EFFETTO PUROSANGUE - La Ferrari, che ricordiamo è una società di diritto olandese, ha annunciato i risultati finanziari. Nel 2023, la casa di Maranello ha consegnato 13.663 vetture, aumentando di 442 unità rispetto all’anno precedente (+3,3%). A trainare l’aumento delle vendite è stata la Purosangue, che ha accelerato in particolare nel secondo semestre, e l’incremento delle consegne delle famiglie 296 e SF90. Inoltre, nel quarto trimestre sono iniziate anche le prime consegne delle Roma Spider, mentre durante l’anno si sono concluse quelle della famiglia F8. La Portofino M invece si è avvicinata alla conclusione del suo ciclo vita. Sono aumentate invece le consegne delle Serie Speciali, in particolare quelle realizzate sulla base della 812 Competizione. Secondo i piani le allocazioni della Daytona SP3. Il 56% delle consegne totali hanno riguardato modelli a combustione interna, il 44% vetture con motorizzazione ibrida.
SU RICAVI E SPONSORIZZAZIONI - I ricavi netti si sono attestati a 5.970 milioni di euro, con una crescita del 17,2%. Di questi, la gran parte (5.119 milioni di euro) arrivano da automobili e parti di ricambio, in crescita del 18,5%. I ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio è pari a 572 milioni di euro, attribuibile anche al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 del 2022 rispetto a quello del 2021 e al contributo delle attività lifestyle. Diminuisce del 18,4%, fino a 127 milioni di euro, la voce dei ricavi dei motori, a causa di una diminuzione delle consegne alla Maserati, il cui contratto è scaduto alla fine del 2023.
RISULTATI SENZA PRECEDENTI - “Il 2023 è stato un anno di grande successo, durante il quale abbiamo rafforzato il nostro marchio attraverso una serie di traguardi che si riflettono nei nostri risultati finanziari senza precedenti. Per la prima volta il nostro utile netto, in crescita del 34%, ha superato il miliardo di euro e il margine annuale è salito al 38,2%”, ha commentato l’amministratore delegato Benedetto Vigna. “Abbiamo ora davanti a noi un anno molto importante per l’esecuzione del nostro piano industriale, che prosegue con puntualità lungo un percorso accuratamente delineato. I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l’eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026”.