A capo dello stile dell'Audi torna un italiano

UN ITALIANO A INGOLSTADT - Lo stile delle Audi di domani è ancora tutto da definire. Di certo, però, c’è che, oltre al tedesco, parlerà anche la lingua di Dante. A dodici anni dall’ascesa al “trono” del centro stile dei quattro anelli di Walter De Silva, sarà infatti di nuovo un italiano ad assumere la guida dei designer che daranno forma alle Audi di prossima generazione. Si tratta di Massimo Frascella (nelle foto), che a partire dal prossimo 1º giugno prenderà il posto di Marc Lichte, in forze al gruppo Volkswagen dal 1996, a capo del design dell’Audi dal 2014 e allievo di Harmut Warkuß, il “papà” della celebre Audi 80, l'antenata dell'A4 oggi a listino.

DALLA BERTONE ALL’AUDI - “Entrare in Audi rappresenta un momento speciale della mia vita”, afferma Frascella, classe ’70, originario di Massa Carrara, un diploma all’Istituto d’Arte Applicata & Design di Torino e una lunga esperienza nel settore del car design che l'ha visto muovere i primi passi alla Bertone. “Sono onorato di assumere il ruolo di Chief Creative Officer e di guidare un team dal grande talento che porterà il marchio a toccare nuove vette in tema d’innovazione e personalità stilistica”, prosegue il 52enne designer toscano, che nel corso della sua carriera ha ricoperto diversi incarichi in Ford e in Kia, fino a diventare il responsabile dello stile dei marchi Jaguar e Land Rover. 

L’OBIETTIVO È CREARE UN DESIGN SENZA TEMPO - “Credo fortemente nel potere del design d’ispirare, connettere e guidare il cambiamento, e sono qui per alimentare e promuovere la creatività come cuore pulsante del Marchio. La semplicità è alla base del mio approccio al design, basato su progetti privi di elementi superflui e che non seguono le tendenze”, conclude il designer. Che promette: “Ci affideremo a stilemi raffinati e senza tempo”.