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La guida autonoma sarà una “mazzata” per le assicurazioni

03 maggio 2016

La diffusione delle auto senza conducente potrebbe mettere in difficoltà le assicurazioni, che rischiano di dover ripensare il proprio modello d’affari.

La guida autonoma sarà una “mazzata” per le assicurazioni

QUESTIONE DI PROSPETTIVE - L’arrivo sul mercato delle automobili con il pilota automatico è ritenuto da molti osservatori uno spartiacque nell’ambito dei trasporti personali, le cui ripercussioni potrebbero influire sul regolare funzionamento di realtà ormai collaudate e ritenute oggi imprescindibili. Uno di questi ambiti riguarda ad esempio le assicurazioni. Molti analisti prevedono che il settore dovrà necessariamente adeguarsi alle evoluzioni future, affrontando una drastica contrazione nel volume d’affari e nel numero di personale impiegato. Questa valutazione è condivisa anche dalla Volvo, casa automobilistica fra le più impegnate nel ramo della guida autonoma, il cui scopo è quello di eliminare morti e feriti per incidenti proprio grazie alle “autonomous cars”.

BUSINESS ANCORA SOSTENIBILE? - La casa svedese ha rilanciato per questo motivo uno studio effettuato da Swiss Re e Here: la prima è una società svizzera leader nel settore delle assicurazioni, la seconda una compagnia specializzata nel realizzare mappe satellitari molto dettagliate. Lo studio arriva a dimostrare che i premi versati dagli automobilisti alle assicurazioni potrebbero ridursi fino a 20 miliardi di dollari entro il 2020. Questo perché le vetture senza conducente guideranno in maniera più razionale e giudiziosa, non causando incidenti e privando le compagnie assicuratrici di una buona fetta dei loro incassi: i premi versati dagli automobilisti, è la stima, caleranno in maniera sensibile proprio in virtù del minor numero di incidenti. L’importo stimato rappresenta il 42% del volume d’affari di tutte le compagnie assicuratrici.

IL PARERE DEI “GURU” - Le conclusioni della ricerca vengono condivise da Warren Buffett, imprenditore di enorme successo le cui previsioni vengono sempre tenute in grande considerazione. Buffett, che vanta interessi nel settore delle assicurazioni, ha spiegato qualche giorno fa alla CNBC che “se non ci sono più incidenti, allora non avremo più bisogno delle compagnie assicuratrici”. L’intervento di Buffett alla CNBC è stato seguito a breve distanza dalle parole di Bill Gates, cofondatore della Microsoft, meno tranciante del collega ma sicuro delle potenzialità legate alla guida autonoma: l’imprenditore ha spiegato che “la tecnologia è ad oggi molto valida”, ma sono necessari almeno altri “15 anni  prima di vedere sulle strade una percentuale significativa di automobili senza conducente”. Al momento non è chiaro quando le vetture senza conducente raggiungeranno il mercato: il 2020 sembra una previsione troppo ottimistica, in ragione degli enormi cambiamenti legislativi ancora da studiare e introdurre.



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Ritratto di Strige
3 maggio 2016 - 22:26
Due cose: Se cercate un navigatore per smartphone, scaricatevi Here. Infinitivamente migliore di google maps. Per quando riguarda la guida autonoma, come scritto in altri post, l'europa ha firmato l'accordo di amsterdam dove dal 2019 si potrà vedere circolare le vetture autonome (questo non significa che le venderanno, ma che potranno girare per raccogliere dati, stile USA)
Ritratto di Michele 74
4 maggio 2016 - 07:02
3
E' una tecnologia ancora agli albori e non si può prevedere cosa succederà una volta applicata sul campo. Di sicuro le assicurazioni (da buoni vampiri!!!) sopravviveranno! Permarrà comunque l'obbligo di assicurarsi e se avranno meno introiti (?), avranno comunque meno uscite perché pagheranno meno indennizzi!!!! Comunque queste previsioni potranno essere valide tra tantissimi anni, quando le auto circolanti saranno solo con guida autonoma; all'inizio, quando convivranno le auto convenzionali con quelle autonome, secondo me, gli incidenti aumenteranno!!!
Ritratto di Sepp0
4 maggio 2016 - 07:35
Forse con la guida autonoma "qualcuno" si renderà finalmente conto di quanto siano assurdi un buon 50% dei limiti di velocità attuali.
Ritratto di rebatour
4 maggio 2016 - 11:05
Anche la pace è una "mazzata" per i fabbricanti d'armi.
Ritratto di marcoluga
4 maggio 2016 - 12:56
2
Già me lo vedo. Orde di tamarri che cercheranno di manomettere i sistemi di guida autonoma per poter scorazzare alle velocità che loro, ritengono di poter gestire. Ne vedremo delle belle. Io sono a favore della diffusione della guida autonoma, la stragrande maggioranza degli incidenti avviene proprio per negligenza dei conducenti. PS: ed i rapinatori ? Ve li vedete a cercar di fuggire a tutta birra mentre l'auto invece viaggia a velocità codice e si ferma ad ogni stop, ah, ah..
Ritratto di anarchico2
4 maggio 2016 - 15:30
Per ripianare le perdite faranno assicurare i passeggini.
Ritratto di Storm Sentry
4 maggio 2016 - 18:32
ve lo dico da assicuratore...BEN VENGA LA GUIDA AUTONOMA!!! ci farebbe risparmiare MIGLIAIA di rotture di scatole, tra finti incidenti, risarcimenti dovuti e non dovuti, rogne per incidenti "border-line"....etc ma io non credo che arriverà (purtroppo)...perché sono troppi gli interessi in gioco...non pensate solo alle compagnie di assicurazione...migliaia tra carrozzieri, medici legali, avvocati, esperti di infortunistica stradale, avvoltoi...ma anche liquidatori, tecnici, periti dovrebbero iniziare a cercarsi un nuovo lavoro...e questo sarebbe difficilissimo da attuare per noi assicuratori...beh...anche qui molti di noi dovrebbero iniziare a cercarsi un nuovo lavoro....ma sarebbe sicuramente una buona occasione per ritornare a fare il nostro lavoro...ossia GLI ASSICURATORI....case, infortuni, polizze vita, fondi pensione, trasporti merci, investimenti, fidejussioni, tutela legale...c'è un MONDO che ci aspetta...e che adesso viene fagocitato più o meno completamente dalle banche (potrei dire anche più o meno legalmente...questione di punti di vista) liberi dalla pesantezza che ormai genera la gestione della RC Auto che ha visto il canale agenzia troppo spesso additato (anche per proprie colpe in realtà) come l'unico problema dell'anomalia italiana dell'rc auto
Ritratto di coldbici
3 dicembre 2016 - 14:07
Caro collega, sono ben d'accordo con te! Aggiungo anche alcune precisazioni che non scorgo mai in nessun articolo al riguardo: 1 - le compagnie assicurative non sopravvivono nè guadagnano sulla vendita delle polizze auto, in particolar modo della garanzia legata alla Responsabilità Civile. I margini sono ridottissimi, anche grazie alla concorrenza, ma questo il grande pubblico o, a quanto pare, anche giornalisti più o meno del settore (quello auto, sicuramente), non lo sanno; 2 - come detto, e sia chiaro, me lo auspico anche io (in primis per tutto il lavoro che comporta per un assicuratore la gestione di un sinistro), stiamo parlando della garanzia della RC. Che, dal 24 dicembre 1969, è obbligatoria sì, ma che penso potrebbe essere facilmente abrogata se, per i sinistri e gli eventuali conseguenti risarcimenti, esisteranno polizza di altro tipo (probabilmente, fatte dal costruttore dell'auto. Pagate non si sa da chi, ma sono pronto a scommettere che saranno "comprese" nel costo dell'auto). E le altre garanzie? Incendio - Furto - Cristalli - Kasko - Eventi Atmosferici - Atti Vandalici - Infortuni Conducente - Tutela Legale - Assistenza Stradale ? Continueranno ad esistere e ad essere, in caso di sinistro, un gran bel servizio al cliente.
Ritratto di Storm Sentry
4 maggio 2016 - 18:32
ve lo dico da assicuratore...BEN VENGA LA GUIDA AUTONOMA!!! ci farebbe risparmiare MIGLIAIA di rotture di scatole, tra finti incidenti, risarcimenti dovuti e non dovuti, rogne per incidenti "border-line"....etc ma io non credo che arriverà (purtroppo)...perché sono troppi gli interessi in gioco...non pensate solo alle compagnie di assicurazione...migliaia tra carrozzieri, medici legali, avvocati, esperti di infortunistica stradale, avvoltoi...ma anche liquidatori, tecnici, periti dovrebbero iniziare a cercarsi un nuovo lavoro...e questo sarebbe difficilissimo da attuare per noi assicuratori...beh...anche qui molti di noi dovrebbero iniziare a cercarsi un nuovo lavoro....ma sarebbe sicuramente una buona occasione per ritornare a fare il nostro lavoro...ossia GLI ASSICURATORI....case, infortuni, polizze vita, fondi pensione, trasporti merci, investimenti, fidejussioni, tutela legale...c'è un MONDO che ci aspetta...e che adesso viene fagocitato più o meno completamente dalle banche (potrei dire anche più o meno legalmente...questione di punti di vista) liberi dalla pesantezza che ormai genera la gestione della RC Auto che ha visto il canale agenzia troppo spesso additato (anche per proprie colpe in realtà) come l'unico problema dell'anomalia italiana dell'rc auto
Ritratto di RIOC
5 maggio 2016 - 07:03
Non mi piace per nulla l'idea che sia l'auto a guidare se stessa. Ma se questo servisse a decretare la fine della assicurazioni, beh, allora benvenga.