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GM investe in Lyft, concorrente di Uber

05 gennaio 2016

La GM investe 500 milioni di dollari per creare una rete di veicoli a guida autonoma in condivisione.

GM investe in Lyft, concorrente di Uber
GUIDA AUTONOMA - La General Motors crede nell’auto a guida autonoma e guarda anche oltre, ossia al suo impiego, che non potrà essere che con le nuove modalità di mobilità, quelle per intenderci che vedono protagoniste realtà come Uber. Lo testimonia l’iniziativa della GM di investire 500 milioni di dollari (462 milioni di euro) nella start up Lyft, che sta crescendo molto rapidamente. Lyft consente, attraverso una app, di richiedere una corsa da parte di altri automobilisti che mettono a disposizione la loro auto e per questo vengono pagati, come fossero un taxi. La ricerca di capitali avviata dalla società Lyft sta trovando ampie adesioni: in breve tempo è arrivata a valere 5,5 miliardi di dollari. Dunque ancora poco rispetto agli oltre 50 miliardi della società concorrente Uber, ma che danno bene l’idea delle potenzialità della Lyft. E il ritmo di crescita della Lyft si può dedurre dal fatto che attualmente la società conta sedi in 190 città, dopo che all’inizio del 2015 ne aveva solo 65.
 
PROSPETTIVE RIVOLUZIONARIE - L’iniziativa di entrare in Lyft è stata spiegata dal presidente della GM, Daniel Ammann (al centro nella foto insieme a Logan Green e John Zimmer fondatori della società), nell’annunciare l’investimento: nei prossimi mesi sarà creata una catena di punti di noleggio per auto economiche, che però saranno la testa di ponte di una rete di centri dedicati per le auto a guida autonoma. In sostanza una alternativa alla collaborazione tra Ford e Google (nel cui ambito si muove Uber). E per spiegare la mossa della GM Amman ha anche aggiunto che “nei prossimi cinque anni la mobilità vivrà una trasformazione più profonda di quanto avvenuto negli ultimi 50 anni”. È da aggiungere che al finanziamento della Lyft stanno partecipando altri nomi importanti della finanza, provenienti dal Medio Oriente, dalla Cina, compresa la società di e-commerce Alibaba. Per quanto riguarda la GM, l’ingresso nel capitale della Lyft significherà che nel consiglio di amministrazione siederà un rappresentante della casa automobilistica.


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Ritratto di Claus90
5 gennaio 2016 - 11:58
In futuro la GM piangerà e sarà assorbita da FCA ridete ridete la sventura è dietro l'angolo. Mary Barra sta facendo i calcoli sbagliati.