UN'OPZIONE VALIDA FINO AL 2016 - Le indiscrezioni dei giorni scorsi hanno trovato oggi conferma. Con un comunicato ufficiale diramato stamane, la Fiat annuncia che nel corso delle prossime settimane salirà al 61,8% di Chrysler grazie all'acquisto del 3,3% della quota del gruppo americano in mano alla Veba, il fondo pensione affiliato con l'Uaw (United Auto Workers), il maggiore sindacato americano del settore auto. Ricordiamo che la Fiat detiene un'opzione per acquistare il 40% della partecipazione di Veba in Chrysler che può essere esercitata dal 1° luglio 2012 sino al 30 giugno 2016, ogni sei mesi, in tranches non superiori al 3,3%.
SI PROCEDE SENZA FRETTA - Il mese scorso, in occasione di un incontro a Madrid, dove aveva parlato in qualità di presidente dell'Acea, l'associazione dei costruttori operanti in Europa, Sergio Marchionne (foto in alto), amministratore delegato della Fiat, aveva annunciato l'intenzione di esercitare l'opzione di acquisto. Stando alle parole del top manager, il gruppo torinese non avrebbe però nessuna fretta a possedere l'intero pacchetto azionario della Chrysler, né di arrivare alla fusione dei due gruppi.