Una Ferrari con gli occhi a mandorla

COME UNA PORCELLANA - Lu Hao è stato il primo artista cinese chiamato a collaborare con la Ferrari, per realizzare la livrea di una 599. Noto nel suo Paese per l’abilità con cui riesce a interpretare gli elementi di design tradizionali, ha infatti preso ispirazione dalle porcellane Ge Kiln della dinastia Song, ha dato vita a uno stile Ferrari unico nel suo genere.

CHI OFFRE DI PIÙ - Questa 599 China, appartiene ora a un anonimo cliente Ferrari di Shanghai, che martedì 3 novembre, al termine della cena di Gala organizzata dalla Casa del Cavallino alla Red Gate Gallery di Beijing, se l’è aggiudicata al prezzo di 1,2 milioni di euro (tasse incluse). Il ricavato dell’asta sarà devoluto a giovani studenti e ricercatori del Dipartimento di Ingegneria automobilistica dell’Università di Tsinghua, per un programma di studio al Politecnico di Milano, e un successivo stage in Ferrari a Maranello.
 

Sopra, la Ferrari 599 China Edition.

ALLA RICERCA DI NUOVI TALENTI - Battuti all’asta anche una tuta del pilota Giancarlo Fisichella, un casco e un modellino di 599 GTB, autografati dal sette volte campione del mondo Michael Schumacher, presente alla conferenza stampa. Il tutto per un’iniziativa che vuole portare avanti la filosofia di Enzo Ferrari, sempre attento nei confronti della ricerca e dei giovani, in questi anni appoggiata pienamente da Luca di Montezemolo, che con questa vettura ha voluto festeggiare anche i cinque anni di presenza della Ferrari in Cina.

Da allora il rapporto con il Paese della Grande Muraglia si è fatto sempre più forte, tanto che la Cina è diventata il secondo mercato dell’Asia con oltre duecento vetture vendute nel 2008, attraverso una rete di vendita distribuita su dieci città.