GFG Sibylla: una berlina che sa di futuro

08 marzo 2018

Giorgetto e Fabrizio Giugiaro portano al Salone di Ginevra la prima concept realizzata dalla loro nuova società GFG Style.

GFG Sibylla: una berlina che sa di futuro

UN MITO CHE RITORNA - Dopo aver ceduto tre anni fa l’ultima quota della Italdesign, l’azienda che ha fondato nel 1968 insieme ad Aldo Mantovani, Giorgetto Giugiaro non è rimasto fermo a lungo ed è tornato nel settore delle automobili con una nuova società fondata insieme al figlio Fabrizio: la GFG Style. Presente in questi giorni al Salone dell’automobile di Ginevra, ha mostrato il prototipo di una futuribile berlina elettrica lunga oltre 500 cm, la Sibylla, messa a punto insieme all’azienda cinese di energie rinnovabili Envision Energy. La Sibylla è una quattro porte di tipo sportiveggiante, dotata di un lungo cofano anteriore, massicce fiancate e un padiglione molto rastremato. Nel posteriore spiccano i fanali a boomerang, simili a quelli di un’altra vettura firmata Giugiaro: la Maserati 3200 GT.

ABITACOLO DA LIMOUSINE - Il tetto ribassato della GFG Sibylla non dovrebbe però rappresentare un ostacolo per l’ingresso a bordo, stando a quanto annunciato dal costruttore, che ha pensato ad un meccanismo complesso ma funzionale per migliorare l’accessibilità: le portiere si aprono normalmente verso l’esterno, ma il vetro anteriore “scivola” in avanti ed i vetri laterali posteriori si alzano ad “ala di gabbiano”. La GFG ha sfruttato la compattezza dei motori elettrici della Envision per ricavare un abitacolo generoso, in cui sono presenti quattro sedili singoli e dove mancano quei piccoli “impedimenti” che rubano spazio prezioso: la Sibylla ha il pavimento piatto ed è priva del tunnel centrale. Il volante ricorda quello di un aereo, mentre l’enorme schermo occupa la plancia da un lato all’altro. La berlina è dotata di quattro motori elettrici (uno per ruota) e di una batteria da 75 kWh.



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Ritratto di studio75
8 marzo 2018 - 19:55
5
belle le P zero color