NEWS

In pista per una guida più sicura

25 marzo 2013

Obiettivo è vedere i rudimenti essenziali per affrontare le situazioni d’emergenza. Si comincia dalla frenata sul bagnato.

In pista per una guida più sicura

GESTIRE LE EMERGENZE - Guidare non è difficile, e la guida regala tanta libertà assieme a belle emozioni. Non per niente l’automobile è l’oggetto del desiderio che tutti conoscono. Ciò non significa che non comporti problemi, rischi, pericoli. E le cronache sono lì a ricordarcelo quotidianamente. Perché non sempre tutto è ottimale, non sempre tutto è prevedibile. Ecco, per evitare rischi e pericoli occorre attrezzarsi, nel senso di imparare che cosa fare nelle situazioni impreviste e non ideali.

L’IMPORTANZA DI UNA SCUOLA - La risposta a questa esigenza/opportunità è nei corsi di guida sicura che vengono organizzati in vari autodromi, ma nei tempi di internet anche la rete può essere utile, molto utile. Come per molte altre attività didattiche, la Fad - formazione a distanza - può funzionare anche per farsi un’idea di che cosa fare e come comportarsi al volante per guidare più sicuri. In questa ottica alVolante.it e Yokohama avviano una serie di “lezioni” che mirano a fornire magari poche ma importanti nozioni di guida che se assimilate con consapevolezza possono fornire un aiuto importante nelle indesiderate circostanze difficili. 
 
MAESTRO D’ESPERIENZA - La prima “lezione (vedi il video qui sotto) - tenuta come le successive dagli istruttori della scuola Driving Camp - affronta una delle situazioni traditrici più frequenti: quella della frenata d’emergenza su fondo stradale sdrucciolevole perché bagnato, e soprattutto bagnato solo per le ruote di un lato della vettura. Con efficaci immagini anche spettacolari, i pochi ma determinanti momenti (la sequenza di un incidente è sempre questione di pochi secondi, a volte neanche) la citata circostanza viene analizzata nelle sue varie possibilità, con i necessari suggerimenti per evitare danni.
 
SENZA E CON ABS - Tre sono le fasi del test, sempre su fondo stradale bagnato per un solo lato dell’auto: senza Abs con la frenata improvvisa senza alcuna precauzione; la frenata sempre senza Abs ma con l’avvertenza consigliata di rilasciare un po’ il freno per correggere la direzione; e infine con l’Abs, cioè la situazione ottimale. Poche cose, che però possono rivelarsi di grande utilità, e assolutamente consigliabili per i guidatori meno esperti, giovani o meno giovani che siano.
 


Aggiungi un commento
Ritratto di 19miki90
25 marzo 2013 - 23:56
4
Questo riduce gli incidenti, insegnare alla gente a controllare la propria vettura, non imbottire le auto di elettronica! Ne tantomeno mettere limiti assurdamente bassi per fare cassa... Lodevole iniziativa per una volta!!
Ritratto di monodrone
26 marzo 2013 - 14:10
l'dea di base è carina ma questi corsi mi lasciano perplesso. La pista non è la strada. Evitare un cono di plastica in mezzo a una piazza d'armi non è come evitare un pedone distratto dal maledetto ipod. Il quale attraversa senza guardare un viale in centro. Poco utili.
Ritratto di angie66
2 aprile 2013 - 21:07
E' vero che una simulazione non potrà mai sostituire una situazione reale. E' evidente altresì saper frenare al massimo sfruttando la tecnologia a disposizione con qualsiasi condizione climatica. Alcuni studi dimostrano che nella situazione di pericolo, il panico irrigidisce ed il conducente accenna alla frenata rilasciando addirittura il pedale centrale. Per questo fioccano oggi sistemi di assistenza alla guida. Comunque saper frenare è la prima prerogativa di sicurezza, ed essere allenato a farlo almeno nelle simulazioni dà almeno la possibilità di" scegliere " se rimanere gelidi, cinici e razionali piuttosto che farsi prendere dal panico. Attenzione: l' istintività viene fuori proprio quando un conducente inventa una possibile risoluzione al pericolo, non essendo abituato, allenato a gestirla anche se pur in bianco; dar lui una tecnica per affrontare una determinata situazione potrebbe, forse, consentirgli di affrontarla più serenamente.