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La FCA cerca un partner per le prossime Chrysler 200 e Dodge Dart
09 marzo 2016
Le due berline sono in crisi di vendite, così la FCA sta cercando alleanze.
Le due berline sono in crisi di vendite, così la FCA sta cercando alleanze.
TRATTATIVE AVVIATE - La FCA è alla ricerca di un partner insieme al quale costruire la prossima generazione delle Chrysler 200 (qui sopra) e Dodge Dart, modelli in difficoltà sotto il profilo commerciale e ritenuti dall’azienda troppo costosi da produrre. I due modelli non sono importati in Europa. Il numero uno della FCA, Sergio Marchionne, avrebbe ammesso l’esistenza di trattative con aziende interessate per ragioni economiche e tecniche. La necessità è quella di trovare una soluzione percorribile sotto il profilo economico, cioè un costruttore che abbia una piattaforma da condividere e fabbriche “libere” che possano assemblarle. Il rischio in questi casi è che si creino auto clone che si distinguono solo per il marchio, come avvenuto per le Lancia Voyager e Thema: una strategia che quasi mai porta ad avere successo.
CAMBIO DI LINEA - Le Chrysler 200 e Dodge Dart sono berline a quattro porte a trazione anteriore. La Dart misura 467 cm in lunghezza e rientra pertanto nella fascia di mercato in cui si trovano ad esempio la Chevrolet Cruze e la Ford Focus, mentre la 200 sfiora i 490 cm e si contrappone alle Ford Fusion (omologa della Mondeo), Toyota Camry e Volkswagen Passat. Entrambe sono basate su un’evoluzione dell’architettura Compact, denominata CUSW, la stessa già prevista sulla Jeep Cherokee e parzialmente modificata rispetto alla base meccanica dell’Alfa Romeo Giulietta.
GIÙ LE VENDITE - Lo scarso successo commerciale delle Chrysler 200 e Dodge Dart (foto qui sopra) emerge analizzando i numeri di vendita: a febbraio il segno meno per la Chrysler si è attestato al 58%, mentre la Dodge ha ottenuto un -9%. Le due berline vanno entrambe a sfidare una concorrenza molto agguerrita, non solo dalle auto simili dei concorrenti, ma anche delle suv e delle crossover: è evidente che il gruppo FCA si aspettasse risultati migliori. Il calo delle vendite pesa anche sul fronte produzione: lo stabilimento del Michigan in cui viene assemblata la 200 resterà chiuso fino al 4 aprile, tre settimane più a lungo di quanto previsto inizialmente. L’impianto è fermo dal 1 febbraio ed avrebbe dovuto rimettersi in moto dal 14 marzo. Una portavoce dell’azienda ha spiegato che il fermo dello stabilimento è stato deciso per rispondere alle mutate esigenze del mercato.
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Fr4ncesco
9 marzo 2016 - 11:59
Peccato perchè sono veramente belle, soprattutto la Dart che ho visto un paio di volte dal vivo e fa un figurone. Sono sempre più convinto che il partner ideale per FCA sia Ford, visti gli interessi comuni in America ed Europa, inoltre il gruppo americano è "svincolato" da altre alleanze e produrre le prossime Focus e Fusion in collaborazione con FCA ammortizzerebbe i costi. Inoltre, sono anche convinto che dovrebbero riproporre le Chrysler in Europa a marchio Lancia, con motori adeguati ed una convinta campagna pubblicitaria. La 200 e la Pacifica possono essere vendute benissimo anche qui.
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UnAltroFiattaro
10 marzo 2016 - 23:35
Anche a me Chrysler 200 e Dodge Dart piacciono molto, ma continuo ad essere convinto che il motivo del loro poco successo sia proprio il design troppo bello, nel senso che sono automobili dal gusto Europeo, mentre gli americani preferiscono auto più "tozze"...
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MAXTONE
9 marzo 2016 - 12:10
Due splendide berline penalizzate soprattutto dall'assurda e immotivata moda dei suv-crossover.
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caronte
9 marzo 2016 - 12:27
Due stupende berline che in europa non sfigurerebbero oltretutto come taglia sono nella fascia adorata dagli europei e con motori più piccoli edeconomi di quelli americani sono sicuro che in europa andrebbero bene .
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SINESTRO
9 marzo 2016 - 12:29
GM? PSA?
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osmica
9 marzo 2016 - 12:35
Di gia' in crisi? Ma non stravendevano? Mah...
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napolmen4
9 marzo 2016 - 12:56
Tutte le berline Hanno segno - salvo alcuni casi!! Ed in europa ancor peggio anche x via Della moda dei suv
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osmica
9 marzo 2016 - 13:14
Caspita, hai sempre la scusa pronta!
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alex_rm
9 marzo 2016 - 13:28
Secondo te perché tutti i marchi stanno producendo pseudo SUV crossover come in ultimo Audi con la Q2,oramai è quello che chiede il mercato.
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osmica
9 marzo 2016 - 14:08
Era una domanda? L'offerta rispecchia la domanda, come lo scrivo da anni, ma nessuno se ne rende conto. Ma qua' si parla del non plus ultra, di vettura strastupende che stravendevano e che la concorrenza stratremava (basta leggersi i commenti di napolmen, forse all'epoca napolmen2), per poi leggere il contrario e poco sotto leggere che le vendite di queste vetture non sono in crisi, seppur l'articolo parla di crisi. Vabbe', la sagra del fiattaro :D
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SINESTRO
10 marzo 2016 - 15:21
su qui e qua, l'accento non va.... E nemmeno l'apostrofo!
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SINESTRO
9 marzo 2016 - 15:39
sempre meglio di monay...
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pastrellandrea
9 marzo 2016 - 13:07
Ma che crisi? Se c'è una crescita continua. Queste scelte aziendali sono modi per abbassare i costi di produzione. Come per la 124 e la Tipo la produzione è fatta in una fabbrica estera secondo le direttive e le linee guida di FCA. Le macchine hanno anche numerosi pezzi di origine come il motore prodotto a Termoli, navigatore, pezzi Mopar, ecc. E' una scelta aziendale molto intelligente. Marchionne non è micca scemo.
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osmica
9 marzo 2016 - 13:14
Scusa, ho letto l'articolo. La prossima volta non lo faro' piu'.
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R T
9 marzo 2016 - 13:31
Non è che questo faccia molta differenza nei tuoi commenti
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osmica
9 marzo 2016 - 14:04
No, ma lo fa soprattutto nel tuo.
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R T
9 marzo 2016 - 14:10
Convinto tu
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osmica
9 marzo 2016 - 14:51
A differenza tua, non passo a offese, minacce e augurare la morte... Quanto stai messo male ;)
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osmica
9 marzo 2016 - 16:06
Intendi un'altra minaccia?
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osmica
9 marzo 2016 - 14:52
Nessuna convinzione, e' un dato di fatto. E' inutile sostenere che le vendite non sono in crisi quando lo stesso articolo parla di vendite in crisi. Non credo che ci vuole tanto per capirlo, ma alcuni non sono in grado di capirlo. Figuriamoci se riescono a argomentare.
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R T
9 marzo 2016 - 15:00
Nessuna obiezione sulle vendite in calo, peccato che nell'articolo si parli essenzialmente di collaborazioni per la futura generazione delle due auto
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osmica
9 marzo 2016 - 16:12
Essenzialmente si parla di calo di vendite e calo di fatturato. E per coprire le spese, si pensa a collaborazioni per dividersi le spese. Cosa che nessuno critica.
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Vrooooom
9 marzo 2016 - 15:04
Ma quale dato di fatto e dato di fatto, l'articolo parla di 'crisi' ma da gennaio, quando hanno preso la decisione di non venderla più, e , come detto, la notizia è stata diffusa , guarda un po', a gennaio , il 28 gennaio per la precisione.
"Fiat Chrysler Automobiles CEO Sergio Marchionne said today that the Dodge Dart and Chrysler 200 sedans will eventually be discontinued as the automaker refocuses its efforts on the production of its popular Jeep SUVs, Ram pickups and boosting its electric vehicle lineup." [Detroit free press]
"FCA Ending Chrysler 200, Dodge Dart to Focus on Trucks, SUVs" [.automotive-fleet.com]
"Why Sergio Marchionne Decided To Kill Off The Chrysler 200 And Dodge Dart" [http://fcauthority.com/]
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pastrellandrea
11 marzo 2016 - 10:34
L'unica ragione perché le vendite di Dart e 200 sono in calo è perché sono modelli che devono essere aggiornati prossimamente e anche perché le vendite di SUV sono in crescita. E' anche normale che gli acquirenti vanno verso i prodotti nuovi e innovativi. Secondo me, alla 200 e Dart faranno un bel restyling/aggiornamento come si deve una volta trovato il nuovo luogo di produzione.
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Vrooooom
9 marzo 2016 - 14:03
Guarda la notizia era in giro da tempo, una paio di mesi almeno . La notizia VERA è che avrebbero cessato la produzione e spostata ( presumibilmente ) in messico perché servono stabilimenti per produrre suv e 4x4., cosa che in effetti hanno fatto a smaltire lo stock.
A riprova di ciò basta vedere i dati di vendita: fino al 31/12 la chrysler 200 aveva venduto 177,889 auto con un aumento del 52% rispetto all'anno precedente dove si era fermata a 117363, mentre la DART che non ha mai brillato ( ma sappiamo anche perchè l'hanno fatta...) si è fermata a 87mila e rotti, comunque in aumento del 4% rispetto al 14.
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alex_rm
9 marzo 2016 - 13:32
Le alleanze sono aumentate ultimamente vedasi il caso Mercedes che ha fatto la nuova Smart in alleanza con Renault con la twingo.Oppure BMW che per abbassare i costi farà un telaio con meccanica condivisa a trazione anteriore per mini,futura serie 1 ,serie 2 monovolume e X1.
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chicco_t
9 marzo 2016 - 13:58
importare la 200 in europa per sostituire la vetusta thema... troppo semplice per essere immaginato?
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osmica
9 marzo 2016 - 14:05
La Thema? Sostituire?...
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alligatorematto
9 marzo 2016 - 14:17
la thema era sulla base della 300, non 200 che sarebbe - x dirla con una lacrima di nostaliga - l'erede della fulvia/beta/prisma/dedra/lybra
e la Lancia ha bisogno di un vero progetto di ristrtturazione....proprio per riprendersi dal colpo quasi fatale dato con le auto USA rimarchiate
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chicco_t
9 marzo 2016 - 21:23
Lo so bene ma la 200 per dimensioni si avvicina più della 300 alle dimensioni europee e poi è un progetto più recente. Che poi si chiami thema o dedra o prisma (che mito) poco importa. Il prodotto prima di tutto
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AMG
9 marzo 2016 - 14:04
Falliti..
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Vrooooom
9 marzo 2016 - 14:10
cioè fai capire, se una azienda decide di farsi produrre delle auto da uno stabilimento 'terzo' chessò, in Finlandia, perché i suoi stabilimenti servono per produrre altri modelli più remunerativi, allora è OK;se decide di farlo qualcun altro, per gli stessi identici motivi, allora l'azienda invece è 'fallita'?
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Gasswagen
9 marzo 2016 - 14:50
Falliti a chi? Aspettiamo...
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Vrooooom
9 marzo 2016 - 15:39
forse si riferiva a questo
"G-Class built for it by Magna Steyr in Austria, the A-Class by Valmet in Finland, and the R-Class by AM General in Indiana (even though it's no longer sold in the US)."
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R T
9 marzo 2016 - 16:06
Ma anche alla boxster la cui produzione fu riportata in tedesconia dopo i 700mil sborsati (come aiuto di stato?) dalla monovolume della Germania est dalle fiancate larghe (Cit. )
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napolmen4
9 marzo 2016 - 17:16
in america e' il terzo costruttore per vendite superando per la prima volta nella sua storia la ford ....roba da far rosicare i loro ex-proprietari che a tutto'oggi hanno utili da piccola boutique di bigiotteria rionale e costretti a condividere i costi con la renault che gli produce un vetusto (non lo utilizzano piu' in gamma) diesel nella loro fabbrica....unna porch.eria di multispazio e far crescere una loro concorrente premium.....!!!
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P206xs
9 marzo 2016 - 15:49
Sono stato in usa solo qualche settimana e ho notato che vi erano un sacco di Hyunday veloster, camaro e mustang effettivamente di dart non ne ho viste molte ...anche se a me non dispiace affatto!
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Gianni.ark
9 marzo 2016 - 16:21
Sulla piattaforma della 200 potrebbe nascere una berlina Lancia ma per avere successo dovrebbe essere stilisticamente innovativa e non come la Thema in cui era diverso solo il logo.
Vedrei bene una due volumi erede della Delta (macchina bellissima) o addirittura una tre volumi compatta come era la vecchia Dedra. Sarebbe un occasione per rilanciare il marchio Lancia...
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IloveDR
9 marzo 2016 - 17:08
problema che potrebbe rivelarsi anche per la Nuova Giulia, perciò stanno accelerando per mettere in produzione entro fine anno la Stelvio, il Suv AlfaRomeo sviluppato sullo stesso pianale della Giulia...e le mode americane nel giro di pochi anni si estendono a tutto il pianeta, quindi addio classiche berline 3 volumi...il futuro è solo Suv e Pick-Up
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Alfa85
9 marzo 2016 - 17:55
FCA dovrebbe tentare un accordo con gruppi tipo mazda, che hanno tecnologia e forza commerciale sia in Asia sia negli USA, ma sono abbastanza piccoli da cercare loro un supporto.
Non capisco perché Ford, GM o la stessa Toyota dovrebbe aiutare Fiat nella conquista degli USA che è il loro mercato principe, economicamente e aiutare il nemico.
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panda07
9 marzo 2016 - 22:16
La 200 è veramente bella, la dart anche non è male! la 200 con marchio lancia non la vedrei male, peccato che per questa moda dei suv si prenda sempre meno in considerazione queste berline.
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domenicofevi
10 marzo 2016 - 09:49
direi che è meglio collaborare con Mazda oppure con PSA....
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Alfa85
10 marzo 2016 - 15:14
PSA non saprei, non conta in Nord America e come prodotti adattabili a quei mercati nn ne vedo tanti
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PUNTOGT
10 marzo 2016 - 14:24
Ma sto tanto "decantato" Marchionne...definito un fenomeno...io non ci vedo chiaro da anni e non capisco il disegno finale, lo scopo vero e forse segreto di FCA. Allora, Dodge e Chrysler sono in difficoltà, Lancia non esiste più, Alfa ha già rimandato di anni l'utopistico progetto di rilancio che aveva, Fiat va avanti con la Panda e la 500, Maserati fà 4 macchine all'anno. A me qualcosa non torna. Se questi sono i fenomeni...chissà quelli scarsi cosa combinano
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R T
10 marzo 2016 - 14:36
Quelli scarsi come winterkorn fanno perdere miliardi
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domenicofevi
11 marzo 2016 - 08:19
Quello che non riesco a capire è perchè Marchionne non rimette il marchio Chrysler nel mercato europeo come c'era in passato... Il marchio Chrysler è stato tolto dal mercato europeo per evitare doppioni con la Lancia attraverso il rebadging del marchio... ma siccome non ci sarà più il rebadging del marchio visto, purtroppo, lo scarso successo commerciale della Thema e Voyager: scarso successo dovuto al marchio poco consono con l'immagine del modello...
A questo punto è conveniente rimettere il marchio Chrysler in Europa perchè faceva comunque numeri di vendita quando era sotto gestione Mercedes...
Le chrysler fanno bellissime auto... perchè non commercializzarle in Europa come alternativa ai marchi tedeschi???? Quelli del management devono smettere di avere quella foiba di cannibalizzazione vendite: vendono più chrysler 200 a "danno" della Tipo 3 volumi... si tratta cmq di vendite di un prodotto che fa parte di quel gruppo... perchè non sfruttarle???? boh!
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