PRODUZIONE ARTIGIANALE - L’azienda, fondata nel 1999 da Giuseppe Fornasari a Montebello Vicentino (alle porte di Vicenza), è specializzata nella progettazione e nella costruzione di fuoristrada e vetture sportive ad alte prestazioni, assemblate a mano. Oggi la gamma include sette modelli, fra cui la Racing Buggy che, a poco più di sei mesi dall’inizio della produzione, conta sei esemplari completati e consegnati.
CUORE AMERICANO, FANTASIA ITALIANA - La Racing Buggy ha una futuribile e spigolosa carrozzeria di materiali compositi oppure di alluminio. Non troppo lunga (440 cm la lunghezza), ma larga oltre due metri, la fuoristrada veneta può essere dotata (per contenere i costi) dell’ossatura della Chevrolet TrailBlazer, oppure di un telaio tubolare e di sospensioni a triangoli sovrapposti progettati dalla Fornasari (più indicati per il fuori strada estremo). La scelta per i motori è ampia. Quelli a benzina, tutti a otto cilindri e prodotti dalla General Motors, sono quattro: il 6.2 aspirato (500 cavalli) o sovralimentato (650 CV), oppure il 7.0 da 550 cavalli (se sovralimentato, da 750 CV). L’unico a gasolio è il 3.0 a sei cilindri da 250 cavalli dell’italiana VM. Le potenze possono però variare a seconda del grado di preparazione dei motori che, a scelta, sono abbinabili a un cambio manuale oppure automatico, e alla trazione integrale (con le marce ridotte) o soltanto posteriore. Secondo la Fornasari, la Racing Buggy, con motore V8 da 600 cavalli, il cambio automatico, la trazione integrale e il telaio tubolare, brucia lo 0-100 in 3,8 secondi e tocca i 280 km/h di velocità massima.
LA ARREDI COME VUOI - Di fattura artigianale e con una semplice plancia dalle forme arrotondate, l’abitacolo della Racing Buggy può essere rivestito con pellami anche su campione del cliente e rifinito con materiali pregiati come l’alluminio, la fibra di carbonio e il legno. I prezzi? Dipendono dalle combinazioni possibili di motore, telaio e allestimento, ma sono compresi fra circa 80.000 e 200.000 euro.