Finali Mondiali 2023: la passione per la Ferrari va in scena al Mugello

IL MUGELLO SI COLORA DI ROSSO - Si chiama Finali Mondiali, si legge “grande festa per il Cavallino”: anche nel 2023 l’ultima gara del Ferrari Challenge europeo ed americano si è svolta in uno storico autodromo italiano, per l’occasione agghindato a festa e pronto ad ospitare i tantissimi fan della Ferrari, accorsi in grande numero per vedere in azione le auto da corsa di Maranello. Quest’anno è stato l’autodromo del Mugello il palcoscenico di Finali Mondiali e se non eravate a conoscenza di questo evento o non avete potuto prendere parte, vi raccontiamo in questo articolo e nel video che trovate qui sotto che cosa vi siete persi. 

IL FERRARI CHALLENGE - Come recita il nome dell’evento, Ferrari Finali Mondiali ha una componente competitiva molto importante. È proprio in questa occasione che vengono assegnati i titoli dei campionati monomarca ai quali non partecipano soltanto i gentleman driver, ovvero i driver non professionisti che corrono per passione, ma anche giovani piloti che proprio grazie al Ferrari Challenge riescono in alcuni casi a fare il grande passo dai kart alle competizioni a ruote coperte. Un esempio è Nicklas Nielsen, pilota danese che ha corso e vinto il Ferrari Challenge nel 2018 e che oggi guida una delle Ferrari 499P impegnate nel Campionato del Mondo Endurance con il team ufficiale di AF Corse. 

F1 CLIENTI - Molti appassionati lamentano il fatto che le Formula 1 non suonano più come una volta e dopo una giornata passata a bordo pista possiamo confermare che è vero. A Finali Mondiali si possono infatti sentire in azione le monoposto del passato, ora di proprietà di collezionisti che attraverso il programma “F1 Clienti” scendono in pista con il supporto degli ingegneri della Ferrari e ci permettono di ascoltare ancora una volta quanto suonavano bene i V8 e V10 di qualche anno fa. 

LE CAMPIONESSE - E per gli appassionati di Formula 1, non finisce qua, perché in un enorme museo temporaneo allestito all’interno del paddock dell’autodromo, la casa di Maranello ha messo in mostra le monoposto più importanti di tutte le epoche, comprese alcune pietre miliari, come le vetture con cui Michael Schumacher si è laureato campione del mondo. Protagonista assoluta di questa edizione, ovviamente, non poteva, poi, che essere la Ferrari 499P vincitrice della 24 Ore di Le Mans lo scorso giugno, anch’essa esposta al Mugello insieme a un’altra campionessa, la Ferrari 296 GT3 trionfatrice della 24 Ore del Nürburgring.

LE STRADALI - Tantissime le auto stradali in mostra a Finali Mondiali, dall’intera gamma delle vetture di serie del Cavallino, comprese le più recenti Ferrari Roma Spider e Purosangue, a quelle in edizione limitata come la hypercar ibrida da 1000 cavalli SF90 XX e le esclusive Ferrari Monza SP1 e Daytona SP3, senza dimenticare i modelli unici creati su misura per selezionati clienti come la Ferrari SP-8 svelata solo pochi giorni fa.