:40
Miti dico semplicemente che anche quando arrivarono le giapponesi da noi anche se in USA, Germania e Australia ne erano già pieni perfino le contingentarono negli anni 80 da tanto che facevano paura ed il 90% degli italiani le vedeva come il male assoluto, e invece la nostra industria automotive non ce la siamo certo giocata per colpa loro, era evidente che le giap fossero più di qualità delle nostre o che oggi le cinesi in arrivo offrano una scelta infinita.
Ritratto di troy bayliss
14 dicembre 2020 - 09:09
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x giulio pedrali: mi scusi ma per argomentare si devo portare solo dati reali come dice lei? il mondo auto vive di passione e di sensazioni che non sono quantificabili..pertanto si accetti anche l'aspetto emozionale e soggettivo
Ritratto di Giuliopedrali
14 dicembre 2020 - 18:41
troy bayiliss: dati reali o perlomeno recenti sui numeri di vendita almeno, cioè comico l'effetto che DS secondo qualcuno in Cina vendeva tantissimo, non si sa quanto ma sembravano centinaia di meigliaia di esemplari l'anno, si forse qualche anno fa ma nel 2020 se un guarda Bestsellingcarsblog o cosa: 6 esemplari al mese di media... che discussione si può fare con gente che sulle vendite dà tutto per scontato, per sentito dire.
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 18:56
Io posso scrivere tanti commenti sulle auto cinesi ma certo gli articoli riguardano le MG e poi potrei fare lo stesso gioco parlando solo delle tedesche, cioè la stessa tesi : perchè loro sono arrivati a quel punto e noi italiani produciamo 4 macchinette, per quanto riguarda il mio "sfidante" orlak davvero spesso non lo capisco non tanto perchè sia un difensore di FCA (ho sempre detto che alcune cose sono buone come la 500) in maniera estenuante, ma perchè cita sempre dati di vendita molto vecchi, e ormai bastano dati di un'anno fa per sembrare di un secolo fa, comunque mi sembra che ci siano ben poche contraddizioni invece nel pensiero di tutti questi utenti, forse troppe partigianerie si.
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2020 - 09:23
E sai com’è , i fan di FCA sono anni che hanno ben poco di cui gioire. Guardano la classifiche italiane e si illudono sia lo specchio del mondo.
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 10:36
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La Fiat non ha prodotto per due motivi. Una brutta gestione imprenditoriale. E per la perenne spinta finanziaria che lo stato italiano le ha sempre garantito. I tedeschi fanno tante tipologie di vetture perché per prima hanno in sangue l'imprenditoria auto. Di base o di lusso. Serietà. Hanno fatto le riforme nei '90 . Sono riusciti farsi spazio, con i gomiti anche , e attivare davanti. Sono da accusare ? No. Io avrei fatto lo stesso.
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 12:44
Miti qui sono tutti ad esaltare l'impianto italiano di Melfi dove in effetti si producono auto di successo: Renegade e 500X però alla fine oltre a Melfi che ci resta: Mirafiori ..... Si buono per produrre qualche manciata di Maserati quando una volta da lì uscivano milioni di Fiat... Arese, Chivasso o il Lingotto che è tanto se ora sono sedi museali...
Ritratto di Miti
13 dicembre 2020 - 18:03
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Fare di Arese un centro commerciale ... Ogni volta che vado di la e vedo questo impianto sprecato mi vengono tutte le furie. Non si poteva fare nulla ? Ma davvero ? Il " golfino " che a me mi stava anche simpatico come persona mi spiace ma la poteva produrre elettrico da anni. Fare di Arese il più grande centro commerciale per vendere "mutande & company" ??? Ma auto no ? Auto decenti ? Si continua dire che " e ma le auto del gruppo Fiat non erano proprio il massimo della affidabilità , facevano schxxxxxifo " ; ma perché quelle inglesi erano affidabili ? Quelli francesi ? Tutte le tedeschi erano il sogno del conducente di due milioni di km ? Ma fatemi un piacere. Gli unici che se la sono giocati bene sono i tedeschi. Facendo una riforma generale al interno comparto auto. Offerta estremamente ampia. Qualità e diversità. Tutti gli altri nada. Dov'è finita tutta quella gente che non voleva ne italiano , ne francese, ne inglese ? Comprare tedesco. E così oggi , e così domani la gente a iniziato comprare solo tedesco. Così some di denaro immensi sono state iniettate al loro comparto auto. Di qui è stato più facile poi comprare di tutto o di più , diversificarsi sempre di più e diventare quelli che sono oggi. Che non capisce la gente è che le crisi economiche ( perché di sanitarie così pesanti io non ho mai vissute ) sono anche delle opportunità. I fondi europei servono a questo. Chi l'hanno capito ? I tedeschi. Cosa hanno fatto ? Diversificato , si sono reinventati , hanno acquistato di tutto e di più ancora , hanno monopolizzato 90 % del mercato e via così. E ad un tratto tutti quanti ... Das Auto ! Cosa hanno fatto tutti gli altri ? Nada. O peggio andati in mani cinesi. O chiuso. Nemmeno la crisi del virus non ha svegliato questa super manager non filotedeschi. E adesso si trovano pure insieme uniti in conglomerati inutili di aziende auto , sommersi nei debiti fino al collo , senza un piano B , senza una visione del futuro , con alle porte delle nuove normative sul inquinamento. Cosa hanno capito dalle crisi economiche , dieselgate, crisi sanitarie piccoli o grandi ? Quando , come quando in formula uno entra la safety car? Che il handicap un po' svanisce. Quanto si più rivedere tutto quanto e fare qualcosa. Ma cos'è successo ? Nulla. Chi canta la canzone della "elettrica" ? A voce altissima ? Che faranno milioni di auto elettriche ? I tedeschi ? Tutti gli altri ? Licenziamenti , case integrazione, chiusure ? Cosa non funziona ? Al mio avviso tutti questi manager. Vecchi di visione e vecchi di passione. Che cambiano ogni tot di anni le case automobilistiche senza fare e dare più di tanto. Escono con le loro liquidazioni milionarie. Giocando a golf e a godersi la loro libertà finanziaria. Essere inquadrati come salvatori senza aver salvato nulla. Chi ha capito qualcosa in tutti questi anni ? I coreani della Hyundai e i giapponesi della Toyota col l'ibrido. La storia cinese è tutt'altro che onesta come tutt'altro che finita. La situazione attuale ha messo in pista la più importante safety car di tutti i tempi. Il virus accoppiato a nuove normative anti inquinamento. Se adesso nessuno non si sveglia e queste vecchie concezioni del auto NON tedesca non saranno ripristinati di un'altra visione imprenditoriale e manageriale il gap tedesco diventerà irraggiungibile. Aggiunti tutti quelli del Assia non so quanto si potrà fare per l'auto europea non tedesca. Saluti.
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 21:58
Miti, si tutti a comprar tedesco e poi sventolare la bandierina italiana, e anzi tra poco cinese... Poi mi ha davvero sconvolto lo scoprire l'esistenza del sito italiano EuroNCAP meglio non guardare neanche i risultati delle auto italiane in vendita oggi (mica quelle fuori produzione) tante raggiungono a malapena una stella, veramente la nostra è una industria lasciata lì a marcire, poi oltre questi stabilimenti oggi si ferma la produzione a Pomigliano d'Arco, pensate facevano la Giulietta del 2009 fino a oggi : dicembre 2020 un sito di archeologia industriale e che dire di Termini Imerese, meglio non pensarci.
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 22:32
Non a Pomigliano, a Cassino. Comunque i concetti sono quelli.
Ritratto di v8sound
13 dicembre 2020 - 01:29
Ma almeno vi siete accorti che si tratta del solito multinick? Quali sarebbero le contraddizioni di alcuni commentatori?
Ritratto di No doubt
12 dicembre 2020 - 21:06
Grande punitore!!! Ahahahah bellissima
Ritratto di Woldemort
12 dicembre 2020 - 23:49
Standing ovation,Punitore for President!!!!!!! Però hai dimenticato di recensire Oxygenerator.....
Ritratto di dome fevi
13 dicembre 2020 - 08:06
"the punisher" ha fatto una strage di troll :D Un commento migliore non poteva farlo ahahahahah (hai dimenticato però BioHazard e facevi strike)
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 09:29
Il commento però in parte era bello, ma in pratica colpiva gli utenti che compaiono più di frequente, ovvio che di uno che compare molto spesso si notano anche i difetti. E comunque è inaccettabile che uno parli di deformita fisiche e cose del genere.
Ritratto di Blueyes
13 dicembre 2020 - 12:38
1
Standing ovation per il punitore! Sei la voce di tutti quelli che ormai non scrivono più dato il tenore dei personaggi che hai elencato. Manca Ilovedr,ma è un po'che non fa le sue sparate in effetti.
Ritratto di money82
13 dicembre 2020 - 17:08
1
sulle pluripersonalità ci poteva pure stare la disquisizione...io stesso non frequento quasi più il sito perchè non esiste confronto ma soltanto fanboy da una parte che dall'altra. Non sono d'accordo con il giudizio tanto malevolo della chr...mi sembra sia l'unica crossover intelligente perchè consuma come una diesel ma costa meno di una benzina, visto che con solo motore termico non faresti più di 13/14 al litro con una stazza del genere. Chiunque potesse permettersi un v8 biturbo di certo non starebbe qui a scrivere perchè avrebbe sicuramente di meglio da fare.
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2020 - 17:21
Ma la CH-R non è il suvvetto piccolo di Toyota?
Ritratto di andrea120374
13 dicembre 2020 - 22:51
3
Punitore concordo al 100% con tutto quanto da te scritto
Ritratto di Sdruma
14 dicembre 2020 - 15:23
3
Quando si dice non sbagliare una virgola, complimenti.
Ritratto di dr_watson
14 dicembre 2020 - 21:06
Il pulitore, a vapore? Comunque elettrico.
Ritratto di Walkyria1234
12 dicembre 2020 - 16:29
Mi scusi ma, che ragionamento fa? Lei vuole forse paragonare il Regime Cinese con l'Unione Europea? E comunque le assicuro che i costruttori europei non sono affatto contro i Governi; la negoziazione di trattative delicate come la salvaguardia della qualità dell'aria è soggetta a severe diatribe, perché direttamente interconnessa a una molteplicità di parametri, come la produzione, l'approvvigionamento delle parti e quindi l'indotto che si crea, la manodopera, le condizioni lavorative e salariali, le sovvenzioni emesse dai governi, ecc... Trovo al quanto riduttivo etichettare questa vicenda come " qui abbiamo sempre i costruttori contro"; e glielo dico in qualità di addetto ai lavori. Buona Giornata
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 16:35
Walkyria1234 : costruttori contro, non vuole essere un giudizio negativo ma semplicemente sottolineare che qui non c'è solo lo Stato il potere ma anche e giustamente delle controparti, in una posizione che sembra più logica del "tutt'uno" cinese, e la dialettica fra le parti dovrebbe produrre anzi i migliori prodotti, ma forse non c'è alla fine neanche qua tutta sta dialettica.
Ritratto di GeorgeNN
12 dicembre 2020 - 16:54
Giulio, mi hai stancato dei cinesi.... Basta!
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 17:14
Siamo comunque l'unico paese in cui non sembra una questione rilevante quella di nuovi costruttori da paesi orientali, provi a guardare qualche blog anglosassone...
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 19:03
GeorgeNN se vuoi parlo solo delle tedesche per far capire a che punto (in basso) è arrivata l'industria italica, una volta ridevamo delle tedesche...
Ritratto di AndyCapitan
12 dicembre 2020 - 18:38
4
.....meno male che si inizia a parlare di navi oceaniche e di aerei....questi si che inquinano....altro che auto!!!....il traffico aereo e' incrementato del 90% rispetto al 1990 e le polveri in emissione ad alta quota rimangono lassu'....senza neanche la possibilita' di essere abbattute dalle pioggie perche' si posizionano sopra le nubi creando effetto serra!.....comunque mancano all'appello ancora le emissioni civili e industriali che sarebbero veramente il blocco piu' grosso da abbattere !!!!!
Ritratto di orlak
12 dicembre 2020 - 15:01
Tranne Psa (che a leggere fra i commenti sembrerebbe dover essere l’ultima ruota del carro in tema di tecnologie e strategie, ovviamente in tandem alla appena consociata FCA) e pochi altri, per il resto la tabella di giusto qualche giorno non fa presagire a molti altri futuri per niente rosei. E poi magari questi ultimi vengòno visti avanguardistici perché magari hanno i V6 diesel a listino (e oltre al produrli, cosa che volendo ci starebbe pure, poi “ancora” ci puntano come proprio core business)…
Ritratto di MS85
12 dicembre 2020 - 15:06
In realtà dipende dai target. Quella tabella non li riportava, dunque era difficile vedere a colpo d'occhio chi effettivamente pagherà di più e chi di meno. Però sì, il futuro in generale non è roseo, in questo scenario i volumi di mercato sono destinati a ridursi sempre di più e i prezzi unitari, soprattutto nei segmenti più bassi continueranno a salire ancora. Dobbiamo rassegnarci al fatto, se confermiamo questa strada, che la mobilità privata non sarà più un diritto ma un lusso, al quale molti potranno accedere solo in piccole dosi e in via eccezionale.
Ritratto di Claus90
12 dicembre 2020 - 15:44
Le case automobilistiche hanno ragione sono troppo soffocate, c'è tanta incoerenza, producono auto elettriche invendute, solita politica e demagogia impraticabile nella realtà. Il modello dei paesi scandinavi è anche bello ma sono degli staterelli che equivalgono a piccole regioni italiane o europee, irrealizzabile su nazioni da oltre 60 milioni di abitanti.
Ritratto di domila
12 dicembre 2020 - 16:01
Elettriche invendute...purtroppo non hanno ancora capito che finché non abbassano i prezzi la situazione non cambierà in modo così evidente. Io sarei anche favorevole alle elettriche, ma se i prezzi rimangono alti allora il senso non ce l’hanno
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 16:37
Tra pochissimo ci sarà una bella concorrenza tra elettriche e vedrete i prezzi, le Zoe sono stra vendute in Germania e le ID3 già in pole position in parecchi Stati del nord, non la vedo così tragica.
Ritratto di domila
12 dicembre 2020 - 17:03
Si è vero, di Zoe non ne vedo poche nemmeno a Cagliari e ho incrociato già una iD3, ma resta il fatto che ancora oggi vedo 1 Zoe ogni 20 Clio
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 17:18
In Italia va bè i dati delle elettriche fanno quasi ridere, ma in Germania è stata l'altro mese la settima auto più venduta la Zoe, la Giulia per dire ha venduto più o meno come la Ferrari Roma: una cinquantina di esemplari... la ID3 prima in Norvegia, Olanda e Irlanda che insieme non credo facciano un mercato inferiore al nostro, cioè lì si vendono auto molto più costose quindi per le Case sono più profittevoli quei mercati che il nostro.
Ritratto di domila
12 dicembre 2020 - 17:03
Che poi, aggiungo, tra le elettriche la Zoe è tra le migliori in fatto di estetica secondo me
Ritratto di AndyCapitan
12 dicembre 2020 - 18:47
4
.....le elettriche prenderanno piede solo quando la proposta sara' livellata ai prezzi delle termiche....noi in italia poi, non abbiamo budget familiari da consentire un esborso di 35- 40-45 mila euro per un auto....tranne pochi individui appartenenti alla catergoria "figli di papa' " !
Ritratto di Walkyria1234
13 dicembre 2020 - 01:30
domila@ Sono d'accordo con lei. I prezzi d'acquisto delle automobili elettriche sono esorbitanti, gli incentivi in Italia sono irrisori, il parco auto italiano consta di circa quattordici milioni di veicoli classificati tra Euro 0 ed Euro 4, e l'investimento per l'acquisto di un'automobile varia tra i € 6.000,00 fino a € 12.000,00. I paesi del Nord Europa fanno sicuramente meglio ma, come dice l'utente sopra di lei, sono realtà troppo piccole per incidere. Infatti l'incidenza delle vendite di automobili elettriche sul numero totale di automobili vendute nel mondo si attesta sul 2,7%, di cui il 51% solo in Cina. Saluti
Ritratto di Spock66
12 dicembre 2020 - 18:21
Avrò anche una visione naif e molto anni 70 dell'industria automobilistica, ma francamente non riesco a capire perché, molto semplicemente, le case produttrici che sono ancora le principali datrici di lavoro (quindi con enorme potere di ricatto sociale) non si uniscono nel mandare a "tomar por @ulo" questi burocrati fanatici ed incapaci della UE..davvero, non lo capisco..
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 19:11
@Spock66 Ma l'UE, secondo te, è l'Unione Europea? Voglio dire: è l'unione degli stati europei? Cioé, esistono ancora le nazioni, le unità fra le nazioni, le entità sovranazionali e putt4nate simili? Non si riesce veramente a concepire un qualcosa che non si sviluppi in verticale? Come se tutto debba necessariamente, e naturalmente, partire da un livello 1 ed arrivare ad un livello "n". Una visione monodimensionale, dunque, e nemmeno bidimensionale, per non dire in "3D". Incredibile il potere dei media nel plasmare le menti. Pasolini aveva ragione. E se si uniscono le case produttrici cosa fanno? Chi mandano e dove? Tu non hai nemmeno minimamente idea delle reali forze in campo. La politica italiana è fatta di partiti o di logge? Credi ancora nei partiti? Lo sai che la prima cosa che ti chiedono quando arrivi a Roma è: a quale "casa" appartieni? Intesa come fratellanza. E se non ne hai una... te la presentano. Ti presentano. Sai quanti medici sono massoni? Quanti docenti universitari? Quanti scienziati? Potrei farti nomi e cognomi. E i massoni sono solo i paria, gli utili idi0ti. E quando, in un mio precedente post, scrivo che l'UE è un'associazione a delinquere ai danni dell'industria europea? E non solo, ca va sans dire. Pensi che sia pazzo? Per ora sono cose che ancora posso scrivere. Per ora, appunto. Eppoi, non voglio turbare le persone. Non tutti vogliono sapere certe cose.
Ritratto di Spock66
12 dicembre 2020 - 22:35
Ok, volevo tenere il discorso su di una dimensione più lineare, mainstream..capisco ciò che dici, ma alla fine i milioni di lavoratori dell'indotto auto in Europa prima o poi vorranno delle risposte..
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 23:41
Ok, non voglio insegnarti niente che già sai. Ma delle risposte non sono tenuti a dargliele. E non le avranno. Non serve che le abbiano, in definitiva. I poveri già conoscono la grammatica della povertà e i nuovi poveri l'impareranno. Il fatto che l'86% delle auto vendute in Italia nel 2019 non vada oltre il seg. C, valore che supererà facilmente la soglia del 90% nel prossimo futuro, già restituisce una realtà di mutismo e rassegnazione. Le mie non sono solo parole. Io ho già dato.
Ritratto di MS85
12 dicembre 2020 - 19:23
É ciò che avviene da anni Spock. Le associazioni dei costruttori hanno già detto, spiegato, illustrato, argomentato e ribadito. Non sta servendo. Il prossimo passo è chiudere e vedere come chi ha intrapreso questa strada spiegherà la cosa a coloro dai quali hanno ricevuto voti.
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2020 - 07:30
I voti sono sono solo una distrazione per farci illudere di vivere in democrazia.
Ritratto di MS85
13 dicembre 2020 - 10:37
Beh allora la soluzione è semplice. A te basta non votare.
Ritratto di manuel1975
12 dicembre 2020 - 18:52
le case vanno sanzionate perchè dichiarano consumi fasulli sulle auto e non sulla co2, inoltre andrebbero messi in commercio combustibili piu ecologici come il gasolio sintetico ricavato dal gas naturale e il metano liquido ricavato dalla co2 sono le polveri sottili da diminuire
Ritratto di Dario Visintin
12 dicembre 2020 - 18:52
1
a lato di tutto quello che scriviamo, molti si arrampicano sugli specchi, io abito in un paese di qualche migliaia di abitanti ,abbiamo asili nido, primarie ,elementari, medie , e quando vedi che chi abita a duecento metri dalla scuola ,premetto che non abbiamo il trasporto alunni, sarebbe troppo lungo spiegarne i motivi, accompagna i ragazzi a scuola con fuoristrada suv chi più ne ha più ne metta.se vogliamo parlare di inquinamento tutti dobbiamo metterci una mano sulla coscienza. perchè i primi peccatori siamo noi.se guardiamo fuori dai quei pochi paesi diciamo evoluti tutto quello che ci circonda è orribile.se la commissione europea fissa dei paletti, spiegatemi perchè è tollerato che l'auto da rottamare vada a finire nei paesi dell'est. chi permette tutto ciò fa molto più danno delle varie euro 4.5 .6 ecc ecc. parlare della Cina signori non ha senso, neanche se le loro auto andassero ad acqua l'inquinamento non calerebbe. l'intera Europa quella migliore risolverebbe una parte dei sui problemi con l 'energia solare l'idrogeno, l'eolico, e naturalmente anche elettrico ma verde, e via discorrendo. ma ricordiamoci che tutto ciò che si fabbrica, tutto quello che passa sopra le nostre teste , tutte le industrie inquinano più o meno, quindi ,è l'uomo la principale fonte di inquinamento non lo dobbiamo dimenticare , tornando alle auto' basterebbe portare la velocità massima a cento km orari e li problema quasi risolto. ps. ma vi ricordate anni fa? con la benzina verde non più inquinamento. io proporrei di eliminare per un anno questa commissione qualche punto di inquinamento si potrebbe ridurre. saluti
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2020 - 18:59
Spock66 se guardiamo per esempio alle Case automobilistiche nostrane o almeno la principale non so davvero se siano più burocrati ed incapaci i loro dirigenti o quelli della UE, pur considerando la UE una vera e propria dittatura da far concorrenza alla Cina, solo che la Cina almeno è governata da "dittatori e burocrati" capaci.
Ritratto di zero
12 dicembre 2020 - 19:37
In fondo, credo che i nodi stiano gradualmente venendo al pettine. Nessuno può negare la necessità di una mobilità meno impattante sul clima, ma ciò che risulta indigesto è rappresentato da due elementi: a) l'imporre mutamenti tanto radicali in un intervallo di tempo che tende a restringersi sempre più; b) la errata convinzione che le tipologie di alimentazione debbano contrapporsi anziché cooperare in una logica di complementarietà. Come nota correttamente Sigrid de Vries (della CLEPA), imporre politicamente una soluzione collide col principio dell'apertura tecnologica, che invece necessita e pretende di poter evolvere le soluzioni in modo ragionato e collaudato. Al contrario, radicalizzare in questo modo la questione conduce innanzitutto alla dispersione di esperienze e tecnologie evolutesi nei decenni con risultati importanti pure sul piano dell'impatto climatico e ambientale in generale e conduce pure al compimento di scelte così eccessivamente affrettate da generare incertezze ingestibili sul fronte sia economico (produttivo e occupazionale) che sociale (interessante in questo senso l'editoriale proposto da Cavicchi in coda a Quattroruote di dicembre). Alla fine, il singolo cittadino resta troppo minuscolo... Alla fine, non resterà che adeguarsi a ciò che ci vola sopra la testa. E a proposito di ciò che ci vola sulla testa, essendo anche un grande appassionato di aviazione, non posso che pormi dubbi ancora più grandi sul passaggio dai motori a getto alla propulsione elettrica: fino ad oggi, tutti i maggiori costruttori (sia superfici di volo, sia avionica, sia motoristica) hanno gettato la spugna di fronte a problemi apparsi come insormontabili allo stato attuale della tecnica, sospendendo a tempo indeterminato i progetti che pure avevano avviato. Mah... Vedremo.
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 21:13
Condivido in toto: notevole. Il semplicismo è l’annullamento formale, ma non certo sostanziale, d'ogni complessità. In definitiva, c'è sempre una soluzione facile, finanche ovvia. Meglio, c'è sempre la soluzione banalizzata d'ogni problema, che però difficilmente è quella migliore, o quella corretta.
Ritratto di MS85
13 dicembre 2020 - 00:05
Ottimamente sintetizzato. Purtroppo buona parte dei legislatori, a livello nazionale e a livello europeo, non ha basi di storia economica delle fonti di energia in generale, figuriamoci nel dettaglio del mondo automotive. Non hanno presente quali sono state le dinamiche con le quali sono avvenute le principali precedenti transizioni. E probabilmente sono convinti che non serva studiarle. A volte basterebbe domandarsi quale sarebbe l’accoglienza di queste stesse politiche se fossero applicate ad altri ambiti, come l’alimentazione, l’abbigliamento, l’uso della corrente domestica o gli standard costruttivi dele case. Oppure anche solo se le norme sulla CO2 venissero applicate a tutti quei beni di consumo che, a differenza delle auto, non sono registrati. Probabilmente il cittadino medio si scoprirebbe improvvisamente meno ecologista di quanto crede.
Ritratto di Oxygenerator
13 dicembre 2020 - 12:05
@ zero. Concordo completamente col suo discorso. Un unico appunto. L’Europa, se così si può dire, chiede fin dal 2000, di prendere parte o di partecipare a progetti per una diversificazione della mobilitá, in senso elettrico. In 20 anni, le case costruttrici, per i primi 15/16, han praticamente fatto finta di niente. Negli ultimi 5 anni si stanno muovendo, ma perchè obbligate dalle scadenze, e relative multe, che credevano di poter procrastinare, e che, per ora, non son riuscite a far spostare più in là. Forse, l’Europa ha capito, che se non si mette un po’ di sale sulla coda, ottiene molto poco. Non è sicuramente il modo giusto di muoversi, politicamente parlando. Ma in queste aziende, mi sembra di aver capito, che per fare dei cambiamenti, bisogna lottare. Mi sa che se fosse per i costruttori d’auto, staremmo ancora a disquisire sull’obbligo delle cinture. Quel che intendo dire è che a volte, il mondo dell’automotive, se non costretto, sembra un po’ imbalsamato, se non completamente arrugginito, su quattro pistoni......
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 10:25
Il problema è che non compete alle case guidare una transizione di queste proporzioni. Spetterebbe effettivamente al legislatore. Ma un legislatore che sa cosa sta facendo, non una scimmia al volante come quelle che vediamo al momento, gente che non ha una preparazione tecnica e al tempo stesso legifera su aspetti puramente tecnici. A livello europeo volevamo la transizione verso l'elettrico? Benissimo. Perchè ad esempio non ci siamo mossi per tempo sulle attività di estrazione in Africa? A quest'ora non saremmo costretti a dipendere dall'Asia per approvvigionarci.
Ritratto di Oxygenerator
14 dicembre 2020 - 14:26
@ MS85 Nella mia più completa ignoranza sul tema, “ elettrico “, credo di aver capito che, non si sia fatto nulla, perchè le batterie sono in continua evoluzione, ed alcune non hanno bisogno di elementi rari, per funzionare più che bene e sono riciclabili al 90%, se non di più. Da questo, credo comporti, che l’europa possa fare a meno di dipendere da qualcuno, africano o asiatico che sia.
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 16:50
Se (e al momento il se è grosso come un land tedesco) avremo in meno di 5 anni batterie ottenibili con materiali poco costosi, reperibili in qualsiasi lidl sotto casa, riciclabili, che si ricarica in un centesimo del tempo delle attuali e ha una capacità che è 500 volte superiore, allora sarà una notizia interessante. Non buona, perchè significa che improvvisamente tutte le BEV che ci siamo affrettati a produrre saranno improvvisamente diventati rifiuti inutili e costosi, ma senza un valore commerciale. In entrambi gli scenari rimane lo stesso problema: non possono essere i costruttori a sobbarcarsi i costi di R&D. Non lo concepiamo per altri settori, non si vede perchè lo si debba concepire per l'automotive.
Ritratto di Oxygenerator
14 dicembre 2020 - 22:47
@ MS85 Mi scusi, ma chi, dovrebbe sobbarcarsi i costi che delle multinazionali hanno, per poter vendere i loro prodotti ?? La ricerca e lo sviluppo sono alla base dell’automotive. Perchè se lo sviluppo è motoristico va bene e lo pagano le multinazionali, se è elettrico, deve intervenire qualcun’altro ?? O lo stato ?? Non capisco. Ma il rischio d’impresa deve essere totalmente eliminato ?? Fino ad ora hanno avuto 20 anni, per sviluppare l’elettrico. Han fatto orecchie di mercante, per continuare a spremere lo stesso limone che spremono da 100 anni. Han straguadagnato. Alcune di queste multinazionali hanno guadagni da capogiro, con manager multimilionari, e non possono spendere per fare ricerca sull’elettrico ?? Battono cassa per avere aiuti ?? Da non credere, la pretesa.
Ritratto di MS85
14 dicembre 2020 - 23:50
Forse fuori dall’automotive c’è una percezione abbastanza distorta di quelle che sono le marginalità all’interno del settore. E forse in generale chi non vive nelle realtà aziendali ha una percezione non chiara di quelli che sono i settori in cui si guadagna seriamente. Capisco che basti vedere gli stipendi di una decina di CEO per immaginarsi chissà quali utili. Ma non è purtroppo così semplice, e non è certo l’automotive a godere di marginalità talmente facili da poter permettere di immobilizzare e rischiare capitali di quella entità. Un piccolo esempio: chi credete che finanzi lo sviluppo dei medicinali o dei vaccini stagionali? Le case farmaceutiche? No. Perché sono investimenti che hanno come sottostante una garanzia di acquisti a priori da parte della pubblica amministrazione e di anni di sostanziale monopolio nel caso di determinati farmaci. Sono investimenti fatti con garanzia di un margine non rischioso, in un settore in fondo “domestico” (i vaccini influenzali di GSK o di chi per essa cambiano di anno in anno, ma lo sviluppo e la produzione son poi sempre la stessa zuppa). Eppure gli investimenti sono coperti dal pubblico. “Ma son soldi spesi dagli Stati per il bene comune” mi direte. Perfetto, e quelli per l’ambiente, secondo la narrazione più diffusa, cosa sarebbero? Qui si sta chiedendo a dei costruttori automotive di investire e rischiare cifre mostruose per guidare non uno sviluppo ma una transizione (sono cose ben diverse), in settori che non sono loro propri come la chimica e che dunque richiedono il ricorso a risorse esterne, dunque particolarmente costose, il tutto con la prospettiva di non vederne mai un ritorno. O crediamo veramente che basti chiedere una decina di milioni agli eredi di Marchionne per avere i fondi necessari a scoprire il moto perpetuo e le batterie infinite?
Ritratto di Oxygenerator
15 dicembre 2020 - 10:02
@ MS85 Guardi le rispondo subito. Certo che no. Non credo che tutto debba ricadere sulle imprese. Come le ho già detto, sono ignorante nel campo, quindi le castronerie che posso dire, son dietro l’angolo, però le multinazionali qualche passo lo devono fare. Che si vengano incontro, diciamo, “ la domanda con l’offerta “. Peró la totale inerzia delle aziende che han perso 15 anni, sperando che l’elettrico fosse un totale bluff della governance europea, non gioca a loro favore. Certo le prossime limitazioni sono molto strette e si può tranquillamente allargare il fronte temporale, ma basta che questo, non venga preso dalle aziende, come un “ non famo più un kazzo fino al 2050”. Sta cambiando un sistema e per convinzione mia personale, non per l’ambiente, ma perchè tra poche decine di anni, gli idrocarburi fossili ci abbandoneranno. È quindi i governi spronano le aziende a trovare alternative a” tutti “ gli idrocarburi fossili e loro lavorazioni e derivazioni. Sapevamo da anni, che ciò sarebbe successo, e quindi per mantenere il mondo e il nostro modo di vivere come lo conosciamo, dobbiamo fare fegli sforzi. Tutti. Multinazionali comprese.
Ritratto di otttoz
12 dicembre 2020 - 20:41
convertire le industrie dal termico all'elettrico reimpiegando la manodopera, organizzare corsi di aggiornamento per i meccanici per la migrazione all'elettrico...interrompere le importazioni dalla cina...
Ritratto di MS85
12 dicembre 2020 - 23:54
Mancano “inventare il moto perpetuo” e “scoprire la pietra filosofale”.
Ritratto di Mbutu
12 dicembre 2020 - 21:21
Resto sempre dell'idea che quando una Acea si lamenta vuol dire si sta facendo bene. Piuttosto avrei una curiosità riguardo le parole (in realtà più la solita supercazzola) di de Vries: se è d'accordo sugli obiettivi ...come pensa di raggiungerli senza elettrico? Perché se lui conoscesse una tecnologia per motori termici in grado di emettere meno di una elettrica penso che saremmo tutti contenti. Però sarebbe il caso di tirarla fuori.
Ritratto di Spock66
12 dicembre 2020 - 22:31
Va tutto bene, ognuno ha le sue idee, ma toglimi una curiosità Mbutu..che ci fai a scrivere con assiduità in forum di, si presume, appassionati di automobili, e quindi di motori, che per la cronaca non sono al 99% fatti di rotori elettrici, ma di camere di combustione, gas e scappamenti? Che ci fai? Guarda che c'è un fiorire di riviste online per chi si interessa di soli mezzi elettrici e mobilità alternativa..proprio qua tra un V8 e un SUV diesel vieni a scrivere? Hai così bisogno di sentirti superiore? Pensi di "perculiare", definizione tua, quei grezzi adoratori dello scappamento come noi? Si? Poveretto che sei, trova un modo migliore di passare il tuo tempo, e lasciaci gioire per un albero a camme o per un differenziale Torsen, e se proprio vuoi viene a discutere di questo..bastano anche le proprie sensazioni, non serve citare sempre riviste impegnate, anche perché a parte te che evidentemente non hai nulla da fare, c'è gente che ha altri impegni ..
Ritratto di Mbutu
13 dicembre 2020 - 00:36
Spock66, guarda che non devi giustificare la tua ignoranza ripetendo che sei indaffarato. Se non hai tempo e voglia di interessarti a qualcosa non sei obbligato a farlo, basta che resti al tuo posto. Comunque, giusto per la cronaca: 1°- io scrivo dove voglio. Tanto più che la rivista che ci ospita dedica spazio alla mobilità elettrica legittimandomi perfettamente a farlo. 2°- di nuovo, io non perculo gli appassionati di auto, perculo quelli come te che parlano senza cognizione di causa. È la seconda volta che provi a vittimizzare tutti inserendoli nel tuo calderone di insipienza. Non offenderli. 3°- in verità potrei rigirarti la stessa domanda, se non sai nulla di mobilità elettrica perché vieni sotto ogni articolo che ne parla a fare mala informazione? Se vuoi parlare di V8 e torsen fallo, te l'ho forse mai impedito?Ricordi forse sotto quegli articoli miei commenti che parlano di elettrico? Perché vedi, oltre a tante altre cose (fortunatamente), questa è un'altra differenza fra di noi.
Ritratto di Spock66
13 dicembre 2020 - 09:45
Mbutu, che pena, che persona piccola che sei...tronfio della tua autoassegnata e presunta competenza ti permetti di dare dell'ignorante agli altri (e poi ignorante in cosa? il fatto che io metta in ridicolo il tuo ossessivo ricorrere a fonti mainstream non vuol dire che non ne sia consapevole, ma solo che so bene quanto queste rappresentano vedute di parte per sponsorizzare politiche green da cui ci guadagnano i soliti noti. Tu invece ti bevi tutto pensando che quello sia il verbo, senza capacità critica e senza valutare fonti alternative..guarda che i ricercatori non stanno tutti con Greta, saranno anche minoritari ma ci sono e le loro idee non sono meno provate)...e poi devi ancora spiegare come si fa a non colpevolizzare chi ama le auto se poi si esige, si pretende, emissioni degne di un motorino..in realtà tu nutri una puerile infatuazione per una battaglia pseudo ecologica, disprezzando tutto ciò che non si conforma..sembri il 14enne che vuole salvare le foche in Groenlandia..se siano motivi ideologici o politici non lo so, ma di sicuro ti tolgo una idea, non sono più nobili di chi difende la libertà di soddisfare la propria passione per mezzi veloci, divertenti, facili da gestire e alla portata di tutti
Ritratto di Mbutu
13 dicembre 2020 - 11:00
Spock66, inutile arrampicarti sugli specchi. Con fare settario mi hai chiesto cosa ci facessi qui e ti ho risposto. Dimostrando nel contempo che sei tu quello che si inserisce negli argomenti che, per tua ammissione, non ti interessano e che per contro io non sono mai andato a "dar fastidio" con argomenti fuori contesto sotto gli articoli che parlano di v8 (e questo vale pure per zero, nel caso il suo commento fosse rivolto a me). Ed offendermi non ti farà sentire meglio. Di fonti alternative ne conosco. Ne conosco e non mi hanno mai convinto. Ma se vuoi presentarmene di nuove ne sarò ben felice. Solo che (tu come altri) non lo fai, ti limiti a slogan con bava alla bocca ed affermazioni vaghe e senza riscontro. Da qui si deduce l'ignoranza sull'argomento. Che, mi ripeto, non è un male in se e per se. Del resto non è possibile sapere tutto di tutto. Lo diventa quando si rovina la discussione a chi invece si interessa dell'argomento e non vorrebbe assistere ad un fuoco di fila di fake news. Infine, sul problema della "colpevolizzazione" risponderò per l'ennesima volta visto che altre mie risposte su questa questione te le devi essere perse, dimenticate o non le hai comprese. Io le emissioni "degne di un motorino" le pretendo per tutti quei veicoli che circolano e che nulla hanno a che fare con la passione. Proprio perchè più saranno le auto poco inquinanti che ci portano in ufficio, in vacanza o a fare la spesa, maggiori saranno le possibilità di continuare a goderci una belva per andare a fare un giro di pista o l'auto storica per andare al raduno. Se invece continuiamo ad immetterci nel traffico con degli scaldabagno su ruote (che magari ci fanno sentire degli appassionati solo perchè hanno 200 cavalli), le limitazioni saranno sempre maggiori e corriamo il rischio che un giorno diventi impossibile goderci i termici veloci e divertenti. E questo discorso vale anche per la questione "ecologista" che tu banalizzi come "infatuazione". A me degli alberi o delle foche non frega nulla. Io vedo tutto in ottica "umana". Il pianeta questo è. E dobbiamo trovare un equilibrio, magari rinunciando a qualcosa, per non dover fare sacrifici ancora maggiori in futuro. Spero con questo di averti chiarito quanto poco tu abbia capito di me e delle mie motivazioni. Se poi addirittura ti spingerà a smettere di venire a dare fastidio sotto gli argomenti "che non ti interessano", oggi abbiamo fatto bingo.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 11:21
1
Concordo su tutto quello che hai scritto
Ritratto di Rimbambutu
13 dicembre 2020 - 12:24
Ma giusto per capire, sto rosicamento recidivo verso i proprietari di auto performanti cosa c'entra con l'inquinamento? Dillo chiaramente che ti rosica vedere gente con auto belle e performanti, non attaccarti sugli specchi usando la scusa dell'inquinamento. Tiri fuori a caso auto da 200 cv (che poi 200 cv alle porte del 2021 è il minimo indispensabile per un auto degna di chiamarsi auto) quando in pratica potenza ed inquinamento non c'entrano assolutamente nulla. Una Tesla Model S Plaid my 2021 non emette alcun gas nocivo, eppure ha oltre 1.100 cv (e pensare che per te 200 cv sono tanti, il che è tutto dire..), raggiunge i 320 km/h, arriva a 100 km/h in meno 2,1 secondi e taglia il 1/4 di miglio in meno di 9 (una Ferrari 812 Superfast per dire ne impiega 10,6). Nonostante questo però non inquina e non emette niente mentre la tua ridicola e imbarazzante Toyota si. Si può prendere un auto ecologica senza dover per forza prendere un auto sfigata (come te, che fra l'altro oltre a sfigata non è neppure ecologica). Una Tesla Model S piuttosto che una Porsche Taycan piuttosto che la BMW iX dell'altro articolo o un Audi e-tron S già risolvono i problemi dell'inquinamento in modo diretto, senza per questo dover togliersi il lusso di avere 500 e più cavalli a disposizione ogni volta che affondi il piede destro. Di auto non inquinanti (elettriche e ibride plug-in, soprattutto tedesche) ne è pieno il mercato, ma non per questo ste auto hanno dovuto ridursi ad avere 120 scialbissimi cavalli o dei cambi che fanno fare al motore il rumore di un trapano. Togliti le fette di prosciutto dagli occhi e dillo apertamente che sei soltanto un rosicone, basta usare come scusa l'ecologia per coprire le tue frustrazioni.
Ritratto di zero
13 dicembre 2020 - 00:54
@Spock66 Sono tutte domande che, in passato, mi sono posto pure io. All'inizio non ho trovato risposta. Poi, notando quanto AlVolante punti in modo oserei dire parossistico su questi continui articoli sulle "auto a corrente", ho compreso che lo fa perché ha capito che sono articoli straordinariamente acchiappaclik: noi tutti ci trasformiamo in inconsapevoli burattini che si scontrano sul tema. Facciamoci caso: ormai ho dimenticato l'ultima volta in cui ci siamo confrontati sulle qualità di questo o quel motore (a combustione) oppure l'ultima volta in cui lo abbiamo fatto parlando di prestazioni, piacere di guida, handling, meccanica. In ogni articolo si finisce per tornare sempre sulle stesse cose: batterie, tempi di ricarica, autonomia e CO2. Questo forse perché tutto il resto non interessa più a nessuno? No, è l'esatto contrario:è perché quelli a cui "tutto il resto" interessa sono già migrati verso altri lidi. Alla fine, questi forum stanno facendo una pura scelta editoriale mossi da esigenze pubblicitarie. Diamo tempo al tempo, perché sono convinto che verrà il momento in cui più si radicalizzerà questa "santa inquisizione" contro i motori a combustione e più inizieranno a nascere riviste e forum che ai soli motori a combustione saranno dedicati. Ribadisco: io, pur convinto che nessuna propulsione elettrica potrà fornire la gioia (fatta anche di sonorità) di un motore termico ben progettato e ben accordato, dico anche che le due cose - elettrico e termico - dovrebbero essere intesi come complementari e non come contrapposti. Ma sarà proprio la radicalità degli "elettromaniaci" a portare ad una vera dicotomia degli appassionati di automobili. Forse sarà questa la vera rivoluzione, perché non è mai accaduto prima di oggi.
Ritratto di Spock66
13 dicembre 2020 - 09:51
Si, è vero, ma non è colpa di AlVolante, semmai della necessità di alcuni di voler sfogare le proprie frustrazioni creandosi virtualmente uno spazio da pseudo guru..attaccando tutto e tutti per dimostrare di essere er mejo..a volte ci casco pure io, ma è privo di senso..io vengo qua essenzialmente per dire "mi piace questo e non quello", ma poi vengo preso ogni tanto nella polemica inutile con questi frustrati saccenti..errore mio..lo so
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 12:47
Ma i saccenti se conoscono tutte le auto prodotte anche esotiche possono fare un confronto, se pensano che la Ypsilon sia il più grande successo in USA e Cina allora sono solo dei saccenti, bisogna confrontarsi coi dati.
Ritratto di Oxygenerator
14 dicembre 2020 - 17:00
@ zero Bisogna allora intendersi sul termine appassionato d’auto. Io lo sono, ma dei motori non me ne frega niente. La passione per l’automobile, implica una serie di fattori, telai, design, meccanica, propulsori, abbinamenti, colori, illuminazione, tecnologia, plancie, interni, adas etc etc. Forse il punto è che chi considera passione per l’auto, solo chi considera il motore, non s’incontrerà mai con uno come me, a cui i motori non interessano, se non elettrici, ma m’interessa tutto il resto, che al meccanico non frega niente. Io credo che appassionati d’auto, non vuol dire essere solo appassionati di motori, gas, combustioni, rumori , olii e puzze, ma abbracci una totalità di cose di cui un’auto è fatta.
Ritratto di Oxygenerator
14 dicembre 2020 - 18:25
Ad esempio, nel suo caso, lei sembra più un appassionato di motori, che di auto. Lei parla di termico ben progettato, con le sue sonorità, che dona gioie, che un motore elettrico non potrà mai dare. Sono punti di vista. Io, il motore, è già tanto se so, dove sta. Ci son persone che ci mettono le mani in pasta, controllano, puliscono, curano e coccolano i motori. Io non apro un cofano dall’86. Eppure mi piacciono da matti le auto. Ma per tutti gli altri motivi.
Ritratto di Jesus Pollino
12 dicembre 2020 - 23:40
1
Io ho letto l'articolo , essendo un operatore del settore ho provato qualsiasi genere di auto , ma posso dire che i diesel e i benzina saranno sempre i miei preferiti e non cambio idea , e mi da fastidio che ce li vogliono togliere per fare i suoi interessi economici .
Ritratto di katayama
12 dicembre 2020 - 23:48
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Ritratto di marcoluga
13 dicembre 2020 - 07:16
2
Si aumenti gradualmente il costo dei combustibili fossili, ma non quello usato per il trasporto individuale, bensì tutti gli altri, quelli per alimentare la navigazione e l’aviazione. E quello per alimentare le centrali di produzione dell’energia. Bisogna tornare a consumare meno e soprattutto in modo locale. Quanti posti di lavoro potrebbero essere riattivati? La decrescita felice non è impossibile se attuata in modo graduale. L’auto elettrica è un comodo escamotage per non pensare in grande.
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 09:11
Intanto Fiat l'ha sperimentata direttamente nei suoi stabilimenti la decrescita felice, ha delocalizzato quel poco che produce in Turchia, Serbia, Polonia e Brasile e qua ci ha lasciato Melfi, 12.000 addetti neanche pochissimi, però dove sono finiti Mirafiori che era la Dearborn d'Europa e dove si producevano milioni di Fiat, a si giusto è utile per produrre 7 o 8 Maserati all'anno... E Chivasso, Arese il Lingotto cosa sono diventati dei musei...
Ritratto di Spock66
13 dicembre 2020 - 10:25
Ma come Giulio, non godi così per quanta CO2 in meno viene emessa? Non siamo tutti più al sicuro perché forse tra 50 anni la Terra non sarà mezzo grado più calda?..cavolo, queste si che sono conquiste..che i lavoratori si f@ttano!
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 12:50
Spck66 e poi per costruire auto sicure come auto di parecchi anni fa... Ho scoperto adesso che esiste il sito in italiano di EuronCap e guardate le fantastiche Jeep vendute qui quante stelle prendono: Renegade 4 e Wrangler 1, Ypsilon 1 stella (del 2015) lo stesso e mi sono solo limitato a queste...
Ritratto di lucios
13 dicembre 2020 - 10:25
4
Noi, 500 milioni di abitanti, stamo a tira' il carro, mentre altri, nei loro mercati, comprano ancora carrozzoni V8 (mercato nordamericano) che consumano (ergo inquinano) come 5 europee, oppure (vedi India, un miliardo di abitanti), la maggior parte gira con 3ruote che vanno a miscela (se non a diesel) o auto che qui facevano 20 anni fa. E non parlo del resto. Come se l'aria avesse dei compartimenti stagni.
Ritratto di schizzo650
13 dicembre 2020 - 12:22
1
Basta frignare signori costruttori avete truffato per anni i consumatori, con emissioni false e bugiarde, avete ingannato per decenni gli ignari acquirenti di catafalchi inquinanti.... Ora vorreste cosa vergognatevi... E sbrigatevi a darci auto ecologiche che siano realmente ecologiche..
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 12:41
1
Allora partiamo dal fatto che le auto elettriche non sono proprio ecologiche come dicono , se si vuole ridurre le emissioni bisogna studiare dei dispositivi per far ridurre le emissioni alle auto con motore termico , in realtà il sistema c'è , ed esiste già da parecchi anni , solo che non gli hanno concesso di installarlo.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 12:44
1
Poi percatità , se vogliono costruire auto elettriche si può anche fare ma non dovrebbero essere rivali
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 14:40
E quale sarebbe 'sto sistema? Rispondimi pure nel dettaglio, con tecnicismi anche estremi, non ci sono problemi.
Ritratto di Flynn
13 dicembre 2020 - 15:01
Brevetto del dottor Emmet Br@wn. Tramite un generatore di fusione alimentato a rifiuti di può fornire energia al flusso canalizzatore. E’ stato testato su una DeLorean. Unico inconveniente non ti sposti nello spazio ma solo nel tempo.
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 15:49
;)))
Ritratto di Oxygenerator
15 dicembre 2020 - 15:39
@ Flynn :-))))))))
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 15:33
1
Valvola dukic , un dispositivo eletteomagnetico montato tra serbatoio e motore , abbassa di molto le emissioni (porta le emissioni quasi a zero) , riduce i consumi , è un dispositivo creato per i motori diesel .
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 15:51
È come la Tucker. Quelli sono finiti in galera... Vedi tu. A Milano hanno sponsorizzato il palazzetto dello sport a Milanofiori. Ma solo perché risaputamente gli amministratori locali sono degli incompetenti.
Ritratto di Adso da Melk
13 dicembre 2020 - 15:55
Col freddo di adesso con le elettriche devi girare in piumino guanti e berretto nell abitacolo..pena ridurre del 30% l autonomia...e dai ..mi tengo il motore a combustione ..guido in maglioncino magari con sedile e volante riscaldabili.
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 16:23
No, adesso si usano le pompe di calore. Il ciclo frigorifero, in un verso o nell'altro, è molto efficiente. Non si utilizzano più delle resistenze elettriche.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 16:27
1
Concordo
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 16:35
Concordi con chi? Che non sai una beata cippa nè d'elettrotecnica, nè di fisica e neppure di chimca? Ti boccio finché non ti passa la voglia di concordare.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 21:20
1
Mio caro Katayama , concordavo con Adso da Melk , comunque non fare il professorino dicendomi che non so una cippa di elettronica , fisica e chimica , non ho bisogno di un tuo esame , grazie
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 22:38
E allora lascia perdere quella spazzatura di Dukic, se non sei un analfabeta scientifico. Perché se sei a quei livelli, sei veramente messo male. Negli USA hanno Tesla, e noi 'sto pattume immondo qua. Ma non t'incаzzi anche tu? Sei italiano o no?
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 23:08
1
Katayama , intanto la valvola Dukic l'ho vista sperimentare io di persona su un'auto e ti devo dire che funziona . Io sono italiano al 100% e tu? Ho forti dubbi visto che ammiri gli USA sputtanando le auto italiane .
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 23:18
Sono italoamericano. E io ti dico che ho visto gli alieni. Gli ho pure stretto la mano.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 23:31
1
Katayama , be' se hai conosciuto gli alieni vai a stare da loro , magari ti ci trovi bene
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 23:36
Meglio che con certa gente di sicuro.
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 23:41
1
Ma mi sa che neanche con gli alieni riesci a non attaccare briga
Ritratto di katayama
13 dicembre 2020 - 23:45
Non voglio essere scortese. Dico solo che lo scientismo non m'interessa. Ho lavorato al CNR al Politecnico di Milano, nell'automotive, ecc. Se chiedi la certificazione d'una risultanza ad un'università o ad un consiglio/centro di ricerca te la danno. Sono lì ad aspettarti...
Ritratto di EnricoRS
13 dicembre 2020 - 16:27
Ma queste minkiate le sognate di notte oppure ve le inventate sul momento? Il proprietario di una Tesla mentre sta scendendo dal salotto al garage sotto casa già imposta la temperatura e il riscaldamento dei sedili con il cellulare, arriva in auto che è già bella calda e riscaldata e poi parte, te puoi fare altrettanto?. Poi a meno che ogni giorno fai un tragitto casa - lavoro di oltre 400 km dell'autonomia che si riduce (di max 50 km) te ne puoi fregare altamente, e anche per i tragitti superiori ai 400 km ti fermi comodamente ad un Supercharger per 15 minuti e riparti (che sono ovunque in Europa su tutte le arterie stradali di transito). Io mi preoccuperei più della maggioranza dell'attuale parco veicoli con climatizzatori economici e scassati, che quando sali in auto devi guidare per 15 minuti prima che l'abitacolo si scalda.....
Ritratto di Giuliopedrali
13 dicembre 2020 - 16:39
EnricoRS almeno io quando avevo la macchina vera l'Alfa 33 Imola iniezione, ancora dopo 15 minuti se ti fermavi ad un semaforo il motore andava in idling come dicono gli americani, cioè al minimo il boxer faceva un rumore irregolare esattamente come un V8 americano ed era da cardiopalma, sinceramente oggi manco una Ferrari ha un sound all'altezza di una vecchia 33, quelle erano se vuoi: emozioni. Ora stiamo a scannarci perchè pensiamo con le nostre Ypsilon o Renegade fatte a Melfi di fermare chi costruisce davvero elettriche...
Ritratto di Jesus Pollino
13 dicembre 2020 - 16:53
1
È proprio vero , io avevo ritirato un' alfa alfetta del '82 , aveva un motore 1.6 , li avevo montato il motore 1.8 di una 75 , avevo fatto qualche modifiche e quando la guidavo su strada dava emozioni straordinarie.
Ritratto di Cancello92
14 dicembre 2020 - 01:15
Giusto però i soldi li dovrebbero fornire loro. Facile dire che dobbiamo fare così quando loro hanno il lavoro e un buon stipendio garantito mentre le sforzo e le spese ricadranno su altri diano degli incentivi anche loro allora
Ritratto di schizzo650
14 dicembre 2020 - 10:49
1
Ragazzi ma scendiamo dalla luna, anche io avevo una Lancia Flavia coupe' con motore boxer ed iniezione bosch il meglio della tecnologia dell'industria italiana(anni 70), ma oggi dove la troviamo tutto sto meglio in Italia, la Ferrari forse Lamborghini, Pagani, Ducati, ma per il resto buio profondo tenebre...
Ritratto di katayama
14 dicembre 2020 - 12:49
C'è il mirabolante Multiair, dalla Panda alla Ghibli. Un asso "ammazzatutto".
Ritratto di Giuliopedrali
14 dicembre 2020 - 18:44
schizzo650 si il top della tecnologia mondiale il boxer della Lancia, ma ovviamente quello originale austriaco dell'Alfa era molto superiore, rendendo le Alfasud di una categoria difficile da individuare, molto più avanti delle altre.
Ritratto di florio269
14 dicembre 2020 - 11:45
Fino a Quando NON ci sara' la Possibilita' di Produrre Auto con almeno 600 km di Autonomia, Tutte queste STUPIDAGGINI della Commissione Europea sui Limiti da Raggiungere al 50% ...sranno solo un SOGNO : Le CASE Hanno RAGIONE, perche' dovranno Spendere Cifre Irragiungibili per Arrivare ad Auto Con Motori per Poco Inquinamento o a Vendite Enormi di Auto Elettriche Con una AUTONOMIA ANCORA INSUFFICIENTE !!!
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 11:52
Perchè la stessa cosa non la applicano per le navi, gli aerei, i carri armati? Ma sopratutto perchè non eliminano il carbone?
Ritratto di florio269
14 dicembre 2020 - 12:01
ESATTO STR ... POI Potranno fare anche quello .... ma Prima e' lo STATO o meglio il GOVERNO a Cambiare quello che ha in CASA e che NON Va. SE PRIBISCONO ale Auto di Entrare in Citta' Perche' INQUINANO , Dovrebbero PROIBIRE di ACCENDERE in Citta' Tutti i RISCALDAMENTI che INQUINANO .... Non vi Pare ??
Ritratto di florio269
14 dicembre 2020 - 11:55
Mi sembra Giusto che le Case Automobilistiche NON siano Daccordo : Le Auto Inquinano SOLO per il 15 % , mentre la Parte del Leone la Fa il Riscaldamento di Case ed Edifici, che Guarda Caso sono gli Edifici Pubblici come Scuole e Ospedali che hanno ancora le Caldaie a Gasolio.... quindi Invece di Obbligare gli Automobilisti a SPENDERE per Cambiare AUTO , Magari con una IBRIDA o ELETTRICA ( Con Autonomie RIDICOLE ) Dovrebbero per Primi SPENDERE per Cambiare Tutte le Vecchie CALDAIE e Sostituirle con Quelle a GAS a Condensazione. Quando le Auto Saranno TUTTE, IBRIDE PLUG-IN oppure ELETTRICHE con Autonomie SOPRA i 500 km .... Saranno gli Stessi Automobilisti a Cambiare Auto se avranno qualche Soldino Messo da Parte !!
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 12:08
Giusto, Comunque l'elettrictà proviene pronciopalmente da Petroli, carbone e metano. Quindi l'elettrico inquina. Per cui bisogna fare anche auto più piccole, abolire i Suv, ..... consumare poco.
Ritratto di str
14 dicembre 2020 - 18:58
I sacrifici vanno equamente suddivisi e valgono per tutti
Ritratto di Dario 61
14 dicembre 2020 - 21:49
Non penso che arriveranno, nella realtà, ad imporre questi limiti. Specialmente ora che questa pandemia sta distruggendo tutta l’economia. Ma le auto a zero emissioni quali sono? Le elettriche ovviamente... ma è uno “zero” fasullo! Per produrle si emette co2, per smaltire le batterie si emette co2... ecc. ecc... E poi sono solo i mezzi di trasporto che inquinano? Perché quando si riuniscono a Bruxelles non spengono il riscaldamento o l’aria condizionata? Sono comodità che inquinano tantissimo.
Ritratto di Jesus Pollino
14 dicembre 2020 - 22:01
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Dario 61 , la penso uguale
Ritratto di Moskiz
15 dicembre 2020 - 11:07
Mi viene da ridere quando sento parlare di "emissioni zero" , come se l'energia elettrica arrivasse magicamente dal mondo delle meraviglie senza impatto ambientale
Ritratto di Moskiz
15 dicembre 2020 - 11:12
Mi chiedo poi uno stato come l'Italia che incassa 23 miliardi di euro l'anno solo con le accise sui carburanti, cosa si dovrà inventare per rientrare di questo gettito. Un superbollo sull'elettrico ?
Ritratto di giacomo_magoni
17 dicembre 2020 - 16:51
A sto punto andiamo in giro con i cavalli e le carrozze.