NEWS

Il gruppo VW investirà 84,2 miliardi in 5 anni

23 novembre 2013

Una cifra “spaventosa” per ricerca, sviluppo e nuovi prodotti, nella convinzione che soltanto così si possa crescere.

Il gruppo VW investirà 84,2 miliardi in 5 anni
GRANDE IMPEGNO -  Il consiglio di amministrazione del gruppo Volkswagen (nella foto sopra la sede di Wolfsburg) ha esaminato e approvato il nuovo piano programmatico per gli anni 2014-2018. Rispetto al quinquennio che sta terminando, gli investimenti sono leggermente inferiori ma quanto deciso resta sempre di dimensioni molto rilevanti: 84,2 miliardi di euro impegnati per i cinque anni in questione.
 
PER DIVENTARE IL NUMERO 1 - Le decisioni prese testimoniano la piena convinzione e determinazione del gruppo nel puntare alla leadership mondiale nel settore auto entro il 2018, a cui la Volkswagen ritiene si possa arrivare soltanto attraverso un continuo e ambizioso impegno di sviluppo, rinnovamento e crescita tecnologica. Tutto ciò è testimoniato dal fatto che oltre due terzi degli investimenti saranno destinati alla ricerca per migliorare tecnologicamente le auto, la loro efficienza, la guida e la loro sostenibilità ambientale.
 
UN PO’MENO MA SEMPRE TANTO - Gli interventi nel settore auto assorbiranno 63,4 miliardi di euro. Ciò significa che l’investimento medio annuo sarà inferiore di 0,5 miliardi rispetto ai cinque anni precedenti. Questo per la scelta fatta di rinviare alcuni progetti, in attesa del superamento della fase di crisi che colpisce soprattutto l’Europa. Ciò non intacca lo sforzo globale del gruppo nella ricerca per nuovi prodotti e nuove tecnologie: nel quinquennio 2014-2018 tali investimenti rappresenteranno una percentuale del 6-7% del fatturato. 
 
GERMANIA SOPRATTUTTO - Da notare che circa il 60% degli investimenti riguarderanno la Germania. Per quanto riguarda le destinazioni, circa il 65% degli investimenti della divisione auto (41,2 miliardi) riguarderà la progettazione, gli stabilimenti e l’allestimento delle linee di produzione. La parte più rilevante degli investimenti riguarderà i nuovi modelli e lo sviluppo di quelli esistenti, basati sulla nuova piattaforma modulare della casa. 
 

Da sinistra Stephan Weil, primo ministro della Bassa Sassonia, azionista della Volkswagen, Martin Winterkorn, presidente, Bernd Osterloh rappresentante dei lavoratori in occasione della conferenza seguita al consiglio di sorveglianza del gruppo tenutosi ieri.
 
NUOVI MOTORI - Tutto ciò con il primario obiettivo di rinnovamento dovuto alla necessità di avere una gamma omologata Euro 6. Tra gli obiettivi previsti nel piano quinquennale c’è infatti anche una nuova generazione di motori che offriranno elevati livelli di prestazioni a fronte di consumi contenuti. 
 
MIGLIORAMENTI NELLE FABBRICHE - 22,2 miliardi di euro saranno destinati nei prossimi cinque ani per il potenziamento delle strutture per aumentarne le capacità produttive. Ci sarà poi un intervento importante per rinnovare gli impianti della verniciatura, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità. Infine non mancheranno interventi per affinare la rete di vendita, i ricambi e il sistema informativa sugli aspetti tecnici delle vetture.
 
E IN PIÙ C’È LA CINA - In aggiunta a quanto deciso per il gruppo Volkswagen propriamente detto, in Germania e nel mondo, ci sono poi le joint ventures a cui il gruppo partecipa in Cina. In totale per queste attività nei prossimi cinque anni è previsto un impegno della Volkswagen di 18,2 miliardi di euro.


Aggiungi un commento
Ritratto di PariTheBest93
23 novembre 2013 - 17:55
3
Chissà quale sarà il numero di commenti che arriveranno...
Ritratto di Vincent Vega
23 novembre 2013 - 18:14
Aahhaha ma questi Tedeschi stanno diventando piano piano come coloro che hanno sempre odiato...Gli ebrei!!!!!
Ritratto di IloveDR
23 novembre 2013 - 18:44
3
di questi investimenti arrivassero in Italia...Sergio M vendi subito l'AlfaRomeo al Gruppo VW...mena!!!
Ritratto di maparu
24 novembre 2013 - 23:57
....si Misseri, chissà perché non vengono dalle tue parti i Tedeschi, forse la cara e vecchia "Sacra Corona non gli piace". Sogna !!!!!
Ritratto di PariTheBest93
25 novembre 2013 - 12:15
3
A dire il vero ci sono! L'anno scorso la Porsche comprò l'anello di alta velocità di Nardò, che si trova a 30km da Avetrana ;)
Ritratto di IloveDR
25 novembre 2013 - 18:37
3
grazie ca hai rispostu tie a quistu qquai...ca you(io)(yeu)(iu) nu mme mmiciu(metto)(ribasso) cu li sciemi...(Spero tu comprenda il messaggio in codice)
Ritratto di PariTheBest93
25 novembre 2013 - 21:12
3
Certu cumpà c'aggiu capitu! comunque "iu" se dice allu paise meu...
Ritratto di Jinzo
26 novembre 2013 - 20:01
lassatulu perdere ca tice m...inchiate
Ritratto di Subaru_Impreza
23 novembre 2013 - 18:50
"Le decisioni prese testimoniano la piena convinzione e determinazione del gruppo nel puntare alla leadership mondiale nel settore auto entro il 2018" ............ ma non era già il gruppo leader ??? Eppure qua tutti ne sono convintissimi ...
Ritratto di Fr4ncesco
23 novembre 2013 - 19:11
2
Immettendo nel mercato centinaia di migliaia di vetture tutte uguali, forti del fatto che la gente li reputa i migliori. Questa è l'attuale filosofia. Adesso hanno capito che questa politica è fallimentare, perchè quantità non va d'accordo con qualità e i clienti hanno appurato che la tanto pubblicizzata precisione tedesca in realtà è specchio per la allodole. Basta un niente per far cambiare il trend e basarsi solo sull'immagine che si ha è poco saggio, perchè questa sta svelta a cambiare. Probabilmente hanno capito che questa è una strada che porta al fallimento e hanno deciso di invertire la rotta per rimediare, ma credo che ormai sia troppo tardi.
Ritratto di Subaru_Impreza
23 novembre 2013 - 20:16
Io invece credo che ormai la fama che hanno le tedesche è talmente buona che i pecoroni le comprerebbero anche se fossero le peggiori sul mercato (non è così sia chiaro, ma non sono nemmeno quello che tutti pensano). Comunque io sono fermamente convinto che tutte queste innovazioni, soprattutto a livello stilistico, non le vedremo mai nonostante gli importanti investimenti.
Ritratto di bokner
24 novembre 2013 - 20:44
Ragazzi comunque per quanto riguarda la monotonia dello stile tedesco non c'è nulla da dire, però vi voglio ricordare che questa è una legge di mercato. Un' auto che vende tanto come la Golf non ha bisogno di stravolgimenti estetici poichè la linea che ha è quella che conquistato milioni di clienti. Anche la Fiat usa questa condizione; basti pensare al recente restayling della Giulietta che poichè ha venduto molte unità al rinnovamento sono bastati un impianto multimediale nuovo degli anelli cromati attorno ai fendinebbia. Altro esempio lampante è la Punto che nel corso degli anni è cambiata pochissimo, basti pensare alla "grande punto" e alla sua ultima erede la "punto". Purtroppo è una legge di mercato, auto che vende bene ha bisogno di poche modifiche e sicuramente piacerà.
Ritratto di Armadillo
24 novembre 2013 - 20:56
già, nel giro di pochi anni si ritroveranno vicini al fallimento e verranno inghiottiti dalla fiat :-)))
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 00:33
Per Armadillo: Ahahahahahah Sogna, sogna, ti ricordo che sono Tedeschi no Italiani, e le cose le sanno fare con la testa, gli Italiani pensano solo a fottere il prossimo, ma la Fiat che caz... di macchine fà ha dei catorci, Io ho avuto una macchina una Y10 bella per quei tempi, dopo ho avuto una Renault S5 gt turbo 120 CV nel 1996-2000 un'ottima auto per quei tempi veloce è scattante nn ho avuto problemi, nel 2000 ho comprato una Fiat Punto GT Turbo Full Optional 2 anni di vita pochi chilometri dal 2000/05. 5 anni di calvario tra rumori dentro l'abitacolo, rottura del turbo, guarnizione testa, problemi con il debimetro o flussometro ecc ecc, l'ho dovuta rottamare per nn vederla più nel mio garage. Nel 2011 fino ad oggi ho una VW GOLF 5 GTI TFSI 5 PORTE FULL OPTIONAL ANNO 2006 è nn ho problemi di nessun genere, morale della favola la FIAT fa schifo sono dei catorci di merda ma che caxo rappresenta. Marchionne impara dai Tedeschi a come investire soldi per la ricerca nn ha fottere soldi e fare delle cagate di macchine
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 00:59
Voglio ricordarti alcune cose: Un operaio della Fiat prende circa 1000 o 1200 euro, l'operaio della VW prende 2200 o 2500 euro + straordinari e bonus, Marchionne quanto gli dà ad un operaio della Fiat se fà lo straordinario 50 euro forse ahahahhaahah che schifo questo si chiama elemosina. Ti ricordo se sei un appassionato di auto quando hanno costruito la nuova Lancia Thema assomiglia ad una vecchia CHRYSLER 300 C ahahahahah. Per nn parlare della nuova Fiat Croma che fa vomitare ecc ecc. Voglio ricordarti che il gruppo VAG O VW-AUDI Possiede le seguenti Case Automobilistiche: Lamborghini dal 1998, Bugatti,Bentley,Skoda,possiede tutto il capitale sociale della Porsche, forse ne dimentico qualcun'altra, bazzecole.
Ritratto di gilrabbit
26 novembre 2013 - 10:58
In Italia il costo del lavoro è pressochè identico a quello della germania con divari minimi. Le differenze di busta paga non le fa Marchionne ne qualsiasi altro imprenditore che opera nel nostro paese ma le fa il cuneo fiscale che si pappa alla faccia del povero operaio il 70%. Questo fa si che VW ha un costo /mese per ogni unità mediamente di 3000 euro di cui 1800/2000 vanno in busta paga mentre dei nostri 3000 in busta ne finiscono si e no 1300. Ripeto questo non vale solo per Fiat ma per ogni azienda italiana che ha dipendenti. Non mi addentro nei contratti perchè quì il ginepraio e inestricabile. Senza parlare dei costi di energia a carico delel aziende e senza parlare delle difficoltà logistiche del nostro paese perchè un conto è avere le proprie fabbriche nel centro dell'europa e un conto è produrre a Melfi dove arriva a malapena una autostrada. Quanto alle auto Fiat oggi nel mio parco auto da lavoro ne ho 3 e vanno più che bene al pari delle altre.
Ritratto di danieleninja
23 novembre 2013 - 18:59
Non credo accadrà mai, dovessero cedere l Alfa Romeo al gruppo Wag, venderei immediatamente la mia Giulietta
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 01:09
Secondo me meglio che il gruppo Vag nn acquista l'Alfa Romeo sicuramente ci sarà solo da rimetterci, un tempo era Alfa Romeo.
Ritratto di lucios
23 novembre 2013 - 19:06
4
....complimenti alla VW. D'altronde sono i primi e non possono comportarsi altrimenti. Se poi hanno un governo e dirigenza che tutela i loro interessi in Europa (uno su tutti: ricordiamo il rinvio delle emissioni di co2), non può essere altrimenti. Altro che la nostra Italietta!
Ritratto di ciccibucci
23 novembre 2013 - 20:30
Ma prima di scrivere commenti a vanvera informarsi un po' no eh?
Ritratto di Stego81
23 novembre 2013 - 23:00
non tutti possono sapere che il gruppo leader è ancora la tua amata Toyota!!
Ritratto di napolmen
24 novembre 2013 - 00:55
..e' la GM
Ritratto di Andrea Ford
24 novembre 2013 - 13:35
Ma non solo...il divario tra VW e Toyota invece di diminuire come si augurano in VW, aumenta di anno in anno soprattutto dopo il calo sensibile accusato in Europa dal gruppo tedesco mentre la stessa Toyota non solo è lanciatissima in altri mercati in forte espansione ma sta continuamente guadagando quote di mercato anche qui in Europa grazie al successo di modelli azzeccati (Yaris e Auris su tutti) e all'espansione del mercato delle ibride nel vecchio continente,settore dove VAG ancora sta giocando senza fare sul serio, non so come stia andando RAV4 ma se nel resto d'Europa va come in Italia,dove ha piu'che raddoppiato le vendite rispetto al modello precedente, direi benissimo, so che in Russia e in altri mercati dell'europa orientale sta andando molto bene.
Ritratto di lucios
24 novembre 2013 - 15:50
4
.....io intendevo l'Europa!
Ritratto di lucios
24 novembre 2013 - 08:15
4
......affermazioni a vanvera su commenti erroneamente considerati a vanvera, bisognerebbe leggere attentamente! Il post (come pure l'articolo) si riferisce all'Europa.............ragazzi, ma questo sito cosa stia diventando: la caccia al post?
Ritratto di fabri99
23 novembre 2013 - 21:08
4
E ti sembra bello che, anche se è del tutto legale, questi marchi abbiano finanziato il partito Merkel e ora Merkel, per salvarli, riinvia le leggi antinquinamento da tutti accettate e da lei proposte!? A me sembra una gran pagliacciata: non so tutti i dettagli, ma questo comportamento della Merkel non mi piace per niente. Inoltre, anche se a Wolsburg puntano ormai solo a questo, non sono i primi: Toyota e probabilmente anche GM sono davanti a loro...
Ritratto di lucios
24 novembre 2013 - 08:28
4
...per niente una cosa bella. Finché non avremo una Germania Europea (e non un'Europa Germanica com'è ora), le cose andranno in questo modo, purtroppo per noi. I nostri prodotti tipici italiani (punto di forza dell'economia) vengono regolamentati e contingentati, o peggio ancora non tutelati, mentre per i loro sembra tutt'altra storia. Pensavate che le guerre si vincono solo coi carri armati? La germania dimostra di poter dominare gli altri paesi solo col peso politico-economico e basta. Hanno la dirigenza (politica e privata) giusta. I nostri invece.................
Ritratto di fabri99
24 novembre 2013 - 10:15
4
Sono pienamente d'accordo con te, il peso politico della Germania sta, anzi ha, influenzato tutta Europa... Certo, il fatto che in Italia non ci sia un governo serio, non ostacola certo il fatto che anche qui la Germania abbia molta...influenza.
Ritratto di fabri99
24 novembre 2013 - 15:04
4
Sono d'accordo con te e aggiungo che il nostro serissimo governo non sta certo ostacolando questa "influenza germanica"... Anzi...
Ritratto di lucios
25 novembre 2013 - 09:44
4
...un parte dell'Europa con Germania a capo e Paesi nord'europei, la cui economia è strettamente legata a quella tedesca (parlo di Belgio, Olanda, l'isola Scandinava, l'Inghilterra e molti Paesi dell'Est), che di fatto definiscono tutto: il bello e il brutto. Come mai queste decisioni di investire da parte di diverse case tedesche è avvenuto proprio subito dopo la bocciatura (democraticamente approvata dal Parlamento Europeo) della riduzione di CO2? Questa nuova normativa avrebbe creato problemi soprattutto alle blasonate e grandi teutoniche! E poi si contingenta il latte (creando il problema delle quote latte), affamando gli allevatori del nord (o costringendoli a commettere degli illeciti) ma agevolando i grandi allevatori dei Paesi Centrali; oppure si emanano norme per rendere meno protetti alcuni prodotti alimentari (che guarda caso sono Italiani). Alcuni politici ed economisti hanno detto che l'Italia negli ultimi 15 anni si è fermata su se stessa e non ha innovato. Ok questo è vero, questo anche a causa di una precisa scelta dei governi di ridurre la ricerca. Però mi sapete dire cosa cacchio può innovare uno che produce mozzarella di bufala, piuttosto che il parmigiano, o il barolo? Sono prodotti che si distinguono anche per un determinato processo produttivo, a volte costoso, ma che garantisce la qualità. Elemento che in Europa non viene fatto rispettare dai nostri rappresentanti, anche sbattendo i pugni. Si devono solo vergognare!
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 14:52
discorsi senza senso, da propaganda. Gli accordi comunitari sulle Co2 sono una farsa tutta italiana e francese. La Vw è al 2012 il marchio più ecosostenibile del pianeta, riconosciuta da terzi. Parlate a vanvera e solo per dare contro ad un paese, come vuole la vulgata popolare, ma così non si è obbiettivi, manco per niente.
Ritratto di lucios
25 novembre 2013 - 23:09
4
...discorsi a vanvera quelli fatti da altri, forse sarebbe meglio a considerare i discorsi da tifosi e per niente obiettivi che si fanno! E' un dato di fatto che il rinvio sulle riduzione di CO2 è stato voluto dalla Merkel. Chissà perché! Te lo sei chiesto? Basta che fai un giro su internet e trovi le risposte. Qui nessuno ce l'ha coi tedeschi! Si rileva solo un loro comportamento, in modo obiettivo e alla luce di tutti, confermato da loro stessi.
Ritratto di trautman
23 novembre 2013 - 19:48
Dovrebbero investirli tutti in design, considerando la tristezza e la banalita' dei loro modelli sia dentro che fuori. Mi viene in mente Mazda che con molti meno soldi ha sviluppato il kobo design e lo applica con successo. Per esempio il Tiguan sembra un carro per contadini rispetto al cx5, anche mazda3 e 6 sembrano piu' moderne delle solite passat e golf.
Ritratto di Moreno1999
23 novembre 2013 - 20:21
4
Il Kodo design rispetto alla monotonia triste&grigia della VW è avanti anni luce!
Ritratto di Fr4ncesco
23 novembre 2013 - 20:42
2
Il Kodo design fino ad un certo punto. La 3 è identica alla 6. Con la scusa del bel design adesso non possono applicarlo in maniera invariata su qualsiasi modello, altrimenti fanno come Audi e anche se il risultato è più gradevole comunque diventano noiose.
Ritratto di Moreno1999
23 novembre 2013 - 20:53
4
Ricorda molto la 6 solo nella versione a tre volumi...altrimenti il frontale è un po' diverso (e preferisco quello della 6 per via della targa che nella 3 è stata messa veramente in un posto sbagliato). Poi i giapponesi dicono che cercheranno di differenziare i modelli (spero, non devono diventare come i tedeschi!)
Ritratto di fabri99
23 novembre 2013 - 21:12
4
Beh, sì, il design Volkswagen è davvero sempre uguale e banale, ma preferirei che si impegnassero a creare delle Audi RS che non sottosterzino come se le ruote fossero bloccate... All'avanguardia della tecnica??? Piuttosto, all'avanguardia del sottosterzo... Sottolineo comunque che ciò non vale per tutte le auto del gruppo VW: R8, Golf GTi eccetera sono auto ottime, ma ad esempio TT eccetera sono davvero poco piacevoli da guidare e sottosterzano davvero esageratamente. Magari, invece che aggiungere sempre potenza a queste Hot Hatch, sarebbe meglio farle anche in grado di curvare...
Ritratto di lucios
24 novembre 2013 - 08:37
4
.......linee solite e, peggio ancora, uguali per 4 marchi diversi! Hanno ancora un buon grado di affidabilità e soprattutto hanno un'immagine difficile da scalfire, anche quando richiamano un milione e mezzo di DSG. Le gente è innamorata delle tedesche.
Ritratto di onavli§46
23 novembre 2013 - 20:05
e pensare che in Italia, non si riesce, non solo ad investire e/o a far ricerca per il settore auto (oltre tutto il resto), ma neppure si riesce a garantire il sussidio per la CIG, gli esodati ecc. ecc. ecc.
Ritratto di fabri99
23 novembre 2013 - 21:14
4
Beh, complimenti a VW ci può stare, ma alla Germania, se ti riferisci in generale, beh, non mi sembra tutto rose e fiori. Soprattutto il rapporto Merkel-case tedesche: le seconde finanziano il partito della prima, così la prima può rimandare le norme antinquinamento, da lei richieste e imposte, perchè i suoi cari marchi tedeschi non riescono a rispettarle... Mi sa un di ma.fia.ta, sinceramente, anche se in Germania è legale, non mi sembra per niente giusto. Anzi..
Ritratto di onavli§46
24 novembre 2013 - 11:04
purtroppo sono quasi una scelta obbligata, però se analizziamo molto profondamente il concetto di Germania oggi, non ci si può certo esentare dal dire, che rispetto al Trattato di Roma, cui l'Italia è stata uno dei principali artefici, nel voler avere una Europa federale, unita politicamente e finanziariamente, e di cui appunto la Germania, sta letteralmente (non dico violando) ma avendo una supremazia politica e finanziaria a scapito di tutti gli altri Paesi membri, anche a causa delle debolezze politiche ed economiche di questi ultimi. La Germania, l'esempio lampante è appunto nel settore auto, detta le regole a proprio uso e consumo (anche in termini di leggi inquinanti all'atmosfera) alle spalle e sulla -testa- degli altri Paesi UE. Ciò gli è concesso per 2 ragioni: la prima che ha un'economia forte e può decidere ciò che vuole; la seconda è che gli altri Paesi EU, sono deboli ed instabili politicamente ed economicamente, e dunque debbono inevitabilmente sottostare. Ciò, è estremamente deleterio, pur se estremamente legale. Ma del Trattato di Roma, vi è rimasto soltanto un buon pugno di generali intenti e nulla più. Questa situazione, andrà avanti ancora per molto tempo, ed ovviamente a pagarne le conseguenze economiche saranno gli stati europei tipo l'Italia. Questa Germania, o meglio dire la Germania di sempre, dalla fondazione dell'Impero Tedesco di Bismarck del 1871 ad oggi, è troppo forte per convivere in una Europa unita e troppo debole per dominarla politicamente, anche se nei fatti poi ci riesce perfettamente. Gli investimenti VW, che sicuramente detengono gli stessi privilegi (ed azioni di corresponsioni fondi al Governo tedesco ) di BMW e Mercedes, sono il segnale di una ultraespansione politica ma economica sopratutto, che la Germania sta macinando a più non posso. Per cui i complimenti, ripeto, sono d'obbligo, ma dal lato e dal punto di vista soltanto europeo, sono una vera e propria sciagura per questo continente, che di sviluppo similare (e Noi Italia in primis) dobbiamo soltanto sognarlo.
Ritratto di Vincent Vega
24 novembre 2013 - 11:56
Completamente d'accordo ;) La Germania a mio avviso sta esagerando nel concentrare tutto il potere economico su di essa, la cosa può essere positiva fino ad un certo punto!!!
Ritratto di fabri99
24 novembre 2013 - 15:06
4
.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:01
Avete il chiodo fisso. La Vw è il marchio più ecosostenibile del globo, il resto sono chiacchere al vento. I paesi europei che vorrebbero questa farsa sulle co2 non stanno in piedi, non regge questa teatrina.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:01
ma cosa stai dicendo ?
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:03
la posizione della germania sulle co2 è sacrosanta nonchè l'unica non ipocrita, come mai non te ne accorgi ?
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:03
la germania sulle co2 ha ragione di cosa si sta parlando ?
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:04
la germania ha ragione sulle co2.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:08
mi spieghi dove sta scritto che hanno ragione italia e francia sulle co2 ? Per me è una barzelletta, e difatti i politici italiani sono una barzelletta, il che torna.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:19
la germania non è ipocrita come gli italiani, questo basta a smontare tutte le tue tesi.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:32
lo sai vero che le aziende da te citate crescono fuori l'euro ?
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:34
continuate a votare i carcerati, ovviamente poi ve la prendete con gli altri. Si si, siete molto coerenti....
Ritratto di SuperKarma
23 novembre 2013 - 20:36
Han ragione.
Ritratto di guidomontalb
24 novembre 2013 - 08:30
Che è l'unica maniera di fare imprenditoria sana, e lo fanno prevalentemente in Germania, dove il costo del lavoro non è certo basso. Però ci stanno dentro come costi perché loro sfruttano gli impianti all'80% o più, non a meno del 50% come in Italia il loro concorrente italo-americano, giusto per non fare nomi... E soprattutto lavorano investendo in graduali miglioramenti dei loro modelli, senza stravolgimenti, senza buttare a mare continuamente il lavoro fatto finora "ricominciando tutto daccapo", e facendo restyling sensati, spendendoci quello che occorre spenderci, e non restyling al risparmio, che sono spesso solo peggiorativi...
Ritratto di IloveDR
24 novembre 2013 - 11:54
3
il veicolo Fiat più venduto è il Ducato...Ti prego VW salva AlfaRomeo dalla distruzione di massa...
Ritratto di Gyro
24 novembre 2013 - 11:57
Una parte verrà destinata a Lamborghini e Ducati? Ma se Fiat non vuole vendere Alfa, perchè non gli vende Lancia?
Ritratto di lucios
24 novembre 2013 - 16:09
4
....qualche appassionato della mitica Deltona in Germania e nord-Europa, la Lancia non ha un grande fan club fuori dai confini nazionali, questo soprattutto grazie alla Fiat, che negli anno 90 ha contribuito non poco ad eliminare quel po' di immagine che si era creata. Inoltre, la Lancia corrisponde per certi versi alla linea premium di casa Fiat (cosa che in VW corrisponde all'Audi, senza paragoni, eh!!!). L'Alfa fa più gola invece perché ha una storia e un'immagine (anche se in questo momento è ancora un po' appannata)!
Ritratto di Paolo_1973
24 novembre 2013 - 13:59
Per tutti quelli che dicono che “VW investe alla grande in italia, mica come la Fiat”……bene, di questi 84 e rotti miliardi, quanti ne verranno investiti in Italia? Uno…? No molto probabilmente meno. L’Italia alla VW serve solo per rifilargli un po’ di Golf sovraprezzate (poca roba comunque, in Italia ormai non c’è più nulla da spolpare), certamente non per fare investimenti sul territorio. Lo sanno tutti, tranne gli itagliani.
Ritratto di fabri99
24 novembre 2013 - 19:00
4
Inoltre, non credo che venga investito solo un miliardo in Italia da VW: Ducati, Lamborghini e ulteriori possedimenti "nordici" tipo Nardò o centro stile Audi di Arese.. Solo 1 miliardo??
Ritratto di wesker8719
25 novembre 2013 - 09:27
ma vi state dimenticando il centro smistamento di Verona denominato Vw group italia e che impiega in questo momento 1000 persone e tutto l'indotto italiano che occupa vw ? parte di questi soldi vanno anche a loro !!
Ritratto di PariTheBest93
25 novembre 2013 - 15:34
3
Nardò si trova nel Salento (Puglia) non a nord!!!
Ritratto di fabri99
25 novembre 2013 - 17:44
4
Mi sono espresso male, intendevo nordici, cioè possedimenti dei popoli del Nord, tedeschi insomma...
Ritratto di PariTheBest93
25 novembre 2013 - 21:15
3
Okay ora ci capiamo...
Ritratto di osmica
25 novembre 2013 - 22:51
La sola Golf vende più di tutta l'Alfa Romeo! Ovviamente è solo grazie alla ignoranza!
Ritratto di Mattia Bertero
24 novembre 2013 - 19:20
3
Una casa di auto che investe così tanto è un chiaro segno di serietà. Complimenti alla VW. Tanto per parlare della Fiat (tanto per cambiare), qualcuno si ricorda come la famiglia Agnelli ha usato miliardi e miliardi di soldi pubblici per tenere a galla la Fiat nonostante fosse in costante rosso?? E se li avesse investiti bene almeno... Altro che i soldi che la Volkswagen ha usato per il partito della Merkel come qualcuno di voi ha citato, guardiamo le cose come stanno per piacere senza avere le fette di salame negli occhi.
Ritratto di Paolo_1973
24 novembre 2013 - 21:50
Eh no…se parliamo del passato di Fiat, parliamo allora anche del passato di VW. Che quando produceva maggiolini che bevevano peggio di un alcolizzato, ed era sull’orlo del fallimento, è stata stra-foraggiata con soldi pubblici. E ancora nell’agosto 1996 Repubblica scriveva questo a proposito di VW: “Perché ben 700 milioni di marchi di aiuti pubblici destinati agli impianti della grande azienda in crisi nelle regioni orientali sono scomparsi, probabilmente incassati e dirottati dall' est alla casa madre occidentale che in tal modo ha ripianato illegalmente parte del suo mare di debiti.” Tutti hanno scheletri negli armadi, anzi certi (francesi) continuano ancora oggi. Comunque io non volevo difendere Fiat, che se la caverà stra-bene anche senza il favore degli italiani (e che comunque, grazie alla strategia di Marchionne e agli investimenti negli stabilimenti italiani sta imparando ad usare gli impianti italiani anche per esportare. Maserati è solo l’inizio). Volevo attaccare chi vuole fare di VW un benefattore dell’Italia, mentre in realtà i suoi soldi li mette altrove, e vorrei anche vedere, e peraltro l’Alfa la vuole sì, ma senza un solo stabilimento italiano.
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 01:35
Vedi oggi come stà la VW che ha acquistato varie case automobilistiche: Lamborghini, Bentley, Bugatti, Skoda ed ha tutto il capitale sociale della Porsche, la Fiat che cosa ha, che modelli fà? Ha un programma di sviluppo serio, vi rode perchè gli stanno rompendo il culo alla Fiat e company, ecco il problema degli italiani invidiosi, il signor Marchionne invece di intascare milioni di euro solo per lui perchè nn fà una politica industriale vera, perchè è un ladro come tutti i politici Italiani e poi ce la prendiamo con gli stranieri.
Ritratto di Paolo_1973
24 novembre 2013 - 22:22
Il passaggio su VW in realtà si riferisce ad un altra azienda tedesca. Su VW il passaggio appropriato è il seguente: "L' oggetto dello scontro sono gli aiuti per 141 milioni di marchi (circa altrettanti miliardi di lire) pagati dal governo di Dresda alla Volkswagen, che aveva chiesto sovvenzioni per ampliare i suoi due modernissimi impianti nell' ex Germania orientale, a Mosel e Zwickau. Si tratta di somme in eccesso rispetto agli interventi pubblici autorizzati dalla Commissione. Che il 26 giugno, in conformità alle norme europee sulla libera concorrenza e contro i regimi di sovvenzioni, aveva decretato un taglio dei contributi alla Volkswagen dai 780 milioni di marchi previsti a 539. " Parliamo sempre dell'articolo di Repubblica dal titolo emblematico: LA SASSONIA DA' SOLDI A VOLKSWAGEN L' UE CONTESTA, KOHL E' TRA DUE.
Ritratto di wesker8719
25 novembre 2013 - 09:24
la sassonia ha dato soldi a vw ma in cambio si è presa una parte delle sue azioni e questo vuole dire che ora si becca i dividendi come tutti gli altri azionisti e ha una forza particolare per la gestione degli stabilimenti in bassa sassonia (wolfsburg) mentre lo stato italiano ha infarcito Fiat di soldi per anni e per ben altre cifre e non ha ottenuto un bel niente , i miseri guadagni che ogni tanto ottengono se li spartiscono in famiglia !!
Ritratto di Paolo_1973
25 novembre 2013 - 12:13
Bene, stiamo progredendo. Ora perlomeno si ammette che anche VW ha bekkato la grana, cosa che fino a ieri nessuno osava nemmeno pensare. Ora andiamo avanti. La Sassonia è azionista di VW indipendentemente dal fatto che finanziava VW. Non è che ha comprato azioni in cambio di finanziamenti, non è mica stato un aumento di capitale. No. La cosa è diversa. La Sassonia da un lato aveva le azioni, dall’altro ha regalato a VW della grana durante gli scorsi 7 decenni (praticamente a partire dal dopoguerra), al di fuori di ogni regola di mercato (come del resto hanno fatto i francesi con Renault, e fanno tuttora con PSA). E li ha regalati mica per i dividendi, ma perché sul territorio uno stabilimento di Auto crea una economia a parte, in Germania come in Italia. Crea occupazione e introiti enormi per l’erario, altro che dividendi. Per una macchina prodotta, ci sono una miriade di aziende che pagano tasse sui beni e sul personale. Per quello ora in Europa nessuno vuole mollare l’osso, perché sull’Auto (e sull’Energia) di fatto sono costruite tuttora le economie sviluppatesi nel Dopoguerra. L’italia rispetto ad altre nazioni (germania inclusa) è molto meno dipendente, avendo una economia molto diversificata. Ma l’Auto pesa, pesa eccome, specialmente ora, visto che stanno chiudendo migliaia di aziende. Che poi la Fiat durante la gestione Romiti abbia approfittato di tutto ciò, non lo nego (io ritengo che la gestione Romiti sia stata di gran lunga la peggiore della storia Fiat, dilapidando un capitale tecnologico enorme nel giro di un decennio – oggi Fiat paga ancora a livello di immagine i disastri di quella gestione, che ha avuto il suo punto più “alto” nella svendita di Common Rail a Bosch, per non parlare della chiusura di Lancia Rally). Ma non diciamo che lo Stato ha regalato soldi in cambio di nulla. In cambio di quei soldi Fiat ha aperto stabilimenti in posti dove nessuno aprirebbe, nel caso di Termini (tenuto aperto per 40 anni, di cui una buona parte in perdita) privi delle minime strutture logistiche. Dimostrazione??? Termini è sul mercato, IN REGALO, da 4 anni, e nessuno lo vuole, nemmeno gratis, nemmeno coi soldi della Regione Sicilia. Anzi ci ha provato il mitico Rossignolo (trattato coi guanti bianchi e in P_o_m_p_a Magna dalla politica italiana, locale e non) a intascarsi il malloppo senza nulla fare, ma gli è andata male. Gli Agnelli non sono certamente dei santi, per carità. E Marchionne ha dei difetti, e ha fatto anche degli errori di comunicazione, a volte anche gravi. Ma l’Italia è e resterà per sempre l’unico posto al mondo dove un Rossignolo qualunque viene trattato meglio di Marchionne, dove Romiti viene ancora oggi invitato in diverse trasmissioni a dare lezioni di management alla Fiat, e dove, nel settore automobilistico, si preferisce tagliarsi i c_og_l_i_o_n_i nella patetica speranza di far dispetto alla moglie (che nel frattempo t_r_o_m_b_a alla grandissima in Nord e Sudamerica). Tre record di cui non andare fieri.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 14:58
se pensi che l'italia non dipenda dall'auto ti sbagli di grosso. Infatti molti produttori italiani sono fornitori dei big tedeschi. Se l'italia molla l'osso sulle auto (in generale, componentistica e varie) perdiamo tantissimo, altrochè.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:11
ti do una notizia, NON esiste al MONDO un costruttore che non abbia preso i soldi dallo stato... il problema e capire poi se sono stati a fondo perduto o meno e a cosa sono serviti. I politici italiani possono spiegartelo......
Ritratto di Paolo_1973
25 novembre 2013 - 15:36
Guarda che, se non ti fosse ancora chiaro, non devi dirlo a me. Fino a ieri, a leggere molti commenti su questo Forum, sembrava che Fiat fosse l’unico costruttore sul globo terracqueo ad avere ricevuto fondi dallo Stato. Ora di fronte all’evidenza, i vaggari fanno quelli che “ma noi lo sapevamo già”. La domanda che si pone è la seguente: E s_t_i_c_à_z_z_i????
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:45
tu passi sopra ad una cosa banale quanto grave. Chi ha mai preteso (politici) qualche cosa in cambio dei soldi dati alla fiat ? E mi riferisco a risultati tangibili. Io stato ti do qualche cosa di aiuto in cambio di risultati. Sono 30 anni che l'azienda italiana è in declino (negli ultimi anni però la situazione è migliorata), per cui il caso Fiat è emblematico di un disastro politico che ha toccato l'apice con l'avvento di gente carcerata alla guida di un paese. Ammetterai anche tu, che a Berlino HANNO un cancelliere con le p., mentre quì abbiamo solo ladri ? La differenza la vedi PALESEMENTE nei numeri. Per 30 anni si è detto noi noi noi noi, poi il botto.....
Ritratto di Paolo_1973
26 novembre 2013 - 07:53
D’accordissimo, ma: 1) tra dire quello che dici tu, e fare di marchionne il problema dell’Italia, come spesso succede qui come altrove, c’è una bella differenza. Marchionne, con tutti i suoi difetti e tutti i suoi errori, in QUALSIASI altro Paese al mondo nella situazione italiana verrebbe visto come parte (e parte importante) della soluzione. In Italia è visto come il problema, lo sai perché??? Perché in italia, quando c’è un problema, invece di cercare la soluzione, si cerca uno a cui dare la colpa. Ora purtroppo per l’italiota medio, Fiat tra massimo due mesi (IMHO) sarà in una situazione economica e industriale eccellente, come mai si è trovata nella sua storia. In questi anni ha investito, meno di quanto promesso, (e l’errore è stato promettere così tanto), ma parliamo sempre di 6.5 miliardi (cifre date da Airaudo, Ex FIOM, non Ufficio stampa di marchionne), e manca ancora Cassino, che presto , secondo i rumors, avrà buone notizie. Sono tanti soldi, tantissimi, per un Italia dove nessuno ad oggi investe nulla. Quindi evidentemente il problema dell’italia NON È Fiat, visto che mentre Fiat investe massicciamente in Italia, l’Italia continua a peggiorare. Ma nulla, si continua a fare di Fiat il problema degli italiani, perché per gli italiani è tutto dovuto, perché “l’Alfa di una volta” (che perdeva miliardate all’anno coperte con soldi pubblici), perché “la storia siamo noi”, perché “noi abbiamo il Colosseo e Leonardo da Vinci”, e altre s_t_r_o_n_z_a_t_e simili. 2) a te anche sfugge una cosa. Fiat, in passato, è stata anche foraggiata per dare un po’ di lavoro (lavorifici) al sud Italia, con risultati in buona parte disastrosi. Ora Pomigliano lo hanno rimesso in ordine, ed è uno Stabilimento gioiello. Termini è rimasta una cattedrale del deserto per 40 anni, senza porto e senza seconda rotaia. Allora: è vero che Fiat non è VW, ma è anche vero che la Germania non è l’Italia. La Germania non ha mai usato i “campioni nazionali” per mettere le toppe alle proprie incapacità, toppe che poi si sfasciano al primo acquazzone. Fiat è anche (dico “anche”, perché vale pure il discorso inverso) l’effetto della storia del dopoguerra italiano, e di una classe politica da sempre corrotta.
Ritratto di Porsche
26 novembre 2013 - 12:18
sottoscrivo ogni parola, dobbiamo però dire e fare un mea culpa, la classe politica la vota il popolo....
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:38
avere una "vw" in casa sarebbe la soluzione ai nostri mali, il problema è che fino a quando gli operai chiameranno padrone l'AD, e l'AD di Fiat chiamerà operai chi è parte integrante dell'azienda la vedo dura.
Ritratto di rafficiè
25 novembre 2013 - 12:39
Rispetto per una casa che investe soldi in questo momento non facile per tutti
Ritratto di gilrabbit
25 novembre 2013 - 13:10
Perchè non ve lo chiedete. State quì ad inneggiare a questi tedeschi e ai loro prodotti come i beoti davanti agli i-phone. Vi chiedete di chi sono i soldi? Vi chiedete come mai nel nostro paese c'è un ceto medio che non può permettersi nemmeno di acquistare un panda usata? Facciamo i calcoli di quanti soldi ci sono spariti tra le mani in 10 anni e vedrete che se 2+2 fa 4 il conto che siano in mani germaniche sarà presto fatto. Personalemnte boisoctto ogni singolo prodotto che provenga da cina e germania. Se almeno 10 milioni di famiglie facessero altrettanto anche per un breve periodo li vedremmo strisciare imploranti. Stanno vincendo con la truffa criminale dell'euro ciò che non sono mai riusciti a fare sui campi di battaglia dove hanno sempre perso tutte le guerre!!!
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 14:54
Dove sta scritto che le regolamentazioni comunitarie sulle co2 siano corrette ? Lo dite voi ? Come mai non dite che il gruppo Vw è stato appena eletto gruppo auto più ecosostenibile del pianeta da 3 ? Troppo propaganda non serve a niente.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:07
si continuano a leggere commenti sui paesi senza fondamenti. Inizio a stancarmi.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:14
la commissione europea davanti al fatto che Vw è stata appena insignita del premio come gruppo più ecosostenibile del pianeta (alla faccia degli ibridi bla bla bla...) sosterrà ancora le tesi da asilo nido di francia e italia, oppure capiranno che servono solo a tentare di arginare la concorrenza ? Dopo l'apertura della procedura d'infrazione rivolta verso la germania che esporterebbe troppo (peccato che lo faccio fuori la ue ma questi poveracci non vogliono dirlo....) la vedo dura. Ormai la vulgata anti tedesca è arrivata a bruxelles.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:17
da come si può vedere dai commenti sopra, lo spred fra il cervello di chi sta aldilà delle alpi (come dice il buon marchionne) e quelli aldiquà aumenta..... Continuate pure, ma forse mercoledì si festaggia la liberazione d'italia, speriamo in san. gennaro, che se dobbiamo sperare nel PD stiamo apposto.
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:26
Perchè non pubblicate la notizia di Vw campione del mondo delle Co2 ? Avete paura che gli antitedeschi non trovino più argomenti per scrivere ?
Ritratto di Vincent Vega
25 novembre 2013 - 18:31
1 Non si parla di Vw ma di Bmw (Vedi bella mazzetta in pieno stile Berlusconi) 2 Perché non scrivi in Tedesco già che ci sei??? Gli schiavetti della Merkel parlano in Tedesco e viaggiano su Mercedes ;) Adeguati
Ritratto di Porsche
26 novembre 2013 - 12:21
senti tifoso da stadio, le mazzette stile berlusconi le pagheranno a te, quì no c'è niente di minimamente paragonabile. vergognati
Ritratto di Porsche
25 novembre 2013 - 15:28
adesso si capisce (a parte vedere l'esito delle elezioni dove vincono i carcerati....) perchè c'è la fuga dei cervelli, indovinate chi resta ? Risposta difficilissima.....
Ritratto di ugo latrofa
25 novembre 2013 - 18:12
parlando di qualità, di manifatturiero e di politica comunitaria, è inevitabile che i discorsi si intreccino. Il dominio assoluto che la Germania ha preso sulle sorti dell'Europa fanno si che tutti gli snodi economici di quel paese ne vengano avvantaggiati e VW non è certo l'ultima arrivata. Resta il fatto che la tanto decantata qualità tedesca non è ne assoluta ne la migliore in assoluto, come neppure toyota che solo tre anni fa richiamava 9100000 vetture per ragioni diverse. L'euro fa la sua parte ed avvantaggia ancora una volta i tedeschi. Sin qui le macrocause che danno rimato alle auto tedesche, per il resto va detto che un marketing molto potente e subbliminale ha fatto diventare il marchio made in Germany molto forte e certamente anche la qualità relativa ha una parte non di secondo piano. Quel che mi pare faccia la differenza vera, tra le aziende, è la sicurezza con cui i tedeschi costruiscono i loro piani indiustriali, mentre, se parliamo di Fiat, mi resta ancora da capire cosa si voglia fare da grandi. Chi possiede marchi come Ferrari e Maserati e Jeep, ha tecnologia da spendere, convenientemente, su marchi sterilizzati ma ancora di prestigio come alfa e lancia, allora non capisco che cosa è che impedisca di scatenare la guerra comemrciale e tecnologica. Forse che Fiat non è più tanto interessata alle auto?
Ritratto di osmica
25 novembre 2013 - 22:53
Ancora una volta certi personaggi non si smentiscono mai! Anche oggi hanno avuto modo di dire le loro fantomatiche teorie. Gira e rigira sono sempre le stesse banalità, di chi ormai non sa più cosa dire (e come). Al prossimo articolo!
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 02:08
Salve Osmica concordo con te ,alcuni personaggi nn devono neanche fare dei commenti su questo articolo, perchè nn sanno di che cosa parlano, fanno commenti dicono che il nostro Stato è serissimo Marchionne risolleverà la Fiat, boh nella loro visione personale lo pensano, ma neanche fra 10000 anni la Fiat diventerà come la VW.
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 01:23
Tutte le case automobilistiche costruiscono delle Concept Car. Ma la Fiat oggi ne fà?
Ritratto di Mario1973
26 novembre 2013 - 01:46
Italiani popolo di invidiosi e rosiconi, nn date la colpa agli stranieri prendetevela con i Politici Italiani e Marchionne che sono dei ladri , sono da oltre 30 anni che rubano soldi pubblici.
Ritratto di gilrabbit
26 novembre 2013 - 11:15
Se si fai anche tu parte della truppa di ladri così come siamo stati tutti in questo paese. Se invece vivi fuori facci il piacere di pensare ai c-a-z-z-a-c-c-i- tuoi. Il sig. Osmica si è posizionato 10 km oltre confine e da lì pontifica. Chissà se paga le tasse come noi o se come noi è taglieggiato nei suoi averi per mantenere la germania e il baraccone dell'euro che la accompagna. Quando tra 3/4 mesi i fondi e le chiacchiere saranno esauriti o ci manterranno i tedeschi dandoci pane e anche macchine gratis oppure il gioco europa/euro è finito. Con la Grecia hanno fatto la voce grossa perchè sono 4 gatti. Con noi la vedo un pò più dura.