Ford Mustang Mach-E: la famiglia si allarga

STILE PERSONALE - Attesa sul mercato americano da fine 2020, quando arriveranno la serie speciale di lancio First Edition e il primo dei quattro allestimenti (gli altri ad inizio 2021), la Ford Mustang Mach-E è una crossover elettrica inedita per la casa statunitense, che non aveva mai usato il nome Mustang per altre auto all’infuori della mitica sportiva. Sarà una concorrente diretta della Tesla Model Y. Oltre al nome, la Mustang Mach-E e la Mustang hanno evidenti punti di contatto anche nello stile, perché la crossover ha forme muscolose che esprimono dinamismo: lunga 472 cm, 4 cm in meno dell’altra rivale, la Mercedes EQC, la Mach-E ha il tetto spiovente verso la coda, finestrini laterali di altezza ridotta e fanali posteriori con tre elementi luminosi, simili a quelli della Ford Mustang. Lo stesso vale per l’ampia mascherina, che nella crossover è chiusa a vantaggio dell’efficienza. Le portiere, prive di maniglie, si aprono via bluetooth attraverso una chiave digitale presente nello smartphone, ma è possibile avviare il motore anche se il telefonino è spento.

PLANCIA MINIMALE - L’interno della Ford Mustang Mach-E si differenzia nettamente dalla carrozzeria, perché ha un aspetto più essenziale e pulito. A dominare l’ambiente è lo schermo a sfioramento di 15,5” montato verticalmente nella plancia, dal quale si controlla il rinnovato sistema multimediale Sync 4, in grado di apprendere le azioni ricorrenti del guidatore: la Ford spiega infatti che il Sync 4 può far partire automaticamente una telefonata verso un certo numero ad un’ora precisa se il conducente ha l’abitudine di farlo. Oltre allo schermo di 15,5” c’è il sottile cruscotto digitale di 10,2”, mentre i pochi comandi fisici sono raccolti sulle razze del volante, alla sua sinistra e nel tunnel fra i sedili, dove si trovano il selettore del cambio automatico e il tappetino per ricaricare senza filo gli smartphone predisposti. D’effetto la soluzione scelta per gli speaker dell’impianto audio dello specialista Bang & Olufsen, integrati nella fascia centrale della plancia a ricordare le soundbar per i televisori. 

C'È SPAZIO PER I BAGAGLI - A impreziosire l’interno della Ford Mustang Mach-E contribuiscono l’ampio tetto in cristallo, le luci d’ambiente a led ed i sedili anteriori e posteriori riscaldabili. Pratico il pozzetto fra le ruote anteriori, che contiene 136 litri e ha uno scolo per far defluire lo sporco o l’acqua: può contenere anche materiale sportivo. Per il bagagliaio invece la Ford dichiara una capacità di 821 litri con il divano in posizione d’uso e di 1.688 litri ripiegando gli schienali. La dotazione è completa fin dall’allestimento di primo livello, che comprende di serie i pacchetti Co-Pilot 360 e Co-Pilot Assist 2.0: ci sono la frenata automatica, il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti, il sistema contro l’involontario cambio di corsia, il regolatore di velocità adattativo con funzione stop&go (la Mustang Mach-E si ferma e riparte da sola nel traffico ad “elastico”) e il sistema che riproduce i segnali stradali nel cruscotto. Dal secondo livello di allestimento è di serie anche il Co-Pilot360 Technology, con assistenza al parcheggio e telecamere a 360°. 

4 MOTORI, 2 BATTERIE - La Ford Mustang Mach-E può avere un motore elettrico, che dà trazione alle ruote posteriori, oppure due motori per realizzare la trazione integrale. Le batterie sono composte da 288 pile agli ioni di litio e accumulano 75,7 kWh di energia elettrica, oppure da 376 pile per 98,8 kWh. A seconda dell’allestimento e della presenza di uno o due motori, la Mach-E ha 258 CV, 286 CV, 337 CV o 465 CV; la coppia va da 415 Nm a 830 Nm. La versione meno potente “sprinta” da 0 a 96 km/h in circa 6,0 secondi e percorre circa 370 chilometri con un ciclo di carica delle batterie, misurati secondo il ciclo di consumo americano EPA, mentre la più potente (chiamata GT, in arrivo nel 2021) scatta da 0 a 96 km/h in circa 3,5 secondi. La versione con l’autonomia migliore è la Mach-E California Route, con il motore posteriore e le batterie di 98,8 kWh: percorre circa 480 km. Le pile accettano una potenza di ricarica fino a 150 kW in corrente continua, tranne che per l’allestimento di primo livello (che si ferma a 115 kW).