IL CAVALLINO GALOPPA - Mentre sull’altra sponda dell’Atlantico colossi come General Motors, Ford e Stellantis si trovano a dover fare i conti con lo sciopero dei lavoratori del settore auto più grande di sempre, in Italia la Ferrari annuncia un importante piano di ampliamento del proprio organico. La casa di Maranello assumerà 125 persone a gennaio del prossimo anno, e altrettante entro la fine di giugno. Il programma di potenziamento della forza lavoro non si limita alle 250, nuove assunzioni, ma comprende anche altre iniziative per migliorare le condizioni dei dipendenti, quali un nuovo premio di competitività, un piano di azionariato diffuso e un rafforzamento del welfare aziendale.
DA DIPENDENTI A SOCI - Entro i primi mesi del 2024, spiega in una nota ufficiale la casa del Cavallino Rampante, partirà un piano di azionariato diffuso. Ciascun dipendente, in pratica, su base volontaria diventerà socio dell’azienda, ricevendo gratuitamente delle azioni, una tantum, per un valore di assegnazione massimo fissato a circa 2.065 euro. Il piano sarà servito da azioni proprie, e se il dipendente sceglierà di conservare le azioni per almeno 36 mesi, la società gli riconoscerà un’ulteriore attribuzione di azioni fino al 15% del valore della prima assegnazione. La Ferrari, inoltre, provvederà a coprire le spese relative alla gestione del piano e delle relative posizioni individuali dei dipendenti. L’intenzione dell’azienda, compatibilmente con le legislazioni nazionali, è quella di estendere questo piano ai lavoratori di tutte le società estere del gruppo.
MENO CONSUMI, PIÙ INCASSI - La Ferrari ha anche rinnovato l’accordo per il premio di competitività riconosciuto ai dipendenti delle società italiane del gruppo con le organizzazioni sindacali provinciali di Fim, Uilm e Fismic e al consiglio Rsa della società. La nuova intesa sarà valida per il quadriennio 2024-2027, durante il quale il premio potrà arrivare a superare i 17.000 euro e i lavoratori avranno la possibilità di convertire parte del valore in azioni della società, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno. Tale conversione, servita da azioni proprie, non è soggetta ad alcun obbligo fiscale, con il vantaggio per i dipendenti di diventare soci dell’azienda e della disponibilità di una gestione titoli gratuita. L’accordo, inoltre, per la prima volta tiene conto dell’impegno dell’azienda nel risparmio energetico: il parametro che influirà sul calcolo del premio di ciascun dipendente, infatti, sarà fornito da un indicatore legato al consumo di energia.
PIÙ WELFARE - La Ferrari, infine, ha deciso di potenziare anche l’offerta di Formula Benessere, il programma che tutela la salute dei suoi dipendenti italiani e dei loro famigliari. A partire dal prossimo anno, i lavoratori potranno usufruire su base volontaria di un check-up annuale in forma gratuita, comprensivo di esami clinici e di visite specialistiche. I controlli medici si terranno nei nuovi ambulatori di prossima inaugurazione, che l’azienda ha appositamente realizzato nei pressi della fabbrica di Maranello. Sono inoltre previste iniziative a sostegno della genitorialità, quali agevolazioni al lavoro agile e il riconoscimento di permessi retribuiti per chi ha figli con un’età fino a 10 anni.