Hyundai Intrado, crossover tecnologica

STILE AERONAUTICO - Oltre a presentare la versione europea della nuova Genesis, berlina di gran lusso che arriverà anche da noi nel corso dell'anno, la casa coreana ha portato a Ginevra il prototipo di crossover Hyundai Intrado di dimensioni contenute: 417 cm di lunghezza. Le forme esterne, fluide ma caratterizzate da vistose appendici e prese d'aria nella parte inferiore della carrozzeria, prendono spunto dal settore aeronautico e vogliono miscelare efficienza aerodinamica ed eleganza. Una grande semplicità caratterizza gli interni, con i pochi comandi raggruppati in una snella consolle “a ponte”. La plancia, arrotondata, include il cruscotto digitale e l'head-up display di fronte al guidatore, oltre a uno schermo centrale sporgente per i servizi (radio, navigatore, “clima”...). Molto curati gli accostamenti di colori e materiali, con un arancio vivo che si abbina a molti elementi in fibra di carbonio.

 

 

FA IL PIENO DI IDROGENO - Dal punto di vista strutturale, la Hyundai Intrado ricorda la BMW i3, la piccola elettrica arrivata di recente alla produzione di serie; anche questo nuovo concept ha infatti una struttura in materiale plastico rinforzato con fibra di carbonio, e quattro porte che si aprono ad armadio. Tuttavia, nel caso della Intrado, l'energia per il motore elettrico è fornita da un sistema a celle di combustibile: la Hyundai è ai primissimi posti nello sviluppo di questo tipo di tecnologia, tanto che dal 2013 produce in piccola serie una versione fuel cell della suv ix35. Le celle, alimentate da due bombole che ospitano circa 100 litri di idrogeno a una pressione di 700 bar, sfrutano il gas per ottenere energia elettrica, che alimenta la batteria agli ioni di litio; l'autonomia dichiarata con un pieno di idrogeno è di oltre 600 km.