Ferrari KC23: nata per essere unica

NASCONDE LA REGINA DELLE GARE - Il programma Progetti Speciali della Ferrari ci ha abituati a vetture uniche nel vero senso della parola. Non meno spettacolare è l’ultima one-off realizzata dalla casa di Maranello, chiamata Ferrari KC23, progettata dal Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni e commissionata da un appassionato collezionista. Sotto una carrozzeria si nasconde una 488 GT3 Evo 2020 che, con 530 vittorie e 119 campionati conquistati, è l’auto da corsa più vincente nei 76 anni di storia della Ferrari. La Ferrari KC23 verrà mostrata per la prima volta in pubblico al Festival of Speed di Goodwood, in programma dal 13 al 16 luglio. 

CAMBIA FORMA - Considerate le caratteristiche estreme del suo V8 biturbo, dell’assetto e del telaio, la Ferrari KC23 è pensata unicamente per l’utilizzo in pista, pur essendo libera dalle imposizioni di omologazione per le gare. Ogni singola linea linea della 488 GT3 Evo è stata rivista, compresi i gruppi ottici e le superfici vetrate. Se da spenta si notano le linee fluide e sinuose che nulla hanno da invidiare alle Ferrari più ammirate della storia, accendendo il motore il suo aspetto si trasforma, svelando grandi prese d’aria e l’aerodinamica attiva. 

ELEMENTI IN COMUNE - Sono tanti i richiami alle vetture più o meno recenti del Cavallino Rampante. Le portiere, per esempio, si aprono verticalmente come quelle della LaFerrari, mentre i gruppi ottici anteriori strizzano l’occhio a quelli della 499P, fresca trionfatrice alla 24 Ore di Le Mans. Sul retro è stata installata una lama luminosa dinamica, ispirata alla concept car Ferrari Vision Gran Turismo. Un esemplare unico di questo livello non poteva essere verniciata con una tinta banale. Per la Ferrari KC23 è stato scelto il Gold Mercury, vernice a 4 strati con base in alluminio appositamente sviluppata che cambia tonalità a seconda alla luce che la colpisce.

TRA MOTORSPORT ED ELEGANZA - L’abitacolo della Ferrari KC23 ricalca per la maggior parte quello dell’auto da corsa, con le uniche eccezioni rappresentate dai pannelli porta e dalle finiture della plancia sul lato del passeggero. Il volante è pieno di pulsanti e il pannello degli interruttori a bilanciere non sfigurerebbe su un’auto destinata alle gare endurance. I sedili su misura rivestiti in Alcantara danno un tocco di eleganza.